
Se stai cercando informazioni sul difetto di conformità è probabile che tu abbia a che fare con un problema sulla Garanzia dell’auto che hai acquistato. In effetti fino a quel momento, sono pochi quelli che sanno quali sono le disposizioni della legge applicata al mercato dei veicoli e come comportarsi in caso di malfunzionamenti di un’auto usata.
In questo articolo cercherò di spiegarti cos’è un difetto di conformità per le auto, quali sono i tuoi diritti e come reclamarli, come richiedere un intervento in garanzia.
Prima di proseguire però è opportuno specificare che questa Legge si applica esclusivamente ai contratti conclusi tra venditore professionista e acquirente consumatore. Se acquisti un’auto usata da un privato la Garanzia Legale non si applica.
Indice degli argomenti trattati
- Perché si chiama difetto di conformità
- Come riconoscere un difetto di conformità
- Elenco ed esempi di difetti relativi alle auto
- Tempo per denunciare un difetto di conformità
- Come denunciare un difetto di conformità
- Chi risponde legalmente di questi problemi?
- Quali sono i rimedi in caso di difetto di conformità
- Cos’è il difetto di conformità? Hai chiarito tutto?
Perché si chiama difetto di conformità
La definizione di difetto di conformità fa riferimento alla norma che regolamenta l’applicazione della garanzia sulla vendita dei beni. È il Codice del Consumo che stabilisce i diritti del consumatore quando acquista un’auto da un venditore professionista. L’articolo 129 è quello che esprime il principio base sul quale approfondire i casi particolari.
Il venditore ha l’obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita.
Questo recita l’Art.129 che introduce il concetto di conformità al contratto quale riferimento per poter stabilire cosa debba essere considerato in garanzia.
La legge chiarisce che, per essere conforme, l’auto deve prima di tutto essere idonea all’uso. Le sue caratteristiche devono essere corrispondenti alla descrizione fatta dal venditore (ad esempio sull’annuncio di vendita) e deve presentare le prestazioni e le qualità che il consumatore possa ragionevolmente aspettarsi. Quando anche solo una di queste circostanze non si verifica si è in presenza di un difetto di conformità.
Da leggere: cosa è la garanzia di conformità?
Come riconoscere un difetto di conformità
Quando parliamo di difetto di conformità non necessariamente ci riferiamo ad un guasto. Uno degli elementi fondamentali della legge è che le ragionevoli aspettative del consumatore sono un elemento contrattuale. In presenza di un malfunzionamento dell’auto, per poter stabilire se tratti di un difetto di conformità, basterebbe chiedersi se fosse o meno ragionevole, per il consumatore, aspettarsi che si verificasse.

Su questo si basano la maggior parte delle controversie tra venditore e acquirente. Uno dei motivi che alimentano il contrasto è la differente competenza che va tenuta ben presente.
La legge identifica nel consumatore la parte debole da tutelare nei confronti del commerciante, che in quanto professionista, deve informare adeguatamente l’acquirente.
Il venditore può ritenere, specialmente su un’auto usata, che il problema che si è manifestato è tipico di quel modello o normale per un’auto con quei chilometri. Però il consumatore può anche contestare che non era a conoscenza della circostanza e il commerciante non lo aveva informato di questa eventualità.
Elenco ed esempi di difetti relativi alle auto
Il concetto di difetto di conformità non è limitato al solo buon funzionamento dell’auto, ma abbraccia l’insieme del veicolo e la sua rispondenza o meno al “contratto” ed all’uso per il quale lo stesso è stato venduto. Ti elenco di seguito una lista di alcuni difetti di conformità che, pur non rappresentando un malfunzionamento possono essere reclamati in garanzia:
- Immatricolazione irregolare.
- Modifiche delle centraline.
- Modifiche parti meccaniche per l’incremento della potenza.
- Gomme o cerchi di misura non ammessi dal libretto.
- Gomma di scorta non installabile sui mozzi.
- Numero dei precedenti proprietari maggiore del dichiarato
- Mancato collaudo impianto a gas
- FAP rimosso
- Spegnimento artificiale di spie avaria (specialmente airbag).
Tempo per denunciare un difetto di conformità
L’articolo 132 del Codice del Consumo stabilisce che il venditore deve rispondere dei difetti di conformità che si manifestano entro due anni dalla data di consegna.
