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Tutto sulle garanzie

Garanzia auto usate: le domande più frequenti

Domande frequenti sulle garanzie auto usate

Hai comprato un’auto usata e le tue paure si sono materializzate: si è rotta. Tutti i calcoli che avevi fatto sul risparmio sono in forte dubbio. Il rischio di sentire il fatidico “Te l’avevo detto” di amici e parenti che ti avevano sconsigliato l’usato si sta facendo minaccioso.

Dovrai pagare tu la riparazione o c’è la garanzia? Avresti dovuto informarti meglio prima dell’acquisto, ma non tutto è perduto: le informazioni che sto per darti possano esserti d’aiuto. Ecco le risposte alle domande più frequenti sulla garanzia auto usate.

Guasto respinto dalla garanzia: cosa fare?

La garanzia che mi ha dato il venditore ha respinto il guasto perché il pezzo non è coperto: devo pagarlo io? La garanzia è definita dal Codice del Consumo “convenzionale ulteriore”.

Di cosa si tratta esattamente? È una garanzia aggiuntiva affidata in gestione a una società esterna che interviene per conto del venditore se il guasto rientra tra quelli previsti.

In genere prevede un elenco limitato di organi coperti ma non sostituisce e non limita la Garanzia Legale. Questo significa che se il pezzo non è coperto dalla garanzia convenzionale, dovrà farsene carico il venditore che rimane l’unico responsabile.

Meglio usare ricambi usati o nuovi?

Vogliono utilizzare un ricambio usato. Come devo muovermi? La garanzia legale impone al venditore il ripristino del mezzo. Può utilizzare ricambi usati, rigenerati o revisionati. Se preferisci un ricambio nuovo puoi proporre al venditore di coprire tu il maggior costo.

La garanzia è obbligatoria per legge all’acquisto?

Una situazione che devi contemplare: ho comprato l’auto da un commerciante ma non mi ha dato nessuna garanzia. Non è obbligatoria per legge? La cosiddetta Garanzia Legale si applica a tutte le compravendite tra un professionista e un privato.

Non è necessario che il venditore rilasci un certificato o un libretto di garanzia, si applica comunque per due anni dalla consegna. Se hai riscontrato un difetto devi segnalarlo al venditore inviando una raccomandata. Un punto è chiaro: lui dovrà gestire il reclamo proponendo un rimedio che abbia l’effetto di ripristinare l’auto.

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Cosa significa la clausola vista e piaciuta?

Il venditore mi ha fatto firmare un foglio con la rinuncia alla garanzia. C’è scritto vista e piaciuta, cosa significa? È una clausola vessatoria, non si può rinunciare a un diritto sancito dalla legge. Se non ci sono altre clausole che limitino a un anno le responsabilità del venditore, la tua auto è garantita 24 mesi sui difetti di conformità.

La verifica del guasto è indispensabile?

Forse sei vittima di un sopruso, ecco la situazione reale: hai fatto riparare il guasto ma non ti vogliono restituire i soldi che hai speso. Quali diritto puoi far valere? In realtà non devi mai far riparare la macchina senza l’autorizzazione del venditore.

Gli hai negato il diritto di verificare il guasto e proporti un rimedio adeguato. Dovevi informarlo del difetto e chiedere di risolverlo. Cosa fare se hai inviato una raccomandata e non hai avuto risposte? Rivolgiti a un avvocato esperto di Codice del Consumo.

Quando la garanzia è obbligatoria?

La garanzia è obbligatoria anche se acquisto l’auto da un privato? No. La garanzia legale si applica solo se acquisti da un venditore professionista. In caso di guasto dovrai provvedere da solo, a meno che tu non sia in grado di dimostrare che l’auto fosse già difettosa al momento dell’acquisto e il venditore ne era a conoscenza. Ma dovrai fare una causa.

Se vuoi la garanzia per privati devi rivolgerti a una Compagnia Assicurativa e acquistare una polizza sui guasti meccanici. Ecco quando è necessaria una garanzia auto usata.

Garanzia auto usata: un anno o due anni?

Il venditore dice che sull’auto usata la garanzia è di un anno, il mio avvocato sostiene che è di due anni, chi ha ragione? La soluzione è semplice: la garanzia è di due anni. Sull’usato può essere ridotta ad uno ma ci deve essere accordo tra le parti.

Controlla se sull’atto di vendita il venditore ha scritto qualcosa a riguardo. Attenzione anche a distinguere tra la garanzia legale e quella aggiuntiva. Alcuni venditori consegnano insieme all’auto un libretto di Garanzia valido un anno e ritengono che sia sufficiente a limitare anche la durata della garanzia legale ma non è così, sono due cose distinte.

Tagliando auto: meglio farlo a 10 o 30.000?

La garanzia mi ha respinto il guasto perché avrei dovuto fare un tagliando ogni 10.000 km ma il libretto di manutenzione della mia auto prevede un intervallo di 30.000 km.

Forse stai parlando della garanzia aggiuntiva. Le condizioni previste possono prevedere clausole che ne limitino l’operatività ma non limitano i tuoi diritti. Se la garanzia ha respinto il guasto rivolgiti al venditore. Per approfondire: quando fare la revisione auto.

Società e auto usate: c’è garanzia?

Ho comprato un’auto usata intestandola alla mia società. C’è un guasto e il venditore mi dice che non ho garanzia, ha diritto di farlo? Ha ragione. La garanzia legale si applica solo alle compravendite tra professionista e privato. Se l’hai intestata alla società si presume che tu faccia un uso professionale del bene. E non hai diritto al Codice del Consumo.

Devo contribuire alla spesa dei guasti?

Ho un guasto e mi dicono che devo contribuire alla spesa, è vero? Non devi pagare nulla. Tu hai diritto al ripristino dell’auto senza spese. Il venditore può scegliere i ricambi. Ma se per la riparazione ci sono solo pezzi nuovi è un suo problema, salvo che prima della vendita ti abbia informato in che misura avresti dovuto partecipare.

Come risolvo i problemi al contachilometri?

Una situazione che riguarda spesso chi acquista un’auto usata. Ho scoperto che il contachilometri segna una percorrenza inferiore a quella reale, c’è un problema che contempla la classica situazione del tachimetro schilometrato. Cosa faccio in questi casi?

Garanzia auto usate

È un difetto di conformità non sanabile, il venditore non può ripristinare il bene. Il Codice del Consumo, quando non c’è rimedio, prevede che il venditore restituisca parte del prezzo per effetto del minor valore dell’auto o la risoluzione del contratto senza spese.

Problemi di motore e alla cinghia di distribuzione

Ho comprato un’auto con 120.000 km, ne ho percorsi poche migliaia e si è rotta la cinghia di distribuzione con danni al motore. Il venditore dice che è usura. Cosa faccio?

