
La chiave di Woodruff è un elemento di fissaggio necessario per collegare alberi meccanici con un mozzo per garantirne la rotazione. Prende il nome dal suo inventore, l’ingegnere William Woodruff.
Il Sig. G. ha acquistato da poco il suo nuovo veicolo usato, una Mitsubishi L200 con 200.000 km alle spalle, ma ha dovuto portarlo con un carro in officina perché all’improvviso ha sentito uno strano rumore provenire dal motore e, contemporaneamente, si sono manifestati una serie di guasti.
Si è accesa la spia della batteria ed è impossibile girare il volante da fermo. L’aria condizionata ha smesso di funzionare e, percorse poche centinaia di metri, si è accesa anche la spia di eccessiva temperatura del liquido refrigerante del motore. Il responsabile della sua officina di fiducia gli comunica che c’è da sostituire una puleggia e l’albero motore: si è rotta la chiave di Woodruff.
L’intervento di riparazione del veicolo supera abbondantemente i 2.000 Euro perché per sostituire l’albero motore. Bisogna staccare il motore e scomporlo completamente: è un lavoro lungo.
Il Sig. G. si è rivolto a chi gli ha venduto la macchina per vedersi riconosciuto l’intervento, ma il venditore lo rimanda al gestore della garanzia convenzionale. Il quale gli comunica che la tutela non è applicabile poiché la chiave di Woodruff non è tra le parti coperte dalla garanzia.
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Cosa sono le chiavi di Woodruff, definizione
Le chiavi di Woodruff (dall’inglese Woodruff key, ma in italiano sono chiamate linguette di Woodruff o linguette a disco e vengono distinte dalle chiavi o chiavette) sono dei dischi semicircolari usati in meccanica per trasmettere la coppia tra un albero e un mozzo. Quindi impediscono la loro rotazione reciproca e consentono, invece, il mutuo spostamento lungo l’asse di rotazione.

Le linguette di Woodruff sono in lega di acciaio ad alto tenore di carbonio. Più rare, per usi particolari, sono quelle in leghe di rame o in materiale ceramico. Ma non parliamo di automotive.
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A cosa servono e dove si trovano
La linguetta è alloggiata in una cava realizzata nell’albero e, sottoposta a sforzi di taglio, insiste su una particolare scanalatura longitudinale ricavata nel mozzo. Questo è il collegamento ad ostacolo. Qual è la differenza con le chiavette? Queste funzionano, invece, tramite un forzamento radiale.

A volte il posizionamento della cava sull’albero e quello della scanalatura sul mozzo è ben preciso. Perché le linguette possono svolgere la funzione di riferimento di fase quando albero e mozzo devono avere un posizionamento reciproco. Come succede, ad esempio, per la distribuzione.
Il mozzo è la puleggia che trascina, tramite le cinghie, una serie di utenze. Come la pompa dell’acqua, la pompa del servosterzo, il compressore dell’aria condizionata, l’alternatore.
Possibili guasti della linguetta di Woodruff
La linguetta è l’elemento sacrificale dell’accoppiamento. In caso di un violento sovraccarico dovuto, ad esempio, dal bloccaggio di una delle pompe che viene trascinata dalla puleggia è la linguetta il componente che si rompe lasciando intatto l’albero e il mozzo in modo da minimizzare i danni
Infatti, il costo della linguetta è di pochi euro. Questo non è un guasto intrinseco della chiavetta, ma la conseguenza di un sovraccarico esterno. La linguetta in sé è, invece, soggetta a diversi danni.
Usura
Soprattutto nei motori a combustione interna, è sottoposta a sollecitazioni cicliche. Ricordiamo che, mentre i movimenti dell’albero motore sul lato volano vengono smorzati per la presenza proprio del volano, sul lato puleggia, invece, non c’è l’effetto smorzante del volano. Per cui l’ampiezza degli impulsi trasmessi alla puleggia è assai più grande: delle vere e proprie martellate.
Deterioramento chimico
La linguetta, oltre ad essere a contatto con altri metalli , lavora in un ambiente avverso, quello del vano motore, polveroso, umido, e spesso contaminato da acidi provenienti dai trafilamenti di olio motore dal paraolio o dalle guarnizioni sovrastanti: non proprio una passeggiata di salute.
