
A cosa serve? Cosa sapere su questo diritto? Posso far valere le mie ragioni? In che modo? Ecco tutto quello che serve a chi vuole sfruttare al massimo questa possibilità.
Il recesso auto usata da privato è un punto che tanti automobilisti vogliono approfondire. La compravendita di auto usate tra privati, in Italia rappresenta il 60% dei passaggi di proprietà (fonte ACI). I motivi per i quali la maggioranza degli acquirenti di auto usate si rivolgono a un privato, piuttosto che a un venditore professionista, sono molti.
Ma non è raro che dopo l’acquisto emergano dei difetti o dei guasti o che più semplicemente l’auto non ti soddisfi. Esiste la possibilità di restituire il veicolo e farsi ridare i soldi? Il diritto di recesso, o anche di ripensamento, si applica alle compravendite tra privati? Scopriamo insieme di cosa si tratta e come si articola.
Per approfondire: come funziona la garanzia sulle auto usate
Indice degli argomenti trattati
- Cosa si intende per diritto di recesso
- Quando può essere esercitato?
- Quanto tempo hai per esercitare il diritto?
- Come scrivere una lettera di richiesta di recesso
- Diritto di recesso se acquisto dal concessionario
- Diritto di recesso se acquisto da un privato
- Diritto di recesso restituzione del prezzo pagato
- Recesso auto usata da privato: la tua esperienza
Cosa si intende per diritto di recesso
Per diritto di recesso si intende la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto senza una specifica motivazione. Anche per questo viene spesso definito diritto di ripensamento.
Non si tratta della risoluzione del contratto per un vizio o un difetto emerso dopo la consegna, ma della possibilità di cambiare idea. E annullare la compravendita. Questo diritto è sancito dal Codice del Consumo e può essere esercitato solo in alcune circostanze.
Quando può essere esercitato?
Se hai acquistato l’auto da un privato, devo darti una brutta notizia: il diritto di recesso si applica solo alle compravendite tra venditore professionista e consumatore privato. Infatti solo a questo tipo di transazioni sono regolamentate dal Codice del Consumo.
Nei contratti tra privati si applica il Codice Civile. Quindi prima di acquistare un’auto usata da un privato prendi tutte le dovute precauzioni e valuta la possibilità di acquistare una garanzia sulla compravendita tra privati, potrebbe essere utile.

Anche se hai acquistato l’auto usata da un rivenditore e hai concluso il contratto presso il punto vendita non puoi esercitare il diritto di recesso. Questa possibilità, infatti, è riservata esclusivamente ai contratti conclusi a distanza, al di fuori dei locali commerciali. Un dettaglio importante: gli acquisti effettuati online rientrano in questa tipologia.
Quanto tempo hai per esercitare il diritto?
L’articolo 52 del Codice del Consumo concede 14 giorni per recedere dal contratto senza dover fornire alcuna motivazione. Il termine decorre dal giorno in cui il consumatore riceve la consegna dell’auto. Per determinare se la richiesta sia stata comunicata al venditore entro il 14esimo giorno farà fede la data di invio della comunicazione. Per questo motivo è consigliabile spedire una raccomandata, una mail o una posta certificata (PEC).
Come scrivere una lettera di richiesta di recesso
I siti che vendono auto usate online sono in continua crescita. Negli ultimi anni sono nate molte startup che propongono acquisti online e consegna a domicilio. Alcuni incentrano le loro campagne promozionali proprio sulla facoltà di restituire l’auto entro i 14 giorni previsti dalla legge, trasformando un diritto del consumatore in un messaggio:
Soddisfatti o rimborsati.
Buona parte di questi siti mettono a disposizione un modulo per richiedere il recesso dal contratto. Se non lo trovi puoi scrivere una lettera inserendo i tuoi dati, quelli dell’auto e le informazioni sulla data di conclusione del contratto. Specifica l’intenzione di esercitare il diritto di recesso dell’articolo 52 del Codice del Consumo.
Diritto di recesso se acquisto dal concessionario
Se hai concluso il contratto sulla scrivania del concessionario, all’interno dei locali commerciali, non potrai esercitare il diritto di recesso. La legge in questo caso non ti consente di annullare il contratto senza motivo. Esiste comunque la possibilità di restituire la macchina e annullare il contratto, ma solo quando l’auto presenta difetti non sanabili.

In questo caso però non parliamo più di diritto di recesso ma di risoluzione del contratto in applicazione della Garanzia Legale di Conformità. Se vuoi approfondire questo argomento ti consiglio questo articolo: come funziona la garanzia sulle auto usate?
Diritto di recesso se acquisto da un privato
Il diritto di recesso non si può esercitare sulle compravendite tra privati. L’auto acquistata da un privato non usufruisce neanche della Garanzia Legale di Conformità. La restituzione e l’annullamento del contratto sono molto difficili. Solo se dovessi rilevare dei vizi dolosamente occultati dal venditore che rendano l’auto inidonea all’uso potrai denunciare, entro otto giorni dalla scoperta, la malafede del venditore e portarlo davanti a un giudice.
Diritto di recesso restituzione del prezzo pagato
La conseguenza del recesso è la restituzione dei soldi da parte del venditore. Ogni clausola eventualmente apposta sul contratto che limiti o addirittura escluda la possibilità di restituzione, è nulla e priva di valore. Il rimborso deve avvenire nel minor tempo possibile e comunque non oltre trenta giorni dalla ricezione da parte del venditore della richiesta.
Quando mandi la lettera, indica questo termine in maniera tassativa. Provvedi a riconsegnare l’auto al venditore, verifica se ha indicato nelle condizioni di vendita le modalità di restituzione perché potresti dover sostenere le spese di trasporto. In mancanza di specifiche indicazioni, invece, le spese di reso saranno un problema del venditore.
Da leggere: garanzia auto usata se compri con partita IVA
Recesso auto usata da privato: la tua esperienza
Hai avuto un ripensamento e vuoi annullare il contratto? Hai ancora dubbi sul diritto di recesso auto usata da privato? Stai pensando di comprare un’auto usata online e sei titubante? Scrivimi la tua esperienza nei commenti, potremo approfondire l’argomento.
buongiorno, mio figlio il 17.08.18 di 22 anni senza dire nulla ne’ a me ne’ a mio marito ha comprato e fatto il passaggio di proprieta’ un’ auto da un albanese (che gli aveva detto che la macchina aveva 20 anni, invece (siccome e’ stata immatricolata due volte) la macchina ha 22 anni, gli aveva detto che la macchina era in buono stato, invece c’ e’ da rifare la testa del motore, i chilometri sono stati contraffatti. e’ possibile annullare il passaggio e farsi dare indietro i soldi dal vecchio proprietario? grazie
Ciao Monica,
non è possibile annullare il passaggio, puoi chiedere la risoluzione del contratto ma dovrai rivolgerti a un giudice.