La cinghia di distribuzione è in garanzia? Se il piano di manutenzione dell’auto prevedeva la sostituzione a km 100.000 il venditore ne deve rispondere. Se il venditore non ti ha informato che era necessario intervenire sulla cinghia, essendo passata la scadenza indicata dal costruttore, tu dai per scontato che sia stata già sostituita. È un difetto di conformità. Per approfondire consulta la pagina sulle riparazioni auto in garanzia.

La manutenzione dell’auto influenza la garanzia?

La garanzia ha respinto il guasto perché dicono che il tagliando non è regolare. Perché? Una corretta manutenzione è elemento essenziale per mantenere la validità di qualsiasi garanzia. Devi rispettare le prescrizioni della casa costruttrice proseguendo il programma di controlli come se avessi comprato l’auto nuova.

Non basta fare cambio olio e filtri, devi verificare che siano eseguiti tutti i controlli e le sostituzioni previste dal libretto. E devi conservare la ricevuta fiscale sulla quale devono essere riportati i codici dei ricambi. Se il venditore non ti ha consegnato il libretto, puoi trovare il dettaglio del tagliando previsto sulla tua auto sul sito di Quattroruote.

Per approfondire: come capire quando cambiare la frizione auto

Hai altre domande sulla garanzia auto usata?

Non tutte le risposte si trovano qui. Potresti aver bisogno di altri chiarimenti. Puoi consulta le nostre FAQ oppure, se hai altre domande, puoi scrivere nei commenti: ti risponderò volentieri. Affrontiamo insieme questo argomento così importante.

Andrea De Sanctis

Lavoro da più di 10 anni nel settore delle Garanzie auto ma mi sento ancora un ospite nel mercato Automotive. Ho fondato GaranziaOnline.it. con l'intento di offrire soluzioni direttamente al cliente finale, senza intermediazioni, libero dalle dinamiche tipiche del settore. "Le persone acquistano vantaggi!" è il mio mantra.

105 Comments

  • Samuel ha detto:

    Buongiorno, io ho un problema, mi mamma, che fa l’operaia e non ha partita iva mi ha intestato la macchina che io so pagando grazie al finanziamento della compass.
    È usata.
    E dopo pochi viaggi le spie hanno cominciato ad accendersi come alberelli di natale.. l’olio finisce ogni giorno.
    Torno in concessionaria e mi dice ti ho fatto il prezzo da commerciante e non hai la garanzia. La domanda sorge spontanea. Chi è il commerciante? Come ha fatto a registrarci come commercianti che non abbiamo una carta che possa permettercelo. Sta dicendo il vero? O è solo un modo per farmi pagare la riparaZione? Sul acquisto come lo verifico?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Buongiorno Samuel,
      Se l’auto è intestata a te e non è stata fatturata a partita iva, si applica il Codice del Consumo e quindi, in quanto “consumatore” hai diritto all’applicazione della garanzia legale di conformità. Se il commerciante rifiuta di intervenire rivolgiti ad un associazione di difesa consumatori o ad un avvocato che conosca questa specifica normativa.

  • Daniele ha detto:

    Buongiorno a marzo del 2017 ho preso una lancia delta usata da un rivenditore auto con cambio robotizzato, dopo circa un mese si accendeva la spia del cambio dicendomi anomalia cambio, portata x ben 4 volte all officina dove si appoggia il venditore sostituiscono il sensore del freno ma il problema compariva sempre, allorché dopo la quarta volta l officina dice che si deve aprire la garanzia e mi fa firmare un foglio dove dice che se il pezzo non rientrava in garanzia dovevo pagare io le spese di smontaggio e rimontaggio, l’officina smontando la macchina ha trovato il guasto “attuatore della frizione” il che la garanzia mi dice che non rientra in garanzia xke e un componente di usura. La macchina già aveva questo problema, da premettere che ha 6 giorni che ho affittato una macchina ed in più la mia fidanzata è nella sedia rotelle. Che devo fare? Potete contattarmi x piacere 327/3298023 daniele

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Daniele,
      Devi scrivere direttamente al venditore, non al gestore della garanzia, chiedendo l’immediato ripristino, senza spese, della conformità del veicolo sottolineando che il difetto, manifestatosi a un mese dall’acquisto, nonostante i ripetuti interventi da loro effettuati, non è ancora stato risolto. Minaccia di richiedere la risoluzione del contratto in applicazione dell’art. 130 comma 7 del DLGS n.206 del 2005 “Codice del Consumo”. Se non risolvono dovrai recuperare tutta la documentazione necessaria e rivolgerti a un avvocato.

  • Gabriele ha detto:

    Un venditore professionista è obbligato a dare garanzia anche nel caso di una vendita di un’auto storica? C’è un limite di età del veicolo oltre il quale non è prevista garanzia? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gabriele,
      La Garanzia Legale si applica a tutti i beni di consumo venduti un venditore professionista ad un consumatore privato. L’auto rientra nell’applicazione della legge in quanto “bene di consumo” ma non sono previste clausole ne eccezioni specifiche di settore ne limitazioni legate all’età. L’applicazione della normativa a un’auto storica è però da interpretare perché l’art.129 che impone al venditore di consegnare beni conformi al contratto di vendita, definisce, al comma 2, anche le caratteristiche che un bene deve avere per essere conforme al contratto.

      2. Si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze:
      – a) sono idonei all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo;
      – b) sono conformi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualità del ben che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello;
      – c) presentano la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi,tenuto conto della natura del bene e, se del caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicità o sull’etichettatura;
      – d) sono altresì idonei all’uso particolare voluto dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto e che il venditore abbia accettato anche per fatti concludenti.

      Ora volendo analizzare i vari punti attribuiti ad un’auto storica dobbiamo definire quale sia l’uso che l’acquirente ne vuole fare per poter definire quale difetto possa essere considerato tale da rendere non conforme il bene, o anche cosa sia ragionevole aspettarsi da un veicolo di quel tipo. È bene specificare tutto sul contratto di vendita che sarà il riferimento per determinare eventuali responsabilità del venditore.

  • Valentino ha detto:

    A gennaio 2017 ho acquistato in concessionaria un auto usata. Ad ottobre 2017 si è rotta la cinghia di distribuzione con conseguenti danni, circa 2000€. Il venditore dice che non è coperto dalla garanzia questo danno.
    Come devo comportarmi?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Valentino,
      la sostituzione della cinghia di distribuzione è un intervento prescritto nel piano di manutenzione dell’auto ad un certo chilometraggio o anzianità. Quindi per definire se ci una responsabilità imputabile al venditore devi verificare quando l’intervento era previsto.

