
Hai bisogno di comprare auto all’estero? Mi sembra una buona idea: hai bisogno di una nuova macchina per andare al lavoro e concederti qualche gita fuori porta. Ma non vuoi incidere sul bilancio familiare. Devi trovare un modo per risparmiare. All’improvviso un’illuminazione: perché non guardare oltre l’Italia? Magari acquistando un’auto usata.
Molti paesi prevedono un’ottima manutenzione ai veicoli. Ma prima di compiere questo passo sei sicuro di conoscere l’argomento e, soprattutto, la nazione ideale in cui investire i tuoi soldi? Per approfondire ecco cosa sapere per comprare auto all’estero.
Indice degli argomenti trattati
- Acquistare auto all’estero conviene veramente?
- Dove conviene comprare auto all’estero
- Dove conviene comprare auto usate in Europa
- Dove acquistare auto in Germania
- Comprare auto all’estero e portarla in Italia: i costi
- Come funziona l’immatricolazione auto estera in Italia
- Auto estere usate: la tua opinione
Acquistare auto all’estero conviene veramente?
Hai deciso di comprare l’auto all’estero. Magari in Germania. A spingerti verso un acquisto del genere i costi più bassi. Tuttavia, questa soluzione non è la panacea a tutti i mali. Valuta i pro e i contro. Per comprare auto all’estero puoi rivolgerti a concessionari regolari che prenderanno in carico le fasi di acquisto e faranno da intermediari con i referenti stranieri.
Il venditore italiano deve sapere il modello e la marca. Poi si occuperà della ricerca, dell’arrivo della macchina in Italia e delle pratiche burocratiche necessarie. In questo modo puoi risparmiare tempo. Ma, come puoi immaginare, i costi di questo servizio sono abbastanza alti. Se sai già quale auto desideri questa può essere la scelta giusta.
C’è un’alternativa, comprare l’auto su internet (qui puoi trovare i migliori siti per acquistare auto usate online). Anche in questo caso, però, puoi mettere da parte qualche soldo ma gli svantaggi sono evidenti. Non puoi valutare la vettura dal vivo e sei tu che devi organizzare il trasporto in Italia e le pratiche burocratiche per l’immatricolazione.
Dove conviene comprare auto all’estero
Come ti ho anticipato, prima di comparare l’auto all’estero devi tenere presenti le norme IVA che cambiano se la vettura è usata, nuova o viene acquistata da un privato. Altro aspetto da considerare per evitare inconvenienti: il modello scelto. Deve presentare le stesse caratteristiche di quello venduto in Italia.
Secondo uno studio del 2010 stilato dalla Commissione Europea, i paesi più gettonati per comparare auto all’estero sono: la Romania, la Lettonia e l’Estonia. Questi Paesi dell’Est ti offrono grandi opportunità di risparmio per vetture di piccola cilindrata, ma non solo.
Inoltre, la crisi ha causato un abbassamento dei prezzi nei principali mercati europei. I cali maggiori si evidenziano in Slovacchia con il 17,4% e in Bulgaria con il 13,4%. I costi si sono notevolmente ridotti anche in Germania, Francia, Regno Unito e Spagna.
Dove conviene comprare auto usate in Europa
Il paese per eccellenza dove conviene comprare auto usate è la Germania. I tedeschi sono famosi per la cura che dedicano alla loro quattro ruote. Hai capito bene. Nel cuore dell’Europa puoi trovare veicoli di grande qualità – tipo AUDI, BMW e Mercedes-Benz – a un costo, in media, minore rispetto all’Italia.
Le auto tedesche risultano essere più convenienti a parità di allestimento. Il regime fiscale per le auto aziendali è più conveniente rispetto all’Italia. I tedeschi tendono a rivendere le auto molto spesso perché i costi di manutenzione lievitano notevolmente dopo i primi anni. A guadagnarci potresti essere proprio tu. Dai un’occhiata a quest’articolo de Il Sole 24 Ore che mette a confronto i prezzi tra Italia e Germania.
