Skip to main content
Leggi e tutele

Difetto di produzione auto: cosa devi fare?

Di 11 Ottobre 2016Settembre 2nd, 2022229 Comments

Il difetto di produzione auto è quel problema che si presenta dopo l’acquisto, all’insaputa del consumatore, e che rende il bene non conforme alle norme della compravendita di un’automobile.


Il difetto di produzione auto è un problema grave che rischia di minare la bontà del tuo ultimo acquisto. Dopo tanti sacrifici hai acquistato l’auto dei tuoi sogni. Finalmente puoi recarti al lavoro e accompagnare i tuoi figli a scuola con la tua nuova quattro ruote.

Hai fatto la scelta giusta. La vettura ha ottima tenuta di strada, sospensioni e pneumatici svolgono bene il loro lavoro, la fluidità del cambio c’è e anche il rumore del motore è minimo.

Poi, all’improvviso qualcosa cambia: le spie si accendono in continuazione senza un motivo preciso, si manifestano rischiose perdite di carburante o addirittura cortocircuiti.

Capisci che la tua sicurezza è in pericolo. È chiaro che nella tua macchina c’è qualcosa che non va e non dipende da te. Ti trovi di fronte a un difetto di produzione auto. Come procedere?

Cos’è un difetto di produzione auto: definizione

Cosa vuol dire difetto di produzione auto? Te lo spiego subito: la tua vettura è stata mesa sul mercato con delle componenti difettose. Un bel problema, vero? Eppure succede spesso a molte quattro ruote, nessuna esclusa: le berline, le auto di lusso, i fuoristrada.

I malfunzionamenti sono capitatati anche ai marchi più famosi. Un esempio? Il servosterzo della Fiat Punto. Ora però vado al nocciolo della questione relativa ai difetti di produzione.

La vettura è difettosa, cosa fare? Come tutelarti se ti accorgi di un difetto di produzione auto? Non è raro osservare il rivenditore e la casa madre addossarsi la colpa in una lotta feroce.

Per approfondire: lettera di reclamo per auto difettosa

Difetto di produzione auto: ricorri alle garanzie

Le garanzie auto sono strumenti che intervengono nel caso la tua auto abbia difetti di fabbrica. Ma non solo. I guasti possono avere anche molteplici cause. Questa soluzione è offerta al momento dell’acquisto. E ha una validità di due anni per una macchina nuova ma anche usata.

GaranziaOnline Assicura la tua Auto su Guasti Imprevisti

Su quest’ultima c’è un approfondimento. Sulle vetture usate si applica la garanzia legale solo se acquistata da un professionista, non c’è garanzia se acquistata da un utente privato.

Come ho anticipato, la legge prevede anche sull’usato due anni di garanzia, lascia alle parti la possibilità di ridurre la durata ad un anno. Il conto alla rovescia inizia dalla data di consegna.

Diversi tipi di garanzie auto per i difetti

Le garanzie sono di tre tipi: legale, del costruttore e convenzionale ulteriore che non è assicurativa, ma vedremo anche questa. Le garanzie convenzionali in Italia sono offerte da più di venti aziende di cui solo una è un’assicurazione. La garanzia convenzionale ulteriore è “aggiuntiva” ed è concessa dal venditore senza costi per l’acquirente. Approfondiamo?

Garanzia legale

Nota anche con il nome di garanzia di conformità, deve essere riconosciuta dal rivenditore di auto. Secondo quanto previsto dal Codice del Consumo, con il decreto legislativo 206/2005, il rivenditore deve sempre consegnare all’acquirente beni conformi al contratto.

Se, ad esempio, si vende un auto con il motore fuso informando l’acquirente non c’è difetto di conformità nonostante la vettura non sia funzionante. La garanzia dura due anni.

Quindi chi vende deve assicurare che l’auto sia conforme alla descrizione del contratto di vendita. Così l’automobilista ha ben chiaro cosa sta acquistando e il suo stato di utilizzo.

Quindi nel caso di auto usate è giusto mettere al corrente l’acquirente dei chilometri percorsi, condizioni di anzianità della vettura o eventuali difetti. Una volta notato il difetto, l’automobilista ha l’obbligo di comunicare entro due mesi la difformità del bene acquistato.

Garanzia di produzione

La casa produttrice garantisce l’auto per due anni dal momento della consegna. È una forma di garanzia che protegge da difetti di produzione. Se due anni non sembrano abbastanza, alcune case automobilistiche offrono una copertura maggiore per tutelare gli automobilisti.

Garanzia assicurativa

Viene stipulata con un’assicurazione e prevede il pagamento di un premio. In Italia l’unica garanzia assicurativa che può essere stipulata dall’acquirente è GaranziaOnline, le altre sono convenzionali. Questo contratto richiede a chi compra precisi obblighi di manutenzione.

Cumulo della garanzia legale e di produzione

Queste due garanzie sono cumulative. Questo sai cosa significa? Sei in una botte di ferro. Il consumatore, infatti, ha a disposizione tutele forti contro ogni difetto di produzione auto.

Difetto di produzione auto

Qual è la soluzione migliore tra le due garanzie auto per dormire sogni tranquilli? Non c’è possibilità di scelta, la garanzia legale è insita nella compravendita tra professionista e privato.

Cosa dice il Codice di Consumo sui difetti

Come ti ho anticipato all’inizio, quando l’acquirente rileva un difetto di produzione auto la concessionaria e la casa madre giocano a rilanciarsi le colpe del problema. In realtà, la giurisprudenza e il Codice del Consumo sono molto chiari: la responsabilità è del venditore.

È lui l’unico responsabile di un freno rotto, di airbag che scoppiano senza preavviso e di altri difetti di conformità che potrebbero interessare l’auto. Questa è la figura a cui devi rivolgerti per chiedere una riparazione o una sostituzione perché ha firmato il contratto di compravendita.

Di conseguenza non spetta alla casa rimediare, è il rivenditore a dover pagare le spese. Mi spiego meglio. Il Codice del Consumo impone al venditore, in caso di difetto di conformità, il ripristino del bene. Questo significa che deve occuparsi dell’eventuale riparazione.

Auto difettosa: cosa fare per il risarcimento?

Il venditore deve dimostrare il difetto di produzione auto. Se, poi, il difetto si manifesta entro i primi sei mesi dalla consegna si presume fosse già esistente sulla vettura venduta. Ma non solo.

Se la prova è valida il rivenditore provvede alla sostituzione del pezzo guasto oppure sostituisce il mezzo. Se entrambe le strade non sono percorribili restano due opzioni per tutelare il cliente:

  • Lo scioglimento del contratto.
  • Una riduzione del prezzo d’acquisto.

L’idea è quella di tutelare il diritto del consumatore. È contemplata la possibile sostituzione dell’auto se è il caso, se sussistono gli estremi. In altri casi è sufficiente sostituire il pezzo.

Un Guasto al motore può costarti anche 4000 Euro

Hai 60 giorni di tempo dalla scoperta del difetto per far presente il guasto al venditore. Dopo decade ogni diritto. Perdi ogni diritto anche se il difetto era già visibile all’acquisto.

La garanzia deve essere accompagnata da una presenza costante dal meccanico. Devi essere tutelato dal difetto di fabbrica. Ma al tempo stesso devi prenderti cura della tua quattro ruote. Senza dimenticare una buona manutenzione auto usata, fondamentale se ha qualche anno.

Da leggere: come scegliere il meccanico di fiducia

Difetti di produzione auto: la tua opinione

Queste sono le principali soluzioni che l’automobilista può sfruttare se scopre un difetto di produzione auto. Strumenti necessari per garantire la sua sicurezza e i diritti di consumatore. La tua opinione. Come di sei comportato di fronte a un difetto di fabbrica auto?

Marilena D'Ambro

Giornalista, blogger e webwriter. Scrivo per diversi blog tra cui: SEOchef, HostingVirtuale, Io viaggio e LogicalDOC – Gestione documentale facile. Non inizio la mia giornata senza un buon caffè e una passeggiata immersa nella natura in compagnia del mare.

229 Comments

  • Daniela ha detto:

    Buon pomeriggio. Ho un problema serio. Acquisto nissan juke con tettino apribile a dicembre 2015. Appena provo l’auto su autostrada mi accorgo subito di un incessante sibilo e fruscio proveniente dal tettino (chiuso) dai 130 km in su. Più aumenta la turbolenza più aumenta il fruscio. Da allora è stato un calvario da una assistenza autorizzata all’altra. Tettino sostituto in garanzia per ben 2 volte, ma il problema persiste e anche peggio di prima. Mi hanno detto che è normale che i tettini siano rumorosi, che basta alzare la radio quando si è in viaggio e che cmq loro non posso più fare nulla oltre quello che hanno già fatto. Dopo più di un anno di queste prese in giro ho investito le vie legali per sostituzione della vettura o risoluzione del contratto ai sensi degli articoli 129 e seguenti del codice del consumo. La negoziazione assistita è stata l’esperienza più misera, deprimente e imbarazzante della mia vita. Il rappresentante legale della concessionaria mi ha detto che non è stato lui a progettare né la juke né il tettino. Ora mi chiedo, ma il mio problema non rientra tra i vizi che rendono l’auto non conforme??? Perché non si assumono le responsabilità? ed io cosa devo fare adesso?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Daniela, nel tuo caso c’è la possibilità che il difetto possa essere considerato “di lieve entità”. L’art.130 c.10 del Codice del Consumo recita: “Un difetto di conformità di lieve entità per il quale non è stato possibile o è eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non dà diritto alla risoluzione del contratto.”. Quello che potresti chiedere è una congrua riduzione del prezzo anche in considerazione degli interventi precedentemente effettuati che pur non avendo risolto il problema, attestano l’esistenza di una difettosità. Un avvocato che fa un affermazione come quella che hai descritto non conosce il Codice del Consumo ed in particolare l’art.131 che impone la responsabilità al suo cliente e definisce il diritto di regresso sul produttore. Tienici aggiornati sugli sviluppi.

      • Daniela ha detto:

        Grazie per la gentile risposta, ma a seguito di perizia fonometrica si è riscontrata una rumorosità pari a 88 db! E non mi sembra di poterlo definire “di lieve entità”!

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Daniela, che dire, i dati della perizia evidenziano l’entità del problema. Se secondo loro è sufficiente alzare la radio dovrebbero almeno istallarti un impianto audio professionale! 🙂
          Prevedo una bella causa… Buona fortuna.

          • Daniela ha detto:

            Grazie mille Andrea… sono già all’attacco. Ti aggiorno.

          • Daniela ha detto:

            Ciao Andrea,
            ho scelto la procedura di una Atp e il ctu nominato dal Tribunale ha constatato e verbalizzato la rumorosità “inaccettabile” del tettino. Ma, nonostante questo, la concessionaria non ne vuole sapere né di sostituire l’auto né di pagare le spese! Quindi, il codice del consumo è uno strumento fallato nelle mani del consumatore… perché per ottenere qualcosa devi investire un giudizio vero e proprio… e con i tempi italiani campa cavallo…

          • Andrea De Sanctis ha detto:

            Ciao Daniela,
            mi dispiace ma è così per tutte le leggi. Per far valere i propri diritti si deve finire davanti a un giudice…

      • emanuela monaco ha detto:

        Salve vi contatto per capire se possiate aiutarmi. Ho acquistato una fiat 500l cross gpl consegnata il 19 febbraio nel tardo pomeriggio. L’indomani mattina quindi giorno 20 febbraio (acquistata il 19 febbraio) la macchina incomincia a puzzare di bruciato e mi esce scritto sul display anomalia motore, la porto in officina si scusano per il disagio dicono che per loro bisogna fare un rodaggio la riprendo e torno a casa. Il giorno successivo l’auto non cammina nemmeno a 3 cilindri il pedale della frizione trema tutto c’è puzza di bruciato nuovamente la scritta anomalia motore la riporto in officina e mi dicono che era un tubo scollegato, prendo e la riporto a casa. Terzo giorno dall’acquisto la macchina presenta le stesse problematiche ora compare non solo anomalia motore ma anche iniezione , mi reco presso la concessionaria fiat mi rispondono da maleducati in quanto è sabato e l’officina è chiusa e non possono farci niente!!! Chiamo il servizio cliente che mi dice che è improbabile che mi sostituiscano l’auto in quanto non è mai successo nella loro azienda ed io rispondo che esigo la sostituzione in quanto l’auto è nuova ed ha solo 4 giorni di vita ed ha già tutto questo l’ho pagata per nuova e nuova la voglio senza difetti. Cosa devo fare??Al servizio clienti ho chiesto la sostituzione veicolo e lunedì mattina mi daranno un referente. Grazie mille per l’attenzione

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Emanuela,
          Il Codice del Consumo, all’articolo 130 comma.3, concede al consumatore la possibilità di chiedere al venditore la riparazione o la sostituzione, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro. Nel tuo caso, se la riparazione è possibile, il venditore dovrà certamente provvedere a ristabilire la funzionalità dell’auto ma potrà respingere la tua richiesta di sostituzione.

  • Vincenzo Angelelli ha detto:

    Buonasera, con vero piacere comunico un evento accaduto 22 mesi fa. Presso la Ford – Concorde di Via Campi a Genova, decido di sostituire una Kuga Plus 2.0 TDC140 cv- del 2012 con una Ecosport 1.5 TDCI 90 cv. per un fattore economico. Non lo avessi mai fatto.
    Versata la Kuga e ritirata la Ecosport, dopo 12 gg. e percorsi 300 km. circa, l’auto in autostrada decide di non andare più, forte rumore nell’abitacolo motore con conseguente blocco. Questo accadde il sabato. Lunedì provvedo tramite Carro attrezzi al trasporto in Officina Ford. Il capo officina riscontra ” Macchina priva tappo del differenziale, senza olio nel differenziale e quindi ingranaggi rotti” Da questo momento rifiuto l’auto.
    Mi propongono l’auto cortesia ma non posso averla perchè non detentore di carta di credito. Con il venditore opto per un’auto nuova poichè non potevano restituirmi la mia Kuga, così convengo per una Kuga nuova.
    Alla fine di tutto ciò anzicché risparmiare mi trovo un ammanco di €.6.500 seimilacinquecento della vecchia Kuga, più un assegno versato in acconto di €.2.500 duemilacinquecento, più altre spese di passaggio bollo ecc. ecc.
    In conclusione, pur avendo informato per iscritto il Venditore di Genova, la Ford Centrale Uff. Clienti in Roma, dopo varie e-mail, da Roma mi sento dire: esprimendo il mio rammarico………..” Ma ci rendiamo conto!!!!! per la seconda volta se ne escono con sto “rammarico” . Forse non ci siamo capiti, io voglio i miei soldi e questo che richiederò legalmente perchè penso di NON essere in torto. Voi cosa ne pensate? Grazie.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Vincenzo, se ho capito bene hai reso la tua Kuga usata per acquistare la Ecosport nuova (o usata?) pagando la differenza. Poi, dopo 12 giorni dato che l’auto ha avuto un problema, hai riconsegnato l’Ecosport e hai acquistato una Kuga nuova pagando ancora. Ho un paio di domande: quali sono stati gli accordi quando hai riconsegnato la Ecosport per la nuova Kuga? I soldi che vuoi chiedere indietro a cosa si riferiscono?

  • Raffaele ha detto:

    salve volevo segnalare un problema gravissimo ho acquistato nel 2014 settembre una Nissan Qashqai ultimo modello primo anno nulla da dire ma dal secondo una tragedia e’ stata sei volte in assistenza prima volta la batteria sostituita poi supporto motore,luci che impazzano nella veglia all’improvviso frizione sostituta tutto in garanzia senza pagare nulla adesso e nuovamente in assistenza per un rumore sulla ruota anteriore dx per farvi capire come avessi bucato. A settembre 2017 mi scade la garanzia di tre anni che mi hanno dato all’acquisto e visto che questa macchina la sto ancora pagando con un finanziamento che cosa posso fare ?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Raffaele, se i problemi segnalati sono stati risolti, qualora emerga qualche nuovo difetto, dopo la scadenza della garanzia, non avrai più coperture ne potrai più rivalerti sul venditore perché sono anche trascorsi i 24 mesi della garanzia legale. Prova a verificare se Nissan offre qualche pacchetto di garanzia aggiuntiva a pagamento per estendere per un altro anno la copertura.

      • Raffaele ha detto:

        Grazie della risposta. Purtroppo i problemi non vengono risolti e si ripresentano dopo un mese o ne escono altri nuovi.Calcoli che da gennaio 2017 l’ho portata in concessionaria 5 volte.Ma e mai possibile? Una macchina nuova? E difettata?

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Se gli interventi effettuati non hanno risolto i problemi che hai segnalato nel periodo di Garanzia Legale puoi continuare a richiederne la risoluzione o addirittura una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto sulla base dell’art.130 c.7b) in quanto la riparazione non è stata effettuata entro “il termine congruo”. In ogni caso ti consiglio di rivolgerti ad un avvocato che conosca bene questa normativa.

  • Gabriella ha detto:

    Ciao, io ho acquistato una Peugeot 2008 a dicembre del 2015. Dopo pochi mesi sono cominciati i problemi. In sostanza, nel giro di ormai un anno e mezzo, ho portato la macchina in riparazione (sempre presso l’officina annessa al concessionario) ben 8 volte. I difetti che si manifestavano erano sempre diversi, ma a volte alcuni si sono ripetuti. Come ad esempio l’ultima volta in cui mi hanno dovuto sostituire gli ammortizzatori (dopo soli 25.000km!!) ed ora sono punto e a capo, perché vanno sostituiti di nuovo. Fino ad ora è rientrato tutto in garanzia, per cui non ho sborsato una lira, ma il tempo perso ed il disagio di avere un’auto “nuova” da portare in riparazione ogni 2 mesi??? e considerate che sono una libera professionista e l’auto per me è vitale. Mi hanno anche detto che dopo 2 anni i pezzi soggetti ad usura non rientrano più in garanzia, quindi se andranno sostituiti ancora dovrò pagarmeli di tasca mia (dopo dicembre 2017). Possibile che non si possa fare qualcosa? E’ evidente che è un’auto nata male, difetti a ripetizione e disagi a cascata. Datemi un consiglio vi prego, ma intanto ve ne do uno anche io: non comprate la peugeot 2008!! Il meccanico dell’officina mi ha anche confidato che i modelli 208, 2008 e 3008 sono andati malissimo e gli rientrano sempre in riparazione, non riescono a starci dietro!!!! non aggiungo altro..

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gabriella, se la tua auto ha ancora dei problemi, dovresti rivolgerti ad un avvocato o ad una associazione di difesa consumatori per richiedere, in applicazione dell’art.130 del Codice del Consumo, la sostituzione del bene, una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto in quanto i numerosi e ripetuti difetti rendono l’auto non conforme. La richiesta dovrai indirizzarla direttamente al venditore, non alla Peugeot, perché la norma impone a lui le responsabilità nei confronti del consumatore/acquirente. Il concessionario potrà eventualmente esercitare il diritto di regresso sul costruttore. Da Dicembre l’auto non sarà più in garanzia ed eventuali guasti (tutti, non solamente quelli soggetti a usura) saranno a tuo carico. Tienici aggiornati.

  • tiziana ha detto:

    Buongiorno
    ho comprato nuova una smart for two twinamic youngster immatricolata nel gennaio 2017. Dopo due mesi si è accesa la spia che indica stabilità della macchina e la sua velocità si è improvvisamente ridotta a 30 KM/H. l’ho portata dal concessionario di zona ma non avevano il codice del pezzo da cambiare. La fabbrica sembra non sapesse che codice assegnare a questo pezzo. Assegnato il codice il pezzo risulta irreperibile. E’ un mese che hanno in consegna la mia macchina e di riparazione non se ne parla. Ho sollecitato anche il servizio assistenza ma nessun riscontro utile. Mi hanno proposto la macchina di cortesia ma non ho la Carta di credito.
    Che fare?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Tiziana, ricorda di rivolgerti sempre al concessionario che ti ha venduto l’auto. È lui che ne risponde, se non riescono a risolvere il problema o ti stanno provocando troppi disagi, puoi richiedere la sostituzione o la risoluzione del contratto.