      • Valentino ha detto:

        L’intervento era previsto dopo ( molto dopo) la data della rottura

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Se anche il chilometraggio indicato non è coerente con la prescrizione dell’intervento di manutenzione della cinghia, puoi contestare il difetto in quanto non ragionevolmente attendibile date le caratteristiche dell’auto. Fossi in te farei anche qualche verifica sulla veridicità del chilometraggio…

          • Valentino ha detto:

            Ho discusso tanto e il concessionario vuole offrirmi il 40% della riparazione circa 700 sui 1700 di preventivo. Dicendo che siccome l’auto è usata non può mettere il 100% è vero? Cosa devo fare? Accetto?

          • Andrea De Sanctis ha detto:

            Valentino, il Codice del Consumo stabilisce che l’auto debba essere ripristinata senza spese per il consumatore.

  • giovanni ha detto:

    salve vorrei un consiglio su come agire ho comprato una ford focus da un rivenditore dopo 8 mesi la terza marcia grattava un poco per farla breve l assicurazione del rivenditore non mi ha voluto pagare nulla perche il cambio risulta tra le cose di usura…..cosa mi proponete di fare grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giovanni,
      molto dipende dall’anzianità e dal chilometraggio dell’auto oltre che dalla diagnosi dell’officina. In linea di massima, però, la tesi del rivenditore potrebbe essere coerente con la tua descrizione perché l’auto al momento della consegna non manifestava il difetto che invece è emerso dopo otto mesi di utilizzo.

  • Francesco ha detto:

    Buongiorno,
    innanzitutto complimenti per l’articolo che mi ha spiegato un bel po’ di cose che non mi erano del tutto chiare.
    Ora spiego la mia situazione (ringraziando anticipatamente per l’eventuale risposta). Ad inizio settembre ho comprato la mia prima auto usata, una Seat Ibiza 1.4TDI, con 84000 km. Il giorno di S.Stefano (26 dicembre, 50 giorni e 6000km dopo l’acquisto dell’auto) dopo alcuni kilometri in autostrada il motore si è “sbiellato”, sfondando il monoblocco. Ho ovviamente chiamato il carroattrezzi che mi ha portato nel centro ACI più vicino, dopodiché ho fatto portare la macchina dal mio meccanico di fiducia (come concesso dal contratto di garanzia).

    Al momento dell’acquisto il venditore mi ha fatto stipulare la garanzia tramite Comforgest. Questi signori hanno cominciato subito a “fare storie”, ponendosi in tono piuttosto arrogante sia col mio meccanico che col sottoscritto e anticipando che difficilemente avrebbero pagato.
    La macchina è sempre stata tenuta molto bene (vabbé, per tre mesi….) e i livelli di olio erano sicuramente a posto. Allo stesso modo l’ho sempre usata correttamente (non sono un tizio che “corre” e sicuramente non l’ho portata fuori giri). Se quelli della ditta esterna (comforgest) continuano a rifiutarsi di venirmi incontro, è possibile che io possa rifarmi sul venditore della concessionaria?

    Chiedo scusa per il poema

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Francesco,
      grazie per i complimenti. La società di garanzia opera in nome e per conto del venditore che rimane l’unico responsabile sull’applicazione della garanzia. La diagnosi della tua officina può determinare se il guasto rientri o no nelle condizioni previste dalla garanzia convenzionale. In ogni caso metti a conoscenza il venditore che, qualora il guasto non venisse riconosciuto dalla Conformgest, chiederai direttamente a lui, come previsto dalla normativa vigente, l’applicazione della garanzia legale di conformità. Non essendo ancora passati sei mesi dalla consegna, la legge prevede che, salvo prova contraria, il difetto fosse già esistente a quella data. Sta eventualmente al venditore, qualora volesse respingere l’intervento in garanzia, dimostrare che la rottura è da attribuirsi a cause che escludano la presenza di un difetto di conformità.

  • Laura ha detto:

    Buongiorno, a novembre ho acquistato un auto usata del 2007 da un rivenditore giorni fa ho constatato che non era stato effettuato il cambio della cinghia di distribuzione provvedevo a portare l’auto dal mio meccanico di fiducia per la sostituzione della cinghia a mie spese. Durante il tragitto si verificava la mancanza di acqua nel circuito di raffreddamento dal controllo effettuato è stato rilevato la rottura del collettore d’aspirazione procedendo alla sostituzione del pezzo guasto. Come posso rivalermi sul rivenditore per il rimborso delle spese sostenute??? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Laura,
      In mancanza di un autorizzazione scritta del venditore potresti rischiare che si rifiuti di pagare perché la normativa non prevede che possa essere rimborsata una riparazione già effettuata. La procedura prevede che tu debba informare il venditore del difetto e chiedere che venga ripristinato. Lui ha facoltà di accettare il rimedio proposto (ad esempio la riparazione presso la tua officina) o di proporne uno alternativo. Se autorizzi la riparazione senza che il venditore sia d’accordo perdi il diritto all’applicazione della garanzia.

  • Luis ha detto:

    Buongiorno, ho acquistato un auto poco tempo fa, il venditore al momento dell’acquisto mi fa presente che ha fatto cambiare la catena di distribuzione, dopo circa una settimana si accende la spia avaria motore, mi fermo alla prima officina faccio presente la situazione ed effettuano una diagnosi, risultato: albero a camme montato male quando è stato fatto il lavoro, mi rivolgo alla garanzia autoplus rilasciata dal venditore ma rispondono che loro coprono questo genere di guasto, come mi devo comportare? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luis,
      La garanzia Autoplus è un servizio aggiuntivo rilasciato dal venditore che integra ma non sostituisce la Garanzia Legale di Conformità. Se il problema non è coperto dalla garanzia aggiuntiva puoi comunque rivalerti sul venditore che rimane l’unico responsabile nei tuoi confronti. Devi inviare un reclamo indicando la diagnosi dell’officina che attribuisce il guasto ad un difetto già esistente al momento della consegna e chiedere che l’auto venga ripristinata senza spese (Art.130 del D.Lgs 206/2205).

  • Mario ha detto:

    Buongiorno,
    un amico ha acquistato un Land Rover con 165.000 km nel febbraio 2017.
    Dopo circa un mese ha riscontrato alcuni rumori strani al motore (nessuna spia era comunque accesa) ed ha riportato il veicolo al concessionario.
    Oggi non ha ancora la macchina e non sa nei dettagli l’entità del danno.La garanzia estensiva che ha sottoscritto non ne vuole sentire di pagare. Il concessionario ed il meccanico accampano scuse e temporeggiano: dicevano di aver trovato un motore con 40.000 km e chiedevano un contributo per la riparazione; poi hanno detto che avrebbero assemblato un motore loro…
    Ad oggi non ha ancora la macchina. E’ obbligato il concessionario a ripristinare il veicolo indipendentemente dal genere di guasto?
    Potrebbe far causa al concessionario? Eé quasi un anno che pazienta…
    Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Mario,
      senza entrare nel merito del tipo di guasto, considerato che è quasi un anno che il tuo amico sta aspettando che il problema venga risolto, gli consiglierei di chiedere la risoluzione del contratto in applicazione dell’Art.130 comma 7 del D.Lgs 206/2005. In particolare, al punto b) l’articolo prevede che il consumatore possa richiedere la risoluzione se “il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo …”