Da leggere: Auto tedesche e giapponesi: quali sono le più affidabili?
Dove acquistare auto in Germania
Il posto migliore dove acquistare nella patria della birra? Dai concessionari di auto usate tedesche: Audi, Volkswagen o Mercedes. Oppure puoi comprare auto usate in Europa su siti internet specifici. Dopo aver comprato l’auto ti verrà rilasciata la fattura con tutti i tuoi dati e l’atto di compravendita che testimonia il passaggio di proprietà.
In seguito, con questi documenti dovrai andare alla Motorizzazione Civile in Italia per fare immatricolare l’auto. Qui dovrai pagare l’IVA e mostrare una traduzione dell’atto di compravendita. Puoi minimizzare tutti questi passaggi, usando lo Sportello Telematico dell’Automobilista. In ogni caso, ti segnalo alcuni portali:
Autoscout24
Qui puoi scegliere tra auto nuove, usate. Puoi impostare anche altri parametri per restringere la ricerca, allineandola alle tue necessità. Decidi la marca, il modello, il prezzo, chilometri, carburante e osservi le immagini. C’è anche una guida che ti aiuta a comprendere il prezzo migliore per una certa macchina.
Mobile.de
Questo portale è tra i più affidabili nella compravendita dell’auto in Europa ma è in tedesco. Anche su questa piattaforma selezioni marca, modello, prezzo e puoi dare uno sguardo agli ultimi annunci pubblicati. Ci sono perfino i contratti dei venditori in modo da portare avanti l’acquisto in maniera indipendente.
eBay
il famoso sito mette a disposizione tantissimi annunci per comprare auto usate in Germania e in altri paesi. I feedback ti indicano i rivenditori affidabili e la bontà dei prodotti.
Per approfondire: acquisto auto usata, 7 consigli per risparmiare.
Comprare auto all’estero e portarla in Italia: i costi
Oltre al costo dell’auto, ci sono altre spese da sostenere se vuoi acquistare l’auto in Europa e spostarla nel nostro Paese. Devi calcolare l’importo per il servizio di trasporto. Puoi occupartene tu in prima persona, andando a ritirare la quattro ruote in loco con una targa provvisoria e relativa assicurazione valida nei paesi che attraverserai.
Oppure con tutti i documenti già pronti, immatricoli il veicolo nel Belpaese e porti con te le targhe italiane per poi ritornare indietro a bordo della stessa auto comprata all’estero.
Se non hai molto tempo a disposizione, come ti ho anticipato, puoi delegare tutto il processo a un concessionario esperto in questo tipo di attività. Per l’immatricolazione e l’iscrizione al PRA di un’auto acquistata all’estero devi pagare:
- Imposta Provinciale di Trascrizione che varia in base al modello e alla provincia di residenza.
- Emolumenti ACI al prezzo di 27,00 euro.
- Il bollo per iscrizione al PRA che costa 32,00 euro.
- imposta di bollo DTT la cui spesa è di 32,00 euro.
- Diritti DTT al prezzo di 9,00 euro.
- Costi per le targhe che cambiano a seconda del tipo di targa e tipo di macchina.
Acquisto auto estero con IVA o senza IVA
A tutti questi costi si aggiunge anche l’IVA. Il pagamento lo devi fare in Italia se il mezzo è nuovo e lo hai comprato e trasportato in un paese dell’UE. Se l’auto è usata dovrai pagare l’IVA nel paese di provenienza, ovvero nel luogo dove hai deciso di acquistare il veicolo.
Ma attenzione all’età, sono da ritenersi nuove le vetture con meno di 6.000 km percorsi o con un’immatricolazione da meno di 6 mesi. Per le macchine usate l’IVA è compresa nel prezzo di vendita. Quindi controlla la fattura rilasciata dal venditore estero, non deve esserci traccia dell’IVA.
href="#" data-color-override="false" data-hover-color-override="false" data-hover-text-color-override="#fff">Button TextCome funziona l’immatricolazione auto estera in Italia
Quando vuoi comprare auto all’estero – in zona UE – la prima cosa da fare, una volta completato l’acquisto, è l’immatricolazione italiana. Per portare avanti questo procedimento abbastanza complesso ci vuole tempo, circa due settimane.