Un m io amico nell’agosto 2015 mi ha pregato di intestarmi la sua auto per il timore di un fantomatico blocco amministrativo,con il seguente accordo:
-pagamento del trapasso a sue spese,l’auto continuava usarla lui garantendo il pagamento,di bolli,multe,assicurazioni,ecc.inviando copie dei citati adempimenti;ha pagato il trapasso presso l’ACi e ritirato il libretto e il certificato di proprietà,rilasciando di questi documenti solo le fotocopie;l’auto l’ha sempre usata lui;alcuni mesi fa scopro che diverse multe non sono state pagate,alcune pagate con la somma prevista nei 60gg,ma pagate oltre i 60gg.l’auto è ferma da nov.2019 con il motore fuso e nel suo cortile,sono stati omessi 3 anni di bolli ?Che fare?Grazie.
Buonasera Enrico, questa è materia per un avvocato civilista
Buongiorno. Ho venduto ad un commerciante la mia panda del 2006 usata fino a 2 giorni prima e sul quale sono stati fatti lavori di manutenzione solo un mese prima (quindi è stata controllata un mese prima da un meccanico) dopo 4 ore dal ritiro dell’auto e dalla voltura dove l’acquirente è uscito con l’auto dal mio garage guidandola e l’auto era decisamente funzionante, mi telefona per dirmi che la guarnizione del cambio era crepata e che quindi il cambio da lì a poco si sarebbe rotto e che era compito mio sostenere quella spesa. Ora mi chiedo, lui ha ragione? Anche il cambio non è rotto, ma presenta usura io devo sostenere la spesa perché gliel’ho venduta?
Ciao Marco,
non mi sembra che il difetto descritto possa essere considerato un vizio occulto. Fossi in te non mi preoccuperei.
Salve, ho acquistato pochi giorni fa un’auto usata del 2005 con 86000km da un commerciante, giusto per scrupolo l’ho portata dal mio meccanico di fiducia per un check up ,il quale ha scoperto dei supporti motore rotti,una perdita olio e altre cose da sistemare,inoltre mi è stato promesso un tagliando che palesemente non è stato fatto… come mi dovrei muovere in questo caso? posso restituirgliela?
Ciao Yuri,
la legge consente la richiesta di risoluzione del contratto solo in alcuni casi. L’articolo 130 comma 7 stabilisce che si possa annullare il contratto solo se la riparazione è impossibile o eccessivamente onerosa, quando il venditore in presenza di un difetto di conformità non abbia provveduto alla riparazione o quando la riparazione non abbia risolto il problema. Qualche perdita di olio su un’auto di 13 anni può essere considerata conseguenza dell’uso pregresso e non ne preclude l’uso. Il mio consiglio è di negoziare con il commerciante una soluzione.
buongiorno, circa due mesi fa ho acquistato una 500 da un rivenditore. Dopo due mesi mi si presenta un problema notevole. La sostituzione della centralina. Lui mi dice che la macchina è in garanzia per un anno “garanzia di conformità” perchè non ho comprato garanzia aggiuntiva, per questo motivo o la compro (sperando di cavarmela con 250 euro) oppure devo pagare l’intero importo della sostituzione (circa 600 euro). Al momento della vendita mi ha detto “io te la vendo ma senza garanzia perchè gia non ci guadagno niente, se vuoi la garanzia ti devo aumentare il prezzo della macchina” E’ legale quello che sta facendo?Come proseguo? Grazie mille
Ciao Elisa,
la garanzia legale di conformità e la garanzia convenzionale ulteriore sono due cose diverse. La prima è obbligatoria e non può essere esclusa, la seconda è accessoria. Se vuoi approfondire ti consiglio di leggere quest’altro articolo. Quindi un venditore non può vendere un’auto usata “senza garanzia” ma deve sempre rispondere, per un minimo di dodici mesi dei difetti che possano essere considerati non conformi. Il guasto alla centralina è uno di quei difetti che non possono essere considerati di responsabilità del venditore perché la natura stessa del componente esclude la possibilità che il problema fosse già esistente alla consegna. Piuttosto si tratta di un guasto imprevedibile e accidentale. L’unica eccezione riguarda l’eventualità che la centralina sia stata modificata o sostituita.
Salve. Ho acquistato il 20 novembre una macchina del 2007 da un privato. La prova l’abbiamo fatta con il proprietario, guidava lui visto che la macchina non era assicurata. Lui ha fatto tutto ciò che avevo detto io. La macchina non faceva rumori strani, ne errori, ne niente. Lui mi ha pure garantito che la macchina è in ottimo stato. Dopo 2 settimane ha cominciato di fare strani rumori quando sterzavo e quando prendevo buche nell’asfalto. Gli ammortizzatori non facevano nessun rumore quando abbiamo provato la macchina. Dopo un’altra settimana mi ha dato un’errore ESP guasto, e dopo un paio di giorni Servosterzo guasto. Ieri sono andato con la macchina in un’officina autorizzata per controllarla. L’importo totale della spesa per sistemare la macchina, gira intorno ai 3000 euro. Io l’ho pagata 4500. Cosa posso fare in questo caso? Grazie!
Ciao Daniele,
puoi fare ben poco. Avendo acquistato l’auto da un privato non puoi avvalerti della Garanzia Legale ma puoi contestare solo eventuali vizi già presenti al momento della trattativa e nascosti dal venditore (e devi dimostrarlo). L’auto andava bene quando l’hai provata. Se successivamente si sono manifestate rumorosità o anomalie, possono essere attribuite all’uso pregresso e considerati ragionevolmente attendibili considerato che l’auto è usata. Avresti potuto tutelarti attivando una polizza assicurativa sui guasti come quella che è offerta su questo sito.
Buongiorno,mia sorella ha dato un acconto per un auto usata presso concessionara Peugeot,uscita dal concessionario ha avuto dei ripensamenti,può richiedere la somma versata? €500,00. grazie
Se si tratta di un acconto si. Se invece l’importo è stato pagato come caparra no.
Buongiorno.
Acuistato auto Km zero da concessionario. A casa mi rendo conto che non ha alcuni accessori come il carplay, oggi di serie su quel modello.
Sul contratto ovviamante non ci sono questi dettagli. Posso recedere il contratto o contestare il mezzo al concessionario?
Ciao Sauro,
se il contratto non contiene specifiche degli optional e delle dotazioni, non puoi contestarne la mancanza.
l’auto è una Fiat Tipo e quello che contesto non sono optional ma di serie su quel modello.
A chi posso richiedere l’elenco delle dotazioni del modello citato sul contratto?
Ciao Sauro,
Scusa, non avevo letto bene la tua richiesta.
Se gli accessori sono di serie allora puoi contestare un difetto di conformità sulla base dell’articolo 129 comma C del Codice del Consumo. L’articolo infatti stabilisce che per essere conforme al contratto di vendita debba presentare la qualità di un bene dello stesso tipo che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicità o sull’etichettatura.
Quindi tu potevi “ragionevolmente aspettarti” che gli accessori pubblicizzati come “di serie” su quel modello fossero presenti. Ti basta reperire una scheda tecnica del costruttore per quel modello.
Buongiorno,
Mio papà è andato in concessionaria a vedere una macchina usata. Alla fine dell’incontro, per fermare la macchina e pensarci, il concessionario gli ha fatto firmare un ordine d’acquisto con le modalità di pagamento. E’ un documento vincolante? Posso ingorarlo o serve una raccomandata A/R per rescinderlo? Grazie mille
Ciao Luca.
l’ordine di acquisto è un contratto. Le modalità di rescissione dovrebbero essere indicate sul modulo.