  • aldo ha detto:

    salve, complimenti per l iniziativa alla quale aderirò sicuramente dovendo acquistare un auto usata.
    La domanda è la seguente: sul sito AUTOBASELLI di vendita auto, si vendono alcune vetture con la scritta “nessuna garanzia”e il significato di questa voce è il seguente: ” Nonostante siano pronte alla vendita e marcianti su strada, l’Autobaselli le pubblica ad un prezzo incredibile ma senza alcuna garanzia.
    L’AUTOBASELLI OGNI MESE, OFFRE SEMPRE, 4 O 5 VETTURE NON IN PERFETTE CONDIZIONI, PRONTE ALLA VENDITA AD UN PREZZO INCREDIBILE, RISERVATO AD OPERATORI DEL SETTORE, ALL’ ESPORTAZIONE O A PRIVATI CHE, VISTA L’ANZIANITA’ DELLA VETTURA O L’ALTO CHILOMETRAGGIO (ED IL BASSISSIMO COSTO) VENGONO VENDUTE ESCLUSIVAMENTE SENZA GARANZIA
    …come da privato a privato”
    ma essendo un rivenditore professionista questa clausa ha valore? non è tenuto comunque a dare una garanzia su ciò che vende indipendentemente dal prezzo?. Nel caso acquistassi da Autobaselli un’auto con questa clausola, è possibile anche fare una garanzia presso di voi per tutelarmi comunque in caso di guasti costosi? Grazie per l’attenzione

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Aldo, grazie per i complimenti.
      Le clausole tese ad escludere i diritti del consumatore sono vessatorie e quindi nulle. Il Codice del Consumo prevede che il venditore ha l’obbligo di consegnare beni conformi al contratto di vendita. In questo caso sarà quindi importante leggere attentamente il contratto e le clausole riferite alla garanzia per verificare che siano compatibili con le disposizioni sulla garanzia legale. Ad esempio, l’Art.129 comma 2 del D.Lgs.206/2005 presume che siano conformi quei beni che sono idonei all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo. Se acquisti un’auto che il venditore ti descrive come “non in perfette condizioni” non potrai contestare una vibrazione o un difficoltoso innesto delle marce, ma la rottura del motore si. Altro discorso sarebbe se il concessionario, piuttosto che utilizzare clausole vessatorie simili al vista e piaciuta, informasse l’acquirente su uno specifico difetto dell’auto. Se, ad esempio scrivesse sul contratto “turbina da sostituire”, in caso di rottura del turbo non potresti reclamare l’intervento in garanzia.

      Puoi comunque sottoscrivere la nostra polizza per tutelarti dai gusti. Scegli quella che più ti soddisfa, per attivarla hai 10 giorni dal passaggio di proprietà.

      • aldo ha detto:

        Perfetto!grazie per la risposta, sei stato veramente esaustivo.
        dopo aver provato la vettura controllerò bene il contratto.se non riporta che ci sono danni o parti difettose ma riporta solo la clausola vista e piaciuta, l’auto sarà mia e l’assicurazione sarà la vostra.ah, ottima scelta di motore di ricerca, comparite sempre per primi facendo una ricerca per garanzia auto usate! spero abbiate sempre più acquirenti soddisfatti 🙂

  • Emiliano ha detto:

    Buonasera,
    ho fatto un preventivo per un auto usata e il venditore mi ha detto che ho la garanzia 12 mesi. Quando gli ho chiesto se mi risponde in tutta italia lui mi ha risposto di no che devo portare li l’auto. Quindi se mi si rompe in Sicilia me la devo portare con il carro attrezzi a Vercelli. Ma è legale? se non lo è cosa posso dire al venditore?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Emiliano,
      la Legge prevede che, in caso di difetto di conformità, il consumatore deve presentare un reclamo al venditore chiedendo che venga ripristinata, senza spese, la funzionalità dell’auto. Il consumatore può proporre un rimedio e il venditore è obbligato ad attuarlo salvo proporne uno alternativo a condizione che non arrechi notevoli inconvenienti per il cliente (Art.130 comma 4 C).
      Il successivo comma 5 recita: “Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore,tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.”
      Sulla base di questi articoli, se il venditore ti imponesse di spostare l’auto dalla Sicilia a Vercelli dovrebbe farsi carico dei costi e anche della riconsegna.

  • Pasquale Brescia ha detto:

    Ciao, garanziaonline la posso sottoscrivere anche se compro da rivenditore o solo tra privati? Cordialità.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Pasquale,
      Garanziaonline può essere sottoscritta dal nuovo proprietario di un’auto usata a prescindere se abbia acquistato da privato o da venditore professionista. Nel primo caso è l’unica possibilità di avere una garanzia, nel secondo si aggiunge alla garanzia legale che il venditore è obbligato a riconoscere.

  • Michela ha detto:

    Buongiorno, sono disperata ho acquistato ( finendo tutti i miei risparmi) un auto usata.Il rivenditore mi ha assicurata che andava una bomba e comunque è coperta da garanzia.fatto sta che dopo due giorni dall’acquisto si è accesa spia motore che nonostante i diversi e numerosi interventi da parte dell’assicurazione non si risolvono.la macchina così è da buttare dopo un mese.Posso chiedere al venditore il rimborso totale restituendo la macchina viziata e prendendone un altra??help me!!

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Michela,
      Il comma 7 dell’articolo 130 del Codice del Consumo, concede al consumatore la facoltà di richiedere la risoluzione del contratto se le riparazioni di un difetto di conformità sono impossibili o eccessivamente onerose, se il venditore non ha provveduto alla riparazione in tempi congrui o se la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore. Se non sono ancora riusciti a risolvere il problema, puoi contestare un difetto di conformità non sanabile e chiedere la sostituzione o la risoluzione del contratto.

  • gabriella niccolai ha detto:

    Salve ho preso uno cheroke 8 mesi fa usato … a parte i problemi al momento che l’ho acquistato che mi hanno sistemato ora si e’ rotta la cinghia e il tendicinghia . mi hanno detto che non sn coperta dalla garanzia xche’ sn tt e due colpa dell’usura , e’ vero??? grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gabriella,
      la cinghia è soggetta a manutenzione. Se l’intervento possa o no essere considerato un difetto di conformità dipende dall’anzianità e dalla percorrenza dell’auto perché solo in base a queste informazioni si può stabilire se il guasto sia attribuibile ad una inadempienza del venditore. Se, ad esempio, il programma di manutenzione dell’auto prevedeva la sostituzione della cinghia ad una scadenza antecedente la data e il chilometraggio alla consegna, e il venditore non ti ha fornito specifiche informazioni sulla mancanza di documentazione dei tagliandi, tu potevi ragionevolmente attenderti che fosse stata effettuata regolarmente. Al contrario, se la scadenza dell’intervento è avvenuta mentre eri in possesso dell’auto e non hai provveduto alla manutenzione, la responsabilità è tua. In ultimo, se la scadenza non è ancora stata raggiunta, potresti contestare un usura incompatibile con anzianità e percorrenza dell’auto e quindi non ragionevolmente attendibile.

