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Leggi e tutele

Fondo vittime della strada: cos’è e a cosa serve

Conosci il Codice della Strada, dopo anni di esperienza al volante pensi che nulla possa sorprenderti. Ma forse non hai mai sentito parlare del fondo vittime della strada.

Il mondo dell’auto non ha segreti per te ma ne sei sicuro? Hai mai pensato a cosa accadrebbe se venissi coinvolto in un incidente causato da un individuo che non ha un’assicurazione auto (secondo la Repubblica sono il 12% del parco circolante).

O peggio, da un pirata della strada che scappa senza farsi identificare? Come verresti tutelato in queste situazioni? Avresti diritto a un risarcimento. Sto parlando del fondo vittime della strada. Che ne dici di scoprire come opera questo strumento?

Che cos’è il fondo vittime della strada?

Una soluzione che garantisce un risarcimento a cose o persone per danni subiti in seguito a un incidente provocato da veicoli che non sono coperti dall’assicurazione auto o non sono identificati. Questa polizza ti tutela quando non puoi rivalerti sulla compagnia.

Il fondo vittime della strada è stato creato con la con la legge n° 990 del 1969 ed è in funzione dal 12 giugno 1971. È gestito dalla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.) ed è sotto il controllo del Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise).

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Come si finanzia il fondo vittime della strada?

Il fondo vittime della strada si finanzia grazie alle somme che le imprese di assicurazione sono obbligate a versare ogni anno. In pratica, una piccola parte del premio (circa il 2,5% dell’importo) che ogni assicurato paga alla propria compagnia va a sostenere questa garanzia. Questo è un passaggio essenziale per la sicurezza di tutti.

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Quali danni copre il fondo vittime della strada

Dopo aver capito cos’è il fondo di garanzia vittime della strada e come si finanzia vediamo quali danni copre. Sono 6 i tipi di sinistri dove il fondo interviene per tutelare l’individuo.

Assenza del permesso

Il primo caso in questione riguarda i veicoli che vengono messi in circolazione senza il consenso del proprietario. Ad esempio in caso di furto. In questa situazione il fondo vittime per la strada elargisce un risarcimento a persone e cose.

Mezzi di imprese in fallimento

Veicoli assicurati con compagnie in liquidazione coatta amministrativa. Cosa vuol dire? Si tratta di imprese che al momento del sinistro si trovano in una situazione di fallimento o sono vicine ad esso. In questa circostanza i danni vengono risarciti a persone e cose.

Veicoli non assicurati

Chi causa l’incidente non ha mai sottoscritto un’assicurazione oppure la polizza risulta scaduta. In questo stato di cose, la garanzia fondo vittime della strada copre senza franchigia i danni materiali e alla persona.

Veicoli non identificati

La situazione tipo: chi provoca l’incidente scappa e non è possibile identificare il colpevole. Come funziona il fondo vittime della strada in questo scenario? La garanzia copre i danni alla persona. Per i danni materiali, invece, è prevista una franchigia di 500 euro.

Tra i danni coperti dal fondo vittime della strada ci sono anche quelli minori che vedono coinvolti i veicoli esteri con targa che non risulta allineata al mezzo. Ma non è tutto.

La garanzia copre anche le macchinine inviate nel territorio italiano provenienti da un altro Stato dell’Unione Europea. Per ottenere il risarcimento l’incidente deve accadere nel lasso di tempo tra la data di accettazione della consegna dell’auto e i 30 giorni successivi.

Come ottenere il risarcimento dal fondo vittime

Una domanda spontanea a questo punto. Come richiedere il risarcimento al fondo vittime della strada? Devi rivolgerti a una compagnia assicurativa prescelta dall’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) in base alla regione in cui è avvenuto l’incidente.

Le assicurazioni autorizzate a rilasciare l’indennizzo vengono selezionate dall’IVASS ogni 3 anni e sono: Reale Mutua, Allianz, Unipol Sai, Sara, Generali Italia e Cattolica.

Fondo vittime della strada e documenti da allegare alla richiesta

Risarcimento dal fondo vittime della strada.

La dinamica è molto semplice. La richiesta per ottenere il risarcimento va inviata sia alla compagnia designata che alla Consap (in tutto le copie sono due) tramite raccomandata.

Il modulo lo puoi scaricare online sul sito www.consap.it. Ma non è tutto. Per avere il risarcimento dal fondo vittime della strada al modulo dovrai aggiungere questo:

  • Fotocopia della carta di identità del richiedente.
  • Documentazione che attesti i danni subiti da cose e persone.

Inserisci anche tutto il materiale utile in tuo possesso per rafforzare la tua richiesta di indennizzo. Tipo il verbale scritto dalle forze dell’ordine arrivate sul luogo del sinistro, la denuncia del furto, le dichiarazioni di testimoni oculari, il referto dell’ospedale, ecc.

Fondo vittime della strada: tempi di risarcimento

Ma quali sono i tempi di risarcimento per il fondo vittime della strada? La compagnia designata ha a disposizione 60 giorni per valutare la domanda ed elargire il risarcimento.

Oppure respingerlo. Le tempistiche di verifica si allungano a 6 mesi nel caso di sinistro con un veicolo assicurato con compagnia sottoposta a liquidazione coatta amministrativa.

Quali massimali del fondo vittime della strada?

Il Fondo di garanzia opera nel limite del massimale minimo di legge previsto nel momento in cui si verifica l’incidente. Il massimale è la somma massima che il fondo potrà pagare.

Quali sono le cifre e i numero di un’azione di rimborso? Al momento il massimale per danni alla persona è di 6.070.000,00 euro e di 1.220.000,00 euro per i danni a cose.

Fondo vittime della strada: lo hai richiesto?

In quest’articolo ti ho spiegato a cosa serve il fondo vittime della strada e come funziona. Come ti ho già anticipato, questa garanzia ti protegge da pirati della strada e da veicoli che hanno un’assicurazione auto scaduta o non sottoscritta. Tu hai mai utilizzato questo strumento? Qual è la tua esperienza? Confrontiamoci nei commenti.

Marilena D'Ambro

Giornalista, blogger e webwriter. Scrivo per diversi blog tra cui: SEOchef, HostingVirtuale, Io viaggio e LogicalDOC – Gestione documentale facile. Non inizio la mia giornata senza un buon caffè e una passeggiata immersa nella natura in compagnia del mare.

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