
In Italia le auto fantasma si stanno diffondendo sempre di più. Sto parlando di vetture intestate a prestanome che circolano indisturbate in barba alle norme del Codice della Strada. E ti dico di più: questi veicoli non infrangono solo la legge ma rappresentano un pericolo per gli altri automobilisti aumentando i casi di pirateria stradale.
Così, chi resta nei guai – se individuato – è il proprietario formale del mezzo e non chi realmente si trova al volante che fugge via impunito. Ma che ne dici di approfondire l’argomento? Scopriamo cosa sono le auto fantasma e come attutire il problema.
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Cos’è un’auto fantasma
Qual è la spiegazione di questo fenomeno? Di cosa si tratta esattamente? Forse è la prima volta che ti confronti con una situazione del genere ma è bene fare chiarezza. Con la definizione di auto fantasma o ghost car si intendono tutte quelle vetture intestate a prestanome
Ovvero persone fisiche o società che eseguono passaggi di proprietà per conto di cittadini italiani e stranieri (regolari o irregolari). Ma non solo. Si tratta di veicoli che non pagano il bollo auto, cartelle esattoriali, multe, pedaggi autostradali e assicurazioni.
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Perché sono un problema?
Queste macchine invisibili spadroneggiano lungo le strade infrangendo le regole e diventano, spesso, strumento della criminalità organizzata. Un vero problema.
A confermare il fenomeno delle auto fantasma la testimonianza in tribunale di un prestanome che si occupava di svolgere passaggi di proprietà per conto di terzi come se fosse una vera e propria professione. Da sottolineare dietro compenso esiguo, 20-30 euro.
Di fronte alla richiesta del giudice di sapere di chi fossero i reali nominativi delle sue macchine, ecco la dichiarazione della testa di legno riportata da la Repubblica:
Confermo di aver effettuato i passaggi di proprietà per conto di cittadini italiani ed extracomunitari, quest’ultimi regolari o irregolari sul territorio italiano, dietro compenso di 20/30 euro”
Questi individui sono i proprietari, ma è quasi impossibile sapere l’identità di chi guida. Spesso sono persone senza patente che rischiano di commettere incidenti.
Quanti casi ci sono in Italia
Quante sono le auto fantasma in Italia? Secondo le Forze dell’Ordine sono circa 43mila le macchine invisibili intestate a circa 300 prestanome. Si tratta, come già detto, di persone fisiche o società. E questi, sempre secondo la Repubblica sono dati verificati.
Le stime in realtà, lasciano pensare che, invece, di 43mila le macchine fantasma siano almeno il doppio. E Il danno economico? La cifra è da capogiro. Si aggira intorno ai 120 milioni di euro l’anno evasi a causa delle auto fantasma.
Come risolvere il problema?
È possibile contrastare le auto fantasma? Oggi gli strumenti giuridici a disposizione sono molto limitati. Ancora non ci sono i decreti attuativi previsti da una legge del 2010 che modificava l’articolo 94 del Codice della Strada. L’unica soluzione?
Per arginare questa situazione di illegalità si dovrebbero scovare i prestanome e impedirgli di intestarsi altre vetture. Un lavoro lungo e complesso, nemmeno il sequestro delle quattro ruote serve a molto. Spiega a Repubblica Luigi Altamura, capo della municipale di Verona e rappresentante di tutte le polizie locali dell’Anci:
“Polizia Stradale, Arma Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie Locali sono tutte impegnate con pochi mezzi giuridici a svuotare un mare pieno di pesci (auto) di proprietà in pratica di nessuno. Ma i pesci sono dei piranha, fanno danni enormi. Dalla pirateria stradale all’utilizzo per commettere rapine e furti in casa, furti dei bancomat, trasporto di droga o di persone irregolari sul territorio nazionale o legati alla criminalità organizzata”.
La legge concorrenza 2017 permette il controllo di chi ignora l’obbligo dell’assicurazione.Le telecamere scansionano le targhe e si collegano al database aggiornato dalla Motorizzazione Civile e A.N.I.A. (associazione nazionale imprese assicuratrici) che riconoscono le vetture sospette di essere delle ghost car sprovviste di revisione o RC auto.
href="#" data-color-override="false" data-hover-color-override="false" data-hover-text-color-override="#fff">Button TextLe auto fantasma sfuggono
Per quale motivo le Forze dell’Ordine si ostinano a fare verifiche su strada ma non riescono a stanare le auto fantasma? D’altro canto i controlli, per quanto capillari, non saranno mai completamente efficaci. La risposta qual è?
Mancano i decreti attuativi che consentono di utilizzare videocamere come gli autovelox in funzione anti-evasione Rc auto. In pratica, le Polizie Locali non accedono allo SDI.
Incidenti con auto fantasma
Cosa accade se si verificano sinistri con queste vetture? In proposito si è espressa l’ASAPS, associazione amici polizia stradale guidata da Giordano Biserni che ha proposto un’aggravante specifica in caso di omicidio provocato da una ghost car.

Meglio evitare incidenti con queste auto
Ecco la lettera pubblicata dall’organizzazione il 3 giugno 2018 sul Blog Motori di Repubblica dopo la morte di una ragazza investita da un’auto fantasma. La richiesta è indirizzata ai nuovi Ministri dei Trasporti e dell’Interno:
Non è più accettabile che in Italia ci si faccia beffa delle leggi per uccidere sulle strade e non si vada subito in galera, quando poi a perdere la vita è una giovane di 28 anni la rabbia è ancora maggiore. Nel caso scoperto dalla Polizia Municipale di Roma Capitale è emerso che il veicolo fuggito era intestato ad un prestanome, a uno di quei tanti soggetti che per pochi euro vendono i documenti personali che permettono l’intestazione fittizia anche di 400 veicoli ad una sola persona, grazie al cosiddetto “mini-passaggio”. A bordo però ci sono criminali anche senza scrupoli che utilizzano l’auto per spostarsi sul territorio, senza assicurazione e revisione e per commettere altri reati come furti, rapine, danneggiamenti ai bancomat per impossessarsi delle banconote fuggendo con questi mezzi.
Nel documento si auspica che l’uso di un’auto intestata a un prestanome diventi un aggravante per i reati stradali. Inoltre l’elenco dei prestanome dovrebbe diventare disponibile. In questo modo il lavoro della Polizia sarebbe facilitato.
Quali rischi per queste vetture?
I problemi per chi ha subito incidenti con auto fantasma? Puoi immaginarli. Nei casi meno gravi, se il guidatore non fugge, puoi andare incontro a tempi di risarcimento davvero lunghi all’interno di un percorso irto di difficoltà e pieno di scogli burocratici.
Per ottenere il rimborso, chi subisce un incidente non dovrà rivolgersi alla propria compagnia assicurativa ma fare riferimento al Fondo Vittime della Strada.
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Auto fantasma: la tua esperienza
In quest’articolo ti ho spiegato che cosa sono le ghost car, le conseguenze del fenomeno e le possibili soluzioni. Anche tu hai sentito parlare di queste macchine intestate a prestanome e guidate da persone dalla dubbia identità e morale? Hai avuto incidente con un’auto fantasma? Racconta la tua esperienza nei commenti.