  • Sandro ha detto:

    Buongiorno,ho acquistato una macchina usata da un rivenditore,La macchina perde acqua da due crepe dal monoblocco tra i collettori di scarico,il venditore mi dice che il guasto non è coperto da garanzia,vorrei sapere se ciò è vero oppure no,grazie.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Sandro,
      il venditore in ogni caso dovrebbe specificare il motivo del rifiuto ad intervenire. Per stabilire se sia o no una sua responsabilità bisognerebbe sapere quando hai comprato l’auto, quanti chilometri aveva e quanti ne hai fatti, l’anzianità, se era previsto un tagliando e perché si è crepata la testata. Se hai comprato l’auto da meno di sei mesi puoi far appello all’articolo 132 comma 3 del Codice del Consumo che stabilisce che, salvo prova contraria, i difetti che si manifestano entro sei mesi dalla consegna fossero già esistenti. Ti consiglio la lettura di quest’altro articolo sulla garanzia che potrebbe aiutarti.

  • Francesca Petretti ha detto:

    5:32 PM
    Ho acquistato un’auto usata da circa 10 giorni 139000 km Opel Corsa 1300 diesel si sentiva leggero rumore l’ho portato a far vedere al meccanico dell’autosalone dove l’ho acquistata e c’è da cambiare catena e tendicatena il salone vuole dividere le spese cosa devo fare

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Francesca,
      invaia una raccomandata o una pec chiedendo il ripristino senza spese del difetto di conformità in applicazione degli articoli 128 e successivi del D.Lgs.206/2005. In particolare l’art.130 prevede che il venditore sia responsabile per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna (comma 1) e che il consumatore abbia diritto al ripristino senza spese mediante riparazione o sostituzione (comma 2).

  • Paola ha detto:

    Buonasera, ho acquistato un mese fa presso una concessionaria un fiat qubo di 114000km. Al momento della prova si accese la spia dell avaria motore, lo dissi al venditore e lui mi liquido velocemente con “tanto deve passare in officina per la consegna” e quindi fiduciosa del fatto che avrebbero risolto il problema firmai il contratto in cui c era scritto che sussisteva tale problema. Ritiro la macchina 10giorni dopo e appena ritiro lo stesso giorno si riaccende la stessa spia. Era sabato, quindi il lunedì vado subito in concessionaria a lamentarmi, ci resettano la centralina e per il momento ok. 10giorni dopo in autostrada si spezzano le cinghie dei servizi che a libretto di manutenzione sono state cambiate a gennaio di quest anno. Nessun meccanico è riuscito aa spiegarmi il motivo. Cmq auto ferma una settimana e la garanzia in più che mi hanno fatto firmare non copre il danno. Dopo una settimana si ripresenta la spia fissa del motore rivado in concessionaria mi fanno tornare il.giorno dopo per cambiare un pezzo al volo, ma l auto ancora da il problema. Loro vorrebbero che la fermassi senza darmi la ssostitutiva perché le hanno tutte fuori. Ci sono gli estremi per fare qualcosa come risoluzione del contratto?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Paola,
      Il venditore, in caso di difetto di conformità, ha l’obbligo di ripristinare la funzionalità dell’auto. Se questo richiede il ricovero in officina e il fermo auto, la legge non prevede un auto sostitutiva. Stabilisce solamente che le sostituzioni e le riparazioni devono essere effettuate entro un congruo termine e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore (art. 130 comma5). In caso contrario, si può applicare l’articolo 130 comma 7 del Codice del Consumo che definisce le situazioni che devono ricorrere per poter richiedere la risoluzione del contratto. quello che ti consiglio è comunque di notificare il reclamo al venditore in modo da fissare i termini della contesa.

  • Roberto ha detto:

    Buongiorno,nel gennaio 2018 ho acquistato un auto da un venditore che mi ha rilasciato una garanzia LegalGest valida un anno. Dopo qualche giorno riscontro un consumo di olio anomalo che mi porta a eseguire rabbocchi gradualmente sempre più continui. Porto la macchina dal meccanico e mi propongono preventivi del metà de valore della macchina per sostituire diversi pezzi del motore.
    Contatto la garanzia che accetta l’intervento del perito solo a motore smontato, faccio smontare il motore ed è evidente un elevata usura del motore, il perito della garanzia verifica la cosa e risponde dicendo che non è un guasto a loro attribuibile ma di rivolgermi al venditore.
    Chiamo il venditore che prende tempo e dice che vuole sentire l’assicurazione senza ancora darmi risposta.
    A questo punto come devo comportarmi? ho la macchina ferma da più di 3 settimane con motore aperto a cui ho fatto fare un rilievo anche da un mio perito di parte. Non ho mandato la raccomandata al venditore come ho letto qui devo mandarla per avere diritto al risarcimento?

    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Roberto,
      la raccomandata serve per poter dimostrare di aver correttamente notificato il reclamo al venditore. La normativa prevede che il consumatore debba informare il venditore ed eventualmente proporre un rimedio. Il venditore può accettare il rimedio proposto o indicarne uno alternativo che abbia comunque l’effetto di eliminare il difetto. Fai attenzione perché se non rispetti questa procedura e fai riparare l’auto senza aver dato al venditore la possibilità di valutare il danno e provvedere direttamente alla riparazione, rischi di perdere il diritto al ripristino. Il venditore ha il dovere di eliminare il difetto ma il diritto di occuparsi del reclamo. Il risarcimento a cose fatte può essere rifiutato.

  • Arif Ajroski ha detto:

    Salve, io ho acquistato un auto usata con 81300 km con 12 mesi di garanzia e dopo aver percorso 15000 km sono andato dal meccanico per fare un semplice tagliano motore dicendoli che mi deve fare anche un controllo per l elevato consumo d olio del motore.. dalle varie controlli del meccanico risulta che la turbina trafila olio dentro lo scarico per cui la turbina dovrebbe essere rigenerata o cambiata nuova.. E il concessionario mi ha risposto dicendomi che è una cosa normale e che se facevo solo 2000 km il problema non ci sarebbe stato…E che la macchina per 15000 km e andata bene e allora la garanzia si rifiuta di pagare.. in questo caso come dovrei comportarmi?? Grazie in anticipo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Arif,
      La risposta del concessionario lascia molto a desiderare ma ha un fondo di ragione quando afferma che l’auto ha percorso molti chilometri senza avere questo problema. Ci sono altri fattori che potrebbero incidere sull’eventuale responsabilità del venditore come il tempo trascorso dall’acquisto ma credo che il tuo problema possa essere considerato un normale intervento di manutenzione straordinaria.