Buonasera
Ho concluso un accordo tramite email per l’acquisto di un auto usato da un noto concessionario di una nota marca.
Ho versato 1000€ con bonifico per bloccare l’auto in attesa di firmare il contratto di vendita, oggi ci siamo sentiti e ci sono state alcune incomprensioni sulle condizioni di vendita, anche se poi mi è venuto incontro ora ho dei ripensamenti e vorrei non concludere l’acquisto. Non ho ancora firmato il contratto, posso richiedere la restituzione dell’acconto? Grazie
Ciao Emi,
avendo concluso il contratto “a distanza” e al di fuori dei locali commerciali hai quattordici giorni dalla conclusione del contratto per esercitare il diritto di recesso in applicazione dell’articolo 52 del Codice del Consumo.
Buonasera,
ho lasciato ad un privato come acconto 350 euro per l’acquisto di un auto usata, in attesa dell’erogazione di finanziamento. Dopo soli 4 giorni la banca mi nega il prestito e informo subito il proprietario per la restituzione dell’acconto. Quest’ultimo si rifiuta di restituirmi l’acconto. Come posso procedere?
Ciao Maria,
se hai lasciato un acconto il denaro deve esserti restituito. Se invece li hai lasciati a titolo di caparra il venditore può trattenerla.
sono un venditore autorizzato ho consegnato un’auto, il cliente ha percorso con la stessa, circa 3000 km dopo riscontrava un problema ad un cilindro. verificato e riconosciuto il problema abbiamo provveduto alla revisione totale del motore, il cliente dovrebbe pagare la parte ricondizionata, visto che adesso ha un motore nuovo, lamenta anche un fanale non fissato e problemi alla manopola del riscaldamento, sostiene di non voler partecipare alla totale riparazione, vorrebbe essere risarcito o addirittura risolvere il contratto io ho consegnato l’auto con una regolare garanzia di conformità ma lo stesso mi cita in giudizio… come mi devo comportare?
Ciao Giovanni,
l’articolo 130 comma 2 del Codice del Consumo stabilisce che in caso di difetto di conformità il consumatore abbia diritto al ripristino senza spese. È invece un diritto del venditore definire le modalità della riparazione che, nel caso di un’auto usata, può essere effettuata anche utilizzando ricambi usati. La partecipazione alla spesa da parte del consumatore, quindi, pur essendo una pratica ampiamente diffusa e fondata sulla logica del miglioramento dello stato del veicolo, non trova corrispondenza nel testo della normativa. La risoluzione del contratto può essere chiesta dal consumatore solamente se il difetto non sia sanabile o quando il venditore non abbia provveduto all’eliminazione entro un termine congruo. In ultimo mi lascia perplesso la tua affermazione sulla “regolare garanzia di conformità” non essendo definito dalla legge uno specifico documento da consegnare al consumatore, cosa intendi?
Mi correggo In effetti “garanzia di conformità” non è corretto è stata fatta una “certificazione di conformità”, tramite Conformgest, la vettura al momento della consegna era in effetti priva di difetti visibili o riscontrabili, di fatto però l’aquirente contesta tutto.
Il cliente ritirava l’auto usata da lui regolarmente pagata, dopo circa 2000 km e 20 giorni riscontrava un consumo eccessivo d’olio e una spia motore accesa.
Si recava a nostra insaputa in una concessionaria la quale dopo una diagnosi elettronica riscontrava solo una mancata accensione su di un cilindro ma non rilevava perdite di olio (cito testualmente da fattura allegata da lui)
Nonostante la diagnosi il cliente percorreva altri 1000 km con spie accese in totale autonomia e incurante del problema con spie accese e consumi di olio eccessivi ben segnalati dal computer di bordo.e dalle diagnosi della concessionaria.
Effettuati i km sopracitati ci comunicava finalmente il problema e da quel momento ci siamo accordati per un appuntamento per verificare il problema da lui riscontrato presso la nostra officina.
La vettura è arrivata da noi dopo due giorni rispetto agli accordi quindi fuori dal nostro piano di intervento
Presa in carico nella nostra officina la tempistica di diagnosi ovviamente si allungava per tempi tecnici piani di lavoro nel rispetto verso altri clienti già prenotati.
procediamo appena possibile ad uno smontaggio completo del motore per verificare tolleranze ed eventuali difetti meccanici per risolvere il problema che non è mai contestato da noi ma solo per motivi tecnici non semplici da risolvere o da diagnosticare
dal rientro nella nostra officina riconosciuti e conseguentemente eseguiti i lavori a regola d’arte procedendo alla sostituzione dei pistoni, comunicavamo al cliente tramite Conformgest il termine dei lavori e la possibilità di ritiro del mezzo.
Lo stesso sempre presente nel contestare non ha mai risposto negandosi e non rispondendo ne al telefono ne alle varie e-mail inviategli dallo stesso studio legale Conformgest.
(ci può essere la volontà di voler protrarre i tempi?)
nel frattempo ci sono state comunicazioni riguardanti la percentuale di partecipazione visto che la riparazione comprende la totale revisione del motore e che da parte sua per legge avrebbe dovuto riconoscere la conseguente rivalutazione della vettura.
Un mese dopo l’avvenuta riparazione ma soprattutto nella sua assoluta mancanza di partecipazione riguardo svolgimento e risoluzione del problema ci arriva una citazione in giudizio elencando difetti per lui preesistenti. Lo stesso cliente (avvocato) pretende non solo la risoluzione del contratto ma anche una pratica di risarcimento pari a circa 7350 euro.
Io onestamente vedo la volontà di un ragazzino avvocato che vuole fare il furbo!!
Mi chiedevo però a questo punto cosa voglia dire difetto di conformità! visto che il difetto da lui riscontrato è stato a noi comunicato dopo una non irrilevibile percorrenza (3000 km in 20 gg)
Può anche essere che il difetto sia stato preesistente o non risolto, ma certamente non era possibile rilevarlo, visto che si presenta dopo un lungo utilizzo e al momento della consegna il motore girava bene e non faceva fumo e la resa era ottima
Ciao Giovanni,
Prima di tutto it consiglio di leggere gli articoli dal 128 al 135 del Codice del Consumo perché sono quelli che regolamentano le tue responsabilità nei confronti dei clienti. In particolare l’articolo 129 stabilisce cosa sia considerato conforme. Un difetto di conformità non deve necessariamente essere rilevabile al momento della vendita o conosciuto dal venditore. La normativa però tende a tutelare il consumatore (incompetente) quando acquista da un professionista (competente) se il bene acquistato non risulti idoneo all’uso o non presenti qualità e prestazioni che l’acquirente possa ragionevolmente aspettarsi. Nel tuo caso a 20 giorni dalla consegna il consumo eccessivo di olio e la spia motore accesa è sicuramente un difetto di conformità che devi ripristinare senza spese per l’acquirente. Se però sei in grado di dimostrare che il mancato tempestivo arresto del veicolo abbia aggravato il danno costringendoti a spese eccessive rispetto a quelle che avresti dovuto sostenere, potresti addebitare la maggior spesa al consumatore. Non per la rivalutazione che veicolo perché, al contrario di ciò che scrivi, la legge non prevede percentuali a carico del consumatore. Quella della quota a carico del cliente è una pratica adottata spesso dalle società di gestione della garanzia che pur essendo condivisibile nella logica, non trova riscontro nella normativa. La risoluzione del contratto è invece disciplinata dall’articolo 130 comma.7, se hai risolto il problema il cliente non ha diritto a richiederla.