Quando l’auto è usata questo termine può essere ridotto a non meno di dodici mesi. Per far valere i diritti, il consumatore deve presentare al venditore un reclamo entro 60 giorni.
In caso di contestazione, potrebbe essere necessario dover provare che il difetto, anche se si è manifestato a distanza di mesi, fosse già presente al momento della consegna. La Legge al comma 3 dell’Art.132 presume, salvo prova contraria, che i difetti che si manifestano entro i primi sei mesi, fossero già esistenti, al momento della consegna.
Questo significa che i reclami presentati entro sei mesi impongono al venditore, qualora ritenesse il reclamo infondato, di argomentare il motivo del rifiuto e spiegare, in linea con le disposizioni della normativa, perché non si tratti di difetto di conformità.
Come denunciare un difetto di conformità
Cosa fai quando l’auto manifesta qualche malfunzionamento? Rivolgiti al tuo meccanico di fiducia e fatti fare la diagnosi e un preventivo di riparazione. Prima di procedere a qualsiasi smontaggio o lavorazione, informa immediatamente il venditore.
Potrebbe essere necessario, qualora si finisse in una causa legale, dover dimostrare il rispetto dei termini. È quindi consigliabile inviare una Pec o una raccomandata con ricevuta di ritorno. Ma può andar bene anche una mail se è comodo per velocizzare.

Una volta presentato il reclamo dovrai attendere una risposta del venditore. Se elimini il difetto prima che il venditore possa fare le verifiche del caso ed eventualmente proporre un rimedio alternativo, potresti perdere il diritto alla garanzia. Qui trovi un fac-simile.
Chi risponde legalmente di questi problemi?
È il venditore professionista che si deve far carico dei reclami del cliente. Il Codice del Consumo definisce professionista “la persona fisica o giuridica che agisce nell’esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale”.
Chiunque tratti con un consumatore dovrà quindi rispondere di eventuali difetti dell’auto in applicazione della Garanzia Legale. Le agenzie di intermediazione tra privati o il concessionario che propone un’auto in conto vendita non fanno eccezione.
Puoi anche rivolgerti alla Casa Costruttrice o al gestore della Garanzia, ma ricorda che per la Legge, l’unico responsabile nei tuoi confronti è il venditore. La prima cosa che devi fare è rivolgerti a chi ti ha venduto l’auto e presentare una richiesta di intervento in Garanzia. Sarà eventualmente lui a consultare la casa madre o il suo fornitore della garanzia.
Quali sono i rimedi in caso di difetto di conformità
Cosa succede quando la tua auto ha un difetto di conformità? Il Codice del Consumo indica i rimedi in presenza di un difetto di conformità e ne stabilisce la successione.
Se il problema è risolvibile, come nel caso di guasto riparabile, hai diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene. Cioè il venditore dovrà riportare il veicolo nello stato in cui avrebbe dovuto essere. Questo significa, ad esempio, che su un’auto usata potranno essere montati ricambi usati o rigenerati compatibili con lo stato di usura del veicolo.
Puoi scegliere tra la riparazione o la sostituzione dell’auto, a condizione che la richiesta non imponga al venditore una spesa irragionevole rispetto a un possibile rimedio alternativo.
Il difetto non è risolvibile? Puoi richiedere una riduzione del prezzo o, nei casi più gravi, specialmente se il problema rende l’auto non idonea all’uso, la risoluzione del contratto. Un difetto di lieve entità, anche se non risolvibile, non dà diritto alla risoluzione.
Da leggere: a cosa serve la garanzia auto usate
Cos’è il difetto di conformità? Hai chiarito tutto?
Spero di aver risolto i tuoi dubbi su cos’è un difetto di conformità per le auto ma, come avrai intuito, nel caso pratico ci sono diversi aspetti che si devono valutare.
Quello più importante che devi tenere a mente è che la Garanzia Legale non si applica alle auto usate acquistate da un privato. Se vuoi una garanzia su un’auto comprata da privato dovrai provvedere personalmente acquistando una polizza assicurativa sui guasti.Se hai ancora dubbi o vuoi raccontare la tua esperienza, puoi inserire un commento qui sotto.