      • tiziana ha detto:

        Grazie per la risposta
        Spero risolvano in settimana altrimenti ricorrerò a alla sostituzione

  • tiziana ha detto:

    Ciao Andrea
    ad oggi non hanno ancora prodotto il pezzo difettoso e la concessionaria dove ho comprato la macchina mi dice che dovrebbe essere l’officina che ha in consegna la mia auto ad aprire la pratica di sostituzione dell’auto non loro. sono quasi due mesi e non mi sanno dare risposte. Ho mandato una mail di reclamo alla Mercedes minacciandoli di ricorrere per vie legali se non risolvono il grave disagio che mi stanno arrecando. Che fare ancora?
    Grazie sempre Tiziana

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Tiziana, mi spiace ancora non abbiano risolto il problema. Come ti ho scritto, l’UNICO responsabile della Garanzia Legale è il concessionario. È a lui e non all’officina o alla Mercedes che devi scrivere. Eventualmente fatti supportare da un avvocato o da un associazione di difesa consumatori. Se vuoi approfondire i tuoi diritti puoi scaricare il testo della legge cliccando qui.

  • katia ha detto:

    buongiorno, ho acquistato il 18/08/17 una renault grand scenic…dopo 800 km..e 1 settimana di vita, venerdi’ 25 sera alle ore 22.30 resto a piedi. apriamo il cofano e notiamo che il motorino di avviamento non era stato avvitato. morale della favola, chiamiamo il numero verde di renault che ci manda un carro attrezzi, ma io e la mia famiglia restiamo in mezzo ad una strada senza nessuna assistenza in quanto il fatto è avvenuto a meno di 50 km da casa!!! non vi dico come sono arrabbiata..amareggiata…e delusa…prendo la macchina nuova per una sicurezza…e resto a piedi. Sabato mattina con la macchina prestata da un mio amico,vado in concessionario e mi danno un auto di cortesia…mi chiedo..il fatto che la macchina abbia avuto 1 settimana…e il difetto era una dimenticanza di avvitamento di 1 vite….su una macchina da 30000 euro…posso chiedere un risarcimento? posso fare qualcosa????grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Katia,
      immagino il tuo stato d’animo, ma se oltre alla riparazione vuoi richiedere un risarcimento ti consiglio di consultarti con un avvocato e valutare se ne vale la pena.

  • E ha detto:

    ho ritirato l’auto nuova da 9 giorni. in questi 9 giorni, per 2 volte, lo sterzo, mentre guidavo, ad un certo punto rimaneva sulla sinistra o sulla destra ma non centrato. Dopo poco si rimetteva a posto. Ora, ho segnalato la cosa al venditore, chiamato l’officina della concessaria che mi ha detto che prima del 19 non può darmi appuntamento. Trovo assurdo che un’auto nuova debba aspettare tanto. Il difetto può essere pericoloso, e si dovrebbe dare priorità di fronte ad un difetto originario.
    Per l’auto di cortesia, mi hanno detto che me la possono dare dopo aver visto l’auto e aperto la pratica. Questo vuol dire che io nel portare la macchina gliela dovrò lasciare e andarmene non so come da lì, consderando che non si trova in centro città.
    Che mi potete dire al riguardo?
    Grazie anticipatamente

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ti riporto di seguito il testo dell’art.130 del Codice del Consumo riguardante la garanzia legale di conformità al quale puoi fare riferimento:

      Articolo 130 – Diritti del consumatore
      1. Il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
      2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi 7, 8 e 9.
      3. Il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro.
      4. Ai fini di cui al comma 3 è da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all’altro, tenendo conto:
      – a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformità;
      – b) dell’entità del difetto di conformità;
      – c) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
      5. Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.

      Prima di tutto formalizza il reclamo inviando una raccomandata. Chiedi che l’auto venga ripristinata entro il termine di cinque giorni e che l’anomalia riscontrata rende inutilizzabile il veicolo per questioni di sicurezza. L’auto di cortesia non è un diritto ma potrebbe essere prevista come servizio accessorio dalla garanzia del produttore, contatta l’assistenza clienti del costruttore e chiedi a loro. Con l’occasione informali anche del comportamento del concessionario e facci sapere.

      • E ha detto:

        Grazie per le informazioni. Poi ho risolto andando direttamente in concessionaria, dove, vedendomi tornare a 9 giorni dalla consegna dell’auto, si sono subito attivati e hanno provato con me l’auto su strada. Pare non sia nulla, in ogni caso rimangono a disposizione per qualunque cosa. A vokte andare di persona é meglio che telefonare.
        Grazie ancora

  • Sandro ha detto:

    Buongiorno,
    ho acquistato una Ford BMAX nuova da 5 mesi e mi torva a portarla in garanzia per la quarta volta perchè si accende la spia motore e dice riparare motore subito. La macchina piano piano diminuisce la sua velocità e quindi mi fermo puntualmente. Spengo la macchina e la riaccendo e la spia sparisce.

    Con oggi sono 4 volte che la porto in ogni caso in assistenza. Ci sono gli estremi per richiedere il cambio auto?O comunque di avvisarli che in caso di un ulteriore problema richiederò il cambio auto.Insomma come posso comportarmi per avere una tutela reale che il prodotto acquistato non sia difettoso?

    Grazie
    Sandro

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Sandro,
      L’art.130 comma 3 del DLGS 206 del 2005 prevede la possibilità di scegliere tra la riparazione o la sostituzione, “salvo che il rimedio proposto sia eccessivamente oneroso rispetto all’altro.” Mentre al comma 7 dello stesso articolo prevede la possibilità di rescindere il contratto nei seguenti casi:
      – a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;
      – b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma 6;
      – c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
      Nel primo caso, se il guasto è riparabile, la richiesta di sostituzione potrebbe essere considerata “eccessivamente onerosa”. Nel secondo, invece potresti eccepire che, malgrado numerosi tentativi, il difetto non è stato eliminato arrecandoti notevoli inconvenienti. Devi scrivere al venditore (è lui, non il costruttore, il tuo referente) chiedendo la sostituzione o, in alternativa, la rescissione. Tieni presente che ti potranno essere addebitati i costi relativi all’uso che in questi 5 mesi hai fatto dell’auto.

      • Sandro ha detto:

        Prima di tutto grazie della risposta.
        Secondo, attendo questa ennesima “riparazione” avrebbe senso scrivere una mail al concessionario e per cc al servizio clienti FORD in cui mi lamento ed avviso che nel caso si verificasse una nuova “problematica” sarò costretto a chiedere il cambio dell’auto?

        C’è un massimo di tempo per chiedere questo?

        GRazie e buon lavoro

        Sandro

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Per presentare un reclamo sono previsti 60 giorni dalla scoperta del difetto ma, nel tuo caso, essendo già stati effettuati degli interventi, il reclamo è di fatto già in gestione al venditore. Puoi certamente scrivere al concessionario che, qualora dovessi ancora subire disagi, chiederai la sostituzione dell’auto in applicazione della Garanzia Legale di Conformità.

  • Sandro ha detto:

    Buongiorno,
    ho avuto come risposta dalla officina che “su i codici guasto risultanti dalla diagnosi effettuata ford sta sviluppando degli aggiornamenti”…Praticamente devo aspettare che loro tirano fuori dal cilindro degli aggiornamenti che forse possano risolvere il mio problema…Sono intenzionato ad andare avanti e chiedere la sostituzione dell’auto per ovvi motivi.Per fare questo ho bisogno di fargli scrivere una lettera da un legale?O potrebbe essere sufficiente una mail?

    Grazie
    Sandro

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Sandro,
      puoi anche inviare una mail ma metti in preventivo di consultare un legale qualora (cosa probabile) non accogliessero la tua richiesta.

  • Anita ha detto:

    Buongiorno. Un mese fa ho acquistato la Ford kuga nuova. Durante la consegna non mi sono accorta di un difetto : la portiera anteriore destra non è in linea precisa con la portiera posteriore destra. A che cosa è dovuto il difetto? È possibile che è stata danneggiata durante il trasporto?
    Grazie per la risposta

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Anita,
      prima di farti venire questi dubbi sarebbe meglio consultare un carrozziere.

  • Matteo ha detto:

    Salve, ho da poco acquistato una vettura a km 0 renault magane sporter e nel preventivo di vendita tra la lista accessori c’era anche il servizio di connettività apple car e android car e con mio rammarico dopo una ventina di giorni del ritiro dell’auto mi accorgo che la mia vettura ne è sprovvista, ho contattata il venditore e mi ha detto che l’equipaggiamento è puramente indicativo però ho pagato tutto il prezzo dell’auto che risulta senza questo accessorio, come mi devo comportare?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Matteo,
      il tuo è un classico caso di difetto di conformità. L’Art.129 del D.Lgs 206 del 6 Settembre 2005 recita:
      1. Il venditore ha l’obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita.
      2. Si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze:
      – a) sono idonei all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo;
      – b) sono conformi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualità del ben che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello;
      – c) presentano la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi,tenuto conto della natura del bene e, se del caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicità o sull’etichettatura;
      – d) sono altresì idonei all’uso particolare voluto dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto e che il venditore abbia accettato anche per fatti concludenti.

      Al punto 2. comma b) fa espressamente riferimento alla descrizione fatta dal venditore, nel tuo caso c’è addirittura un preventivo. Hai diritto che ti vengano istallati gli accessori mancanti e, se impossibile, alla sostituzione dell’auto. Qualora il venditore non provveda all’istallazione o alla sostituzione, puoi richiedere una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto.

  • Matteo ha detto:

    Grazie per la gentile risposta, ma ho provato sia a contattare la concessionaria sia la renault e mi informano che è stato un ecquivoco e continuano a rispondere che nel preventico c’è scritto che l’ equipaggiamento e puramente indicativo. A chi posso rivolgermi per tutelare i miei diritti, visto che la concessionaria non ne vuole sapere e non risponde più ai miei messaggi? Sono arrabbiato, come devo procedere?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Devi rivolgerti al concessionario che, in applicazione della garanzia legale è l’unico responsabile nei tuoi confronti. Il consiglio è sempre di mettere tutto nero su bianco in modo da poter eventualmente produrre i tuoi reclami ad un avvocato che ti possa assistere.

  • Massimiliano ha detto:

    Salve, ieri mattina 8 novembre, ritiro la mia nuova ford fiesta titanium 1.5 tdci 85 cv e la porto immediatamente presso un centro viasat per farvi installare un allarme satellitare. L’attento, bravo e scrupoloso installatore, al termine del lavoro mi fa notare uno strano rumore proveniente dal motore a folle portato sui 2500 giri. Immaginate la mia frustrazione. Immediatamente, e quindi parliamo dello stesso giorno del ritiro, la riporto dal venditore, il quale mi mette a disposizione il capo officina che riscontra il citato rumore, aggiungendo che a suo dire, arriverebbe dal cambio e mi invita a portargliela il giorno seguente, ovvero oggi, per un controllo accurato. La mia frustrazione si trasforma in disperazione quando in serata il capo officina mi comunica che non hanno ancora individuato con precisione il problema e che avrebbero controllato meglio l’indomani. Vi aggiornerò domani sulle novità ma intanto che consigli si sente di darmi per tutelare i miei diritti, atteso che ho pagato per un bene nuovo e il giorno del ritiro ritorna in officina? Ringraziando, porgo distinti saluti.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Massimiliano,
      Il Codice del Consumo prevede la possibilità per il consumatore di richiedere la sostituzione del mezzo. La richiesta però può essere respinta dal venditore se eccessivamente onerosa rispetto ad un altro rimedio che possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per l’acquirente. In genere per risolvere problemi di questo tipo interviene la casa madre, aspetterei di avere la diagnosi dell’officina per valutare eventuali azioni. Intanto formalizza un reclamo inviando al venditore una pec in modo da fissare i termini.

  • Giovanni ha detto:

    Salve due giorni fa ho acquistato una fiat tipo km 0 (ma con 1600 km) presso una concessionaria fiat.
    Il giorno stesso dell’acquisto dopo 20 km l’auto ha cominciato con i primi problemi, si sono accese diverse spie nel quadro (avaria motore, esp, pneumatici). portata in officina presso concessionaria, hanno provveduto a resettare le spie dicendomi che potevo andare e che tutto era ok. Oggi si ripresenta stesso problema, mi hanno fatto lasciare l’auto in autofficina presso la concessionaria dandomi una macchina sostitutiva. Pensandoci bene anche quando ho visto per la prima la volta l’auto aveva quelle spie accese e mi è stato riferito che si doveva fare una “preconsegna” (così la chiamano loro) sarebbe a dire che doveva andare in officina per un controllo/reset generale. Comincio a pensare che la macchina abbia qualche problema, secondo voi è possibile recedere dal contratto considerato che sono trascorsi solamente 48 ore e già l’auto presenta difetti?
    Grazie in anticipo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giovanni,
      il diritto di recesso è applicabile solamente per i contratti conclusi “a distanza” al di fuori dei locali commerciali. Puoi chiedere la risoluzione del contratto in applicazione dell’art.130 comma 7 del D.Lgs 206/2005 se ricorra una delle seguenti situazioni:
      – a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;
      – b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma 6;
      – c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
      Considerato che hai due anni di garanzia e che magari il problema sia di facile soluzione, intanto invia una raccomandata alla concessionaria lamentando il problema, e aspetta che venga risolto. Potrai far valere i tuoi diritti anche più avanti.

  • Giovanni ha detto:

    Andrea grazie per la risposta, in realtà la macchina è stata immatricolata nel maggio 2016, e la concessionaria mi ha detto che mi rimane una garanzia residua fino a maggio 2018 in quanto essendo km0 ed essendo stata immatricolata nel 2016. Cosa prevede la normativa sulla durata della garanzia in questo caso?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      La Garanzia Legale di Conformità ha validità 24 mesi che può essere ridotta, se specificato sul contratto, ad un minimo di un anno nel caso di beni usati. La garanzia che scadrà a Maggio 2018 è quella offerta dal costruttore che interviene sui difetti di produzione ma non solleva il venditore dalle responsabilità imposte dal Codice del Consumo che invece decorre dalla consegna per i successivi 12/24 mesi.

  • Giovanni ha detto:

    Grazie Andrea, un ‘ultima domanda…sempre in caso di acquisto di auto km0, se la macchina è intestata ad un libero professionista anzichè un privato, cambia qualcosa in termini di durata della garanzia?
    Grazie ancora.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giovanni,
      se l’auto è intestata a partita iva cambia molto perché la Garanzia Legale di Conformità si applica esclusivamente alle compravendite tra venditore professionista e consumatore privato. Negli altri casi la normativa di riferimento è il Codice Civile che non ti tutela allo stesso modo. L’art.1492 c.c. prevede che possa essere richiesta la risoluzione del contratto o una riduzione del prezzo se l’auto presenta un vizio che la renda inidonea all’uso o ne diminuisca notevolmente il valore. Il vizio va denunciato tassativamente entro otto giorni dalla scoperta e hai un anno per l’eventuale causa.

  • Giovanni ha detto:

    Grazie mille Andrea moto esaustivo…

  • Stefano ha detto:

    Ho acquistato una Range Rover Sport nel 2015 direttamente dal concessionario. A 50.000 km ho dovuto sostituire il motore per via di una rottura, il tutto in garanzia. Ora a 106.000 km il motore si è nuovamente rotto. L’auto è in riparazione ma sostengono sia fuori garanzia in quanto questa si estende fino ai 100.000 km. Ma se il motore ha solamente 56.000 km in quanto sostituito per rottura in garanzia ai 50.000 km cosa posso fare? Ha senso ricorrere con un’azione legale nei confronti del concessionario? Mi sembra veramente un disagio e una scorrettezza visto il valore della vettura e i problemi che questa mi ha arrecato che io debba anche pagare un terzo motore per sostituirne uno da 56.000km!

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Stefano,
      sono molte le variabili che potrebbero modificare le responsabilità, una su tutte la causa del guasto. Mi limiterò perciò a darti alcune indicazioni sull’applicazione della garanzia legale che poi dovrai interpretare in funzione di ciò che è accaduto. La limitazione dei 100.000km si riferisce probabilmente alla garanzia del costruttore che è un servizio aggiuntivo e può prevedere clausole che ne limitino l’applicabilità. Lo stesso non vale per la garanzia legale e cioè per quelle responsabilità che il Codice del Consumo impone al venditore per i 24 mesi successivi alla consegna. Puoi chiedere al venditore di farsi carico del problema solamente se non sono scaduti i 24 mesi dalla consegna al momento del guasto (hai 60 giorni dalla scoperta per fare reclamo). o, nel caso tu abbia sostenuto delle spese per la precedente riparazione e non sono passati più di 12 mesi da quella data puoi richiedere l’applicazione della garanzia dovuta per legge sull’intervento a chi ti ha emesso la fattura/ricevuta fiscale della sostituzione. Se invece sono passati 24 mesi e per l’intervento precedente non ti è stato richiesto un contributo, la garanzia non è dovuta. Potresti avviare un azione legale solo sostenendo che questa seconda rottura sia conseguenza di un difetto già esistente e non risolto con la precedente riparazione ma dovrai dimostrarlo.

  • stefano ha detto:

    ordino una scenic 7 posti 130cv a dicembre consegna fino marzo.la renault mi richiama a inizio marzo dicendo che l auto era disponibile solo a giugno cosi chiedo se possibile anche la sostituzione con una 160 cv sempre diesel e con pari opcional.cosi la renault mi consegna sempre fino marzo l auto accordata.fin qui diciamo tutto bene.iniziano i primi problemi con la mascherina anteriore che salta dagli agganci ogni minuto,mi reco in officina e dopo la terza volta il capo officina mi accusa di aver riparato l auto da qualche carrozziere e di chiedere sostituzione della stessa senza motivo.all orche mi reco da vari carrozzieri per controllare l auto e rileviamo che l auto e stata riverniciata in piu punti.sfortuna vuole che l auto era ricoverata in una carrozzeria renault per un tamponamento e cosi con il servizio renault riverniciano il paraurti anteriore senza il mio ordine dichiarando che l auto nei trasporti aveva ricevuto un danno….senza specificare che sono piu parti riverniciata sia renault che la concessionaria dicono di non saper nulla dei vari danni ma sono pronti a riverniciare l auto.questo avvenuto solo dopo la scrittura dell avvocato.ma vedro di rendere pubblica la storia con nomi perche anche il servizio clienti e stato una pena

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Stefano,
      in applicazione della garanzia legale di conformità potresti richiedere una riduzione del prezzo in quanto l’auto, essendo incidentata, non è conforme al contratto di vendita (art.130 comma 2 del D.Lgs 206/2005).

  • felipe jose galvan ha detto:

    salve,ho acquistato una fiat qubo con cambio robotizzato, a 215 km , inizia i problemi del cambio.si disinserisce mentre viaggia e mi mette in pericolo quando ho messo a retro marcia e andato avanti. mi ha lasciato a piedi ieri sera, e ora è in officina a sostutuire tutto il cambio. come devo comportarmi? La machina è nuova e l’ho usato solo per 2 giorni.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Felipe,
      hai diritto al ripristino della funzionalità dell’auto. Non puoi richiedere la sostituzione dell’auto in quanto il problema è risolvibile con la sostituzione del cambio. Solo nel caso che il problema non si dovesse risolvere allora potrai chiedere la risoluzione del contratto.

  • angelo ha detto:

    salve , ho acquistato di recente una 500x, l’auto ha percorso 40000 km. Ho notato un problema alla frizione e ho subito aperto una pratica con fiat.
    Dopo due settimane la fiat risponde che non essendo la macchina in garanzia e trattandosi di un materiale di consumo non può essere riconosciuto nessun risarcimento.
    Il problema pare sia riscontrabile in migliaia di autovetture 500x e non solo anche con meno di 40000 km . Non potendo richiamare tutte queste autovetture rispondono sempre che trattasi di materiale di consumo.
    Come posso risolvere questo problema senza che debba sostenere a mie spese la riparazione di questo guasto?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Angelo,
      Prima di tutto è bene chiarire che è il venditore il tuo unico referente nel periodo di garanzia. In applicazione della normativa sulla garanzia legale di conformità, qualsiasi richiesta di intervento in garanzia deve essere indirizzato a lui che ha l’obbligo di gestirlo. Quanto allo specifico problema, gli interventi alla frizione raramente sono riconosciuti in garanzia proprio per la natura del componente che può danneggiarsi con l’utilizzo, ad esempio guidando con il piede sul pedale o a seguito di uno sforzo per una manovra in salita.