Innanzi tutto grazie per le risposte, credo anch’io che il difetto poteva esserci prima e che il cliente possa avere ragione, ma l’auto non può essere provata da noi per 2000 km ripeto al momento della consegna non c’erano avvisaglie (niente fumo niente di riconoscibile) poi su un motore con su 60.000 km che non da problemi evidenti. La vettura si comportava normalmente senza difetti!!! Comunque al momento della contestazione non ci siamo mai tirati indietro e abbiamo proceduto alla riparazione rifacendo il motore completamente, dopo 30 giorni l’auto è stata rimessa a nuovo, come può farci una causa legale citandoci in tribunale.
Ad oggi il cliente non ritira l’auto pronta da ormai più di un mese, chiedendoci danni per il fermo macchina!
Il processo se si chiama così, sarà a Maggio lui sarà autorizzato a chiederci danni fino a quel giorno? nonostante l’auto si pronta dal 17 di dicembre?
ciao Giovanni,
se il cliente non ritira l’auto potresti chiedere di pagare il deposito.
Salve andrea ho acquistato un auto di tre anni da un concessionario e solo dopo averla presa guardando molto attentamente ho visto alcuni segni di riverniciatura in piu punti ho portato l auto al concessiinario e lui mi ha fatto vedere le foto di come gli era arrivata cioe con botte ovunque ora sono pasaati 5 mesi dall acquisto e queste riverniciature fatte evidentemente male escono fuori sempre di piu i graffi sotto la vernice. Come devo comportarmi secondo te ? Grazie
Ciao Giovanni,
scrivi un reclamo al venditore contestando la non conformità dell’auto. Nel tuo caso insisterei per avere una riduzione del prezzo in base all’articolo 130 comma.7 del Codice del Consumo.
Salve,
mio figlio ha firmato un contratto di acquisto di un ciclomotore presso una concessionaria ufficiale. Lo scooter deve essere ordinato, gli dovrebbe esser consegnato nel mese di Aprile. Il contratto è stato firmato giovedì 21 u.s (10 giorni fa), non è stata lasciata alcuna caparra ed ha contestualmente richiesto un finanziamento che gli è stato accordato dalla finanziaria. Può ora dare la disdetta? Che penale potrebbe essere costretto a pagare? Grazie
Ciao Pierpaolo,
come ho scritto nell’articolo, il diritto di recesso, può essere esercitato solo per i contratti conclusi al di fuori dei locali commerciali. Per gli atri vale ciò che è scritto sul contratto.
Buonasera,
Ieri ho venduto la mia moto ad un privato.
Prima di fare il passaggio, ho inviato una coppia del libretto della moto per permettere al privato di fare l assicurazione e poter portare via la moto subito dopo la vendita.
Premesso che il compratore non ha provato il mezzo perché non lo ha mai chiesto, ha solo provato ad accenderla x verificare il funzionamento.
Dopo aver firmato il passaggio ed essere andato a casa con il mezzo, ( 40km) mi chiama e mi dice che sente un rumore strano, nel pomeriggio riporta il mezzo da me altri 40km, mi contatta e mi dice che la moto così non la vuole e che il problema c’era già.
Io provo il mezzo e gli comunico che non sento nessun rumore differente dal solito.
A questo punto mi dice che ha sentito un meccanico e.secondo lui è un problema al cambio.
Cerco di andargli incontro e mi rendo disponibile nel.pagare a meta l’eventuale riparazione, essendo ignorante nel campo della meccanica.
Aspettando un preventivo del meccanico, viene a riprendersi la moto e se la riporta a casa altri 40 km.
120km percorsi in 2 giorni con un problema al cambio??
Ora questo vuole annullare la compravendita e la restituzione dei soldi..cosa posso fare?? Avendo accettato un assegno, già depositato, potrebbe bloccarli il pagamento?
Come posso tutelarmi.
Grazie Maria
Ciao Maria,
non è possibile annullare il passaggio di proprietà. L’acquirente, se vorrà chiedere un contributo alla riparazione o una riduzione del prezzo, dovrà eventualmente dimostrare che la moto presenta dei vizi, non facilmente individuabili con l’ordinaria diligenza, che la rendono non idonea all’uso.
Salve domenica scorsa,
ho fatto un preliminare di acquisto con una persona che poi non si è rilevata la proprietaria del mezzo versando caparra confirmatoria di 600 euro.
Da controlli effettuati lunedì sono emersi vari fatti, e ho scoperto che la proprietaria è la moglie e no hanno ancora eseguito trascrizione sul libretto.
Cosa più grave hanno omesso di dirmi che la macchina era di seconda proprietà e che sulla stessa benché di soli 3 anni di vita erano state cambiate 4 turbine e 2 volte il motore.
Cose he ho scoperto sapevano benissimo in quanto il primo proprietario molto correttamente li aveva avvisati di tutto.
Nell’annuncio di cui ho copia non si parla di motore rifatto ne di altre anomalie.
A seguito delle scoperte ho chiesto al venditore spiegazioni che ancora ha tentato di mascherare in maniera palesemente scorretta
Ora io ho questo preliminare che prevede il completamento dell’acquisto, entro il 15 maggio ed ho chiesto alla luce dei fatti emersi ( la macchina ha avuto riparazioni per 30000 uro) o una decurtazione del prezzo 10% ( per tutelarmi con una assicurazione qualora questi difetti si dovessero nuovamente ripresentare) tale prezzo sarebbe peraltro pari a quanto pagato da loro al precedente proprietario che li aveva informati di tutto, o la restituzione della caparra.
In risposta mi hanno detto che avrebbero rimesso in vendita l’auto e che non mi avrebbero dato soldi cosa che hanno fatto ieri sera.( nel nuovo annuncio è parzialmente ammessa la sost motore
Che consiglio mi darebbe? è possibile denunciarli, ho tutte le prove scritte di quanto affermato.
Ora
Ciao Lorella,
se non ti restituiscono l’acconto rivolgiti alle forze dell’ordine.
Buongiorno,
il mese scorso ho messo in vendita la mia auto e sono stato contattato da un privato per l’acquisto, dopo averla visionata e notato un piccolo graffio sul paraurti anteriore ha deciso di acquistarla solo se il graffio fosse stato riparato, cosi mi ha lasciato una caparra e abbiamo firmato una scrittura privata dove si dice che io avrei dovuto consegnare la macchina con il paraurti sistemato e privo di graffi. Dopo averla fatta verniciare dal carrozziere mi vedo col compratore il quale sostiene che io avrei dovuto sostituire l’intero paraurti e non verniciarlo cosi decide di non voler comprare più l’auto e mi chiede la restituzione della caparra che io a mia volta ho usato per bloccare un altra auto. Preciso che la macchina è perfetta priva di graffi e con 10 mesi di vita praticamente nuova e che nel periodo trascorso per fare verniciare il paraurti ho rifiutato altri possibili compratori. Qualora non acquisti più l’auto sono tenuto alla restituzione di questi soldi?