E devi recarti allo Sportello Telematico dell’Automobilista che si trova in tutta Italia, negli uffici di provincia dell’ACI e del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) ma non solo. È presente anche negli uffici della Motorizzazione Civile (UMC) e nelle delegazioni ACI.
Se è un’auto nuova i documenti che devi presentare sono: carta di identità, l’atto di vendita in bollo con la firma del venditore convalidato da un notaio, certificato di conformità europeo con omologazione italiana che va aggiunto a una dichiarazione di immatricolazione della Casa Costruttrice.
Nel caso di un’auto usata estera devi portare i documenti già citati più la carta di circolazione estera accompagnata da fotocopia. Per l’immatricolazione di un’auto extra-UE come funziona? In questa situazione il tuo referente è l’ufficio della Motorizzazione Civile. Il tuo tempo a disposizione per portare avanti la registrazione è di 60 giorni dal rilascio della carta di circolazione.
Poi devi iscriverti anche al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). I documenti da consegnare sono: il titolo di proprietà del veicolo, il certificato di residenza dell’acquirente e i gli stessi documenti utili per l’immatricolazione dei veicoli comprati in altri paesi dell’Unione Europea.
Auto estere usate: la tua opinione
In questo articolo ho provato a spiegarti come, dove e perché comprare auto all’estero. Attività che in alcune situazioni può essere conveniente e in altre no. Ora mi piacerebbe ascoltare la tua esperienza. Hai comprato auto estere usate? Hai avuto qualche difficoltà? Ti sei trovato bene? Lascia la tua esperienza nei commenti.
Buon pomeriggio, vedere la tua nota sull’importazione di auto usate ha anticipato altre informazioni. Sto pensando di importare auto usate dagli Stati Uniti, avresti maggiori informazioni su questo argomento? Avresti un contatto con l’importatore con questa esperienza? Grazie e attendo il tuo contatto via email.
Ciao, al momento non abbiamo informazioni specifiche su come importare auto dagli Stati Uniti ma ci hai dato un ottimo spunto per un articolo di approfondimento.
Buongiorno, complimenti innanzitutto per le informazioni. Avrei necessità di capire dovendo comprare un auto dalla svizzera se alla dogana che farò in italia facendo visionare l’auto pagando il dazio e l iva, è necessario l’atto di vendita.
Mi hanno detto che è sufficente essendo una compravendita tra privati, una fattura pro forma su carta bianca in cui il venditore tizio e caio si impegna a vendere a …. l’auto al prezzo di…. è corretto? naturalmente poi per l iscrizione al pra si farà l’atto notarile autenticato. Grazie
Buongiorno Umberto, trattandosi di documentazione fiscale, ti suggerirei di interpellare direttamente l’Agenzia delle Entrate, specificando il tuo caso e richiedendo la documentazione formale corretta.
buon giorno complimenti per tutte le spiegazioni ma siccome ho tanti dubbi sull,iva ecc. ti chiedo io sto per comprare un auto estera da un concessionario italiano ma è sicuro secondo te
Ciao Pasquale, non esiste una risposta universale. La sicurezza dipende dalla serietà del venditore.
Buongiorno,io sono un italiano con residenza in Brasile.Ogni anno passo sempre un periodo di tre,quattro mesi in Italia.Vorrei comprare una macchina in Germania.Quindi,credo che l auto sarà segnata a mio nome con indirizzo brasiliano.Gradirei alcune delucidazioni in merito e sapere anche se ci sono agenzie a cui mi posso appoggiare.
Grazie,saluti
Buongiorno Antonio, ti consiglio di acquistare l’auto direttamente in Italia.