  • Vincenzo ha detto:

    Salve Andrea,
    dopo 3 settimane dalla consegna della vettura NUOVA, l’auto è stata portata in officina a mezzo di carroattrezzi. La causa? Grave difetto di fabbricazione del motore e quindi è necessaria la sostituzione di tutto il blocco motore.
    Il concessionario mi ha proposto la sostituzione del motore a costo zero ma io desideravo recedere al contratto o farmi sostituire l’auto con un’altra nuova poiché per me è inconcepibile avere un’auto nuova con un problema talmente grave.

    Loro hanno insistito con la sostituzione del motore e quindi hanno proceduto in tal senso ma è dal 10 dicembre 2017 che hanno l’auto in consegna e ad oggi 4/01/2018 non sono ancora intervenuti sull’auto e mi hanno detto che non possono consegnarmela prima del 6/1/2017 data nella quale dovrei partire e ho necessità assoluta del veicolo. A questo punto come mi consigli di procedere? io sono intenzionato a farmi restituire tutti i soldi più i danni subiti (perdita di un volo aereo quanto sono rimasto fermo in autostrada per raggiungere l’aeroporto, perdita di soldi dovuti al costo del biglietto aereo perso e quello riacquistato e perdita di soldi dell’assicurazione stipulata per un veicolo fermo da 1 mese).

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Vincenzo,
      mi rendo conto che in questi casi lo stato d’animo non sia dei migliori, ma il Codice del Consumo prevede che il consumatore possa richiedere la risoluzione del contratto o la sostituzione solamente se il rimedio richiesto non sia eccessivamente oneroso rispetto all’eventuale rimedio alternativo proposto dal venditore (D.Lgs 206/2005 Art.130 comma 3). Nel tuo caso la sostituzione del motore proposta dal venditore è sicuramente meno onerosa rispetto alla tua richiesta di restituzione dei soldi.
      Lo stesso articolo però, al comma 7 recita:
      Il consumatore può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni:
      – a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;
      – b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma 6;
      – c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
      Quindi se vuoi richiedere la risoluzione dovrai sostenere che i tempi di riparazione non siano “congrui” e gli inconvenienti che hai dovuto subire siano tali da giustificare la richiesta. Personalmente ti sconsiglierei di intraprendere una causa con queste argomentazioni, ma non sono un avvocato ed anche per questo non so darti indicazioni sulla possibilità di chiedere il risarcimento danni per fermo tecnico. Prova a chiedere un auto sostitutiva in modo da risolvere i problemi di mobilità, è probabile che sia un servizio previsto anche dalla garanzia del costruttore.

  • Riccardo ha detto:

    Buon giorno a tutti, mi chiamo riccardo voglio raccontarvi spiacevole esperienza: A Settembre 2016 ho comprato una nuova Seat Ateca 2000 TDI DSG 190 CV Full Optional, di listino 40000 euro, pagata 34800. L’auto mi e’ stata consegnata a fine dicembre, e già a febbraio 2017 mi si e’ rotto il cambio automatico, che hanno sostituito in garanzia. Ora ad inizio dicembre 2017 c’e stato un piccolo principio di incendio nel cofano motore, e chiamato subito il carro attrezzi l’auto e’ stata portata in concessionario. Mi hanno chiamato per andare a firmare dei documenti visto che l’auto andava ispezionata per capire cosa avesse scatenato questo piccolo incendio. Dopo 2 mesi di attesa mi ha chiamato il concessionario dicendomi che nella perizia il costruttore ha costatato che un elemento esterno si e’ introdotto nella turbina causando appunto questo piccolo principio di incendio, per cui l’auto non può essere riparata in garanzia ma devo sborsare la somma di 4800 euro. Ho chiesto di ricevere la perizia e loro mi hanno risposto che la daranno solo ad un legale nel caso volessi rivolgermi ad un avvocato. Sono moto dispiaciuto per l’accaduto, contrariato per una situazione che a parer mio sembra assurda. Cosa ne pensa?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Riccardo,
      Secondo me, se non lo hai già fatto, dovresti formalizzare al concessionario un reclamo chiedendo l’applicazione della garanzia legale. In particolare potresti far appello all’Art.129 comma 2 c) del D.Lgs 206/2005, contestando che il veicolo non è conforme in quanto “non presenta le qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene…”
      È il concessionario responsabile nei tuoi confronti per l’applicazione della garanzia ed è lui che dovrà motivare (non con una semplice telefonata) l’eventuale respingimento. Dovrebbe anche spiegare come sia possibile che un auto immatricolata da meno di un anno possa avere questi problemi e come, questo fantomatico elemento esterno sia finito nella turbina. E se questo problema fosse correlato all’intervento al cambio automatico? Probabilmente dovrai rivolgerti ad un avvocato (accertati che conosca la materia specifica) e forse incaricare un perito di parte ma credo ne valga la pena.

  • LIDIA ha detto:

    Salve..ho acquistato una Kia Sportage ad agosto 2016, km zero, immatricolata a marzo dalla concessionaria.. dopo soli 45.000 km ha presentato uno strano rumore che, a detta del capo officina, era la pompa del gasolio e che per loro non rientra in garanzia. Cosa posso fare?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Lidia,
      non essendo ancora trascorsi 24 mesi dalla consegna sei ancora nel periodo di applicazione della Garanzia Legale di Conformità. Puoi reclamare al venditore un difetto di conformità non compatibile con il chilometraggio e anzianità dell’auto e chiedere che venga ripristinata la funzionalità del veicolo (art.129 D.Lgs.206/2005). Il venditore potrà rifiutare l’intervento solo se la causa del guasto sia imputabile al gasolio impuro o se non risultino effettuati gli interventi di manutenzione previsti dal costruttore.

  • Ricc ha detto:

    Buongiorno è talmente disponibile nel rispondere che scrivo anch’io la mia esperienza!
    Auto nuova ritirata a fine novembre.
    Acquistata in leasing, sono un agente di commercio con p.iva.
    Dopo 10 giorni sono rimasto a piedi senza batteria, la cambiano in garanzia, mi danno l’auto sostitutiva per 1 giorno.
    Dopo 1 mese stessa segna, ancora batteria a zero. La tengono dentro per circa 2-3 settimane, mi danno la sostitutiva, sembra individuato il guasto e me la ridanno.
    Oggi nuovamente stesso scenario…
    Ok l’auto sostitutiva, ma questa cosa mi crea anche problemi col lavoro siccome sono un rappresentante.
    In che modo mi posso rivalere?
    Io vorrei un’altra auto a questo punto non mi posso più fidare.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Ricc
      se hai acquistato l’auto con Partita Iva la garanzia legale di conformità non si applica. Questo limita non poco i tuoi diritti in quanto dovrai far riferimento al Codice Civile contestando un vizio in base all’art.1490. Ti segnalo questi articoli specifici per chi acquista con partita iva:

  • Floriana ha detto:

    Salve, ho acquistato una 108 gpl di seconda mano (luglio 2014), dopo circa 24 ore comincio ad avere problemi, si accende la spia motore, mi chiede olio e passa automaticamente a benzina senza andare a gpl. Chiamo il concessionario e, dopo avergliela fatta vedere sommariamente, in quanto l’officina era chiusa essendo sabato, mi.rimanda a lunedì se il problema sussisteva sostenendo che fosse solo di.natura elettrica. Lunedì mattina la macchina non va, la prendono in officina e mi danno in sostituzione una 108 benzina ( quindi più cara a livello di.consumi visto che io per lavoro faccio.circa 150km al giorno). Si tengono.la.macchina circa 15 giorni e quando vado a riprenderla e chiedo il rimborso del carburante visto che io avevo utilizzato un benzina.e non un gpl come da me acquistato si rifiutano dicendo che mo.avevano fatto.una cortesia a darmi la macchina, minaccio di.andare da un.avvocato in.quanto nel frattempo avevo scoperto che il primo proprietario l’aveva tolta appunto per questo motivo e che loro ne erano a conoscenza. Ovviamente avevo riconsegnato.l’auto che mi.avevano dato in.sostituzione. dopo circa mezz’ora che avevo ripreso la mia macchina mi chiamano dicendomi che l’auto di cortesia era danneggiata. Ora è possibile che facciano questo? Cosa rischio? Io non ho fatto nessun incidente, chi mi dice che non l’abbiano creato loro in danno o che questo fosse già esistente visto che, mea culpa, ne quando me l’hanno data, ne quando l’ho riconsegnata non ho controllato lo stato della macchina, e nemmeno loro. Inoltre non ho.nessun documento che mi attesti che la macchina avesse o non avesse un danno prima che me la consegnassero. Chiedo scusa per l’essermi dilungata, ma tutto ciò mi sembra assurdo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Floriana,
      il concessionario ha l’obbligo, in caso di difetto di conformità, di ripristinare la funzionalità dell’auto. L’auto in sostituzione non è un diritto ma una concessione, tanto che molti la definiscono “auto di cortesia”. In genere al momento del ritiro dell’auto di cortesia viene fatto firmare un verbale di consegna che riporta eventuali danni presenti sul veicolo, il livello di carburante ecc. Lo stesso verbale dovrebbe essere verificato al momento della restituzione. In mancanza di questo documento è tutto da dimostrare, credo che solo un avvocato possa darti consigli su questo specifico problema.

  • francesco ha detto:

    Salve,ho acquistato da circa 40 giorni una renault kadjar ,circa 20 giorni fa mi sono accorto che nei fari si crea molta condensa causando difficolta’ alla luce degli stessi fari,e proprio ieri in una giornata piovosa mi accorgo che nella base c’era presenza di acqua che si accumula ,che sicuramente sara’ la causa della creazione di condensa,per di piu’ all’interno alcuni componeti dell’auto risultano rigati ,ripeto tutto questo segnalato a nemmeno 1 mese di vita.
    Mi reco presso il concessionario dove ho comprato l’auto ,il meccanico controlla l’auto e le foto fatte da me con relativa targa e mi conferma l’anomalia dicendo che i fari vanno cambiati, manda un e mail a renault italia e la risp è questa…la condensa e l’acqua nei fari è una cosa naturale che si crea con il cambio della temperatura esterna quindi non riconducibile ad anomalia fari e sulla righe interne mi dicono una prima volta che il materiale interno ha quelle caratteristiche “quindi rigato” e una seconda volta con giri di parole che sono stato io a rigarlo. mi potete aiutare grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Francesco,
      anche sui veicoli nuovi, oltre alla garanzia del costruttore, si applica la garanzia legale di conformità. Il tuo reclamo deve essere indirizzato al concessionario che è l’unico responsabile nei tuoi confronti. La legge impone al venditore di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita. L’Art. 129 comma 2 del D.Lgs 206 del 2005 recita:
      2. Si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze:
      – a) sono idonei all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo;
      – b) sono conformi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualità del ben che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello;
      – c) presentano la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi,tenuto conto della natura del bene e, se del caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicità o sull’etichettatura;

      La condensa e la presenza di acqua nei fari è un chiaro difetto di conformità in quanto
      – rende il veicolo non idoneo all’uso
      -il veicolo non ha la qualità di beni dello stesso tipo (non mi risulta che tutte le Kadjar abbiano questa caratteristica!)
      – non è ragionevole aspettarsi questo tipo di difetto su un’auto nuova.

      Più difficile dimostrare che le righe interne fossero già presenti e non conseguenti all’uso. Invia una raccomandata al concessionario chiedendo il ripristino della conformità dell’auto in applicazione della normativa citata sopra. Se vuoi puoi utilizzare questo fac- simile

  • Marcello ha detto:

    Salve a tutti
    Io ho acquistato una Nissan Qashqai usata garantita dalla casa madre nel febbraio 2017,ad oggi che è finita la garanzia mi hanno cambiato per 4 volte nell’arco dell’anno della garanzia usato garantitola turbina che perde olio.
    Ora che è finita la garanzia,se il difetto torna posso fare qualcosa per non sostituire il prezzo a spese mie?
    grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marcello,
      se nelle precedenti riparazioni hai dovuto contribuire alla spesa pagando parte dell’intervento, qualora emergesse un difetto riconducibile alla lavorazione, hai diritto a 12 mesi di garanzia da parte di chi ti ha emesso il documento fiscale (presumo l’officina). In caso contrario la garanzia sulle riparazioni è dovuta fino alla naturale scadenza di quella sull’auto e quindi dovrai provvedere a tue spese.

  • enzo ha detto:

    Ciao Andrea,dieci mesi fà ho acquistato una Opel corsa 1.4 gpl 90 cv.La macchina va da Dio,Però da quando l’ho comprata sento una vibrazione o (Risonanza)sul pedale dell’acceleratore sui 2500-3000 giri.Lo stesso giorno che l’ho acquistata ho fatto fare un giro ad un meccanico Opel,che mi ha detto che era tutto apposto.Prima di fare il tagliando fra due mesi vorrei portarla in un altra officina Opel per vedere loro cosa ne pensano, poi mi rivolgerò alla mia concessionaria per il tagliando,è gli rifaccio presente il problema!Lei cosa mi consiglia? Grazie!!

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Enzo,
      Se non sei convinto di quello che ti ha detto il meccanico, puoi certamente consultarne un altro e poi valutare, in funzione della diagnosi, se sia il caso di contestarlo al venditore. Sono passati dieci mesi, se il tagliando lo farai tra altri due sarai fuori garanzia. Se il problema lo sentì da quando l’hai comprata, perché hai aspettato tutto questo tempo? Ora, se vorrai contestare il problema al venditore, dovrai dimostrare che fosse già presente alla consegna.

  • ROBERTO ha detto:

    Buongiorno Andrea,
    espongo subito il mio problema. A fine novembre 2017 ho ritirato una JEEP RENEGADE 1400 turbo gpl (intestata a mia moglie). Ho seguito il consiglio del venditore di consumare per primo un pieno di benzina per stabilizzare la centralina di iniezione. Il motore risponde bene, tutto perfetto sembra, eccetto che la guida in rettilineo, nelle piccole correzioni di guida, sembra mancare del servosterzo e di conseguenza il riallineamento non risponde. Sembra di essere su un vecchio autocarro degli anni 50 con un gioco al volante che lascio immaginare. Segnalo il problema a metà dicembre, ma poichè vicino alle festività natalizie mi consigliano di passare a gennaio 2018. Consegno la jeep all’officina del concessionario il 16/01/2018. Mi avvertono che dovevano aspettare i tecnici da Torino perché il sistema di guida è gestito direttamente da jeep (fiat). Ritiro L’auto il 26/01/2018. Il capomeccanico mi dice che hanno cambiato il piantone completo dello sterzo e di provare la macchina. Faccio notare che dovevano essere loro a provare l’auto non io. Mi fido e riparto. Da subito noto che non è cambiato niente rispetto a prima, il difetto persiste. Noto pure che il primo pieno di GPL ha un consumo eccessivo: 8,5 km/litro. Faccio un secondo pieno e il consumo aumenta ancora: 6 ,5 km/litro (80 litri di GPL per fare 600 km è veramente eccessivo). Nel frattempo prendo appuntamento con l’officina e consegno l’auto, dopo tre settimane di attesa, il 26/02/2018. All’accettazione mi dicono che nel primo intervento era stato cambiato il motorino elettrico dello sterzo (ma non doveva essere il piantone?) e che avrebbero segnalato il tutto. Stesso giro di tecnici di Torino e a loro dire cambio della scatola dello sterzo. Dopo una decina di giorni mi chiamano a provare l’auto. Mi dicono che la guida sembra leggermente migliorata e volevano conoscere il mio parere. Assurdo che io debba fare il collaudatore. Provo l’auto. Il miglioramento è proprio minimo: il difetto persiste. Il consumo di GPL non è stato neanche considerato. Mi dicono di fare almeno 30.000 km per stabilizzare il consumo di GPL. Sempre più assurdo. Io ho avuto 4 macchine a GPL, ma questo vincolo non l’ho mai avuto. NON RITIRO L’AUTO e gli impongo di fare una prova del consumo di GPL (a benzina il consumo era andato bene: 480 km con 40 litri). Ritiro la scheda di lavorazione del 1° intervento e leggo che era stato cambiato solo un interruttore EPS, altro che servosterzo elettrico.
    Dal 08/02/2018 al 13/03/2018 ho chiamato tre volte il servizio clienti jeep per segnalare i problemi. Il 15/03/2018 vengo contattato dal sig. SIMONI (ispettore uff. vendite?) per la verifica dei difetti presso l’officina. Il giorno 16/03/2018 mi chiama una signorina dicendomi che l’auto era pronta. La informo che non era aggiornata e che aspettavo una risposta dall’ispettore.
    Oggi ho fatto varie telefonate all’ufficio clienti per parlare con il sig. Simoni, ma è impegnato o irreperibile.
    Cosa mi consiglia di fare? GRAZIE
    Roberto

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Buongiorno Roberto,
      Il Codice del Consumo individua nel venditore il responsabile della Garanzia sulla conformità del bene. Quindi la prima cosa che devi fare è scrivere direttamente al concessionario. È lui il tuo unico referente, ispettori, tecnici e meccanici operano in suo nome e non hanno nessun rapporto contrattuale con te. In applicazione dell’art.7 del D.Lgs.206 del 2005 puoi contestare la non conformità del veicolo e chiedere la risoluzione del contratto o una congrua riduzione del prezzo in quanto “il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo” (comma b) e perché le riparazioni precedentemente effettuate oltre a non aver eliminato il difetto, stanno arrecando notevoli inconvenienti a te in qualità di consumatore (comma c). Leggi il testo della legge e manda una raccomandata o una Pec al concessionario, metti per conoscenza anche il servizio clienti Jeep, questo potrebbe far alzare l’attenzione al tuo caso. Facci sapere.

  • cristina ha detto:

    salve ,
    ho acquistato un’auto con estensione di garanzia fino a 4 anni. Dopo tre anni ho riscontrato un problema al gpl. L’auto è ricoverata in Auto A (fiat) da 29 agosto ad oggi in quanto non riescono a risolvere il problema . Sto godendo dell’auto sostitutiva ma non è di pari livello della mia. come mi devo comportare?grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Cristina,
      essendo scaduti i termini di applicazione della garanzia legale di conformità, la tua auto gode solo dell’estensione limitatamente alle condizioni previste dal servizio. In genere queste garanzie aggiuntive, quando lo prevedono, forniscono un’auto di cortesia che non necessariamente deve essere di pari livello. Per sapere come comportarti devi leggere cosa prevede il libretto della garanzia aggiuntiva.

  • Saverio ha detto:

    Buongiorno, scrivo in merito ad un veicolo autocarro Ford Transit Connect 2010,
    Ad oggi ha percorso 152 000 km ed ha 7 anni e 8 mesi.
    Si è verificata la rottura della distribuzione del motore con conseguente rottura motore.
    La casa madre Ford mi comunica che come limite massimo per la sostituzione sono 10 anni o 250.000 km.
    Ad oggi la Ford se ne lava le mani dicendomi che l’intervento non rientra in garanzia.
    Mi chiedo, se la Casa Madre mi da come tetto massimo per la sostituzione i dati sopra riportati, devo aspettare che si verifichi il danno, oppure…..???
    Grazie dell’ attenzione.
    Saverio

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Saverio,
      superati due anni dalla consegna, non hai più le tutele sancite dal Codice del Consumo e contestare il rifiuto di intervento in garanzia diventa complesso. In genere, pur avendo previsto una scadenza massima per la sostituzione, il piano di manutenzione prevede anche delle ispezioni e controlli che il meccanico dovrebbe effettuare in occasione dei tagliandi, per verificare lo stato di usura dei componenti ed eventualmente procedere alla sostituzione. In caso di contenzioso potrebbero chiederti di dimostrare la regolare esecuzione di tutte le prescrizioni del piano di manutenzione con particolare specifica delle ispezioni.