Ciao Andrea,
dipende se l’importo è stato pagato a titolo di caparra o di acconto. Nel primo caso puoi trattenere la somma (art. 1385 C.C.) nel secondo la dovrai restituire.
Buongiorno,
il mese scorso ho messo in vendita la mia auto che ha circa 10 mesi di vita. Sono stato contattato da un compratore il quale è venuto a vederla e dopo aver constatato che la macchina aveva un piccolo graffio sul paraurti anteriore decide di lasciarmi una caparra e firmiamo entrambi una scrittura privata dove si dice che la macchina verrà consegnata col paraurti sistemato. Dopo averla fatta verniciare dal carrozziere il compratore dice che avrei dovuto far sostituire il paraurti (cosa che non è specificata nella scrittura privata) e decide di non acquistare più l’auto rivolendo in dietro la somma versata come caparra. Ora io ho già ordinato l’auto nuova e richiesto un finanziamento e la concessionaria dice che non posso bloccare l’ordine e il finanziamento. Ora la mia domanda è posso per legge obbligare o chiedere un risarcimento al compratore che si rifiuta di acquistare l’auto. Alla concessionaria invece posso annullare l’ordine e sopratutto il finanziamento dato che non ho firmato nessun contratto di prestito ma richiesto solo un preventivo di rata? Grazie per la risposta che mi darete.
Ciao Andrea,
puoi trattenere la caparra. Se non hai firmato alcun contratto non c’è nessun ordine da annullare.
Buongiorno.
Ho stipulato una proposta di acquisto di auto Km zero da un concessionario. Ho versato a titolo di deposito cauzionale 2000 euro. A casa mi rendo conto che il piano di finanziamento proposto ha tassi di interesse molti elevati (taeg 10%) . Posso esercitare il diritto di recesso? il concessionario può obbligarmi a pagare in solido la vettura?
Grazie
Ciao Michele,
Il diritto di recesso non si può far valere se hai concluso il contratto all’interno dei locali del concessionario. Come potrai leggere anche nell’articolo, i 14 giorni per esercitare tale diritto si applicano solo alle vendite a distanza.
Buongiorno
sabato ho acquistato un usato da rivenditore. Ho scoperto oggi che il veicolo faceva parte di una flotta di auto a noleggio ma non mi era stato detto in fase di trattativa ne di acquisto. Posso esercitare il diritto di risoluzione del cotntratto? o comunque ottenere un rimborso parziale visto che non è stato chiaro sulla provenienza?
Ciao Sergio,
buona parte delle auto usate vendute da professionisti proviene da noleggio. Quelle rientrate dal lungo termine, in particolare, sono tra le più affidabili che si possano acquistare usate. Premesso questo, puoi chiedere un rimborso o la risoluzione se puoi dimostrare che questa caratteristica dell’auto rappresenti una non conformità al contratto. Questa ipotesi si concretizza se, ad esempio, tu abbia espressamente richiesto di escludere auto ex noleggio, o se il venditore abbia presentato l’auto indicando una provenienza diversa da quella reale. Il riferimento è l’art.129 comma 2.b) del Codice del Consumo.
Ciao! Un mese esatto fa ho venduto la mia amatissima panda del 98, 145.000km. Padre e figlio sono venuti a vedere la macchina aprendola e scrutandola in ogni punto oltre che l’hanno provata. Appena scesi dall auto mi hanno fatto un offerta (notevolmente più bassa) sulla quale abbiamo contrattato e da 1200€ abbiamo chiuso a 850€ (avevo già acquistato una nuova auto e stavo pagando 2 assicurazioni, dovevo vendere quanto prima).
Il giorno seguente mi sono recata al loro paesino per fare passaggio di proprietà, il signore ha riaperto tutta la macchina (che era tenuta maniacalmente perché fan delle auto d’epoca, carrozzeria appena rifatta e in più avevo fatto frizione, cambio e freni, premetto di non aver mai avuto problemi, ho semplicemente iniziato a lavorare in tutta Italia e con una macchina d’epoca risultava impossibile spostarmi da una regione all’altra) ha voluto riprovarla e in seguito abbiamo fatto il passaggio.
Oggi, praticamente un mese esatto dopo il passaggio, mi chiama il padre dicendo che sono una truffatrice, che vuole o soldi indietro o che paghiamo a metà le spese perché a detta sua il radiatore e la testata sono da cambiare… Cosa devo fare?
Ciao Adriana, non deve fare nulla: una compravendita tra privati si considera “vista e piaciuta”, non esiste garanzia e non esiste diritto di reesso.
Un carissimo amico inesparto ha comprato ieri una macchina usata da un privato.
Oggi mostrandola al suo meccanico ha appreso che è stato sostituito il paraurti e i fanali del mezzo con quelli del vecchio modello.
L’auto in questione prodotta nel 2010 è il restayling (molto leggero) di un modello che stava cercando.(pre restayling)
Purtroppo avendo visto le foto con paraurti e fanali pre restayling ci è cascato e l’ha comprata, convinto proprio che fosse il modello giusto.
In realta il modello restayling non ha avuto molto successo.
Come può comportarsi?
Ciao Simone,
acquistando da privato, il tuo amico non può contestare una non conformità, né può eccepire un vizio occulto essendo la modifica “facilmente individuabile con l’ordinaria diligenza”. L’auto è idonea all’uso e, a mio parere, non può chiedere la risoluzione.
Io ho messo in vendita la mia moto da privato un giorno arriva una persona interessata e gli spiego tutto quello che ci ho fatto come la usavo e com era messa dando ovviamente i pezzi originali insieme alla moto in caso l’avesse presa gli ho fatto sentire come girava da accesa e gli ho chiesto se voleva provarla per vedere se per lui andava bene, io mi dissi ok si fiderà oggi dopo aver fatto il passaggio di proprietà neanche dopo un giorno dice che la moto secondo lui sembra non andare come sperava e io non vorrei che poi mi arrivasse una eventuale denuncia per truffa o frode o altro perchè io gli avevo gia spiegato e chiesto di controllare o provare la moto prima di comprarla.
Secondo te rischio qualche problema legale?
Ciao Alex,
quale sarebbe la truffa? Se non hai occultato difetti e la moto è idonea all’uso non ti devi preoccupare.
Buonasera, ho versato 200 euro di caparra per una macchina che mi è piaciuta appena vista, purtroppo poi, passato l’entusiasmo del momento ho deciso di controllare ed ho scoperto che la macchina non era intestata alla persona che ha firmato il contratto ma, a detta sua al suo ragazzo che vende auto usate. Inoltre lei mi aveva detto di essere proprietaria dell’auto da circa un anno, ma ho scoperto che fino alla fine di luglio, l’auto apparteneva ad una nomade accusata di furto (non del furto della stessa auto). Per queste ragioni ho deciso di non acquistare più l’auto, ma la persona che ha firmato il contratto e che di fatto non è la proprietaria dell’auto, non vuole restituirmi i soldi versati. Come posso procedere?
