
Il bollino blu auto certifica l’avvenuto monitoraggio delle emissioni allo scarico. Ovvero il modo più rapido ed efficace per verificare lo stato di salute del motore di un veicolo e, soprattutto, per misurare la corrispondenza a quanto prescritto dalla normativa di riferimento. Per capirci, quelle che rientrano nella codificazione da Euro 1 a Euro 6.
Si tratta di controlli essenziali, perché – come è facilmente intuibile – con il tempo, l’usura e una manutenzione non puntuale un veicolo a motore diventa meno pulito.
Parliamo delle emissioni inquinanti: particolato, benzene, ossidi di azoto. Sostanze nocive per la salute umana, emesse dai mezzi di trasporto – e non solo da essi – quando viene utilizzata la combustione di carburanti fossili. Lo strumento legislativo in base al quale vengono fatti i controlli sulle emissioni dei veicoli è chiamato bollino blu auto.
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Cos’è il bollino blu auto?
Partiamo dalla definizione: il bollino blu dell’automobile è una certificazione che viene rilasciata a seguito della misurazione dei gasi di scarico di un veicolo. Il controllo viene superato se i parametri delle diverse sostanze rilasciate dallo scarico rientrano in quelli previsti per la normativa europea in base alla quale lo specifico modello è omologato.
La verifica viene effettuata in occasione della revisione periodica, se l’esito è negativo occorre ripetere la prova dopo aver risolto il problema delle emissioni troppo elevate.
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Il controllo dei gas di scarico
Chiunque abbia sottoposto il proprio veicolo alla revisione avrà notato la sonda che viene inserita nel tubo di scarico, utilizzata per analizzare i gas. Tra gli altri, per le auto a benzina viene monitorato il dato relativo al monossido di carbonio, nei veicoli diesel viene prestata particolare attenzione al grado di opacità, che evidenzia la presenza di sostanze come:
- Zolfo.
- Idrocarburi aromatici policiclici.
- Additivi che generano fumi inquinanti.
Quando va fatto il bollino blu?
Per poter monitorare efficacemente in rispetto dei limiti delle emissioni, il bollino blu va fatto periodicamente. Un po’ come si fa con le analisi per gli esseri umani.

Per lungo tempo è stato regolamentato su base comunale, con alcune amministrazioni che fissavano la scadenza ogni 12 mesi. Interessa tutti le categorie di vetture con due eccezioni:
- Auto storiche.
- Auto elettriche.
Poi, nel 2012, il Decreto Liberalizzazioni varato dal Governo Monti, ha stabilito che la periodicità del bollino blu è la stessa della revisione auto. Di conseguenza, per un’auto nuova il primo bollino va fatto dopo quattro anni di vita, entro la fine del mese della prima immatricolazione. I controlli cadono ogni due anni, sempre entro la fine del mese.
Come ottenere il bollino blu
Come detto, l’ottenimento del bollino blu è parte integrante della revisione auto e non è più possibile scindere le relative scadenze. Ci sono due modalità per sottoporre il veicolo alla revisione periodica: recarsi presso una delle tante officine private convenzionate, oppure scegliere di farlo presso uno dei centri tecnici della Motorizzazione Civile.
Ovviamente, cambiano tempi e costi, ma non i controlli. Nel primo caso basta andare in officina, che curerà sia le prove tecniche che gli adempimenti burocratici. Optando per la Motorizzazione, invece, occorre mettere in contro tempistiche più lunghe, per quanto riguarda la procedura da rispettare è la seguente:
- Presentare domanda compilata su modello TT21100.
- Prenotare la prova del veicolo e i test sui gas di scarico.
- Recarsi alla Motorizzazione per la revisione e il bollino
Il modello TT21100 è disponibile presso gli uffici della Motorizzazione o scaricabile online, sul Portale dell’Automobilista. Quando vai negli uffici per completare l’iter non dimenticare la carta di circolazione del mezzo. Puoi trovare il modello anche qui in basso.
Quanto costa il bollino blu auto?
Il costo di esecuzione del bollino blu dipende dal centro tecnico a cui ci si rivolge. Se si sceglie di fare la revisione e il bollino blu presso un’officina autorizzata, allora dovrete prevedere un costo di 64,80 euro, comprensivo anche dei diritti DDT. Nel caso specifico di un’officina ACI la spesa è pari a 65,25, i non soci devono aggiungere ulteriori 25.

Presso la Motorizzazione Civile il costo della revisione e del contestuale bollino blu è inferiore: 45 euro. Ma, come già evidenziato, tempi sono molto lunghi e bisogna prima consegnare i moduli e poi attendere un appuntamento con un incaricato dell’ufficio.
La sanzione per mancanza del bollino blu
In caso di mancata revisione e controllo dei gas di scarico è prevista una sanzione che va da 159,00 a 639,00 euro. L’auto viene inoltre sospesa dalla circolazione fino ad una nuova prova superata con esito positivo (è ammesso il trasferimento fino al centro revisioni).
Se l’infrazione viene contestata in autostrada si rischia anche il fermo amministrativo del veicolo; inoltre, se le revisioni mancanti sono più di una, la sanzione viene raddoppiata.
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Ricapitolando: il bollino blu è il controllo dei gas di scarico al quale devono essere sottoposti tutti i veicoli con motore termico, inclusi quelli ibridi e a doppia alimentazione.
Viene eseguito contestualmente alla revisione, con le medesime scadenze, o presso i centri convenzionati o in Motorizzazione. Se non viene superata la prova è necessario intervenire sul veicolo per ripristinare i valori all’interno di quelli previsti dalla normativa europea di riferimento. Tutto chiaro? Se hai dei dubbi lasciamo una domanda con un commento.