  • Giovanni ha detto:

    Salve
    Ancora in garanzia ho segnalato un problema al motore. Due mesi dopo, fuori garanzia, si è rotto motore. Il difetto è noto e segnalato da diversi altri possessori. Posso richiedere la riparazione in garanzia?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giovanni,
      se hai notificato il difetto prima della scadenza e la rottura del motore può essere riconducibile alla mancata risoluzione di quel problema, puoi richiedere il ripristino della funzionalità del veicolo in garanzia. Altrimenti la legge prevede 60 giorni dalla scoperta per reclamare un difetto, se non sei oltre questo limite puoi ancora inviare una richiesta al venditore in applicazione della Garanzia Legale di Conformità (D.Lgs 206/2005).

  • Francesco ha detto:

    Buonasera, se possibile vorrei un vostro parere. Ho acquistato nel dicembre 2015 una Fiat Qubo 1.3 multijet 80 cv, che percorsi 35.000 km non ha mai dato problemi, portata a fare il tagliando come da disposizioni della casa, appena ripresa presentava dei vuoti di potenza e non andava più bene come prima, chiamando l’officina mi dicevano che era normale perché era stato fatto un aggiornamento della centralina per rientrare nei parametri anti inquinamento e che però dava questo difetto. Fatto sta che questi vuoti si sono un po’ accentuati e comunque erano fastidiosi, prima della fine della garanzia dicembre 2017 la porto in concessionari per farla controllare, me la tengono un giorno e mi dicono che si sentono il problema ma è dovuto a questo aggiornamento.
    I primi di Marzo 2018 mentre mi sto immettendo su raccordo autostradale, perde potenza, singhiozza e va in auto combustione il motore, accorso cerco di spegnere la macchina, ma niente, per fortuna dura pochi secondi e la macchina si spegne.
    Portata in officina, tenuta una settimana, mi dicono che potrebbe essere stato la cattiva rigenerazione del filtro che ha fatto aumentare l’olio motore che alla fine è stato aspirato, però sia le rigenerazioni che il filtro smontato erano tutte ok e pulito.
    Riprendo la macchina e sembrava tutto ok, dopo 700 km si ripetono i problemi di potenza, mi fermo, faccio freddare il motore e l’olio è di nuovo sopra il massimo. Riporto la vettura in officina e mi dicono che hanno chiesto lumi alla Fiat perché già da prima gli sembrava strano, e che hanno avuto un altro caso stesso modello e motore.
    Su internet ho trovato diversi casi tutti recenti con stesso modello e motore. Fatto sta che pare sia un difetto di fabbricazione di un componente che dopo l’aggiornamento non funziona più come dovrebbe e Fiat al momento non ha soluzioni.
    Vi chiedo, sono comunque tutelato anche se i due anni di garanzia legale sono trascorsi? Che diritti ho ? Mi hanno consigliato di non usare la macchina, come posso fare?
    Naturalmente ho già contattato anche il custumercare Fiat, ma per il momento non mi hanno dato soluzioni.
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Francesco,
      credo che tu possa sostenere la tesi che i problemi che la tua auto manifesta siano correlati e conseguenti al mancato ripristino di un difetto denunciato entro i termini della garanzia legale e quindi rientranti nei diritti sanciti dal Codice del Consumo sulla non conformità del bene. L’Art.132 comma 4 del D.Lgs 206/2005 che definisce i termini, stabilisce che il consumatore può far valere i suoi diritti al ripristino della conformità purché abbia denunciato il difetto entro due mesi dalla scoperta e prima della scadenza del termine di ventisei mesi dalla consegna. Di conseguenza, fino a quando il difetto non sarà eliminato, potrai contestare al concessionario (non a Fiat) l’inosservanza dei tuoi diritti e agire di conseguenza.

  • Davide ha detto:

    Ciao Andrea. Ti spiego la mia situazione.

    Acquisto Citroen C3 nuova serie in pronta consegna il 17 marzo 2018. Il 2 aprile 2018 (15giorno dopo l’acquisto) con appena 350km la macchina da problemi in autostrada. Numerose spie si accendono tra cui avaria motore e altre cose, con lancetta del GPL che scende in un sol colpo. Essendo a Roma ma di Salerno, lascio in una officina autorizzata nella Capitale. Sono trascorsi 10giorni e ancora nessuna novità. Prima diagnostica problema al polmone del GPL, ora invece aggiornamento software. Fatto sta che la mia auto è ancora lì. Per non parlare della pessima assistenza ricevuta. Né un veicolo di cortesia o sostituzione nel momento in cui ero a Roma. Come devo comportarmi?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Davide,
      i termini di risoluzione di un difetto non sono stabiliti. La legge si limita ad indicare che il difetto deve essere eliminato entro un “congruo termine e non deve “arrecare notevoli inconvenienti al consumatore”. L’auto di cortesia non è un diritto, ma un servizio che raramente viene concesso. L’unica cosa che posso consigliarti è di inviare un reclamo minacciando di chiedere la risoluzione del contratto in applicazione degli articoli 129 e successivi del Codice del Consumo qualora perseverasse questa situazione e l’auto non ti venisse restituita regolarmente funzionante. Puoi anche indicare un termine oltre il quale intendi procedere per vie legali.

  • Rosaria Franchelli ha detto:

    Buongiorno,
    ho comprato due anni fa una TOYOTA YARIS 1000. La macchina ha un problema grave per cui ne va di mezzo la mia incolumità e quella degli altri. In pratica durante la marcia in maniera non prevedibile si spegne e si riaccende. Me ne accorgo perché ad un certo punto mentre viaggio sento la radio che si spegne seguito da un bip e lo sterzo diventa duro. Si spegne e si riaccende in varie situazioni: durante un sorpasso, mentre sto svoltando, mentre sto parcheggiando. Tale problema si verifica in maniera casuale. Ho portata due volte la macchina dal centro autorizzato Toyota della concessionaria ma sia la prima volta che la seconda mi hanno riferito che hanno provato la macchina in strada ma a loro il problema non si è verificato. La diagnostica non rileva nulla. Ma il problema rimane. Oggi mi si è spenta e riaccesa mentre facevo la cura e ho avuto il tempo di contare fino a 3 secondi. Dal mio punto di vista non è una macchina sicura. Cosa posso fare per far valere i miei diritti? Posso chiedere di restituire la macchina e recidere dal contratto visto la pericolosità del difetto e visto che il centro di assistenza non ne viene a capo? La macchina è ancora in garanzia fino al marzo 2019.
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Rosaria,
      quello che puoi fare è formalizzare un reclamo al concessionario, sottolineando la pericolosità del difetto, minacciando che, qualora non risolto in tempi congrui, ti vedrai costretta a chiedere la risoluzione del contratto in applicazione della garanzia legale di conformità. Credo che se farai leva sui rischi che tale problema può comportare e sulle responsabilità conseguenti, dovranno analizzare con maggiore accuratezza l’auto. Pretendi una risposta scritta.

    • KB-99 on RepRaZ ha detto:

      Consiglio: mettiti una dash cam in posizione interna nell’abitacolo, tipo pinzata nel poggiatesta passeggero, che riprende anche il quadrante dell’auto, così testimonia anche lo spegnimento di tutto e dello stesso, così se malauguratamente dovesse accadere anche qualcosa, tu puoi mostrare le anomalie e per quanto durano; magari esempio, si vede che ti accadono sempre in curva verso dx o dopo un dosso/buca etc…

  • Alessandra Alberti ha detto:

    Il 17 marzo acquisto in una concessionaria multimarca della mia provincia una Jeep Renegade Longitude 1.4 a gpl NUOVA. Il 29 marzo chiedono il pagamento anticipato della vettura e il 7 aprile ci viene consegnata. Dopo soli 150 km mi si accende (quindi lo stesso giorno) si accende la spia rossa di avaria airbag che poi si spegne e così nei giorni successivi. Guardo sul libretto di istruzioni e telefono alla Rete Assistenziale Jeep che mi consiglia di portarla, per la verifica del problema, in un’officina autorizzata Jeep/Fiat (che fortunatamente si trova vicino a dove abito). Lì riscontrano un difetto del pretensionatore e quindi la sua sostituzione. Dovrò aspettare perché l’hanno dovuto ordinare alla casa madre. In questo caso come mi dovrei comportare? La macchina è stata usata per pochi giorni ed è più il tempo che è in officina che non quello che l’ho utilizzata.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessandra,
      Purtroppo anche le auto nuove possono avere difetti di produzione. La Garanzia tutela proprio questo tipo di problemi. Il concessionario si è adoperato per eliminare il difetto in conformità a quanto stabilisce la normativa e l’indisponibilità a magazzino del ricambio non può essere considerata un inadempienza. Potrai reclamare solamente se non risolveranno il problema.

      • Alessandra A. ha detto:

        Grazie mille per la risposta. Assolutamente non rilevo inadempienza nell’Officina Autorizzata FCA (che non c’entra con chi me l’ha venduta).
        Ecco volevo sapere se era il caso, una volta consegnata l’autovettura, far presente al venditore (anche tramite mail) la presenza del difetto?
        Grazie saluti

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          A termini di legge è il venditore l’unico responsabile nei tuoi confronti. L’officina, in questo caso, opera in nome e per conto del concessionario in virtù degli accordi stabiliti da FCA. Notificare al venditore quanto successo è opportuno nel caso il difetto dovesse ripresentarsi o se ne dovessi rilevare altri perché potresti comunque far valere i tuoi diritti.

  • EVELINA ha detto:

    Salve mi chiamo EVELINA ho preso a febbraio del 2018 un audi A3 di seconda mano anno 2016 aveva 11000 km io ne ho percorsi neanche 2500
    E ancora in garanzia audi il problema è questo appena presa avevo notato i dischi rigati , mi avevano risposto che frenavo male dopo mille discussione hanno ammesso che i freni erano carta vetro e me li hanno sostituiti,
    Subito dopo noto nel garage delle gocce di olio la porto da loro l’anno smontata dicendomi che avevo bruciato la frizione e il volano e non vogliono passarla in garanzia
    Perchè dicono che come se io mi fossi impantanato e ho sforzato la frizione cosa non vera ! a parte che non mi aveva dato problemi di cambio o altro anzi io avevo detto che delle volte faceva puzza di bruciato ma loro mi dicevano sono i freni.
    Chiedo a voi cosa posso fare per fargli capire che secondo me era già difettosa.
    Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Evelina,
      difficilmente riuscirai a farti riconoscere la frizione in garanzia proprio perché, per la natura stessa del componente, il guasto può manifestarsi a seguito di uno sforzo o talvolta guidando con il piede sul pedale. Confutare la motivazione del rifiuto è quasi impossibile.

  • Gaetano ha detto:

    Salve, ho acquistato una Ford Fiesta 120 cv. Dopo mesi di attesa mi viene consegnata, tutto perfetto fun quando non mi accorgo sul libretto di circolazione che L auto consegnatami e una 85 cv. Una differenza di prezzo di 1500 euro.contatto la concessionaria a cui mi sono affidato e mi dice che mi farà un rimborso di 1000 euro solo in quanto ho dato in permuta la vecchia auto e lo sconto non è più lo stesso. Ora mi chiedo e giusta questa riduzione di 500 euro o il rimborso deve avvenire per la intera somma, e quindi 1500 euro?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gaetano,
      l’auto che ti hanno consegnato non è conforme al contratto. Puoi chiedere la risoluzione del contratto in applicazione dell’articolo 130 comma 7 del D.Lgs 206/2005. Se non ritieni adeguata la cifra che ti hanno proposto puoi rifiutarla e chiedere, in alternativa, la sostituzione del mezzo. Il comma 3 dello stesso articolo recita:
      3. Il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro.

  • Mirko ha detto:

    Ciao Andrea
    Ho acquistato una Volkswagen passat da un concessionario ufficiale, facendo abbastanza strada ho richiesto anche l’estensione di garanzia a 4 anni o 120.000 km
    Dopo 4 mesi che avevo l’auto ha cominciato a far un cigolio dall interno del cofano ( probabilmente una puleggia) l’ho fatto notare alla concessionaria e mi ha detto di portarla a gennaio che è un problema di silicone sulla cinghia di distribuzione. Visto che c’ero gli ho fatto notare altre 2 cose un rumore da plastiche come se fossero sganciate e il navigatore che non si collega al telefono.
    Comunque tornando alla cinghia,a metà gennaio la tengono 3 giorni dicendomi che è tutto apposto, e il lunedì mattina la metto in moto e il rumore c’è ancora. Li richiamo, e mi dicono di riportala a fine gennaio..
    A fine gennaio stessa cosa .. continua a far il rumore (mentre gli altri due problemi sollevati alla prima entrata non sono ancora risolti).
    Gli chiedo se mi cambiano l’auto anche aggiungendo qualche soldo e mi chiedono 8.000€ chiaramente gli rispondo che non mi sembra corretto che mi sembrava un po’ troppo visto tutto.
    Mi ridanno un nuovo appuntamento aprile .. cambiano totalmente la distribuzione a 20000 km e mi dicono dovrebbe andar bene così ( sei stato sfortunato).
    Il che’ ci “rido” e torno a casa. Il mattino seguente.. il rumore è diminuito.. lo fa’ ancora … e i due “difetti” delle plastiche e navigatore non ancora risolti.. cosa mi consigli?
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Mirko,
      invia una raccomandata o una pec al venditore elencando i difetti che hai riscontrato e gli interventi precedenti che non hanno risolto il problema. Minaccia che qualora i problemi non venissero definitivamente risolti entro tot giorni ti vedrai costretto a chiedere la risoluzione del contratto ai sensi dell’art.130 comma 7 del Codice del Consumo.

      • Mirko ha detto:

        Ciao Andrea ti aggiorno.. ho provato a mandare una pec come mi hai consigliato facendo riferimento anche all articolo 130 comma 7 del codice del consumo.. nessuna risposta .. anzi.. scusa .. mi hanno risposto.. verrai contattato da un commerciale.. (ovviamente mai sentito nessuno ).
        Mercoledì mi sono rivolto al mio avvocato così almeno avrò una risposta.. ( la telenovela continua…)

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Grazie dell’aggiornamento Mirko. Aspettiamo le prossime puntate… 😉

  • Rosa ha detto:

    Ho acquistato un auto nuova km 0 benzina convertita a gpl dalla stessa ditta che lavora e installa gpl x la Casa Madre a nov 2017, con mio consenso, poichè garantitami la riuscita. Ritiro l’auto a metà dic ma dopo 24 gg devo portarla in officina in garanzia. Per lo stesso difetto riporto l’auto x ben TRE volte in riparazione anche perchè è diventato pericoloso guidarla. Fanno diversi tentativi x ripararla ma a metà marzo con il loro carro attrezzi convenzionato la faccio riportano in officina e se la trattengono per 28 gg dai quali non sò niente di cosa stanno facendo alla mia auto. Non mi sanno spiegare. Oltretutto creano una tale confusione con le richieste per l’auto di sostituzione da non riuscire ad usufruire di tale servizio (comprensivo nelle garanzie stipulate a pagamento) resto a piedi per due mesi ed ancora lo sono. Decido di rivolgermi ad un avvocato e scriviamo per costituirli in mora e poi riscriviamo per la risoluzione del contratto perchè nessuno ci risponde. Il 28 esimo giorno mi telefonano con non chalanche dicendomi che l’auto è pronta x essere ritirata ma io mi rifiuto e blocco la 5 rata di finanziamento a mio carico. Ultimamente sono stata contattata dalla finanziaria, che voleva capirci qualcosa di più visto che la concessionaria non aveva dato risposte esaudienti dicendole solamente che io mi ero rifiutata di ritirarla. Dove ho sbagliato? A cosa vado incontro nel bloccare i pagamenti RID? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Rosa, bel cognome 🙂
      non so quali conseguenze ci siano con la finanziaria. Per ciò che riguarda la garanzia e l’eventuale richiesta di risoluzione del contratto è il tuo legale che può consigliarti come procedere in funzione di ciò che ha scritto. A mio parere l’unica strada per richiedere la risoluzione è fare appello all’articolo 130 comma 5 del Codice del Consumo che recita:
      “Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore,tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.”

  • Anna Chiodi ha detto:

    Salve sono Anna,2 mesi fa ho acquistato una UP a metanoma dopo un mese mi si accende la spia EPC che riguarda il motore, mi reco subito alla concessionaria ma mi dicono che non è nulla di grave che posso girare e che guarderanno l’auto tra un mese…. il mese passa vado all’appuntamento e gentilmente mi danno un auto sostitutiva gratuita ma purtroppo vado a ritirare la mia auto e neanche dopo 2km di nuovo la spia accesa…. così ritorno in officina mi ridanno l’auto sostitutiva gratuita ed e dopo 4gg provo a chiamare in concessionaria x sapere se ci fossero novità e mi dicono che hanno provato a chiamare la casa produttrice ma dopo 2 gg ancora nessuna risposta…
    chiedo come mi posso muovere e se nel caso posso cambiarmi l’auto ? Anche perché l’auto sostitutiva e a benzina e consuma un sacco io l’avevo presa a metano proprio perché giro tantoma questa situazione sta diventando un vero disagio!
    Cosa mi consiglieresti?
    Grazie
    Anna

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Anna,
      se non risolvono il problema puoi far appello alla normativa sulla Garanzia Legale di Conformità e chiedere la sostituzione del veicolo in applicazione degli articoli 129 e successivi del Codice del Consumo. In particolare, l’articolo 130 comma 5 che stabilisce che le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine e non arrecare inconvenienti al consumatore. In ogni caso manda una raccomandata o una pec di reclamo in modo da poter fissare i termini.

  • Borlenghi Massimo ha detto:

    Sono andato a ritirare una Nissan Micra a km 0. Dopo 35 km c’è stata una grossa fumata bianca dallo scarico e si è accesa la spia del motore. Tornato dal concessionario con il carro attrezzi mi hanno detto che probabilmente cambieranno il motore. Posso chiedere la sostituzione dell’intera autovettura? Grazie, Massimo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Massimo,
      Il Codice del Consumo prevede che il consumatore possa richiedere, a sua scelta, la riparazione o la sostituzione salvo che il rimedio richiesto sia eccessivamente oneroso rispetto all’altro. Se il venditore, sostituendo il motore, ristabilisce la conformità dell’auto ha ottemperato ai suoi doveri. Potrai eventualmente richiedere la risoluzione del contratto se il venditore non provvederà alla riparazione entro un termine “congruo” (così stabilisce l’art.7).

  • Luigi Marino ha detto:

    Ho acquistato, a fine Ottobre 2017, una C3 benzina/gpl per dinuire i
    costi carburante.
    I primi di Luglio, dopo otto mesi, la C3 presenta il problema:
    Non funziona più a GPL, segnala il guasto con relativo codice.
    Portata in officina della concessionaria sto aspettando che un meccanico
    esperto in alimentazione a gas risolva il problema.
    Credo che la serietà della Citroen ci vada di mezzo, perche ho notato che
    non sono l’unico caso.
    Cordiali saluti.
    Luigi

    • Andrea Tartaglia ha detto:

      Ciao Luigi, in effetti, gli impianti GPL sono una componente che necessità di una formazione specialistica del personale tecnico.
      Purtroppo, capita troppo spesso che le officine autorizzate abbiano pochi tecnici abilitati ad intervenirci su.

  • Marta Faucci ha detto:

    Ho comprato un auto usata e sono passati due anni, ma rimane la garanzia del costruttore (3 anni). In questo momento la macchina è dal meccanico Mazda perchè 15 giorni dopo un lieve tamponamento la macchina, che ha sempre avuto problemi di spegnimento in corsa, ha manifestato anche un problema di calo di potenza. Il consessionario autorizzatyo, in contatto diretto con la casa madre, non ha rilevato il problema dopo 3 settimane. Non sono fiduciosa che il problema si risolva e non credo sia di tipo meccanico, (lo avrebbero trovato in 3 settimane!) Secondo voi è plausibile fissare una data per la risoluzione del problema e chiedere alla Mazda una soluzione che sia o risoluzione del guasto e sostituzione della vettura? Vi ringrazio per qualsiasi informazione potrete darmi. Cordiali saluti

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marta,
      essendo ormai scaduti i termini previsti per l’applicazione della garanzia legale, potrai usufruire solamente delle tutele previste dal contratto di garanzia del costruttore che può anche prevedere delle limitazioni. Per conoscere quali sono le coperture previste dovresti leggere le condizioni generali della garanzia attivata sulla tua auto.

