Skip to main content
Leggi e tutele

Cosa sapere sulla corsia preferenziale

Corsia preferenziale

La corsia preferenziale è riservata a specifiche categorie di veicoli eppure viene costantemente invasa da vetture che non hanno il permesso di accedere al suo interno. Il risultato? Le multe da parte della polizia municipale fioccano senza sosta.

Però gli automobilisti di fronte al traffico intenso pensano di non avere alternativa. Così, occupano queste arterie destinate al passaggio di mezzi pubblici e di soccorso. Che ne dici di fare chiarezza? Scopriamo cos’è e cosa serve una corsia preferenziale.

Corsia preferenziale: significato

Cos’è la corsia preferenziale e a cosa serve? Secondo il Codice della Strada, la corsia preferenziale è la parte della carreggiata riservata alla circolazione dei mezzi pubblici (autobus di linea, tram e taxi) e di emergenza. Quando sono state istituite?

Le corsie preferenziali vengono create nel secondo dopoguerra, durante il boom economico degli anni Sessanta e Settanta. L’esigenza nasce dall’aumento del traffico privato e dal voler evitare l’imbottigliamento dei mezzi pubblici.

I tracciati dei tram sono stati riconvertiti in corsie preferenziali delimitate da strisce gialle e piccoli marciapiedi. Si i trovavano al centro della carreggiata e in alcune città è ancora così.

La corsia preferenziale ha una segnaletica orizzontale specifica che indica quali veicoli sono ammessi al suo interno. Inoltre, segue lo stesso senso di marcia veicolare della strada.

Allo stesso tempo, ci sono corsie preferenziali contromano rispetto al senso di marcia. In questo modo vengono evitate intromissioni e invasioni da parte dei guidatori più distratti. Le corsie preferenziali vengono circoscritte anche da cordoli per evitare che si parcheggi.

Per approfondire: 7 trucchi per organizzare le partenze intelligenti

Segnaletica e corsie preferenziali

Le corsie preferenziali, sono separate da altre corsie da elementi fisici sistemati sulla strada o da due strisce continue affiancate: quella più interna alla corsia preferenziale è gialla e spessa 30 cm. Quella è bianca è doppia 12 cm. In una corsia preferenziale puoi trovare iscrizioni che chiariscano chi può accedere: bus, tram, taxi di colore giallo.

Quali sono le corsie preferenziali

Quanti tipi di corsie preferenziali ci sono? Una strada riservata si distingue in 3 soluzioni. Oltre a quella monodirezionale e bidirezionale è prevista quella ai lati della carreggiata. Ecco le spiegazioni con gli esempi presi dalla pagina Wikipedia.

Monodirezionale

La corsia preferenziale classica che si trova al centro della carreggiata o ai lati. È indicata dalla segnaletica orizzontale gialla: si tratta di strisce e scritte lungo la strada. Ma non solo.

Esempio corsia monodirezionale
Esempio corsia monodirezionale.

Questa arteria è identificata anche dalla segnaletica verticale sulla quale sono indicati i veicoli ammessi al transito. Una corsia preferenziale monodirezionale permette a chi è autorizzato di muoversi su una carreggiata contromano rispetto al resto del traffico.

Bidirezionale

Le carreggiate più spaziose contengono anche le corsie bidirezionali. Sono separate dalle altre corsie da marciapiedi rialzati o da file d’alberi che fungono da barriera. Queste corsie riservate, insieme alle monodirezionali, sono regolate da varchi elettronici.

Esempio corsia bidirezionale.
Esempio corsia bidirezionale.

Si tratta di sistemi di sorveglianza che usano le telecamere per leggere le targhe dei veicoli che entrano senza autorizzazione nelle corsie preferenziali. Queste apparecchiature scrivono in automatico un verbale che arriverà a casa del trasgressore.

Margini della strada

C’è una terza tipologia di corsia preferenziale ed è collocata ai lati della strada. Di solito, queste arterie si trovano ai lati e sono isolate dalla sola segnaletica orizzontale.

Per questo, vengono spesso invase per soste irregolari. La loro conformazione rende difficile l’installazione di telecamere di sorveglianza. Di fatto, non ci sono varchi d’accesso.

Corsie preferenziali: chi può circolare?

Chi può accedere alle corsie preferenziali? Bisogna distinguere tra i mezzi che non hanno bisogno di autorizzazione o meno. Possono usare la corsia preferenziale senza permesso:

  • Veicoli di soccorso come le ambulanze.
  • Vetture con targhe speciali (corpo diplomatico o consolare).
  • Mezzi per il trasporto pubblico come:
    • Veicoli delle forze di Polizia.
    • Autobus, tram o taxi.