Difetto di fabbricazione
C’è anche un possibile problema di affaticamento per difetto di fabbricazione. In realtà è molto raro data la semplicità costruttiva ed il normale sovradimensionamento rispetto ai carichi di esercizio.
In realtà queste tre modalità di guasto sono fattori che spesso coesistono e concorrono, amplificandosi, alla rottura della linguetta. Così come per molti altri tipi di collegamenti albero-mozzo (chi vuole approfondire può andare a vedere i fenomeni di fretting corrosion e fatigue corrosion).
Ad incidere sul guasto sono la combinazione di età, chilometraggio e ambiente di lavoro. Questi componenti, non soggetti a manutenzione, sono progettati per durare l’intera vita del motore.
Guasto della chiave di Woodruff: cosa fare?
Se hai il sospetto che il tuo veicolo ha bisogno di sostituire la linguetta a disco ti sconsiglio di procedere con il fai da te. Per quanto il costo della linguetta è esiguo, nell’ordine dell’Euro.
La spesa in questi casi è tutta manodopera del tuo meccanico di fiducia. Non temporeggiare perché le cose potrebbero precipitare velocemente. E rischieresti non solo di rimanere per strada, ma di fare danni seri (e costosi) al motore. Ti consiglio di chiamare subito un carro attrezzi e non rischiare.
In caso di sostituzione di una linguetta bisognerà valutare di sostituire anche la puleggia e l’albero. Per questo motivo la valutazione dovrai affidarla a un tecnico qualificato, non improvvisare.
Garanzia se si rompe la chiave di Woodruff
Il guasto a questi elementi di connessione sono esclusi dalla garanzia convenzionale. Molti gestori escludono interventi di usura o corrosione. Inoltre, questi componenti non sono parte integrante dell’albero motore (sempre coperto), essendo acquistabili separatamente ed individuati da un codice categorico proprio. La valutazione è sul piano legale in termini di garanzia di conformità.
Fatto salvo quanto riportato nella dichiarazione di conformità e tenuto conto delle considerazioni tecniche fatte, il primo aspetto da valutare è l’età e la percorrenza del veicolo in questione.
Per quelli con anzianità superiore a 20 anni, e con molti chilometri alle spalle (orientativamente più di 160.000) è ragionevole che ci possano essere problemi. In parte dovuti anche all’uso pregresso. E l’intervento potrebbe rientrare nel rischio dell’acquisto di un veicolo datato.
Il secondo aspetto da valutare, che nella maggior parte dei casi ha il peso maggiore, è il costo della riparazione, che, come abbiamo visto, dipende molto dallo stato dell’albero motore.
Se il veicolo è vecchiotto, e l’intervento non è oneroso, il guasto alla linguetta di Woodruff non costituisce un difetto di conformità. Essendo naturalmente assorbito in ragione dei maggiori costi di manutenzione previsti rispetto al nuovo. Costi che ovviamente aumentano con l’età del mezzo.
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Chiave di Woodruff: il venditore deve pagare i danni?
Se il veicolo è giovane o il costo della riparazione è alto si possono profilare responsabilità del venditore. Chi vende deve garantire la durabilità. Ovvero la capacità di mantenere specifiche funzioni e prestazioni attraverso un uso normale. Se il veicolo non è al termine della sua vita utile è chiaro che c’è un difetto di conformità. Che deriva da una difettosità dei componenti coinvolti nel guasto a cui il venditore deve porre rimedio senza spese per il consumatore.
Questo indipendentemente dal costo della riparazione. Un prezzo alto potrebbe non giustificare la ragionevole previsione di spesa dell’acquirente per la manutenzione di un veicolo usato.
Inoltre, la corrosione e l’usura della linguetta sono processi assai lenti per cui è di fatto impossibile che il venditore possa dimostrare (è suo onere se l’acquirente è un consumatore) che tali fenomeni non sussistessero già al momento della compravendita. Morale: il venditore, a meno che il veicolo non sia prossimo all’interesse storico, non ha ragione a rifiutare il suo intervento. E tu cosa ne pensi?