  • Nadine ha detto:

    Buongiorno,
    Ho richiesto ieri la sostituzione della mia Dacia Sandero nuova.
    Tutta la carrozzeria è disallineata e ho rischiato un incidente per una frenata su autostrada con strada bagnata, dove l’auto si è spostata completamente sulla destra e l’ho recuperato per miracolo da una collisione con un TIR:.
    Ora il concessionario dove l’ho acquistata ha detto che era un difetto di centralina ABS. Questo mi ha dato un auto di cortesia che ho dovuto pagare, e non ha preso in considerazione la carrozzeria dicendo che era conforme. Ho contattato la casa Madre della Renault e mi ritrovo a portarla con suo consiglio dall’altro concessionario della Renault, che già da 5 giorni ha la mia auto.
    Ora ieri l’auto non era da loro e ho avvisato che non voglio riparazioni alcuna ma la sostituzione della mia auto nuova.
    La cosa sembra aver messo parecchio a disaggio e mi contattava per un aggiornamento.
    Ho il serio dubbio che durante lo scarico dell’auto abbia preso un grande colpo.
    Ho mandato la raccomandata quando chi mi ha venduto l’auto la presa per sistemazione, e ho anche tutte le comunicazioni wathsapp che ho fatto al rivenditore e le telefonate dal concessionario che mi ha venduto l’auto.
    Ho ritirato l’auto il 12 maggio 2018 e scritto la raccomandata il 10 Luglio quando vedevo che cercava di fare il furbo.
    Come posso muovermi per ottenere la sostituzione con un auto nuova oppure farmi rimborsare chiedendo i danni subiti per la mancanza di sicurezza della frenata?
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Nadine,
      Il Codice del Consumo, all’articolo 130 stabilisce che il consumatore abbia il diritto di chiedere la sostituzione del veicolo salvo che la richiesta sia eccessivamente onerosa rispetto ad un rimedio alternativo proposto dal venditore che abbia comunque l’effetto di ristabilire la conformità dell’auto. Se il concessionario eliminerà i difetti da te riscontrati, ripristinando la funzionalità dell’auto, avrà rispettato gli obblighi imposti dalla normativa.

  • sandro ha detto:

    Salve, ho acquistato un’auto nuova (Ford) a marzo 2017. Ad agosto 2017 si è accesa la spia motore (problema nella rigenerazione del FAP), l’officina ha semplicemente effettuato il reset delle spie non sapendo cos’altro fare. A maggio 2018 stesso problema, ho dovuto pagare io il carroattrezzi per portare l’auto (è corretto?). Diversa officina, stessa scena: semplice reset spie.
    Ho scirtto alla Ford e mi hanno detto di riportare l’auto all’officina; detto, fatto: l’officina ha effettuato la rigenerazione del FAP che non risolve il problema.
    Cosa devo fare per non rimanere a piedi la prossima volta, forse quando la garanzia dei 2 anni sarà anche scaduta?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Sandro,
      devi rivolgerti direttamente al venditore che per legge è responsabile della conformità del mezzo. Se il problema non è stato risolto potresti far valere l’articolo 130 comma 7 del Codice del Consumo che da diritto al consumatore di richiedere la risoluzione del contratto quando la riparazione non sia possibile o il venditore non abbia risolto il problema arrecando notevoli inconvenienti al consumatore. Invia una raccomandata in modo da fissare i termini.

  • Antonio ha detto:

    Salve ho acquistato una Jeep Compas il 18 gennaio 2018. Il 25 giugno (4000 KM percorsi) ho segnalato una perdita di olio a un centro di assistenza Jeep diverso dalla concessionaria di acquisto. Mi hanno lasciato un auto sostitutiva e da allora ancora in riparazione. Dalle ultime notizie mi dovranno sostituire il blocco motore. La concessionaria mi ha riferito che avrebbero contattato il commissario di zona per farmi una proposta di sostituzione auto (Dovro’ comunque rimetterci dei soldi) mentre la jeep mi ha detto che devo solo parlare con la concessionaria. Pensate che potro ‘ avere una macchina nuova senza rimetterci dei soldi? Sarebbe giusto coinvolgere un legale ?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Antonio,
      L’articolo 130 comma 2 del Codice del Consumo prevede che il consumatore ha diritto alla sostituzione senza spese e individua nel venditore l’unico responsabile nei tuoi confronti. Consultare un legale è sempre utile in questi casi ma accertati che conosca bene la normativa sulla Garanzia Legale di Conformità.

  • Vanessa ha detto:

    Salve, ho acquistato una Dacia Duster a gennaio 2016. Dopo il primo tagliando (20.000 km), fatto nella concessionaria di acquisto, inizio a sentire un odore strano (di motore/di scarico) all’interno dell’abitacolo. La porto in concessionaria per farla vedere, lasciandola un giorno intero. Mi dicono che non hanno riscontrato nulla.
    Dopo qualche mese la porto in un’altra concessionaria Renault nella provincia e chiedo di visionarla. Mi viene cambiato il filtro abitacolo, e mi viene detto che sicuramente era quello il problema, ma nulla…l’odore ha continuato a persistere. A quel punto dopo qualche mese la riporto nella stessa concessionaria chiedendo di guardarla più a fondo. Fanno un controllo nel motore per vedere se c’è qualche perdita dai tubi. Esito: negativo. Il problema però non è stato risolto. Mi dicono di far lavare il motore per vedere se potrebbe esserci qualcosa annidato che provoca odore. Faccio lavare il motore, faccio lavare la moquette all’interno dell’abitacolo, ma nulla l’odore continua. Nell’ultimo tagliando fatto, dei 60.000 Km, ho nuovamente ricordato che il problema persiste. Mi è stato detto che l’unica cosa che potrebbero ancora fare per controllare la zona tra motore e abitacolo, sarebbe togliere il motore, aprire la scocca tra motore e abitacolo e visionare la zona, con il rischio che le scocche di plastica una volta riunite, avrebbero perso di aderenza e quindi con il concreto rischio di rumori e cigolii.
    Oltretutto quando utilizzo la macchina questo odore mi provoca irritazione alla gola e alle vie respiratorie.
    La macchina è ancora in garanzia. Vorrei chiederne la sostituzione.
    Mi chiedo a questo punto cosa posso fare per far valere i miei diritti.

    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Vanessa,
      per richiedere la sostituzione devi rivolgerti al concessionario che ti ha venduto l’auto contestando che i numerosi tentativi fin qui effettuati non hanno risolto il problema. Un elemento che potrebbe escludere l’applicazione della Garanzia di Conformità e sul quale dovrai probabilmente scontrarti è stabilire se il difetto possa essere ritenuto di lieve entità o, al contrario, tale da rendere l’auto non idonea all’uso.

  • Roberto D. ha detto:

    Buonasera Andrea, gentilmente posso chiederle un’informazione? Ad aprile 2016 ho acquistato una Renault Scenic modello Bose 1.5 dci che ha avuto diversi problemi, alcuni non risolti. Durante i taglianti presso la rete Renault avevo fatto presente che sulle portiere anteriori (dx e sx) si avvertivano diversi scricchiolii durante la marcia ma il personale dell’officina mi ha sempre risposto che era una questione di plastiche di scarsa qualità oppure difettose e non potevano essere sostituite. Successivamente al termine dei due anni ho fatto il prolungamento della garanzia per altri 24 mesi (il veicolo al momento ha 35 mila km ed è tenuto in maniera maniacale). Durante questi mesi mi sono accorto che sul sedile lato conducente sono apparse delle crepe sulla parte in pelle tanto che mi portavo nuovamente presso la concessionaria Renault facendo presente di questa problematica. Gli stessi asserivano che mi sarebbero venuti incontro con il 50% della spesa totale in quanto il problema era dovuto all’usura. Durate tale sopralluogo unitamente all’addetto della rete Renault mi veniva riferito che la tale difetto era dovuto sicuramente alla scarsa qualità della pelle in quella parte del sedile. Il giorno stesso inviavo le foto del sedile al servizio clienti Renault il cui operatore mi riferiva che le plastiche delle portiere dovevo fare sostituire durante i primi 24 mesi mentre per quanto riguarda il sedile mi sarebbero venuti incontro con il 50% delle spese. Secondo lei c’è la possibilità di avere la totale copertura assicurativa fino ai 48 mesi? Grazie infinite

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Roberto,
      le condizioni previste dal prolungamento di garanzia successivamente ai due anni obbligatori sono regolamentate dal contratto di garanzia offerto. Di conseguenza potrai usufruire solo delle coperture indicate nelle condizioni di garanzia.

  • Benassi Mirco ha detto:

    Buongiorno Andrea come l’inserzione precedente anche io ho un grave problema con una Renault Scenic Hybrid Assist 1.5 dci Bose , immatricolata e fatturata il 18-02-2018, mettiamo da parte i piccoli problemi di carrozzeria comunque risolti nei primi 6 mesi il grave problema è accaduto il 24 agosto 2018 quando la vettura in marcia si è fermata a causa di un :” guasto elettrico PERICOLO”, entrata in protezione sulla tangenziale.
    Portata in concessionario hanno tenuto il veicolo 10 giorni sostituito una lista infinita di pezzi come fattura in garanzia ,riconsegnata il 5 settembre il giorno dopo si ripresenta il problema ..carroattrezzi e riportata in officina Renault è un mese che provano a risolvere il problema ma ad oggi 23-settembre 2018 ho un nuovo appuntamento per la riconsegna la prossima settimana…. autovettura inaffidabile..Renault italia mi chiama ogni settimana per rassicurarmi che sara’ risolto il problema ma il meccanico continua a cambiare componenti a caso senza risultato…dovrei rivolgermi al mio avvocato??? il modello ibrido Reanault la tolto dal listino italia ad aprile 2018 .. perche’?
    GRAZIE !!!

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Mirco,
      potresti anche richiedere al concessionario la risoluzione del contratto in applicazione dell’articolo 130 comma 5 e 7. Il primo stabilisce che le riparazioni devono essere effettuate entro un termine congruo dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore. Il secondo concede al consumatore la possibilità di richiedere la risoluzione quando il venditore non ha rispettato queste disposizioni. Fai inviare una raccomandata dal tuo avvocato.

  • Simone L ha detto:

    Buonasera, ho pagato via bonifico una Ducati Hypermotard 939 presso il concessionario Ducati Lodi e l’ho ritirata sabato 22 settembre 2018. Una moto a km0, quindi con soli 9 km sul display.
    Già dopo qualche ora dal ritiro della moto, informo via email il concessionario che il display non segna una spia della folle, ma che segna prima marcia e quindi, con motore acceso e in folle, la moto si spegne quando apro il cavalletto.
    Oggi tracce di olio in tre punti del motore, che fuoriescono con moto da ferma. Inoltre, dopo neanche 145 km fatti ieri, nel pomeriggio di domenica (dopo che sono passate circa 30 ore dalla consegna della moto), provo ad accendere la moto, ma… batteria giù e che non me la fa partire. Informato, domenica stessa, via email, il proprietario della concessionaria Ducati, al quale mandato le foto della perdita olio motore, e le info che la batteria si è esaurita e che il display non funziona bene.
    Che fare? Domani contatto il servizio clienti Ducati, e poi il concessionario quando apre.
    E se me la aggiustano, rimane una moto comprata a KM0 ma aggiustata.
    Farsi ridare i soldi? Il contratto con la concessionaria è stato stipulato 15 giorni prima della consegna.
    Non so come comportarmi…
    Un cordiale saluto.
    Simone

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Simone,
      puoi pretendere che siano effettuate tutte le riparazioni necessarie per ripristinare la conformità della moto al contratto. La risoluzione è concessa solo nel caso il problema non sia risolvibile o quando il venditore non abbia provveduto alla riparazione (art 130 del D.Lgs 206/2005).

  • mauro ha detto:

    buongiorno sig Andrea ,vorrei una sua opinione sul come comportarmi nella vicenda che sto vivendo .
    a luglio ho acquistato una nissan QQ km0 in realtà 6000 d’importazione, fin da subito sono emersi vari problemi tra cui uno scricchiolio dalla ruota posteriore e start stop mai funzionato (anomalia sistema su cruscotto) ,ho contattato il venditore il quale mi ha dato macchina sostitutiva e portato l auto in assisteza …al ritiro noto che mi hanno sostituito tutto l assale posteriore (problema risolto) ,lo start stop invece no .. nel frattempo emerge un altro difetto , l auto suona il claxon di sua iniziativa in continuazione anche la notte ,contatto l assistenza che mi da appuntamento a 15 giorni di distanza (devo far staccare il claxon temporaneamente da un meccanico di zona nel frattempo altrimenti l auto era inutilizzabile) quindi guido senza dispositivo sonoro con conseguenti pericoli..giunto il giorno del intervento mi reco presso il centro assistenza che mi sostituisce piantone sterzo ritenuto colpevole senza interessarsi dello start stop che reputano funzionante senza provare l auto ..ok a lavoro ultimato parto verso casa ma percorsi alcuni km l auto inizia a suonare di nuovo ,li richiamo e mi reco di nuovo presso il centro assistenza che mi assegna un auto sostitutiva con la promessa di sistemare entrambi i difetti in realtà 3 (si erano staccati alcuni rivetti al interno del portellone posteriore ) …passato fine settimana vado a ritirare di nuovo l auto e mi viene detto che tutto era stato risolto …ma durante il viaggio di ritorno al primo semaforo l errore start stop si ripresenta imperterrito (sembra risolto il claxon) ora dovrei riportare per la quinta o sesta volta(ho perso il conto) in assistenza l automobile perdendo ore e ore di lavoro considerando il fatto che ho usato piu auto sostitutive della mia ,cosa mi consiglia di fare ?
    ci sono gli estremi x una sostituzione?
    grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Mauro,
      L’articolo 130 comma 3 e 4 del Codice del Consumo prevedono la possibilità di chiedere la sostituzione purché il rimedio richiesto non imponga al venditore spese irragionevoli rispetto ad un rimedio alternativo da lui proposto. Questo però tenendo conto (art.4 comma C) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
      Al comma 7, inoltre, concede la possibilità di chiedere la risoluzione del contratto quando il venditore non abbia provveduto alla riparazione o quando la riparazione effettuata abbia arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
      Scrivi un reclamo al venditore intimandolo a risolvere entro breve tempo tutti i problemi elencandoli e sottolinea che in queste condizioni l’auto non è idonea all’uso. Se non dovesse risolvere procederai con la richiesta di sostituzione o di risoluzione.

  • enrico gerolimich ha detto:

    buongiorno Andrea , ho ritirato una mini country cooper d nuova il 1.9.18 presso una concessionaria ufficiale mini bmw. il giorno 26.9 auto di 25 giorni, pagata 40.000,00 euro e con 800 km percorsi da un parcheggio pubblico non riparte piu’, con la batteria completamente bruciata . Da allora ad oggi e’ in concessionaria: prima mi hanno detto che dalla diagnostica era un problema di una centralina elettronica , sostituita quella, l’auto non parte ugualmente .allora dicono che e’ la centralina madre che arrivera’ domani e vedranno….Ma ti chiedo , in base a qualche norma potrei richiedere un veicolo nuovo di fabbrica , posto che questo e’ stato comunque manomesso , e’ in concessionaria ormai da 16 giorni e non si sa nemmeno domani come andra’ a finire ? grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Enrico,
      se risolveranno i problemi non potrai chiedere la sostituzione. Se invece i difetti continueranno a manifestarsi e dovessi continuare ad avere disagi potrai chiedere la sostituzione o la risoluzione del contratto in applicazione dell’articolo 130 del Codice del Consumo.

  • Luca ha detto:

    Buonasera ANDREA , HO ACQUISTATO UNA Mazda cx5 usata con 95 000 km nel giugno del 2016 direttamente in concessionaria. Attualmente i km sono 145000 , anno di immatricolazione marzo 2013 , ovviamente garanzia scaduta .
    IN QUESTI giorni l’auto presenta una mancanza di potenza e inizia a strattonare. La porto dal meccanico di fiducia , e dopo vari controlli individua il problema : albero a camme usurato e turbina guasta, che ovviamente non viene riparata in quanto , dopo varie ricerche , vengo a conoscenza di un difetto abbastanza diffuso per le auto immamatricolate nel 2013 ( si parla di difetto di fabbrica).
    MI reco dal concessionario che mi ha venduta l auto , e dopo avergli esposto il problema , mi conferma che l’usura dell albero a camme e’ un difetto conosciuto , e che la mazda propororra un contributo economico Carissimo Andrea le chiedo se fuori garanzia i difetti di fabbrica vengono riconosciuti e se posso contestare una vendita sleale per avermi nascosto il problema …?
    grazie mille e buona serata

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luca,
      essendo passati oltre due anni dall’acquisto sono scaduti i termini per contestare un difetto di conformità. Il riconoscimento “in correntezza” di un contributo da parte della casa costruttrice è la formula attraverso la quale, pur non avendo obblighi, le Case intervengono per motivi commerciali o perché consapevoli di alcuni malfunzionamenti. Ciò non implica la certificazione di un difetto di costruzione.

  • Roberta ha detto:

    Buonasera, chiedo un consiglio

    questa è la pec che ho inviato al concessionario tre giorni fa senza risposta : con descritto tutto quello che è successo :

    Con la presente pongo alla vostra attenzione quanto avvenuto
    quanto avvenuto a seguito del mio acquisto di Ford Kuga presso vs.concessionaria ________________

    In data 19 Ottobre 2018 ho stipulato contratto di compravendita per l’acquisto dell’autovettura Ford N Kuga Plus 1.5 TDCi 120 cv “WD (HUWB) Diesel, usufruendo 
degli incentivi per la rottamazione di autovetture Diesel Euro 3. In data 26 Ottobre 2018 mi recavo presso vostra Concessionaria per il ritiro dell’auto e rilasciavo libretto di circolazione  della mia Peugeot ::::::targata __________ immatricolata _______ ed intestata al Signor. ______Andrea ( mio padre) e autovettura per rottamazione. 

    In data 27 Ottobre, a meno di 24 ore dal ritiro durante il percorso di ritorno verso casa  con la nuova autovettura Ford, mi si accendeva spia indicante “ Avaria Motore”. Il Lunedì, dopo aver contattato l’ufficio vendite della vostra concessionaria, mi recavo presso la stessa per lasciare l’autovettura in assistenza, dove mi veniva assicurato che la macchina sarebbe stata pronta il giorno successivo. Attualmente l’auto è ancora presso il vostro centro assistenza, poiché nonostante la sostituzione del sensore FAP la spia non si spegne , pertanto i vostri tecnici mi hanno comunicato che attendono risposte da Ford Italia. 

    Nonostante mi sia stata rilasciata un auto di cortesia , i disagi che sto vivendo sono davvero molti, ho acquistato Ford Kuga per esigenze di spazio di cui in questo momento non posso usufruire.

    L’autovettura data in rottamazione per incentivo era l’unica auto che utilizzavo, non possedendo altri mezzi per potermi muovere per lavoro, attualmente mi ritrovo ad aver acquistato un’auto del valore di almeno 25.500 euro senza nemmeno poterla utilizzare.

    Pertanto, con la presente, chiedo ai sensi dell’articolo 130 comma 1, 2,5,7, e 8 del Codice del Consumo una riduzione del prezzo di vendita pattuito al momento della stipula del contratto di acquisto della Ford Kuga targata ________, chiedo inoltre, vivendo questo disagio, di iniziare a pagare la rateizzazione pattuita con ____Bank non prima del mese di Dicembre, dal momento che l’auto risulta ancora essere in stazionamento presso il vostro centro assistenza. 