Chi può transitare nelle corsie preferenziali? Ci sono anche alcune categorie che possono accedere attraverso una richiesta di autorizzazione del comune e sono, ad esempio, i liberi professionisti con esigenze specifiche ma anche veicoli che trasportano persone con disabilità che espongono il contrassegno. La lista è ancora lunga:

  • Cariche dello Stato
  • enti territoriali e funzionali
  • associazioni di tipo assistenziale
  • organi di informazione.
  • Furgoni portavalori.
  • Veicoli di soccorso
  • manutenzione stradale.
  • Pullman turistici.
  • Mezzi NCC.

Questi veicoli devono ottenere l’autorizzazione dal comune e segnalare la loro presenza alla polizia locale. NCC e autobus turistici, di solito, devono pagare dei tagliandi.

Corsia preferenziale: a cosa serve e chi la può usare

Altre eccezioni? In alcuni comuni i cittadini privati possono circolare nelle corsie preferenziali ma a patto che abbiano auto elettriche o usufruiscano del car sharing.

Biciclette, possono andare in corsia preferenziale?

Secondo l’articolo 7, comma 1 del Codice della Strada, dal 2020 ha accesso alla corsia preferenziale anche chi utilizza le biciclette ma non devono esserci binari del tram a raso e la carreggiata deve essere larga non meno di 4,30 metri.

Multa in corsia preferenziale: cosa fare?

Chi circola in una corsia preferenziale e non rientra tra le categorie che hanno diritto all’accesso rischia una sanzione: una multa da corsia preferenziale.

In genere, i trasgressori sono automobilisti distratti o che non vedono altra alternativa se non quella di sconfinare nella corsia riservata a causa del traffico intenso.

Costo di una multa da corsia preferenziale

La somma minima prevista è di circa 80 euro fino a un massimo di circa 320 euro. Alla cifra si possono aggiungere altre sanzioni come la decurtazione dei punti dalla patente.

Multa corsia preferenziale e punti patente

Per chi invade la corsia delimitata dalla linea gialla la sanzione standard è 80 euro senza la decurtazione dei punti dalla patente. Il discorso cambia se lasci l’auto in sosta all’interno della corsia preferenziale. In questo caso ti vengono tolti due punti dalla patente.

GaranziaOnline Assicura la tua Auto su Guasti Imprevisti

Se la targa dell’auto irregolare viene rilevata dalla telecamere, e non dalle forze dell’ordine operative al momento dell’infrazione, il verbale viene inviato a casa. E poi?

Dovrai fornire i dati di chi era alla guida quel giorno anche nel caso in cui il proprietario della macchina e conducente non siano la stessa persona. Così la decurtazione dei punti non ricade su chi possiede la vettura ma sul guidatore al volante in quella giornata.

Come contestare la multa per transito nella corsia

Posso contestare una multa per corsia preferenziale? La risposta è sì ma devi farlo entro un mese dall’emissione della sanzione. Dai un’occhiata al fac-simile per ricorso alla multa in corsia preferenziale da inoltrare al prefetto. In ogni caso, il verbale per transito in una corsia riservata può essere messo in dubbio in tre occasioni specifiche.

  • La multa è stata fatta da un ausiliario del traffico che non fa parte del personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico.
  • La multa è stata elevata con telecamera che non è posta all’interno dei varchi d’accesso oppure l’apparecchio non è omologato per questo tipo di rilevazioni.
  • La segnaletica della corsia preferenziale è poco visibile o irregolare.

Infine, puoi contestare una multa per transito nella corsia preferenziale quando il verbale è stato redatto da un agente che ha letto male la targa. Di conseguenza, hai ricevuto la sanzione per errore. Per annullare la penalità ti consiglio di visionare la foto dell’infrazione.

Leggi anche: ausiliari al traffico chiedono documenti e fanno le multe?

Corsia preferenziale: la tua esperienza

In quest’articolo ti ho spiegato a cosa serve una corsia preferenziale e che cos’è. Inoltre, come avrai compreso, solo chi ha specifici permessi o appartiene a determinate categorie di veicoli può avere accesso a queste aree riservate. Il mio consiglio migliore?

È bene non sconfinare in questi tratti di strada che si rivelano indispensabili in situazioni di emergenza. Ti è mai capitato di transitare in una corsia preferenziale? Hai ricevuto una multa e come ti sei comportato? Ora lascio a te la parola. Ti aspetto nei commenti.

Marilena D'Ambro

Giornalista, blogger e webwriter. Scrivo per diversi blog tra cui: SEOchef, HostingVirtuale, Io viaggio e LogicalDOC – Gestione documentale facile. Non inizio la mia giornata senza un buon caffè e una passeggiata immersa nella natura in compagnia del mare.

Lascia un commento