Ciao Francesca,
mi sembra una situazione che puoi cercare di risolvere solo rivolgendoti ai Carabinieri.
Ciao,
Qualche giorno fa ho visionato un’auto usata di un privato e ho controfirmato un foglio bianco in cui mi impegnavo a rendere il totale importo dopo aver fornito un anticipo della somma. Se non volessi ultimare l’acquisto e il venditore invece insiste, ci sono probabilità che io incorra in sanzioni civili?
Grazie
Ciao Alfredo,
di fatto ai firmato un contratto. Potresti essere obbligato a rispettarlo.
Salve, ho acquistato un auto usata da un privato da pochi giorni. Ho riscontrato un problema grave, sale la temperatura. Ho portato la macchina dal meccanico e praticamente ha la guarnizione della testata bruciata e quindi sale la temperatura andando in ebollizione e diventando pericolo per me e per altri.
Mi e’ stata concessa una piccola prova prima di acquistarla ma solo in un viale privato dato che era sprovvista di assicurazione. Il proprietario mi assicurava che la macchina stava bene la teneva il padre e non la usava molto. Vorrei chiedere solo un piccolo contributo per riparare la macchina. Il costo totale della riparazione e sui 500 euro. Per me 250 mi vanno bene. Cosa posso fare?
Ciao Pasquale,
nella compravendita tra privati non si applica la Garanzia Legale e per rivalerti sul venditore dovresti avviare una causa civile dall’esito incerto perché dovresti dimostrare che fosse a conoscenza del difetto e lo abbia nascosto. L’unica cosa che mi sento di consigliarti è di provare a fare pressioni al venditore perché ti riconosca almeno una parte del danno.
Buonasera,
Ho acquistato un’auto d’epoca (fiat 500L del 69) da un privato, il quale mi aveva garantito che nonostante alcuni interventi da fare l’auto era in buono stato, un’ottima base per un restauro non troppo costoso.
L’auto inoltre era, al momento dell’acquisto, marciante e revisionata fino a fine 2019.
Purtroppo dopo un controllo più accurato fatto da un meccanico di fiducia con una lunga esperienza abbiamo scoperto che l’auto in questine non è recuperabile, anzi risulta inidonea all’uso quindi pericolosa.
MI chiedevo quindi se c’è la possibilità di avvalersi del recesso e chiedere la restituzione dei soldi?
Grazie
Ciao Luca,
essendo un’auto d’epoca, acquistata da un privato, ottenere il recesso perché l’auto non è idonea all’uso potrebbe non essere facile. Questo perché lo scopo dell’acquisto di questo genere di auto è collezionistico.
Salve 6 7 giorni fa ho venduto la mia macchina ad un privato, il quale qualche giorno prima dell’acquisto l’ha vista e provata, fatto salvo fare il passaggio una settimana dopo. Quindi come da accordi la prende e la porta dalla mia città alla sua circa 130 km. Qualche giorno dopo mi chiama lamentando che la macchina non andasse dritta ( cosa che io non ho mai riscontrato ) e intimandomi di restituirgli la somma altrimenti mi avrebbe fatto causa. Come mi dovrei comportare ? La macchina in questione a avuto un piccolo incidente circa 3 anni fa ma l’ho fatta aggiustare con tutti pezzi originali ( avendo anche ragione) inoltre l’incidente non ha toccato parti sensibili tipo il telaio il motore il radiatore ma solo parti di carrozzeria. Mi faccia sapere grazie anticipate.
Ciao Francesco,
non basta dichiarare che l’auto “non va dritta” per denunciare un vizio occulto tra privati. L’acquirente dovrebbe dimostrare che l’auto ha un difetto non rilevabile con l’ordinaria diligenza, che ne preclude l’utilizzo e che fosse noto ma taciuto e occultato.
Andrea buongiorno, ho acquistato un’ auto fatturata nel 2019, consegnata 2 martedi fa’, 14gg.
Ho segnalato che l’auto fa un rumore tipo saltellamenro legato ai dischi ovalizzati o ai cerchi.
Inoltre ha umidità nei fari anteriori.
Non mi hanno ancora dato risposta.
Posso restirutire l’auto anche se acquistata in concessionaria?
Come fare?
Ciao Leonardo,
il diritto di recesso si esercita solo se il contratto si è concluso “a distanza” cioè al di fuori dei locali commerciali. Puoi però contestare un difetto di conformità e chiedere l’applicazione della Garanzia Legale che impone al venditore il ripristino dei difetti.
Ciao, il mio è un caso un po’ particolare. Ho firmato una proposta d’acquisto di auto usata a un privato versandogli un deposito cauzionale. Pochi giorni dopo ho avuto un ripensamento ed ho notato che i km scritti dal venditore sulla proposta d’acquisto erano quasi 1000 (mille) in meno rispetto a quelli riportati a libretto. Nonostante la poca differenza di km ho diritto al recesso della proposta d’acquisto con la restituzione del deposito cauzionale?
Ringrazio anticipatamente.
Ciao Ivan,
dipende a quale titolo hai consegnato il denaro. Se in acconto, come caparra o come cauzione. Nell’ultimo caso potresti contestare l’acquisto in quanto il bene non corrisponde al contratto.
Bongiorno. Ho venduto la mia macchina a un privato ieri. Oggi mi ha chiamato dicendo che il liquido di raffreddamento esce subito quando lo mette nella macchina. Non ho mai avuto problemi e ho fatto il tagliando a dicembre tutto era ok. Posso avere problemi? Sono responsabile se c’è un problema con il radiatore or qualcosa del genere? Grazie mille.
Buongiorno Gene,
l’acquirente può contestare un vizio se dimostra che il problema era presente alla consegna, occultato e non facilmente individuabile.
Ho acquistato un macchina da un privato il quale ha dichiarato che l’auto era del suocero recentemente defunto, che a malincuore se ne stavano sbarazzando, che era di unico proprietario e che l’auto ha solo viaggiato su autostrada. Premetto che l’annuncio lo abbiamo visto su un market di facebook. Alla luce della ottima disponibilità del “gentile venditore” gli ho chiesto come mai risultassero ben 5 precedenti passaggi di proprietà. A questa mia richiesta, il venditore (ribadisco che il venditore era sostanzialmente stato delegato alla vendita da parte della afflitta cognata) ha risposto motivando che, essendo l’auto andata in successione per la morte del proprietario, si sono resi necessari più passaggi di proprietà. Pertanto, fatto il passaggio di proprietà presso agenzia pratiche auto (di sua conoscenza) in data 24/02/2020, insospettito da alcuni particolari che evito di trasferire, ho appurato quanto segue:
– il fantomatico suocero è defunto in data 2001;
– che l’auto è stata immatricolata per la prima volta nel 2008;
– che l’auto è stata acquistata dalla cognata del fantomatico venditore (da un rivenditore della provincia di mantova) in data 14/01/2020;
– che, contattando il rivenditore di mantova, scopro che la persona dalla quale io ho acquistato l’auto, è essa stessa una rivenditrice d’auto.
Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, in considerazione delle falsità propinatemi, si chiede se è possibile annullare la compravendita effettuata ed il recupero delle somme versate.
Ciao Pino,
l’unica speranza che hai è di dimostrare che hai acquistato rivolgendoti ad un venditore professionista e quindi avvalerti delle tutele del Codice del Consumo. In questo caso potresti contestare un difetto di conformità se l’auto non ha le caratteristiche contenute nel contratto o nell’annuncio. Se invece la compravendita è tra privati l’auto dovrebbe essere non idonea all’uso per vizi non rilevabili con l’ordinaria diligenza. Ma non mi sembra questo il caso.
Salve ho messo in vendita la mia roulotte e un acquirente mi ha contattata per l’acquisto.
ci siamo incontrati e mi ha lasciato acconto di 1000€ e il saldo me lo avrebbe dato al momento della consegna della roulotte.
oggi circa 1 mese dopo mi dice che non vuole piu la roulotte e vorrebbe i soldi indietro.
MA SECONDO VOI IO SONO COSTRETTA A RIDARGLIELI OPPURE NO VISTO CHE CMQ è UNA COMPRAVENDITA TRA PRIVATI E NON C’è DIRITTO DI RECESSO E DI GARANZIA?
Ciao Lauta,
se era un acconto e l’affare non si è più concluso dovresti restituirlo.
Buongiorno, ho venduto la mia moto d’epoca a un privato. Qualche giorno dopo mi ha contattato per dirmi che la targa secondo lui e secondo un vigile non è originale. Per questo andrebbe ritargata, perdendo così gran parte del valore. Io però non ne sapevo niente, l’ho comprata così da un altro privato, ho circolato più di 10 anni, sono stato fermato varie volte dalle forze dell’ordine e nessuno mi ha mai detto niente. Anzi una volta mi hanno multato perchè il fondo era troppo sporco e non si leggeva bene. Immagino che sia vero e che la targa sia effettivamente molto ben contraffatta, visibile solo agli occhi di un esperto in materia, che non sono. Mi sembra assurdo che possa averla cambiata lui dopo l’acquisto per chiedermi uno sconto. Che diritti ha l’acquirente? Mi sta chiedendo molti soldi indietro minacciando azioni legali, ma io ho fatto tutto in buona fede e gli avevo già scontato il prezzo. L’aveva pure visionata due volte prima di acquistarla Nel frattempo è passato più di un mese. Nel caso non raggiungessimo un accordo privato posso chiedere io come venditore l’annullamento della compravendita? E se effettivamente fosse nei suoi diritti denunciarmi, e per non avere grane privatamente gli concedo un ulteriore sconto, cosa gli impedisce di denunciarmi comunque? Grazie mille per l’aiuto
Ciao Gianpaolo,
sui veicoli d’epoca l’applicazione della garanzia è ancora più restrittiva in quanto si presume che chi acquista questo genere di veicoli sia competente e sappia valutare, prima dell’acquisto, eventuali difformità. Qualora tu abbia intenzione di trovare una soluzione bonaria ti sarà sufficiente far sottoscrivere l’accordo specificando la rinuncia a ulteriori azioni.
Salve, vorrei acquistare un auto usata da un rivenditore di bologna ed io risiedo a lecce. Il rivenditore chiede giustamente l’intero pagamento del prezzo. mi chiedo quale sia l’iter giusto per evoitare di pagare l’auto e non riceverla mai oppure ricevere un auto con difetti occulti dato che non è stato possibile visionarla di persona ma solo online. Grazie
Non è un rischio eliminabile a priori, in casi come questi vigono le norme sul consumo.
Ciao ho acquistato on line una vettura da un privato a distanza, il quale dopo aver ricevuto bonifico su importo totale della vettura+costo voltura ha sempre rimandato la voltura e consegna del veicolo fino a quando ho deciso di rinunciare, inoltre ha pure segnalato un problema di surriscaldamento, la voltura non è mai stata fatta e il veicolo mai consegnato, sono in diritto di ricevere rimborso totale dei soldi versati? la legge mi tutela in questo caso come acquirente? sono passati già quasi 30 giorni dalla data del bonifico.
Ciao,
rivolgiti alle forze dell’ordine.
Buongiorno ,dovevo fare un passaggio di proprietà di un auto da zia a nipote,.Abbiamo fatto autentica firma in comune ma poi ci siamo resi conto che l’auto in questione non poteva da lei essere guidata perchè neopatentata.Non è ancora stata fatta registrazione al pra.
Posso annullare il passaggio.?
Grazie Monica
Ciao Monica,
il passaggio non si è concluso quindi l’auto è ancora del vecchio proprietario. L’atto di vendita puoi annullarlo.
Buongiorno Andrea, sono un privato ed ho messo la mia macchina in vendita. Mi ha contattato un privato per l’acquisto e mi ha chiesto quali interventi sono stati effettuati sulla macchina, io non essendo l’unico proprietario non saprei quali interventi sono stati fatti dal 2012. C’è un modo per “vedere” questo tipo di interventi? si tratta di una mini del 2012 e ho un ricordo di quando i tecnici / meccanici del service mi dissero solo dei km che risultavano effettivi avendo inserito la mia chiave in un dispositivo..
Ciao Riccardo,
Se i tagliandi precedenti sono stati effettuati presso la rete ufficiale, puoi provare a rivolgerti alla tua officina Mini ma difficilmente ti forniranno informazioni per problemi di privacy.
Salve, ho acquistato un auto da un paio di giorni da un privato del 2009.Sul libretto c’è scritto che è un Euro 4, come pure sull’annuncio pubblicato on line. Oggi l’ho portata da un meccanico e mi ha detto che in realtà non ha il fap, gli è stato tolto, quindi è Euro 0, ma chi me l’ha venduta non mi ha detto nulla. Cosa posso fare?
Ciao Magda,
l’auto senza il filtro anti particolato non può circolare. Rischi una multa, il ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di ripristinarlo. Manda subito una raccomandata al venditore contestando un vizio occulto. Maggiori informazioni puoi trovare in questo articolo: “Vizi occulti: cosa sono e come difendersi”
Salve, in una compravendita tra privati, l’acquirente puó esercitare il ripensamento DOPO aver saldato il totale pattuito?
Grazie
Ciao Daniele,
in diritto di recesso è riservato agli acquisti conclusi tra professionista e privato al di fuori dei locali commerciali.
buon giorno, in una compravendita tra privati, l’acquirente dopo aver versato acconto e saldo (con bonifico), può esercitare il diritto di ripensamento o recesso e revocare in maniera arbitraria il bonifico?
ovvero:
bonifico per l’acconto, distinta del bonifico ok, ricevuta da parte mia.
bonifico per il saldo, distinta del bonifico, ricevuta da parte mia. il giorno dopo l’acquirente revoca il bonifico.
grazie
Ciao Daniele,
come ho scritto nell’articolo, il diritto di recesso può essere esercitato solo nelle compravendite tra professionista e consumatore. Non alle vendite tra privati.