    Certa di una vostra collaborazione, attendo gentile riscontro 

    Oggi chiamo in concessionaria, sono passati 10 giorni non sanno ancora quale sia il problema, mi avevano assicurato che in 24 ore l’avrebbero risolto che si trattava esclusivamente del sensore Fap che hanno sostituito ma il problema non è stato risolto. Ho scritto questa PEC, ho contattato Ford Italia ho contattato il proprietario della concessionaria non se ne viene a capo, ci sono gli estremi per richiedere la sostituzione? Per di più l’auto di cortesia che mi hanno dato sopra i 70 km orari sbanda e io per lavoro giro parecchio e ora sono ferma perché superati per l’appunto quei km orari è pericolosa, in più possiedo tre cani che in quella macchina non posso trasportare e per il momento sono costretti in appartamento da mia mamma perché non posso andarli a ritirare essendo di grossa mole, avevo acquistato Kuga proprio per il grande spazio di carico. L’incavatura che sto vivendo mi sta facendo davvero male e nessuno che si degni di rispondere, posso chiedere la sostituzione dell’auto ? Calcolando che io ho dato dentro la mia e sono a piedi.

    Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Roberta,
      il Codice del Consumo concede al consumatore la scelta di chiedere la riparazione o la sostituzione del bene salvo che il rimedio richiesto sia eccessivamente oneroso rispetto all’altro (130 comma3). Puoi chiedere la risoluzione del contratto se la riparazione è impossibile.

  • Roberto ha detto:

    Buongiorno Andrea,
    ho acquistato una macchina usata da un rivenditore, l’ho pagata in contanti e mi è stato rilasciato il contratto di vendita. Dopo un paio di settimane la macchina ha avuto un problema importante che il venditore non è riuscito a risolvere. Il danno supera il valore della macchina. Il venditore mi offre una cifra molto inferiore a quella che ho pagato, vorrei iniziare un contenzioso ma ho smarrito il contratto di vendita. Avendo pagato in contanti come posso fare? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Roberto,
      se non hai documenti dai quali si evinca il prezzo pagato non so cosa consigliarti.

  • Erika ha detto:

    Salve, vorrei chiedere un consiglio.
    Ho acquistato una Smart Forfour nuova nel gennaio 2015, con affiancata una estensione di garanzia.
    Ho ritirato la macchina nuova al mattino del 23 gennaio, poi già ne pomeriggio l’auto ha iniziato a manifestare i primi problemi. Sembrava scarburata. Lascio perdere pensando fosse un episodio isolato ma poi inizia a farsi sempre più frequente. Pochi giorni dopo esattamente Il 10 febbraio la porto nella sua officina autorizzata dove l’ho acquistata.
    Da li ad oggi, ovvero novembre 2018, ho avuto tutti i problemi possibili immaginabili. Sensore del minimo, sedili che si sganciano, Bluetooth che non va, sensori sotto il sedile che corrono per la macchina, autoradio e comandi come ad esempio i fari che si bloccano, batteria, casse. Tutto in pratica. E ho solo 44.000 km, sempre tagliandata originale dove l’ho acquistata in buona fede è ancora oggi mi ritrovo a piedi perché hanno trovato una anomalia e non riescono a riparare la macchina.
    Io purtroppo sono già uscita dalla garanzia di casa madre e mi manca alla risoluzione del contratto una sola rata qui a dicembre e la maxi rata di gennaio.
    Ora io dico.. non penso che 17 visite per i tanti problemi avuti (e non sono tutti) oltre ai richiami e ai tagliandi sia una cosa normale per una macchina venduta per nuova e quindi perfettamente funzionante.
    E non ci dimentichiamo che io perdo tempo, giornate intere per portarla in officina quindi disagio e danno morale. Sono uscita dall’officina in lacrime l’ultima volta.
    Sono stanca di questa situazione, le carte parlano chiare e l’officina da ragione a me.
    Io non vorrei valutare un cambio auto o una proposta finanziaria perché l’assistenza del venditore è stata vergognosa (mi ha detto che mi devo arrangiare) e non ho più fiducia nel marchio, ma punto a non pagare la maxi rata e la rata normale per evidenti vizi dell’auto e disagio provocato.
    Come mi devo comportare?
    Un grazie in anticipo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Erika,
      hai aspettato un po’ troppo per far valere i tuoi diritti. Avresti dovuto contestare la non conformità dell’auto entro 26 mesi dalla consegna e chiedere una riduzione del prezzo o la sostituzione del bene o anche la risoluzione del contratto. Non puoi più far riferimento alle norme del Codice del Consumo sulla Garanzia Legale ma potresti consultare un avvocato per far valere quelle del Codice Civile chiedendo se il riconoscimento dei vizi da parte del venditore, dimostrata dai numerosi interventi effettuati in garanzia, non abbia l’effetto di annullare i termini di decadenza e prescrizione (Cass.Civ.SezII,8234/97).

  • carreri armando ha detto:

    Ciao Andrea sono Armando e ti chiedo gentilmente un consiglio. Ho stipulato un contratto con la Ford per una focus st-line il 13 novembre in pronta consegna. l’ho acquistata con un pacchetto sportivo che prevede un sistema audio B&O PLAY. Giovedi 22 vado a ritirarla in concessionario, dopo 6 giorni ci accorgiamo che la cassa sx, portiera guidatore, vibra va in risonanza procurando un rumore come se gracchiasse. La porto subito in concessionario e mi anticipano che potrebbe essere normale se si usano troppo i bassi. Mi hanno fissato appuntamento dopo 5 gg per vedere se si può fare qualcosa. Speriamo mi risolvano il problema altrimenti chiederò la sostituzione del bene. Posso avanzare la mia richiesta avvalendomi dell’ articolo 130 del codice del consumo?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Armando,
      ll comma 3 dell’articolo 130 stabilisce che in presenza di un difetto di conformità il consumatore possa chiedere la sostituzione, salvo il rimedio richiesto sia eccessivamente oneroso rispetto alla riparazione.

  • Giuseppe Astorino ha detto:

    Buona sera ieri ho avuto un incidente stradale dopo una settimana di vita con una Hyundai kona ho preso un guardareil a una velocità di 60km airbag non si sono aperti mi puoi dire se posso chiedere i danni alla Hyundai

    • Andrea Tartaglia ha detto:

      Buognorno Giuseppe, gli airbag non si aprono in qualunque caso di urto, dipende dal tipo di impatto, dall’angolazione, dalla velocità e da altri fatturi che vengono testati e inseriti nell’algoritmo di gestione dell’auto.
      Quali danni vorresti chiedere?

  • Fabio T ha detto:

    Il 30 ottobre 2018 ho portato la mia Renault Talisman in un’officina autorizzata poichè riscontravo il malfunzionamento del sistema multimediale della vettura, componente indispensabile all’utilizzo del veicolo poichè comanda oltre all’autoradio, anche il sistema di navigazione, di climatizzazione, sensori di parcheggio etc etc.
    L’auto è in garanzia di casa madre, visto che è stata immatricolata a 03/2017 ed ha validità fino a 03/2020.
    Ieri, 11/12/2018 mi comunicano che a “magazzino” non è disponibile il pezzo di ricambio necessario e che non sanno neanche prevedere quando arriverà. Sono senza auto da quasi 45 giorni, mi hanno dato un’auto sostitutiva, ma a benzina e sto sostenendo maggiori costi rispetto alla mia visto che quotidianamente percorro più di 100 km. Esistono i termini per la sostituzione della vettura o la risoluzione del contratto?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Fabio,
      il Codice del Consumo prevede la possibilità di richiedere la risoluzione quando il venditore non abbia provveduto alla riparazione entro un congruo termine dalla richiesta. Non definisce quale termine però possa essere considerato tale. Lo stesso comma (art.130 c.5) stabilisce che le riparazioni non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore. Anche qui va stabilito se utilizzare un’auto a benzina possa essere considerato un “notevole inconveniente”. In ogni caso è sempre il concessionario, e non la casa madre, responsabile dell’eliminazione del difetto.

  • Antonella Padolecchia ha detto:

    Buonasera
    vorrei chiedere il suo consiglio in merito a questo problema.

    Mia madre 88enne, che ha 104 al 100%, acquistava una Nissan Juke Eco (gpl) “km 0” da una concessionaria di Bologna, consegnata con garanzia Nissan “Pan Europe” con decorrenza dal 31.01.2017. A causa dell’età di mia madre l’automobile è guidata da ne e altri familiari o dal personale di servizio, per esigenze personali di trasporto.
    Durante l’utilizzo avevo notato che l’auto si spegneva in acelerazione o salita e avevo anche portato l’auto per controllo presso concessionaria che non aveva rilevato nessun difetto (ne ha mantenuto traccia del controllo poiche non c’è stato intervento).
    A causa di necessità urgenti di viaggio e trasporto, il tagliando è stato effettuato a fine settembre 2018, a 36.000 km di percorrenza presso officina autorizzata alla “modica” somma di 421,17 euro per il cambio dell’olio e dei filtri aria, olio, antipolline e gpl.
    Molti giorni dopo il tagliando, intorno al 20 ottobre, si accendeva la spia di avaria del motore nel quadro del cruscotto auto e l’auto è stata portata in un’altra officina autorizzata Nissan. Il personale dell’officina, dopo il controllo, riscontrava un guasto ad un cilindro, segnalando la necessità di sostituire tutti i cilindri, le valvole, con rettifica della testata, al costo di euro 2.050,00 .
    Dopo 10 giorni di attesa ed a seguito dell’analisi del preventivo, la Nissan Italia dichiarava all’officina di non riconoscere la garanzia triennale sulla riparazione, basandosi sul mancato puntuale rispetto del piano di manutenzione (12 mesi o 30.000 km) indicato nelle condizioni generali. Stessa risposta è stata data al telefono dalla Nissan Italia e anche successivamente alla lettera di avvocato inviata alla concessionaria ed alla NISSAN.
    Nel preventivo presentatato dall’officina Nissan risulta un lavoro di sostituzione dei cilindri e delle valvole, riguardante la parte superiore del motore, intervento che appare del tutto estraneo all’ipotesi di “fusione delle bronzine” quale danno al motore che può essere collegato ad un cambio dell’olio (e dei filtri) fatto con ritardo. Le bronzine sono situate in una parte ben diversa del motore rispetto ai cilindri ed alle valvole.
    Inoltre, il danno si è verificato circa un mese dopo il tagliando, non prima o subito dopo il cambio dell’olio, come sarebbe stato più logico.
    Sulla base del parere del meccanico di fiducia, i 6.000 km aggiuntivi percorsi con l’automobile rispetto al piano prestabilito, sono solo il 20 % in più e non possono giustificare un danno così grave al motore, di carattere strutturale e che non sembra affatto ricollegabile al (ritardato) cambio dell’olio; il danno è eccessivamente grave o comunque anomalo per un’automobile sostanzialmente nuova e di moderna generazione, con soli 36.000 km percorsi, prodotta da una casa di fama internazionale ed all’avanguardia nelle Tecnologie quale è la Nissan
    Leggendo dai blog (quattroruote e altri), pare che il fatto che l’auto si spegneva già denotava problemi alle sedi valvole, da cui probabilmente il problema successivo.
    Sempre dai blog si riscontra anche che per le GPL Nissan i problemi alla testata anche a basso kilometraggio sono molto frequenti.
    Considerando il tutto, come devo comportarmi? Personalmente io farei una causa direttamente alla Nissan perche a mio pensare un difetto di fabbrica è dovuto alla casa madre e non alla concessionaria che la vende (nel mio caso tra l’altro era una multiconcessionaria non piu Nissan ad oggi). Inoltre l’eventuale causa per sostituzione auto deo farla entro due anni e quindi gennaio 2019. Grazie per la risposta

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Antonella,
      Il mancato rispetto delle prescrizioni del costruttore relativamente alla manutenzione esclude l’applicazione della garanzia prima di tutto per una questione contrattuale, essendo una clausola prevista per mantenerne la validità. Poi perchè viene meno il “corretto uso del bene”, condizione essenziale per far valere i propri diritti. Non è necessario che ci sia una correlazione tra il ritardo dell’intervento e il guasto che si è manifestato. Oltretutto, nel tuo caso sarebbe tutto da dimostrare.

  • patrizia ha detto:

    Buongiorno Andrea,
    avrei bisogno anch’io di un tuo parere. A fine ottobre abbiamo acquistato una Ford Focus ultimo modello. Dopo pochi km ci siamo accorti che il contachilometri non funzionava. Abbiamo chiamato subito e ci hanno fissato l’appuntamento dopo una settimana e dopo numerose sollecitazioni abbiamo saputo che potrebbe essere un difetto elettrico. Quindi da sostituire il pezzo, ma al momento non sono disponibili perciò devono toglierlo da un’altra auto…E’ 15 giorni che hanno in mano la nostra auto nuova e non ci danno informazioni. Cosa possiamo fare? Non riesco a capire dal codice del consumo se posso pretendere la sostituzione del veicolo.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Patrizia,
      il CdC prevede che il consumatore possa richiedere la sostituzione ma solo se la soluzione richiesta non sia eccessivamente onerosa rispetto ad un rimedio alternativo proposto dal venditore (art.130 comma 4) tenendo conto dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore. Quindi per richiedere la sostituzione bisognerebbe stabilire se il protrarsi dell’indisponibilità dell’auto possa essere considerato da un Giudice un “notevole inconveniente”.

  • Antonino ha detto:

    Buonasera, a novembre 2014 ho acquistato una Alfa Romeo Giulietta, l’altro giorno ho notato un rigonfiamento del cruscotto lato passeggero airbag, facendo una ricerca su internet e nei vari forum ho letto che è un difetto comune e che viene spesso risolto anche fuori dalla garanzia di 2 anni con accollo delle spese del ricambio e della manodopera. Ho contattato l’assistenza Alfa Romeo e di concerto con l’officina mi hanno risposto che possono accollarsi il 50% del costo del ricambio (circa 1500€) mentre la manodopera totalmente a carico mio. Ho visto che il rigonfiamento potrebbe portare alla spaccatura del cruscotto. Questa tipologia di difetto rientra nella garanzia di 10 anni del produttore?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Antonino,
      superati i termini della garanzia legale, le condizioni di applicazione riguardano i singoli contratti concessi dal produttore. Dovrai quindi leggere cosa prevede quella Alfa Romeo in questi casi.

  • Tullio ha detto:

    Salve, vorrei esporre il mio problema:

    Acquisto in aprile Bmw x1 che dopo 2 mesi inizia a presentare delle difettosità, dopo altri 2 mesi con una pec mi rispondono per provvedere a ripararle ( prima alle chiamate mi rimandavano ad aspettare quando erano liberi, io nella pec chiedo la sostituzione del veicolo in quanto non conforme come previsto dall articolo 130, dopo svariate mail e telefonate ci accordiamo su uno sconto sulla vettura che sostituirà la mia (un usato) e una supervalutazione della mia con una eventuale differenza da pattuire, ora la mia domanda è il calcolo del valore dell’ auto che sostituirà la mia va inteso comprensivo di iva o scorporato dall’iva in quanto nell’atto di vendita (cdp) verrà scritto che è stata sostituita in ottemperanza dell’ art 130?? O pagarla solo sulla eventuale differenza? Al call center dell’agenzia delle entrate mi dissero di far scrivere così poiché non assoggettata a pagamento iva in quanto sostituzione, ma si sa verba volant quindi vorrei una conferma o un opinione da voi

  • Alessandro ha detto:

    Buonsera,avrei bisogno di un vostro parere. Ho acquistato presso un venditore fuori dalla mia regione (circa 400km da casa) un auto usata del 2009 con 125000 km attratto anche dal fatto che nel 2015 a 99000km era stato sostituito il motore. Dopo 14 mesi dall’ acquisto e già 2 disceti interventi in officina di mia fiducia riconosciuti dal venditore solo in parte , l’auto si ferma del tutto,questa volta è proprio il motore ‘sostituito’ a cedere,non conviene ripararlo a detta del mio meccanico di fiducia se non sostituirlo con un altro! Ho fatto solo 22000km con quest’auto.
    Ho avuto vari disagi , 2 volte ho dovuto chiamare il carro attrezzi.
    Ho diritto a qualcosa?Il venditore è al corrente ma non ne vuole sapere.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessandro,
      se il venditore, al momento dell’acquisto, ha limitato la durata della garanzia a dodici mesi non puoi fare nulla. Se invece non l’ha fatto puoi ancora far valere i diritti sanciti dal Codice del Consumo che prevedono 24 mesi di garanzia legale e chiedere il rispristino della funzionalità dell’auto.

  • matteo ha detto:

    buongiorno ,ho comprato un auto nuova il 13.12.2017.
    una kia sorrento,dovevo fare manutenzione a due anni o 30.000 km l’ho fatto a 38.000 km cioè in ritardo dopo 2 settimane aver fatto la manutezione,
    si rompe il motore sull’autostrada , adesso dopo aver smontato il motore hanno accertato che è un difetto di fabbrica ,in pratica dovrebbe coprire la garanzia , ma mi dicono che ho superato 8.000 km per il tagliando perciò la riparazione non è coperta da garanzia .
    P.s. la macchina ha un valore di 50.000 €
    e la kia da una garanzia di 7 anni.
    ci sono delle soluzioni ?
    una risposta sarebbe gradita .
    grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Matteo,
      il mancato rispetto delle scadenze previste dal piano di manutenzione fa decadere il diritto alla garanzia. Viene di fatto a decadere il “corretto uso del bene” da parte del consumatore che è un presupposto essenziale.

  • Maria ha detto:

    buongiorno
    ho acquistato un’auto nuova e al momento della consegna abbiamo constatato, con il venditore che mi stava spiegando il funzionamento, che il climatizzatore non funziona. naturalmente non ho ritirato l’auto ma sono molto arrabbiata perche’ dopo due giorni mi hanno risposto che non hanno mai avuto un caso simile e che hanno scritto alla casa madre e sono in attesa di sapere cosa potrebbe essere il difetto.
    in questo caso cosa posso fare? posso richiedere che mi venga sostituita l’auto? oppure devo aspettare paziente non so fino a quando? grazie per la risposta

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Maria,
      La risposta sta nell’articolo 130 comma.3 del Codice del Consumo che riporto di seguito:
      “Il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro.”
      Quindi puoi chiedere la sostituzione.
      Il venditore potrà opporsi alla tua richiesta e proporti un rimedio alternativo a condizione che “possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore ” (comma4.C) e che “le riparazioni o le sostituzioni siano effettuate entro un congruo termine dalla richiesta…” (comma.5).

  • Paolo Pagani ha detto:

    Buonasera,
    ho acquistato un Ford Tourneo Custom nuovo il giorno 11 dicembre e da quando ne ho il possesso ho riscontrato difetto. In accelerazione è lento a prendere i giri e il motore sembra non avere la potenza indicata dalla casa. Ora dopo aver interessato il concessionario che me la ha venduta (che dopo aver provato la macchina, verbalmente ha riconosciuto il difetto), sto attendendo una risposta. Per precauzione oggi 8 febbraio ho inviato due PEC (una al concessionario e una alla Ford Italia) per informarli per iscritto del problema onde evitare che passino 60gg.
    La domanda è questa: Il termine dei 60gg per comunicare il difetto è corretto? La PEC è sufficente o sarebbe meglio fare la classica raccomandata? Grazie. Paolo. Modena

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Paolo,
      in considerazione della tipologia di veicolo, mi sorge il dubbio che tu l’abbia intestato a Partita Iva. In questo caso non si applica la normativa del Codice del Consumo ma il Codice Civile. Cambiano i termini e le tutele. Nel caso ti consiglio di leggere questo articolo su come funziona la garanzia se acquisti con partita iva. In ogni caso la PEC è sufficiente.