Il cittadino italiano non più residente in Italia dovrà iscriversi all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE) e decidere un domicilio in Italia. Sul certificato di proprietà (con aggiornamento del passaggio) e sulla carta di circolazione saranno riportati l’iscrizione AIRE e il domicilio eletto.
vorrei comprare un vettura in germania da privato a privato cosa devo ottenere per non restare poi imballati in motorizzazione
Ciao Salvatore, i tempi dell’immatricolazione in Motorizzazione si sono dilatati a seguito dell’introduzione delle nuove norme.
Nell’articolo è elencata la documentazione da presentare nel caso di acuisto tra privati.
Buongiorno Andrea,
vorrei comprare un’auto in germania usata da un rivenditore ma lui dice che non c’è iva?
Quindi verrà applicata qui in italia?
Sul valore totale?
Grazie
Ciao Daniele, probabilmente il venditore ti vende l’auto in regime di Iva al margine, il quel caso è già compresa nel prezzo.
Non dovrai versarla versarla di nuovo in Italia, ma per immatricolare la vettura ti verranno richiesti anche i dati del venditore.
Buongiorno,
ho acquistato un’auto estera tramite concessionario, ho dovuto aspettare l’immatricolazione con l’attribuzione di targhe italiane nuove. Ho chiesto copie dei modelli F24 e mi sono state date, gli stessi moduli sono serviti anche per ottenere le targhe, quindi IVA pagata dovrei stare tranquillo. Ora mi viene inviata la fattura di acquisto, ma l’importo in fattura è inferiore a quello che devo pagare; ovvero in fattura c’è l’IVA intera calcolata però su un importo inferiore, praticamente sommando l’IVA e l’imponibile si arriva ad una cifra di circa 500 euro inferiore a quello che pago al concessionario. Mi è stato detto che in fattura l’importo è inferiore per potersi trovare l’IVA pari all’importo pagato nel 2016 dal concessionario… quindi per poter far “venire fuori” l’importo IVA già pagato hanno dovuto abbassare l’imponibile in modo tale che l’IVA calcolata fosse quella effettivamente presente sugli F24… secondo voi questo “stratagemma” deve farmi preoccupare? Incorro in qualche situazione “pericolosa” oppure è solo la classica “noia” italiana delle fatture “aggiustate” per ottenere i propri vantaggi fiscali (in questo caso del concessionario)?
Buongiorno, la fattura deve essere pari all’importo versato per l’acquisto. La legge è questa, il resto sono “furberie” per pagare meno imposte.
Come ha pagato: contanti, bonifico o assegno?
Salve , in anzitutto complimenti xk mi ha tolto un sacco di dubbi ma chiedo ancora qualcosina se nn è tropo …, devo acquistare un auto in Belgio e nn so come procede , chiedevo cosa mi consigliate di fare xk dovrei andare io a ritirare l’auto e quindi nn vorrei fare un viaggio vuoto e chiedo gentilmente cosa dovrei fare x arrivare lì e ritirare l’auto , il necessario *
Buongiorno, sono residente in italia ma mi trovo in belgio per motivi personali. Sono titolare di una ditta individuale. Vorrei acquistare un furgone usato in un concessionario. Ho letto l’articolo ma sono un po’ in confusione: nel mio caso come devo comportarmi per fattura e Iva? Grazie
Buongiorno Giulia, se acquista un’auto usata con IVA esposta da un concessionario estero esegue un acuisto intracomunitario.
Quindi, dovrà richiedere la fattura con IVA esente e versare l’imposta in Italia.
A me hanno detto che devo pagare IVA in Germania e una volta immatricolata in Italia posso chiedere indietro IVA e versare IVA in Italia!? Ho una ditta individuale e vorrei usare la macchina per l’attività.
Mi sembra strano, ma ti consiglio di rivlgerti ad un’agenzia di pratiche auto che conosca bene la legislazione fiscale.
ciao Andrea ma qualche sito tedesco di buone auto usate?…grazie
Ciao Massimo, puoi consultare Autoscout24, che ti permette di cercare annunci anche sui mercati esteri incluso quello tedesco.