  • Spano ha detto:

    salve, ho acquistato una vettura usata il 20/07/2017 per fare noleggio con conducente che ho messo in funzione a settembre ed ho contratto una garanzia completa comforgest con data 29/9/2017, il 22/7/2018 ho rotto la pompa acqua abbiamo aperto la pratica ma mi hanno risposto che la garanzia era scaduta che partiva dal momento dell’acquisto, anche se la data era 29/9/2017.
    secondo te e cosi ho mi hanno fregato?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Spano,
      Nella tua richiesta ci sono alcune informazioni che necessitano di approfondimento. Prima di tutto va specificato che nel caso di uso professionale del bene (noleggio con conducente) non si applica il Codice del Consumo e quindi il tuo acquisto non è tutelato dalla garanzia legale di conformità. Di conseguenza l’unica garanzia applicabile è quella “contrattuale” concessa dal venditore. Nel caso specifico, quindi i tuoi diritti sono stabiliti dalle condizioni previste dal libretto di garanzia che decorre dalla data apposta sul contratto. Quella data è stata apposta dal venditore dell’auto che ha anche incassato l’importo della garanzia, è lui che ne dovrebbe rispondere e anche gestire il rapporto con il suo fornitore.

  • antonio ha detto:

    salve ho un’auto usata, la fiat freemont, con 100.000 km e si è rotto il cambio automatico. vorrei sapere se in questo caso l’auto è totalmente coperta da garanzia grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Antonio.
      La tua domanda è troppo generica per poterti dare una risposta. Purtroppo l’argomento garanzia è abbastanza complesso e le variabili sono molte. Hai comprato l’auto da un privato o da un venditore professionale? Quanto tempo è passato? Quanti chilometri hai percorso dall’acquisto? Hai fatto i tagliandi? Nel contratto di vendita è specificato qualcosa in merito alla garanzia? Cosa si è rotto? Quale è la causa del guasto?
      Per avere un quadro più completo dell’argomento ti consiglio la lettura di questo articolo che potrebbe darti una risposta: Garanzie sulle auto usate: facciamo chiarezza

  • Tamara ha detto:

    Nel mio contratto di assicurazione stipulato per 24 mesi vi è indicato ” Percorrenza annua dichiarata 20.000 km”, a 4 mesi e mezzo dall’acquisto la macchina ha avuto un problema al cambio, e non vogliono pagare in quanto dicono che visto che ho fatto 21.000 km, quindi 1000 in più dei 20.000 dichiarati, non ho diritto alla riparazione. Ma la legge esprime la validità della garanzia in 12/24 mesi mica in km.
    E visto che il danno si è verificato prima dei 6 mesi si può presumere che il difetto fosse già presente al momento dell’acquisto?

    Ho diritto alla riparazione della macchina?

    Grazie anticipatamente

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Tamara,
      c’è differenza tra un contratto di assicurazione e la Garanzia Legale di Conformità. Se la validità del contratto assicurativo è limitata ad un certo chilometraggio il guasto non sarà coperto se la soglia prevista è stata superata. Altro discorso invece riguarda l’applicazione delle tutele sancite dal Codice del Consumo sulle compravendite tra venditore professionista e privato consumatore. In questo caso dovrai richiedere il ripristino della funzionalità del veicolo direttamente al venditore contestando un difetto di conformità. Considerato che il difetto si è manifestato entro sei mesi dalla consegna, in applicazione dell’articolo 132 comma 3 si presume fosse già esistente salvo il caso che il venditore non riesca a dimostrare il contrario.

  • Marita ha detto:

    Buonasera, abbiamo acquistato un’Alfa 159 usata a gennaio 2018. Ad oggi ci sono dei problemi con il cambio automatico. Abbiamo provveduto al cambio dell’olio come ci è stato indicato e a ns spese visto che non rientrava nella garanzia. Il disturbo però continua a presentarsi e abbiamo chiesto consulenza al rivendotore che ci ha detto fare controllo della centralina, eseguito anche qs a ns spese, il problema persiste. L’officina autorizzata ci ha detto che si tratta di sicuro di un problema della parte idraulica del cambio. Siamo ritornati dal rivenditore il quale ci ha detto che la riparazione in garanzia (garanzia con copertura a 12 mesi incluso cambio) è solo in percentuale in base agli anni e al chilometraggio dell’auto. È corretto? Se così non fosse cime possiamo far valere i ns diritti?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marita,
      prima di tutto bisogna stabilire se il problema possa essere considerato un difetto di conformità o no. Per essere considerato tale dovremmo analizzare la diagnosi per verificare se il guasto sia riconducibile ad un difetto già esistente al momento della consegna o non fosse ragionevolmente attendibile in considerazione dell’anzianità e percorrenza dell’auto e delle informazioni rilasciate dal venditore prima dell’acquisto. In presenza di un difetto di conformità il consumatore ha diritto al ripristino senza spese. Se invece non possono essere attribuite responsabilità al venditore, il guasto sarebbe coperto solo da un eventuale garanzia convenzionale aggiuntiva che può prevedere delle percentuali a tuo carico.

  • Grazia ha detto:

    Salve.
    A novembre 2017 ho acquistato una grande punto con 70mila chilometri da una concessionaria. A fine settembre 2018 l’auto, che nel frattempo ha percorso 16 mila chilometri (arrivando così a 86mila chilometri) mi ha lasciata appiedata. Chiamato il carro attrezzi, è stata portata da un meccanico, il quale, insieme ad un perito fiat, ha visto che la cinghia di distribuzione e l’albero a camme sono rotti e, secondo loro, la soluzione migliore è quella di cambiare tutto il motore. Ho chiamato perciò la concessionaria dove l’ho acquistata, visto che è ancora in garanzia, ma non vuole pagare la spesa. La concessionaria al massimo ripagherebbe i pezzi di ricambio necessari, ma non un motore nuovo.
    Come dovrei muovermi?

    Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Grazia,
      La garanzia applicata alle auto usate non interviene su qualsiasi tipo di guasto si manifesti ma è necessario stabilire se il problema possa essere considerato un “difetto di conformità” o no. Specialmente per le rotture che si manifestano dopo i primi sei mesi dalla consegna, uno dei fattori importanti è stabilire se la causa del guasto possa essere riconducibile ad un difetto già esistente al momento della consegna e se non sia ragionevolmente attendibile, tenuto conto dell’uso pregresso, della descrizione fatta dal venditore. Se a causare il danno è stata la rottura della cinghia, potrebbe essere considerato un difetto di conformità se il piano di manutenzione non ne prevedeva la sostituzione nel periodo nel quale è stata di tua proprietà.

