
Scopri come fare il pieno di energia elettrica utilizzando specifici connettori o cavi. Ecco quello che devi sapere per ricaricare l’auto elettrica a casa ma anche quando sei in viaggio o in città.
Come faccio a ricaricare una macchina elettrica? Se ti stai ponendo questa domanda significa che stai pensando di comprare un’auto a zero emissioni ma prima vuoi capire come funziona.
Non dipenderai più dalle stazioni di servizio: potrai ricaricare la tua macchina a casa o presso le colonnine di ricarica che si trovano nelle strade delle tua città e lungo le autostrade.
Perciò non temere. Sapere come ricaricare auto elettrica equivale, a livello concettuale, a caricare uno smartphone. A fare la differenza sono le dimensioni della batteria e l’energia necessaria per fare il pieno al 100%. Per saperne di più sull’argomento continua pure la lettura.
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Come ricaricare auto elettriche a casa
Prima di capire come ricaricare le auto elettriche in garage devi sapere quanti KiloWatt (kW) sono necessari per svolgere questa operazione a casa, tra le mura domestiche. Se vuoi acquistare un veicolo di piccole di dimensioni un impianto standard da 3 kW può andare bene.
Il discorso cambia se hai bisogno di ricaricare velocemente l’auto elettrica. Per stare tranquillo, anche con gli altri elettrodomestici attivi nell’abitazione, devi puntare a un impianto con una potenza non inferiore ai 6 kW che non richiede costi di adeguamento eccessivi.
Per approfondire: nuovi modelli di auto elettrica
Ricarica l’auto con una wallbox
Una wallbox con una presa di Tipo E da 32 A e da 7,2 kW renderà l’intera procedura semplice, veloce ed efficace. Sai cos’è una wallbox per auto elettrica? Un dispositivo che viene installato vicino alla presa per ricaricare l’auto in sicurezza e con una potenza massima di 22 kW, le stesse prestazioni offerte da chi sceglie di installare una colonnina per la ricarica domestica.

Tutto quello che devi fare è inserire la spina del cavo di ricarica nella presa della tua vettura. Puoi acquistare la wallbox da chi ti vende l’auto o dal fornitore di energia elettrica.
L’auto condiziona l’acquisto della wallbox?
Sì, prima di procedere all’acquisto auto controlla la wallbox a quale potenza può ricaricare. Perché questo avvertimento? Devi sapere che le vetture elettriche hanno un sistema interno che regola l’assorbimento di energia per non surriscaldare e usurare le batterie.
E questo aspetto cambia da modello a modello. Di conseguenza, non è detto che un caricatore più potente sia la scelta giusta e velocizzi la ricarica. Ricorda: è sempre la macchina elettrica che influenza il tipo di ricarica. Come ricaricare auto elettrica a casa? Proseguiamo.
Quanto tempo per ricaricare l’auto elettrica a casa?
Per capire quanto tempo serve per ricaricare auto elettrica in garage devi conoscere l’energia di cui ha bisogno la macchina e la potenza di ricarica della vettura. Non scendere sotto il 20% per non danneggiare le batterie. E fermati quando la carica raggiunge l’80%, non fare il pieno.
Il motivo? La ricarica diventa molto lenta. Se carichi una macchina media con batterie da 40 kWh per passare dal 20 all’80%, sfruttando un impianto che carica a 6 kW, impiegherai 4 ore.
Che diventano più del doppio se l’impianto è da 3 kW. Ricaricando l’auto elettrica con una wallbox puoi programmare gli orari e la sua durata anche tramite app. L’orario migliore per fare il pieno di energia è di notte, momento in cui la tariffa energetica ha costi contenuti.
Come ricaricare auto elettrica a casa senza wallbox?
La wallbox resta la soluzione migliore ma puoi sfruttare la semplice presa di corrente- Assicurati che riesca resistere agli alti carichi per diverse ore. Per muoverti in massima sicurezza, contatta un tecnico specializzato per verificare che l’impianto sia in grado di sostenere il collegamento. Come ricaricare auto elettriche? Ci sono altre altre alternative? Sì, le colonnine elettriche.
Ricaricare auto elettriche con le colonnine
Come ricaricare l’auto elettrica alle colonnine? È bene premettere che le colonnine elettriche sono ancora poche seppur in costante aumento. Scarseggiano, soprattutto lungo le autostrade e sono sempre più diffuse nei maggiori centri urbani. Alcuni punti di ricarica gratuiti si trovano vicino all’ingresso di negozi, nei pressi di alcuni hotel, ristoranti e concessionarie.

Dove trovare le colonnine nella tua città? Puoi usare questa mappa di e-Station con i punti di ricarica pubblici aggiornati in tempo reale. Oppure puoi scaricare applicazioni per smartphone che aiutano a gestire gli spostamenti, evitando di rimanere con la batteria scarica.
Colonnine AC, sono ideali per soste lunghe
Adesso vediamo come ricaricare auto elettriche alle colonnine. Si dividono in due tipologie: le colonnine AC e le colonnine FAST DC. Cominciamo dalle colonnine a corrente alternata, note con la sigla AC, ovvero quelle più diffuse nei centri urbani e dotate di connessione Type-2. Per il collegamento sfruttano il cavo fornito in dotazione con la vettura. La potenza massima: 22 kW.
Le colonnine AC richiedono una sosta prolungata. Per intenderci, devi parcheggiare per ottenere una ricarica completa. Per questo motivo sono la soluzione ideale se devi fermarti.
Le colonnine FAST DC per i viaggi in autostrada
Adesso scopriamo come funzionano le colonnine FAST DC a corrente continua. Queste soluzioni sono più veloci con potenze che partono da un valore di 40 kW e possono arrivare a superare sulla carta i 350 kW. Questi punti di ricarica non hanno bisogno del cavo.
Il filo è integrato nella colonnina. Gli standard presso le colonnine Fast sono due: CHAdeMO e CCS. Quale utilizzare? Basta vedere che tipo di presa ha la tua auto elettrica. Lo standard per i produttori europei è diventato il connettore CCS. Invece, la presa CHAdeMo a è poco diffusa.
Quando usare le colonnine FAST DC? Sono la giusta soluzione per i viaggi lunghi, ad esempio, in autostrada dove devi ricaricare auto elettrica velocemente. A tal proposito, tramite l’app Nextcharge puoi individuare dove si trovano colonnine elettriche di questo tipo.
Quanto costa ricaricare un’auto elettrica?
Qual è il costo per ricarica auto elettrica? Si parte da 0,50 kWh (anche fino a 0,20 €/kWh) per la ricarica a casa, passando per 0,60 €/kWh per le colonnine di ricarica a corrente alternata a bassa potenza, fino a 0,80 €/kWh e più per le colonnine di ricarica veloce ad alta potenza.
Leggi anche: 10 consigli per guidare auto elettrica
Come ricaricare auto elettrica: la tua esperienza
In quest’articolo ti ho spiegato come ricaricare auto elettrica a casa e tramite colonnine pubbliche. Sicuramente, la scelta più sicura ed economica è quella di ripristinare la batteria in garage anche se richiede più tempo. Ora lascio a te la parola. Tu sai come ricaricare auto elettrica? Qual è la soluzione migliore dal tuo punto di vista? Parliamone nei commenti.