  • Anna ha detto:

    Buonasera, il 14/12/2018 ho acquistato una Ford ka active nuova dal valore di 16000 euro. Dopo nemmeno una settimana si è accesa la spia avaria motore. A causa delle vacanze di Natale e un viaggio che ho fatto ho portato l auto in officina il giorno 12/01/2019. La macchina è  stata trattenuta in officina una settimana dopo mi è stata riconsegnata con la spia spenta. Dopo appena due giorni sempre la spia avaria motore si è  riaccesa e l ho portata in un altra officina autorizzata.questa volta l auto è stata trattenuta dieci giorni, mi è  stata riconsegnata il giorno 08/02/2019 con la spia spenta. Oggi 09/02/2019 la spia è  nuovamente accesa. Ci sono i presupposti per avere una macchina nuova? Cosa posso fare? Sono gia esausta. Sapere di aver acquistato un auto nuova ( ha appena 2064 km ) è portarla già due volte dal.meccanico mi sembra assurdo. Vi ringrazio anticipatamente.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Anna,
      puoi chiedere la risoluzione del contratto se il difetto non viene eliminato o anche se il venditore non ha provveduto all’eliminazione entro un congruo termine dalla richiesta (articolo 130 comma.7 del D.Lgs 206/2005).

  • Giovanni ha detto:

    Buongiorno. Mi chiamo Giovanni ho acquistato una Hyundai kona a luglio ed ho percorso 4000 km la settimana scorsa l auto si e fermata sull autostrada.in un momento di panico invece di chiamare il numero verde Hyundai avendo istallato anche sesto senso di Allianz premo il soccorso.morale della favola motore rotto e non mi danno nemmeno l auto di cortesia. Come di devo comportare? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giovanni,
      l’auto di cortesia è concessa da alcune assicurazioni ma non è un diritto. Per il guasto informa immediatamente il venditore a mezzo PEC o raccomandata e chiedi l’applicazione della garanzia.

  • Alessio Pisani ha detto:

    SALVE, ho acquistato nel dicembre 2017 una peugeot 208, dopo circa 13 mila kilometri ha iniziato improvvisamente a spengersi mentre andavo, l’ho portata quindi in officina autorizzata peugeot (non quella del concessionario da qui l ho comprata perche questo si trova a circa 500km da dove abito) e mi dicono che non trovano niente ma mi aggiornano la centralina, la maccchina va bene per circa un anno poi si ripresenta lo stesso problema metro ero in vacanza. l ho portata nel’ officina autorizzata piu vicina ma anche li mi dicono che non trovano niente e aggiornano la centralina. decido allora di portarla da un elettrauto che attaccando il computer vede un guasto sulla centralina. che fare? ps la macchina è ancora in garanzia

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessio,
      se l’auto è ancora in garanzia non puoi far altro che continuare a rivolgerti alla casa madre. Scrivi comunque un reclamo al venditore e a Peugeot per denunciare che, malgrado i precedenti interventi, il difetto continua a manifestarsi. In questo modo potrai eventualmente rivalerti anche se, nel frattempo, fosse scaduta la garanzia.

  • David ha detto:

    Ho una Opel 2016 di raro mi si accende spia assistenza servosterzo ma non ho rumori ho sterzo indurito però visto che auto a solo due anni e mezzo mi preoccupo ho letto su internet che se fosse il piantone a garanzia di un anno ma io con loro ho fatto opelflexcar due+due fino 60000 come mi droves comportare venerdì glielo devo lasciare

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao David, se hai acquistato l’auto da più di due anni, devi verificare nelle condizioni dell’estensione di garanzia se il guasto rientra nelle coperture. Scaduto il periodo di garanzia legale e/o quella del costruttore, si applicano le regole stabilite sul contratto di garanzia aggiuntiva che, tra l’altro, possono avere delle limitazioni. Ad esempio, la copertura può essere vincolata alla regolare manutenzione effettuata presso le officine di casa madre.

  • Antonio ha detto:

    Buona sera ho un problema ho comprato una Jeep Compass da 5 giorni. E praticamente mi dice di fare controllare il motore in più mi dà la spia del motore e non funziona il Star e stop
    Ho chiamato al concessionario per dire che c’è questo problema e mi ha detto che domani fanno la diagnosi..
    Vorrei sapere se c’è un problema al motore e devo cambiare un pezzo.. posso chiedere la sostituzione dell’auto? Perchè sinceramente non voglio la sostituzione del pezzo ma vorrei la sostituzione dell’auto visto che ha solo 5 giorni di vita.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Antonio,
      se il problema è risolvibile con la riparazione, non puoi chiedere la sostituzione del veicolo perché la tua richiesta risulterebbe troppo onerosa rispetto all’altra (art.130 c.3 del D.Lgs 206/2005). Hai diritto alla sostituzione se la riparazione risultasse impossibile o troppo onerosa. Potresti chiedere la sostituzione o la risoluzione del contratto anche nel caso di ripetuti tentativi di riparazione non andati a buon fine (art.130 c.7).

  • Gio ha detto:

    Buonasera.
    Ho Un problema simile ad Antonio.
    Jeep Compass dopo 5 giorni dall’acquisto avverto motore rumoroso ed eccessivo consumo.
    Passo in concessionaria mi dicono funzionamento normale. Dopo qualche settimana si accendono spie motore e del sistema DEF. La riporto da loro, fanno un aggiunta di additivo, eliminando la segnalazione ma il motore è ancora rumoroso (picchietta) ed affannato. Come mi devo comportare?
    A chi posso rivolgermi per una perizia indipendente sul motore che mi sembra già usurato?
    Posso richiedere sostituzione auto?
    Chi mi garantisce che prima della consegna non ci sia stato uso improprio del veicolo?
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gio,
      la Legge impone al venditore professionista la responsabilità della conformità del bene. A lui devi indirizzare i tuoi reclami chiedendo il ripristino della funzionalità dell’auto. Qualora il ripristino non sia possibile o il venditore non provveda all’eliminazione dei difetti, puoi chiedere la sostituzione o anche la risoluzione del contratto. Per avere maggiori informazioni sui diritti stabiliti dal Codice del Consumo ti consiglio la lettura di questo articolo che tratta l’argomento.

  • Alessandro M. ha detto:

    Buongiorno,
    La mia Peugeot 308, immatricolata 22/12/2015, quindi non più in garanzia, ha manifestato un problema all’ ABS/ESP e al freno di stazionamento elettronico con l’ accensione delle relative spie sul cruscotto e il mancato funzionamento dei freni posteriori.
    Mi sono rivolto al concessionario dove ho acquistato (nuova) la suddetta auto e, a tutt’oggi, nonostante siano in collegamento con la piattaforma Peugeot direttamente dalla Francia, seguendo le indicazioni fornite da quest’ultima, ancora non riescono a trovare il guasto.
    Premesso che, neanche la casa automobilistica Peugeot si è mai trovata di fronte a questo tipo di problematica, riscontratasi sulla mia vettura, Le domando cortesemente quale potrebbe essere la soluzione, sempre secondo Lei, della mia problematica.
    Si potrebbe parlare (in caso l’ officina Peugeot non riuscisse a risolvere il problema) di un difetto di fabbricazione di qualche componente utilizzato per l’ impianto ABS/ESP?
    Come dovrei comportarmi?
    La vettura è in officina da più di 2 settimane

    Grazie in anticipo per la risposta.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessandro,
      mi dispiace ma sono trascorsi i termini, non puoi più far valere la Garanzia Legale.

  • Attilio ha detto:

    Salve,
    Ho ricevuto dalla Ford un Richiamo per dei lavori urgenti sulla mia Ford Mondeo. “Il suo veicolo richiede un intervento urgente…”
    Mi reco dal Concessionario/Officina e mi dicono che ordineranno il materiale e poi verrò ricontattato per eseguire il lavoro.
    L’intervento sarà importante e lungo, circa tre giorni di lavoro.
    Ho chiesto se fosse possibile avere un auto sostitutiva, mi è stato detto si ma a pagamento. Le chiedo, ma è possibile dover pagare per questo ? L’auto è si fuori garanzia ma il richiamo è per un intervento su delle parti difettate e parti da aggiungere addirittura, rischio fusione del motore.
    Il fermo auto è dovuto a dei difetti dell’Auto non per causa mia, perchè devo pagare per un auto sostitutiva ? Se Gentilmente mi può dare dei consigli…
    Grazie, Cordiali Saluti
    Attilio

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Attilio,
      in questi casi non c’è obbligo di garantire la mobilità dando un’auto sostitutiva. Alcuni, più propriamente, la chiamano per questo “auto di cortesia”ma è un servizio facoltativo.

      • Attilio ha detto:

        Grazie della Risposta Andrea,
        attendo una risposta della Ford di Roma che ho contattato ma credo che infatti, come dici tu non ne avrò diritto.
        Grazie ancora, Ciao.

  • Laura Pullano ha detto:

    Salve, ho ritirato i primi di agosto una kadjar della Renault nuova a km zero e il giorno dopo era già in officina. Mi hanno dato una sostitutiva e comunicato la necessità di cambiare un pezzo (valvole). In tutto questo tempo mi hanno detto che il pezzo nn arrivava, oggi invece devo cambiare il motore o lo stanno già cambiando. Ho fatto presente di essere in disaccordo e di volere la sostituzione del veicolo o recedere dal contratto. Mi pare che nn si tratti di un danno di lieve entità se parliamo di tutto un motore che poi non viene sostituito dalla casa madre ma dall officina della concessionaria e nn mi sembra neanche sua riparabile. Come posso tutelarmi?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Laura,
      Il Codice del Consumo stabilisce che il consumatore possa richiedere, a sua scelta, al venditore la riparazione o la sostituzione senza spese. Salvo che il rimedio richiesto sia eccessivamente oneroso rispetto all’altro (Art.130 c.3).
      Il recesso è possibile se la riparazione è impossibile, se il venditore non provvede alla riparazione o se la riparazione effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore (Art.130 c.7). In ogni caso formalizza la tua richiesta inviando una raccomandata.

  • Luca ha detto:

    Buona sera mi chiamo luca … vi espongo la mia esperienza che non so come risolvere …. prendo la nuova polo km0 (concessionario vw … dopo 8 mesi accende la spia motore , gli porto l auto in officina e mi dicono turbina difettosa … io vabbe gli lascio la macchina dopo 1 settimana me la ridanno… la ritiro dopo 20 minuti incomincio a sentire un rumore strano al motore con un odore al motore …. la provano e dicono che non ha nessun problema ( nonostante gli ho mandaro un audio e una registrazione tramite email di questo rumore strano al motore) vorrei sapere come muovermi e se possibile avere un altra auto … perché non mi fido molto ora delle loro riparazioni … ringrazio in anticipo della risposta

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luca,
      se l’auto è stata riparata non puoi chiedere la sostituzione. Sollecita la risoluzione del rumore, eventualmente fatti fare una diagnosi (senza riparare) da un altra officina per individuarne la causa. La sostituzione puoi chiederla solamente se il difetto non sia di lieve entità e se il venditore non lo risolva entro un congruo termine.

  • Daniele ha detto:

    Salve, ho il seguente problema: ho acquistato una Jaguar E-Pace nel dicembre 2018, prezzo 47.000,00, Euro. Verso la fine del mese di aprile evidenziavo una rumorosità al motore nonché una vibrazione alle portiere anteriori e richiedevo quindi alla concessionaria un intervento che veniva fissato solo per il 20 maggio, in tale circostanza mi riconsegnavano l’auto dopo tre giorni con riparazione delle portiere ma non del motore in quanto lo stesso necessitava della sostituzione dei contralberi da ordinarsi. Mi veniva quindi fissato un nuovo intervento per il 17 di giugno ma in quella data si accorgevano che i ricambi richiesti non erano ancora arrivati e mi veniva quindi detto che mi avrebbero ricontattato non appena fossero giunti i pezzi di ricambio. Dopo vari solleciti telefonici anche perchè l’auto ripresentava di nuovo anche la vibrazione alle portiere, veniva finalmente fissato l’intervento di riparazione per il successivo 23 settembre (per portiere e motore) e mi veniva detto che mi sarebbe stata riconsegnata in 2/3 giorni. Il 26 settembre invece venivo contattato dal responsabile dell’officina il quale mi comunicava che l’auto necessitava della sostituzione di tutto il motore con tempi di lavorazione di 10\15 giorni.
    In tutto questo inviavo quindi una diffida alla concessionaria eccependo la risoluzione del contratto o in subordine la sostituzione del veicolo e il risarcimento dei danni. Ricevevo quindi risposta dal legale della concessionaria il quale mi comunicava che non vi erano gli estremi della risoluzione né alcun danno in quanto stavo godendo della vettura sostitutiva (una XE completamente diversa come tipologia dalla mia auto). Ad oggi 10 ottobre l’auto è ancora in riparazione.
    Io ritengo che vi possano essere gli estremi di una risoluzione o di una sostituzione o quantomeno di una riduzione del prezzo/risarcimento danni in quanto nei primi dieci mesi di vita l’auto è stata in officina per circa 30 giorni, ho guidato un auto difettosa per circa 5 mesi e sulla stessa sarà completamente sostituito il motore con un presumibile decremento del suo valore di mercato. Oltre a non sapere se il problema alle portiere sia stato definitivamente risolto. Lei che ne pensa? Cosa mi suggerisce di fare? Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Daniele,
      per sostenere la tua richiesta potresti far leva sull’articolo 132 comma7 del Codice del Consumo che prevede la possibilità per il consumatore di richiedere una riduzione del pezzo o la risoluzione nei seguenti casi:
      a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;
      b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma 6;
      c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
      Considerata la risposta che hai già ricevuto credo che dovrai comunque farti assistere da un avvocato.

  • giovanni ha detto:

    Abbiamo acquistato una Twingo aziendale nel febbraio 2019 con estensione di garanzia a 5 anni. Fin da subito abbiamo notato che prendendo buche o avvallamenti stradali la macchina faceva uno strano rumore. Portata dal mio meccanico di fiducia autorizzato Renault, ha sostituito gli ammortizzatori ma il problema è rimasto. Ho fatto presente il problema e l’ho riportata in officina, ma il problema è tuttora lì. Cosa posso fare? Ho pensato di riportarla all’officina della concessionaria dove l’avevo acquistata per fargliela vedere anche a loro, altrimenti come mi devo contenere? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giovanni,
      essendo passati più di sei mesi dall’acquisto, per contestare un difetto di conformità al venditore dovrai dimostrare che il malfunzionamento è riconducibile ad un problema già esistente alla consegna. In quel caso potrai chiedere l’eliminazione senza spese. In alternativa puoi contestare la lavorazione all’officina che ha sostituito gli ammortizzatori. In ogni caso devi prima individuare la causa dei rumori che senti.

  • Lenu ha detto:

    Salve! Ho aquistato una ford fiesta st-line ,nuova, nel maggio 2018. Dopo 5000km si accende la spia del cambio olio,vado in officcina efaccio il cambio olio. A 17000 hm ancora si acende la spia,ancora faccio il cambio olio sempre a spese mie anche se la macchina e in garanzia per 7 anni-105000km. Adesso a 23000km e ancora si accende questa maledetta spia ma sopratutto sento un mal funzionamento nel andamento della macchina. Cosa devo fare in questo caso visto che la macchina e in garanzia? Grazie mille !

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Lenu,
      è un problema che su questi motori si presenta a chi usa prevalentemente in città l’auto. È legato alla mancata rigenerazione del filtro antiparticolato. Il piano di manutenzione previsto dalla casa costruttrice è parte integrante del contratto. La necessità di sostituire l’olio a intervalli diversi da quelli previsti, oltre ai possibili danni che il motore potrebbe subire, è, di fatto, una non conformità al contratto della quale si deve far carico il venditore. Scrivi una lettera di reclamo al venditore denunciando il difetto. Fai leva sugli articoli 129 e 130 del Codice del Consumo che prevedono, tra l’altro, la possibilità di chiedere la sostituzione del bene o una congrua riduzione del prezzo.

  • alessandra ha detto:

    Salve, lo scorso anno ho acquistato una tiguan 2000 diesel all space nuova presso un concessionario wolkswagen della mia città. Tutto bene fino a quando non è stato il momento di fare il primo tagliando. Il 22 ottobre mi sono recata in concessionaria per prendere appuntamento e mi sono sentita dire che la macchina aveva un richiamo per un accertato difetto al serbatoio del liquido di raffreddamento, per cui la macchina sarebbe dovuta stare in officina più a lungo del tempo previsto per il semplice cambio olio e filtri. A parte il fatto che non sono stata avvisata preventivamente di questo problema, (mi è stato detto che nei casi in cui non viene pregiudicata la sicurezza non sono tenuti ad avvisare il cliente, ma a questo proposito avrei qualcosa da dire…) ho dovuto rimandare l’appuntamento per il tagliando in quanto avevo in programma un viaggio per il fine settimana (26-27 ottobre) e la concessionaria non mi poteva dare una vettura di cortesia fino al 5 novembre.
    Rassicurata del fatto che il problema non comprometteva in nessun modo la perfetta funzionalità della mia macchina, sono partita e il 5 novembre ero nuovamente in concessionaria per lasciare il mio mezzo in officina come stabilito. In un primo momento i giorni necessari per la sostituzione del pezzo difettoso erano due, in seguito sono diventati “non si sa”. Hanno prorogato l’autorizzazione alla circolazione della macchina di cortesia (una UP) non so quante volte e, a tutt’oggi 22 novembre, non sanno darmi risposta certa sulla data di rilascio della mia autovettura. Non sto qua a elencare gli innumerevoli disagi che mi hanno creato bastano solo la scomodità del mezzo in sostituzione ( io percorro 50km al giorno per lavoro) e l’impossibilità di effettuare viaggi lunghi necessari alla mia vita privata. Capisco che la concessionaria sia il penultimo anello della catena, ringrazio la cortesia che mi hanno riservato dandomi la macchina sostitutiva, ma perchè non mi hanno ridato la mia auto dal momento che il difetto non comprometteva la sicurezza? Perchè io devo subire dei disagi per un problema che non dipende da me? E dovrei anche pagare il tagliando???? Posso chiedere in risarcimento?
    Esiste un organo competente al quale rivolgermi?
    Grazie.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessandra,
      Questo genere di disagi possono capitare specialmente quando i ricambi non sono disponibili. L’auto è di tua proprietà, non possono trattenerla se non sei d’accordo. Se non sei soddisfatta del trattamento ricevuto, puoi riprenderla e rivolgerti a un’altra officina.

  • Luca ha detto:

    Buonasera, possiedo una subaru Forester (diesel 150cv) da 3 anni, con il venditore avevamo estesto la garanzia a 5 al momento dell’acquisto, e dal momento della consegna è stata ricoverata almeno una ventina di volte in quanto in maniera del tutto casuale si accendono tutte le spie del motore e quant’altro. Ogni volta ci dicono che il problema é risolto ma è addirittura capitato che lo stesso giorno in cui ci veniva riconsegnata si riaccendeva quello che ormai definisco un “albero di natale”.
    Non hanno nemmeno mai preso in considerazione l’idea di sostituirci l’auto, ora mi é stato proposto di comprare il nuovo modello con una valutazione della mia auto pari a quella che mi farebbero in qualsiasi altra concessionaria (ne ho girate alcune proprio per accertarmene) e nemmeno mi é stato fatto un gran sconto sul modello nuovo…
    Detto molto sinceramente per come sono stato trattato in questi anni non ritengo affatto corretto il comportamento del rivenditore che per di più alla domanda “poi cosa ne farete della mia auto?” ha risposto: “la rivendiamo, é capitato più volte che il problema non si sia più ripresentato”.
    Volevo sapere se é possibile muoversi tramite vie legali o se a questo punto sia meglio cambiare marchio dando la mia auto in permuta lasciando perdere il tutto.
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luca,
      essendo ormai trascorsi i due anni di Garanzia Legale, non puoi più contestare al venditore un difetto di conformità e richiedere la sostituzione. Puoi far valere solo le condizioni previste dall’estensione di garanzia che, solo se prevede la copertura del componente guasto, deve intervenire. A meno che tu abbia evidenza che il difetto è stato denunciato entro i termini e non sia ancora stato risolto. In questo caso puoi far valere l’articolo 130 comma.7 del Codice del Consumo.

  • alessandra ha detto:

    grazie della risposta. oggi, 6 dicembre, la mia macchina è ancora in officina. non la riconsegnano perchè non si prendono la responsabilità. rimandano di giorno in giorno l’arrivo del pezzo danneggiato. io l’11 dicembre devo assolutamente fare un viaggio, programmato e prenotato da tempo, ma non ho la macchina. la concessionaria/officina ha delle responsabiltà? HO BISOGNO DELLA MACCHINA!