  • mauro ha detto:

    buongiorno, ho una domanda.ho acquistato una macchina aziendale presso un rivenditore autorizzato, macchina già saldata, con l intendo di andare a ritirarla il giorno dopo. Morale: è passata una settimana e ancora della macchina niente… dicono di esser incasinati con il lavoro…. c’è un limite di tempo in cui devono consegnarmi la macchina a livello contrattuale? grazie

  • daniele ha detto:

    Buonasera, ad Agosto ho acquistato una lancia y aziendale di 4 mesi di vita.
    la scorsa settimana spia accesa avaria motore e in officina mi dicono che bisogna cambiare la turbina.
    premesso che all’atto di vendita l’auto aveva circa 4000 km , ed ora ne ha 9000,
    all’arrivo del pezzo di ricambio mi dicono che la sostituzione della turbina è in garanzia ma devo pagare 180 euro per il tagliando, sostituzione olio e filtri.
    Tagliando previsto a 30000 km. ma che loro fanno ora perché sostituendo la turbina devono togliere l’olio.
    Devo pagare.????

    Grazie per i vostri consigli.
    Saluti.
    Daniele

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao daniele,
      il Codice del Consumo prevede che in caso di difetto di conformità il consumatore ha diritto al ripristino del bene senza spese. (Art.130 comma 2)

  • Luca ha detto:

    Buonasera Andrea, complimenti per l’articolo.
    Avrei bisogno di un aiuto. In seguito ad un guasto ho contattato la concessionaria che mi venduto l’auto (usata), questi mi ha risposto che non poteva aiutarmi perchè ha chiuso la concessionaria e che faceva solo da tramite per la vendita con un privato. Ora ho dovuto far riparare la macchina, la concessionaria mi ha detto che si sarebbe fatta sentire, ma ad oggi ancora niente. Controllando ho visto che ci sono ancora annunci di vendita di auto da parte della concessionaria. Potrei fare qualcosa?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luca,
      potresti inviare una raccomandata o cercare la Posta Certificata della ragione sociale che ti ha venduto l’auto per formalizzare il reclamo. Se però hai già riparato l’auto potresti vederti respinta la richiesta in quanto il venditore non ha più possibilità di verificare il guasto e eventualmente occuparsi della riparazione.

  • Barbara ha detto:

    Salve vorrei chiedere un parere, ho acquistato un’auto usata una matiz 800gpl con 107000km, il 5 ottobre e pochi km dopo sono rimasta a piedi, si è poi scoperto che si era rotta la cinghia e hanno dovuto rigenerare la testa. Lasciano un sospetto che l’abbia potuta rompere io passando da una 4 marcia alla 1.
    Ho sempre dovuto insistere giorni per avere risposte, l’auto è stata sistemata a spese loro, ma dopo 25 giorni l’auto ha cominciato a fare uno strano rumore nel premere la frizione e si è accesa la spia dell’olio ho aggiunto un litro d’olio e l’ho portata dal venditore, mi ha detto che è un problema del disco della frizione e a aggiunto circa 2/3 lt di olio, gli ho fatto presente che già 1 lt ne avevo aggiunto io, ma nulla, continuava a ripetermi abbiamo già pagato noi la cinghia e la testa, la frizione e usura, gli ho detto non è un usura per colpa mia, ma era un difetto già presente, lui insisteva che avevano già speso troppo, tornando a casa l’auto si è fermata spia dell’olio accesa e della batteria.
    Conclusione l’auto l’hanno loro stó aspettando da 4 giorni per sapere cos’ha, a questo punto non mi fido più sia dell’auto che del loro comportamento, che quando li chiamo si buttano la palla uno con l’altro.
    Come devo fare per avere la risoluzione del contratto??

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Barbara,
      la risoluzione del contratto è concessa solo se il veicolo presenta un difetto non riparabile, imputabile ad una responsabilità del venditore. O anche quando il venditore non abbia provveduto alla riparazione. Il Codice del Consumo prevede che le riparazioni debbano essere effettuate entro un congruo termine e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore. Piuttosto che la risoluzione del contratto, che probabilmente ti costringerebbe ad una battaglia legale, puoi chiedere che venga ripristinata la funzionalità dell’auto facendo leva sull’articolo 132 comma 3 del Decreto che definisce già esistenti, salvo prova contraria, i difetti che si manifestano entro i primi sei mesi dalla consegna.

  • Sara ha detto:

    Buonasera e complimenti per la preparazione. 17giorni fa ho acquistato una Citroen C1 benzina a 160.000km da una concessionaria con 12mesi di garanzia e con un foglio da loro rilasciato con su scritto ciò che era stato fatto all’auto. Fin dai primi giorni ho avvertito al momento dell’accelerazione uno strano rumore tipo un fischio. La porto dal meccanico di fiducia solo per fargli sentire il rumore e mi dice che è la catena di distribuzione e che mi deve essere cambiata visto che c’è la garanzia. Ora dovrò portarla nella loro officina. La garanzia copre questa sostituzione e non dovrò cacciare un euro, vero? Dal momento che ho fatto solo 600km in questi pochi giorni. La ringrazio

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Sara,
      considerato il chilometraggio, la rumorosità potrebbe essere valutata conseguente il pregresso utilizzo e quindi esclusa dalla garanzia ma, a 600km e 17 giorni dalla consegna direi che fosse comunque un difetto già presente e quindi a carico del venditore.

  • Loredana Funari ha detto:

    Buongiorno
    2 mesi fa ho acquistato usata una Opel Astra 1700 stescion wagon del 2012 con 12 mesi di garanzia firmata sul contratto. Qualche mese dopo mi accorgo di un rumore sul’ avantreno percorrendo delle strade sconnesse e la lancetta della benzina non segna l’irrogazione della benzina, Vado dal concessionario e mi dicono che la garanzia non copre il rumore perchè derivato dalle pinze dei freni e mi fanno un preventivo di 370 euro x sostituire e così anche x la lancetta della benzina la garanzia non copre. Ma è mai possibile? a cosa serve allora la garanzia?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Loredana,
      malgrado la legge sulla Garanzia Legale stabilisce che i difetti che si manifestano entro sei mesi dalla consegna, salvo prova contraria, fossero già esistenti a quella data, per i difetti che lamenti il venditore potrebbe agevolmente affermare che il rumore sia conseguente all’uso (ad esempio a causa di una buca) e la lancetta fosse funzionante alla consegna ma si sia guastata successivamente e quindi si tratti di un guasto accidentale non imputabile a un difetto già presente. La Garanzia Legale non copre qualsiasi difetto come se l’auto fosse nuova ma solo quelli che possano essere considerati non conformi in base alla tipologia e tenuto conto dell’uso pregresso.