Ho visionato e provato una macchina da un privato (le auto le tiene nel parcheggio di casa) in una città lontana dalla mia. Decido di comprarla. E, nei giorni seguenti alla prova, sentendoci via whatsapp e via mail decido di fare un bonifico (per “bloccare” la macchina) come “acconto auto xxx targata ecc”. Non abbiamo mai firmato nulla. Ho solo i messaggi WhatsApp dove dico di aver visto e provato la macchina (questa è la cosa che mi fa aver paura, come se dimostrasse di aver accettato le condizioni). L altra cosa strana è che questo privato in realtà ha una sorta di concessionaria / rivenditore (il bonifico di acconto, infatti, l ho intestato a questa srl). Ma, ripeto non ho mai firmato nulla. Dato che ho cambiato idea sulla acquisto, posso chiedere la restituzione dell’ acconto? Ho capito la differenza tra acconto e caparra, ma mi preoccupa il fatto di aver fatto il bonifico direttamente al rivenditore (come se in questo caso si considerasse, per prassi, automaticamente una caparra). Considera che il venditore mi ha già detto che non mi restituirá niente. Grazie
Ciao Marchello,
se hai capito la differenza tra acconto e caparra e il venditore ti ha già negato il rimborso non ti resta che rivolgerti ad un avvocato. Nel frattempo se hai la targa dell’auto fai una misura al PRA e verifica a chi è intestata.
Buongiorno, ho venduto la mia vettura a rivenditore multimarca al di fuori dei suoi spazi commerciali.
Il passaggio è stato effettuato tramite agenzia.
24 h dopo l’acquirente mi dice che il motore ha diversi problemi e mi intima al ritorno del prezzo pattuito o alternativamente annullerà il passaggio di proprietà? Può annullare unilateralmente il passaggio?
La vendita vista l’usura della macchina (15 anni e 200 mila km) è stata venduta a un prezzo irrisorio
Grazie
Ciao Christian,
non può annullare il passaggio. Per farlo deve portarti davanti a un Giudice, denunciare un vizio occulto e dimostrarlo.
Salve ho venduto il mio fuoristrada tre settimane fa, consegnando insieme all’auto numerosi pezzi originali che erano stati sostituiti dal precedente proprietario e poi consegnati a me, io ho riconsegnato tutto al nuovo proprietario, nell’annuncio online avevo scritto che avrei consegnato tutto, non sapendo che i pezzi erano danneggiati o incompleti ora lui dice di volere un rimborso per questi pezzi , premetto che il veicolo non necessitava più di questi pezzi inquanto appunto sostituiti con altri. Come mi devo comportare? Lo devo rimborsare?
Ciao Giacomo,
di fatto, inserendolo nell’annuncio, la compravendita prevedeva la consegna anche dei pezzi. Se sono incompleti o danneggiati la quotazione non può essere la stessa.
Ciao, ho comprato una macchina da un concessionario versando un acconto(ho pagato macchina piu passaggio), poi una volta pronta l’assicurazione sarei dovuto andare a prendere la macchina ma l’assicurazione non riesco a farla perche’ supera la potenza e non va bene per neopatentati. Cosa poso fare in questo caso particolare?
Ciao Emanuele, se il contratto è stato concluso e se non è previsto il recesso (ad esempio se hai acquistato online) puoi solo tentare di trovare un accordo con il riveditore, magari pagando una penale
Ho messo la mia auto in vendita e mi hanno mandato 500€ non ho firmato nulla e ci ho ripensato di venderla…. Posso mandargli i soldi indietro e amen?
Buogiorno, il recesso tra priovati non è regolamentato, quindi può rimandare indietro i soldi e chiudere la vendita
Buongiorno,
ieri sera mi sono recata presso un noleggio che si occupa anche di vendita auto usate. Ho firmato un contratto per l’acquisto di un’auto usata, non ho versato nessun acconto nè caparra (l’accordo era di portarli lunedì, ero andata senza perchè ero andata solo per farmi un’idea su prezzi modelli e disponibilità). Tornata a casa ci ho ripensato e non sono più interessata all’acquisto. Stamattina ho subito contattato il venditore e ha detto che non c’è nessun problema e mi troverà qualcosa in alternativa che risponda più alle mie esigenze. Sul modulo non si parla di recesso ma solo dell’art 1490 c.c.
Sono ormai obbligata all’acquisto anche di questa seconda soluzione? Se nel frattempo trovassi qualcosa altrove?
Buonasera, se ha firmato il contratto presso i locali del venditore non si applica il recesso. Tecnicamente un contratto firmato ha valore legale, ma può provare trovare una soluzione alternativa con il venditore se non comporta penali
salve ho firmato una proposta di vendita della mia auto ad una società che vende auto, la stessa mi ha dato un’acconto di 100 euro, ora per sopraggiunti motivi non voglio più vendere la macchina e la società mi ha chiesto il doppio dell’acconto. come mi debbo comportare? grazie
Può essere trattenuta solo la caparra confirmatoria, non l’acconto. Se a recedere è il venditore l’acquirente può richiedere il doppio della caparra.
Salve buongiorno sono Maurizio. Ho firmato un contratto per la vendita della mia autovettura ad una società che si occupa della compravendita in tutta Italia però ho avuto un ripensamento e non voglio più cedere la mia auto. Non ho ricevuto nessun acconto o caparra e non ho consegnato l’auto dopo i 7 giorni previsti. Vado incontro a qualche penale? Dopo averli chiamato per sapere come funziona mi hanno risposto che sarò contattato da un loro legale. Fatemi sapere per favore come funziona in questo caso grazie e buona giornata
Ciao Maurizio,
la risposta la puoi trovare solamente nel contratto che hai firmato.
Ciao ho acquistato un camioncino d’epoca da privato a distanza, pagato con bonifico, ci è stato già consegnato ma all’arrivo l’amara sorpresa è stata scoprire che il telaio sotto è marcio di ruggine oltre ad avere dei problemi al motore che ci erano stato omessi mostrandoci vecchie foto e video. DAL MOMENTO CHE NON ABBIAMO ANCORA FIRMATO IL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ, VORREI SAPERE SE È POSSIBILE RECEDERE DALL’ACQUISTO. GRAZIE
Ciao Rosa,
sui mezzi d’epoca il codice del consumo non si applica e lo stesso vale per il diritto di recesso nelle compravendite tra privati.
Buonasera, mi chiamo Armando, circa 20 giorni fa ho venduto una Fiat panda del 1987 ad un privato,. Ovviamente prima di acquistarla l ha provata e poi abbiamo fatto il passaggio successivamente. Dopo un paio di giorni invio un messaggio su whatsapp per vedere se era soddisfatto e mi risponde di sì molto. Oggi mi chiama mi dice che è piena di ruggine tocca fare vari lavori e vuole dei soldi da me , che devo fare?
Ciao Armando,
nelle compravendite tra privati, non c’è garanzia. Oltretutto la ruggine poteva essere rilevata ad un attenta ispezione prima dell’acquisto. Non si tratta di un vizio occulto e quindi non hai obblighi.