  • Davide ha detto:

    Buongiorno,
    mi chiamo Davide e vivo in prov. di Treviso. Volevo avere un suo consiglio riguardo una rottura che ha colpito la mia auto circa due mesi fa. In particolare il cedimento del sistema di distribuzione a catena che ha conseguentemente portato al danneggiamento di valvole, testata, pistoni, alberi a camme, ecc., e ad un costo di manutenzione di 5000€ tra ricambi e manodopera.
    Dopo questa premessa, la domanda che vorrei porle, è: ci sono gli estremi per un’azione legale considerando che l’auto è stata immatricolata in Giugno 2009, ma che al momento dell’inconveniente aveva solamente 93.000Km circa? La catena di distribuzione non dovrebbe essere garantita a vita o quantomeno sostituita dopo i 250.000Km? E’ a conoscenza se per caso ci siano state delle azioni contro Volkswagen per questi tipi di rottura (dato che indagando un po’ mi sono accorto che sono molto frequenti), da parte di qualche associazione dei consumatori?
    La ringrazio infinitamente in anticipo per il suo aiuto.
    Saluti,

    Davide

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Davide,
      a meno che tu non abbia acquistato l’auto usata da ameno di due anni e possa, quindi contestare al venditore un difetto di conformità, non c’è molto che puoi fare. Anche volendo contestare a VW la rottura dovresti documentare la regolare manutenzione dalla data di immatricolazione e sperare in un intervento in correntezza.

  • Nino ha detto:

    Ho acquistato un auto nuova ma al momento del ritiro ho notato un rumore anomalo proveniente dal motore. Conseguentemente non ho ritirato il veicolo benché il rivenditore mi consigliava di portare io l’auto in officina. A distanza di circa un mese l’auto non mi è stata riconsegnata in quanto è necessaria la sostituzione di alcuni elementi del cambio. Alla luce del fatto che non ho mai ritirato l’autovettura essendosi il difetto evidenziato in fase di ritiro, considerando che la riparazione comporta comunque una diminuzione del valore commerciale del veicolo sia per la riparazione sia per i km effettuati per la verifica del difetto da parte dell’officina, posso chiedere la sostituzione del veicolo? Cosa mi consigliate di fare

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Nino,
      se la riparazione è effettuata a regola d’arte non necessariamente implica una diminuzione del valore del veicolo. La sostituzione è un rimedio previsto dall’articolo 130 del Codice del Consumo che però, al comma 3, consente al venditore la riparazione qualora la prima soluzione sia eccessivamente onerosa rispetto all’altra.

  • Stefano ha detto:

    Salve Andrea,
    ho acquistato da quasi tre anni un mercedes c220 questa settimana ho avuto una perdita d’olio dalla guarnizione del tendicatena non essendomi accorto della perdita e da nessuna spia di errore ho arrestato la macchina dopo i primi rumori sospetti.
    La guarnizione è stata intervento di richiamo (R06/14) nel 2015 puo essere considerato una mancanza da parte della casa costruttrice? ovviamente il danno è consistente!
    Attendo consigli
    Grazie Stefano

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Stefano,
      a tre anni dall’acquisto non puoi contestare il difetto al venditore. Se però hai sottoposto l’auto a un intervento di manutenzione potresti contestare all’officina che ha effettuato il tagliando la mancata verifica del richiamo.

  • Piero Liviani ha detto:

    Salve, le scrivo per un grave difetto di fabricazione su una Opel Zafira Tourer a metano.
    A fine rifornimento, per un difetto di una valvola già oggetto di richiamo da Opel (Richiamo di sicurezza 16-C-089 ZT Metano) e sostituita in garanzia un paio di anni fa, il gas metano riesce dal bocchettone di rifornimento con grave pericolo di incendi o esplosioni.
    contattata Opel, non intende sostituire il pezzo gratuitamente ma solo a pagamento.
    cosa mi consigliate di fare per ottenere giustizia?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Piero,
      se sono passati più di due anni dalla sostituzione non puoi più appellarti alla Garanzia Legale.

  • Mario ha detto:

    Buongiorno, avrei un quesito per lei. Ho una Discovery Sport del 2016 la quale a ottobre 2019 ha deciso di fermarsi. Portata in officina ufficiale Range Rover la tengono un pò ma non riescono a risolvere il problema, passa ancora del tempo e alla fine Decidono di cambiare il motore, però fortunatamente senza farmi spendere niente perchè hanno riconosciuto probabilmente un qualche difetto di fabbrica e anche perchè i tagliandi sono stati fatti tutti regolarmente presso la loro officina autorizzata. Il quesito è: su questo nuovo motore esiste una qualche garanzia oppure no? Ringraziando Saluto, Mario.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Mario,
      la garanzia sulla riparazione è dovuta solo se hai partecipato alla spesa.

  • Michele ha detto:

    Buongiorno volevo sottoporre alla vostra attenzione la mia personale esperienza. Ho acquistato nel 2016 una opel Mokka nuova,1,6 a benzina la macchina è stata regolarmente tagliandata sempre presso la stesa officina autorizzata Opel. Questa estate ho provveduto a fare il tagliando annuale, al ritorno a casa sento uno strano rumore proveniente dal vano motore, mi reco immediatamente presso il centro Opel dove ho effettuato il tagliando e lo faccio presente. Inizialmente mi viene detto che è normale, ma a seguito di mia insistenza e successive visite al centro finalmente si decidono a fare un esame più approfondito. Appena tolto il coperchio motore riscontrano la presenza di residuo ferroso, e pertanto dopo avermi avvisato procedono con lo smontaggio dell’intero corpo motore per capire l’origine del residuo. Successivamente senza ancora riuscire a capirne la cause mi viene detto che probabilmente ha ceduto una bronzina provocando il danneggiamento del cilindro, tutto ciò su un auto di 4 anni con meno di 18000 km regolarmente tagliandata. Come mi devo comportare, ci sono speranze di riuscire a coinvolgere la casa madre?grazie in anticipo della vostra cortese risposta, saluti

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Michele, essendo ormai scaduti i termini stabiliti dalla legge per la garanzia, devi confidare sulla correntezza commerciale del costruttore.

  • eleonora pantano ha detto:

    Sono proprietaria di una fiat 500L del 2015, acquistata usata in concessionaria nel 2018.
    L’auto ha ora un problema strutturale col piantone dello sterzo (difetto di fabbrica noto in fiat che a me però s’è presentato purtroppo solo dopo anni).
    Tale problema rende pericololosa la guida, in questi casi la garanzia si estende automaticamente fino a 8 anni, è vero? In caso a chi dovrei rivolgermi alla concessionaria o a Fiat?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Eleonora,
      I difetti riconosciuti dal costruttore che riguardano la sicurezza sono, in genere, oggetto di un richiamo in officina dei modelli interessati per le sostituzioni del caso. Non mi risulta che questo comporti in automatico un prolungamento della garanzia fino a 8 anni.

  • Gerardina De Soricellis ha detto:

    Ho acquistato a dicembre la Nissan QashQai n-connect nuova.
    Venerdi con appena 1800 KM. la macchina segnalava temperatura altae luce rossa accesa.Immediatamente contatto il venditore.Sfortunaytamente l’assistenza porta la macchina in altro centro Nissan ( NOLA) e non Caserta.
    Riscontrano difetto di fabbrica all’impianto di riscaldamento che devono cambiare . Manca la macchina di cortesia e sto da venerdi senza auto.
    Premesso la maccghina e stata acquistata con finanziamento Nissan.
    Mi hanno comunicato che ci vorranno circa 10 gg e forse oltre.
    Ho mandato un reclamo alla Nissan italia , ma ad ora nessun riscontro.
    Posso chiedere la risoluzione del contratto e recupero dei soldi?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gerardina,
      capisco il disagio ma 10 giorni possono essere considerati un tempo congruo per il ripristino, puoi chiedere la risoluzione del contratto solo se il difetto non è eliminabile o non sia stato eliminato in tempi ritenuti congrui arrecando notevoli inconvenienti al consumatore (art.130 comma.7).

  • LARA ha detto:

    Buonasera gent.mo Sig. De Sanctis, mio marito ha ordinato una nuova auto BMW che sarebbe dovuta arrivare il 10/03/2021. Ci viene detto che ci sono problemi con il controllo qualità. Il tempo passa non ci danno indicazioni. Insistiamo e ci viene detto che BMW ritiene di dover cambiare il motore dell’auto (nuova ancora da immatricolare).Ad oggi non sappiamo più nulla nonostante abbiamo inviato una PEC, non ci vengono date tempistiche. Siamo davvero demoralizzati e preoccupati. Cosa possiamo pretendere, che diritti abbiamo? In ogni caso l’auto con motore sostituito deve essere pagata come nuova quando non è più nuova di fabbrica? Vi ringrazio. Cordialità

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Lara,
      verifica cosa prevede il contratto relativamente ai tempi di consegna per valutare se ci siano gli estremi per l’annullamento del contratto per inadempienza. La sostituzione del motore nuovo ad opera del costruttore non influisce sul valore dell’auto.

  • Flavio ha detto:

    Buonasera Dottor De Sanctis,

    Ho acquistato una T-Roc Volkswagen 1.0 TSI circa due anni fa (4 aprile 2019) e ho
    esteso la garanzia di due anni oltre i due obbligatori.
    Ieri hanno scoperto da un rumore proveniente dal motore che devono aprire il motore e decidere a seconda della causa di sostituire una parte del motore o tutto il motore per un difetto.. questo solo dopo due anni e 8.500 km.. potrei in questo caso chiedere la sostituzione della vettura!? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Flavio,
      per chiedere la sostituzione della vettura, ammesso che ce ne fossero le condizioni, sono scaduti i termini.

  • ornella cima ha detto:

    Buongiorno Sig. De Sanctis, ho acquistato una 500 elettrica nuova dal Gruppo Xxxxxx di Roma e l’ho ritirata il 29 aprile. Il giorno dopo si è accesa una spia di anomalia che dice “far controllare il sistema AEB control!”, infatti il sitema di frenata d’emergenza non entrava in funzione. mi dicono di portarla in assistenza (4 maggio) e oggi – 26 maggio – non ho idea nè di che problema abbia la macchina nè quando e se la rivedrò. Mi danno nel frattempo un’auto di cortesia, una 500 elettrica sprovvista però del permeso ztl (?!) e io abito e lavoro in centro storico a Roma. Premetto che sono anche incinta e quindi in questo perido più che mai ho bisogno dell’auto per visite e controlli. L’assitenza dice che non è colpa loro, che su queste auto nuove devono avere la supevisione e la verifica di un addetto da Torino. Hanno sollecitato diverse volte casa madre ma senza successo, mi hanno anche invitata a contattatre, sollecitare e fare reclamo al costumer care di Fiat, ma le lascio immaginare che nulla è cambiato. Ora mi chiedono di “sosituire” la macchina “sotitutiva” con una del gruppo Fiat (inviata cioò dalla casa madre perchè quella che ho ora è di proprietà della concessionaria, che ha anche la mia macchina in assistenza). Tolto il fatto che trovo assurda la gestione che hanno dell’assistenza all’interno del gruppo, c’è qualcosa che posso fare oltre i vari reclami che non servono a nulla? Io non ho idea se il danno sia “di lieve entità” e – a questo punto – se questi signori siano in grado di capire e riparare l’eventuale anomalia, l’unica cosa che so è che è da 3 settimane che si tengono un’auto da 30.000 euro e nessuno sa dirmi il perchè.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Ornella,
      spero che il problema sia stato risolto. In ogni caso la legge non impone l’auto sostitutiva e quindi, l’iniziativa del concessionario va apprezzata. Solo se l’anomalia non venisse risolta in “tempi congrui” o se si dovesse ripresentare potresti chiedere la sostituzione o la risoluzione del contratto.

  • simone ha detto:

    Ciao, ho acquistato una Range Rover Velar nel 2017. Sin dal primo momento l’auto presentava vari difetti tipo guarnizioni porte, display che non si accendeva, aria condizionata non funzionante, tale problematiche non state risolte in parte graze alla garanzia. Nel 2019 si è riscontrato la mancata compressione del motore ed è stato sostituito in garanzia (km 70000). Dopo un mese dalla sostituzione del motore, sono emersi altri difetti, e dopo circa 97000 km si e’ riscontrata un’altra anomalia al motore con consiglio di sostituzione dell’intero gruppo motopropulsore (km 170000). Tale anomalia non viene riconosciuta in garanzia poiche’ terminata. A parer mio risulta anomalo la rottura del motore dopo circa 97000 km dalla sostituzione dell’altro (sost. a circa 70000 km). Cosa mi consigliate fare ??? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Simone,
      essendo trascorsi i 24 mesi di responsabilità del venditore, solo se il problema attuale sia lo stesso già riscontrato puoi contestare la mancata risoluzione del problema originario. Considerato però che hai percorso più di 100.000km dall’intervento questa tesi potrebbe essere facilmente contestabile. Oppure, solo nel caso tu abbia contribuito alla spesa, puoi appellarti alla garanzia sulla riparazione a carico dell’officina. Chiaramente dovresti poter dimostrare di aver sottoposto l’auto a regolare manutenzione.

  • Enzo ha detto:

    Salve, ho acquistato un auto nuova dal concessionario, pagata immatricolata e targata. Senonchè il giorno stesso del ritiro concordato precedentemente, il venditore mi avvisa che la consegna sarà ritardata di qualche giorno per un aggiornamento software da effettuare. Comunque consegno la mia vecchia auto da rottamare con l’incentivo, anche perchè l’assicurazione era programmata da sostituire per quel giorno a quell’ora sulla nuova autovettura. Mi viene data un’auto sostitutiva. Passano 3 giorni e vengo avvisato che il guasto dopo l’aggiornamento software è diventato più importante, adesso è necessaria la sostituzione del motore in garanzia da parte della casa madre. Cosa posso fare per tutelare i miei diritti? Ho un auto intestata senza averla mai ritirata, già pagata, assicurata, ma col motore rotto!!!

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Enzo,
      l’unica cosa che mi sento di consigliarti è di inviare una raccomandata per fissare dei termini e avere un riferimento qualora il problema non venisse risolto. Il Codice del Consumo prevede la possibilità per il consumatore di chiedere la sostituzione ma il venditore è obbligato solo se non può proporre un rimedio alternativo meno oneroso.

  • Luca ha detto:

    Salve, ho una hyundai tucson del 2017 ancora in garanzia (la garanzia hyundai è di 5 anni). Attualmente è in assistenza da quasi 3 mesi per un problema che porta la macchina a non superare i 3000 giri e a spegnersi in velocità, con pericolo personale e delle altre macchine

    A tutt’ora non si hanno informazioni riguardo la riparazione se non l’ultima volta che ci sono stato e mi dicevano che stavano cambiando di volta in volta i pezzi ma che non capiscono da cosa dipende.
    Inoltre mi hanno già anticipato che in caso non pagherei i pezzi cambiati ma la benzina usata per fare le prove. Questa cosa è normale?

    Dati i tempi e il fatto che non hanno idea di cosa sia a portare a questa anomalia cosa posso fare? Posso chiedere la sostituzione dell’auto in garanzia?

    Ho un’auto di cortesia non paragonabile alla tucsoj he mi porta notevole disagio e difficoltà dato che ho preso una tucson perché ho bisogno di una macchina spaziosa

    Grazie per l’aiuto

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luca,
      superati i due anni dalla consegna non si applica più la garanzia legale. Dovrai necessariamente verificare le condizioni previste dal contratto di estensione della garanzia per conoscere cosa puoi aspettarti. L’auto di cortesia non è un diritto ma una concessione del venditore. Se prevista dal contratto di garanzia, anche in questo caso si applicano le condizioni descritte.

  • Luigi Chioppa ha detto:

    Buonasera ho acquistato una Jeep Compass my21 longitude il 31/05/2021 al ritiro noto subito la griglia paraurti lesionata e dopo un attesa di 2 settimane mi viene consegnata l auto …. Il 9 novembre la mia auto diventa un albero di Natale si accendono tutte le spie dei sensori alchè la porto in officina e dopo due giorni rilevano un problema al Radar e ABS dopo una settimana mi danno un auto sostitutiva Jeep Renegade ….. Ad oggi 20/12/2021 la mia Compass è ancora ricoverata in officina per l’arrivo dei pezzi che per sentito dire dagli operatori della casa madre Jeep non esiste una Data di arrivo …. Sono stufo perché dopo tanti sacrifici credevo di aver acquistato una buona macchina….e questi nn mi sanno ancora dire il giorno della consegna ….. Quello che mi chiedo nn possono staccare i pezzi da un altra auto e metterli alla mia? Oppure potrebbero darmi un altra Jeep Compass dello stesso Allestimento? Visto e considerato che il danno/difetto di fabbrica è avvenuto prima dei 6 mesi!

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luigi,
      se il problema non è ancora stato risolto puoi chiedere la sostituzione del mezzo o la risoluzione del contratto in applicazione dell’articolo 130 del Codice del Consumo.

  • franco ha detto:

    Ho comprato usata una Peugeot 3008 nel 2019, e la vettura è del 2017. Ho fatto i tagliandi tutti gli anni, nella rete Peugeot, salvo quello del 2020, in quanto lavorando da casa per covid non l’ho praticamente usata. Attuale percorrenza 68.000 km. Due settimane fa si è rotta la cinghia di distribuzione che il manuale prescrive di cambiare dopo 170.000 km, con cospicui danni al motore. La Peugeot non interviene nemmeno per correntezza commerciale in quanto è fuori garanzia ed è stata saltato il tagliando del 2020. Posso pretendere il danno da produzione, visto che è un chiaro difetto del componente, e pure non visto durante il tagliando del 2021?
    Powered by Pure

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Franco,
      il rispetto delle scadenze previste dal piano di manutenzione è elemento fondamentale per poter mantenere la garanzia.

  • Siamo un Ente di soccorso, vorremmo sapere come comportarci nei confronti di una casa produttrice di auto, la Subaru, che non si vuole prendere la responsabilità di un difetto di produzione dei fanali (sbriciolamento delle paratie cromate interne ai fanali che riflettono la luce allo xeno).
    L’auto è fuori garanzia perchè ha 12 anni, ma questo difetto è saltato fuori già col vecchio proprietario 3 mesi dopo la cessazione della garanzia.
    I fanali non sono una portiera o un paraurti che possono essere ritoccati, questi sono sigillati dal produttore, tra l’altro è una cosa strana e rarissima che a dei fanali si sbriciola la cromatura interna; il problema sta nella componentistica difettosa e dovrebbe essere sostituita in garanzia anche dopo che questa sia trascorsa: come gli air bag, i freni a mano, i clacson, i bracci dello sterzo, ecc. ecc.; richiamati e sostituiti perchè difettosi. Ma Subaru nicchia e non ne vuole sapere.
    Comunque per noi è pericoloso viaggiare nelle ore serali, perchè il non vedere la strada compromette la sicurezza dei nostri autisti, infatti l’abbiamo fermata, ma non è giusto.
    Grazie per l’aiuto che ci potete dare.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Salve,
      dovete rivalervi sul venditore contestando un difetto di conformità in applicazione degli articoli 128 e successivi del Codice del Consumo.

  • CAGNONI FILIPPO ha detto:

    se il rivenditore ha chiuso? ne risponde direttamente la casa madre per un difetto di produzione? è gia stato confermato dal CTU nel accertamento
    tecnico preventivo
    parliamo di una volvo ibrida nuova del 2017, il problema si è verificato pochi mesi dopo l acquisto ma nonostante vari tentativi di riparazione negli anni successivi il problema non si è risolto, l auto è pericolosissima si ferma in terza corsia di autostrada quando si viaggia sui 130 km/h ogni 4000-5000 km
    ovviamente Volvo italia mi ha chiaramente risposto di arrangiarmi, lauto ha poco piu di 25.000 km ed è inutilizzabile

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Filippo,
      a distanza di cinque anni dall’immatricolazione, non credo riuscirai ad ottenere qualcosa.