
I diversamente abili possono avere l’esenzione bollo auto, ma solo se l’auto non supera una certa cilindrata e non si superano determinati redditi. Ecco come fare domanda per non pagare la tassa sull’auto.
La tua macchina richiede numerose spese che garantiscano il suo funzionamento e ti permettano di circolare senza infrangere la legge. Sto parlando delle spese di manutenzione, carburante, assicurazione e bollo auto. Sì, la tassa automobilistica è un tributo regionale che deve pagare chi possiede una o più vetture ed è iscritto al Pubblico Registro Automobilistico.
Per capire quanto e quando versare l’importo per la tassa di possesso auto puoi sfruttare il tool di calcolo online dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate. L’importo per la tassa di possesso auto viene definito in base a determinati parametri: regioni e Kw del veicolo.
Ma ci sono dei casi di esenzione bollo auto: se il proprietario della 4 ruote è invalido, se l’auto è storica o da collezione oppure se la macchina è ibrida, funziona a GPL, motore a metano o elettrico. Vediamo quali categorie sono esenti dal pagamento del bollo auto.
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Esenzione bollo auto per disabili
I disabili possono richiedere l’esenzione bollo auto. L’esonero sulla tassa automobilistica è esteso ai familiari. O meglio al familiare che a cui è intestato il veicolo e ha fiscalmente a carico la persona con difficoltà. Che, però, non deve avere un reddito superiore a 2.840,51 euro, escludendo pensioni sociali, accompagnamento e indennità per la propria condizione.

Inoltre, in questo contesto, hanno diritto a non pagare bollo auto tutti gli autoveicoli e le motocarrozzette. Mentre per quelli dedicati al trasporto promiscuo la cilindrata non superare i 2.000 cc (se si tratta di benzina) o i 2.800 cc (se si tratta di diesel). L’esenzione bollo per disabili auto può decadere? Ci sono casi in cui l’esenzione del bollo auto può venire ritirata:
- Il veicolo non è dotato di adattamenti speciali.
- Perdita dei requisiti sanitari.
- Morte del disabile.
- La persona con disabilità non è più a carico.
A quali soggetti è rivolta l’esenzione bollo disabili. Quali sono le persone interessate? Non vedenti e sordomuti, chi ha un deficit psichico o mentale, titolari di accompagnamento, disabili con difficoltà di deambulazione, pluriamputati e ridotte capacità motorie anche non gravi.
Da leggere: condono per bollo auto non pagato
Modulo esenzione bollo auto
Il modulo per esenzione bollo auto invalidi civili e disabili deve essere presentato entro 90 dalla scadenza del pagamento. La richiesta deve essere inoltrata all’Ufficio Tributi della propria Regione. Alla pratica devi aggiungere i documenti relativi al tipo di disabilità. Attenzione, occorrono delle precisazioni, ci sono delle differenze tra regione e regione.
In Friuli, Piemonte, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Veneto è obbligatorio rivolgersi agli uffici del governo regionale perché questi territori non sono convenzionati dall’ACI.
Invece, in Lombardia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Liguria, Sicilia, Valle d’Aosta, Toscana, Umbria, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano i moduli per esenzione bollo auto legge 104 possono essere consegnati nelle sedi dell’ACI. Per scaricare il modulo esenzione bollo auto per disabili e invalidi vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Esenzione bollo auto e Agenzia delle Entrate
Ci sono alcune regioni che non fanno riferimento all’ACI e non hanno un Ufficio Tributi. Da quale istituzione verrà gestito il modulo per l’esenzione bollo auto disabili in questi casi? È l’Agenzia delle Entrate a occuparsene. Ecco i documenti per ottenere l’esenzione bollo auto:
Disabili con ridotte capacità motorie
Documento di invalidità – che attesti il tipo di invalidità – rilasciato dalla tua Commissione medica ASL o altre commissioni pubbliche. Per non pagare il bollo, in allegato inserisci anche copia della patente di guida speciale e fotocopia della carta di circolazione.
Disabili con gravi problemi di deambulazione
In questa situazione ti serve il verbale della Commissione medica dell’ASL, come da prassi in base 4 alla legge n. 104/1992, in cui viene provata la situazione di handicap grave che comporta una difficile deambulazione in modo permanente.
Handicap mentale, non vedenti e sordomuti
In questa circostanza il verbale viene redatto dalla Commissione medica competente secondo quanto sostenuto dall’articolo 4 della legge n. 104/1992. Per i non vedenti o sordomuti: i documenti vengono rilasciati da una commissione pubblica.
Esenzione bollo auto storiche
Ami collezionare macchine d’epoca per viaggiare indietro nel tempo. E i costi di manutenzione sempre presenti. Anche se – fino a poco fa – gli amanti delle vetture vintage sono stati esonerati dal pagamento dell’assicurazione auto e del bollo. In quest’ultimo caso, però, le cose sono cambiate. Soprattutto con l’ultima Legge di Stabilità.

Prima dell’approvazione di questa norma nel 2015 chi possedeva una macchina con più di 20 anni di età dalla prima immatricolazione poteva ottenere l’esenzione bollo auto.
Il motivo? I veicoli con così tanti anni di anzianità entravano nella categoria delle auto storiche. Ma come ti ho accennato, la Legge di Stabilità ha modificato le carte in tavola e ha alzato la soglia per il limite dell’esenzione del pagamento bollo auto da 20 a 30 anni.
Secondo le nuove disposizioni il pagamento del bollo per le auto storiche è obbligatorio fino al 29esimo anno. Dal 30esimo in poi c’è l’esenzione a prescindere del valore storico della 4 ruote. Non dimenticare che le regole per il pagamento del bollo auto variano da regione a regione in base al Decreto Legislativo del 29 novembre 2014.
Il pagamento del bollo tra i 20 e i 30 anni è, quindi, obbligatorio. Con delle spese onerose per collezionisti e conseguenze non piacevoli per i club di auto d’epoca. A quanto ammonta il.prezzo del bollo per un modello del valore di 10.000 euro? Sono circa 650 euro all’anno.
Esenzione bollo auto GPL
Le macchine a gas (GPL o metano) possono avere una riduzione del 75% sul bollo auto. Mentre a Bolzano l’esenzione bollo auto è contemplata anche per le vetture che si muovono a doppia alimentazione benzina-gas. In Lombardia, invece, non pagano il bollo solo i veicoli a gas e non bivalenti. In Piemonte, infine, l’esenzione è valida per tutte le autovetture omologate a gas.
Le auto elettriche non pagano il bollo auto per i primi 5 anni successivi all’immatricolazione. Dopo, ovvero dal 6° anno, c’è una riduzione. In alcune regioni, l’esenzione bollo auto è completa.
Poi, chi abita nella provincia autonoma di Bolzano e ha un’auto ibrida può godere dell’esenzione totale della tassa di possesso per i primi 3 anni successivi all’immatricolazione. Per saperne di più, dai uno sguardo a questo articolo de il Giornale, una mappa completa regione per regione delle auto ibride, a metano e GPL che non devono pagare il bollo.
Per approfondire: come verificare il pagamento bollo auto
Esenzione bollo auto: la tua esperienza
Ti ho spiegato chi ha diritto a ricevere l’esenzione bollo auto. Nella maggior parte dei casi si tratta di categorie protette o particolari. Come nel caso dei veicoli a basso inquinamento.
Ora vorrei ascoltare la tua esperienza. Anche tu hai ottenuto l’esenzione bollo auto oppure hai incontrato qualche problema? Ti aspetto per discuterne nei commenti.