  • Giulio ha detto:

    Ciao e grazie per le utilissime informazioni.
    Ho da poco acquistato un veicolo ricreazionale (camper) usato, da un concessionario, che mi ha fornito garanzia per 1 anno e mi ha sottoscritto una polizza aggiuntiva con una assicurazione. Ho avuto un problema meccanico dopo poche settimane dall’acquisto. Il concessionario si è preso in carico di sostituire il pezzo guasto, facendoselo rimborsare dall’assicurazione, ma mi comunica che le spese per la manodopera relative alla sostituzione del ricambio, non sono comprese. Dovrei quindi pagare io le spese per la manodopera?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giulio,
      se il problema può essere considerato un difetto di conformità, il Codice del Consumo prevede il ripristino senza spese per il consumatore. Se invece il guasto può essere considerato accidentale e non riconducibile a difetti già presenti alla consegna allora dipende dalle condizioni previste dalla polizza aggiuntiva. Controlla se nella descrizione del servizio è prevista la copertura della mano d’opera.

  • Sandra ha detto:

    Ciao Andrea,
    per prima cosa complimenti per questo sito… poi volevo chiederti un’informazione per un problema appena accaduto a mio fratello.
    Nel 2015 ha acquistato una Ford CMax titanium di un anno di vita con km 20000. Ha sempre fatto i tagliandi regolarmente e da qualche mese ha avuto dei problemi relativi al consumo eccessivo di acqua del motore. Dopo essere stato all’autofficina autorizzata Ford di zona ha saputo che si tratta della guarnizione della testata da rifare! La macchina ora ha 95000 km. Secondo te, davanti ad un problema così grave,si può fare un reclamo scritto alla casa per segnalare un eventuale difetto di fabbricazione?
    Grazie infinite
    Sandra e Massimo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Sandra,
      grazie per i complimenti.
      Puoi provare a scrivere un reclamo ma per un’auto immatricolata da quattro anni difficilmente riuscirai ad ottenere qualcosa.

  • gennaro ha detto:

    ho comprato un auto usato ho percosso 5000km mi si e rotto la cuffia del cambio sul autostrada grippando il cambio ,lìassicurazione autoplus non mi ha volutoriconoscere il danno come posso fare’visto che ho sia il volantino del rivenditore che autoplus dove mi garantivano 12 mesi sul cambio

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gennaro,
      La Garanzia Convenzionale non è un assicurazione ma un servizio gestito da una società terza che può prevedere delle esclusioni. Il responsabile della Garanzia è sempre il venditore, scrivi un reclamo direttamente a lui lamentando un difetto di conformità in applicazione degli articoli 128 e successivi del Codice del Consumo.

  • simon ha detto:

    Buongiorno.
    ho acquistato da concessionario ad agosto 2017 una jeep usata del 2014 con 30000 Km segnati e con copertura garanzia di 24 mesi. da circa un mese avverto forte odore di gasolio fuori dall’auto ed all’interno dell’abitacolo. premetto che non è mai stata incidentata e l’uso della stessa si è svolto quasi esclusivamente in autostrada. l’auto ha attualmente 60000 Km. in officina autorizzata mi viene diagnosticata rottura della pompa ad alta pressione con interessamento dell’alloggiamento carter e necessità di sostituire la cinghia di distribuzione con conseguente ingente spesa. tali interventi, considerato il kilometraggio della vettura, possono rientrare nella copertura di garanzia e quindi a carico del venditore?
    grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Simon,
      per sostenere il difetto di conformità dovresti far leva sul fatto che non sia un difetto ragionevolmente attendibile considerato il chilometraggio e l’anzianità del veicolo. Sopratutto alla luce degli intervalli previsti dal costruttore sulla distribuzione. Ti ricordo che per poterti avvalere della garanzia dovrai aver rispettato il piano di manutenzione effettuando i tagliandi previsti successivamente all’acquisto che in genere, oltre a una scadenza chilometrica, ne prevedono anche una temporale.

  • lorenza ha detto:

    Buongiorno,
    mi trovo in una situazione molto spiacevole, la disturbo nella speranza di poter ricevere il consiglio di un vero esperto, quale lei certamente è:
    ho acquistato una suzuki ignis con 95.000 km da concessionario autorizzato- grande autosalone monomarca con annessa officina- dopo due mesi e circa 1000 km fatti, l’auto mi ha lasciato in strada-
    ho allertato il concessionario che mi ha chiesto di far portare da loro la vettura con il carro attrezzi (a mie spese)- una volta sul posto mi hanno comunicato che l’auto necessitava di cambio POMPA della BENZINA- con preventivo di 500euro- prezzo esagerato… mi hanno maltrattato dicendomi che dovevo aspettarmelo avendo acquistato un’auto usata, auto venduta da loro ad un prezzo di poco inferiore ai 6.000euro. Mi avevano assicurato che l’auto fosse perfettamente sicura e valida… già al ritiro… inserita la chiave, dovettero sostituire la batteria inserendo quella della mia vecchia auto che stava andando allo smaltimento… per il danno attuale, non hanno nemmeno voluto inviarmi un preventivo scritto con dettaglio… come devo comportarmi? sono allibita da queste persone e dalla loro mancanza di dialogo con il cliente…
    La ringrazio per ogni consiglio che potrà darmi- sono una ragazza sola e mi trovo in una situazione che mi spiazza moltissimo.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Lorenza,
      a due mesi e mille chilometri dalla consegna ci sono i presupposti per contestare un difetto di conformità e sostenere che il problema fosse già esistente. Il venditore dovrà ripristinare l’auto a sue spese. Scrivi una raccomandata e spera di non doverti rivolgere a un avvocato…

  • marius ha detto:

    Salve, ho appena comprato un’auto usata (3 giorni fa), la Honda cr-v diesel lifestyle navi adas 2wd da un concessionario. Quando ho visto la macchina ho chiesto come posso sapere se è con il pacchetto ADAS e la risposta che mi hanno dato era che aveva la telecamera dietro lo specchio. Adesso che l’ho portata a casa ho approfondito la cosa e ho scoperto che quello che c’è scritto nel contratto e nella fattura di vendita non è conforme con la realtà, la macchina non ha il pacchetto ADAS (sistema ACC, riconoscimento segnaletica stradale, mantenimento della corsia). Sono stato imbrogliato. Cosa posso fare? grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marius,
      il tuo caso è un esempio del significato di conformità al contratto e delle tutele che il Codice del Consumo garantisce al consumatore. L’articolo 129 stabilisce infatti che il venditore ha l’obbligo di consegnare beni conformi al contratto di vendita. L’articolo 130 comma 2 definisce i diritti del consumatore in caso di difetto di conformità. Non essendo il difetto da te riscontrato eliminabile attraverso una riparazione, hai possibilità di richiedere la sostituzione, un adeguata riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. Invia una raccomandata al venditore contestando una non conformità al contratto e richiedi uno di questi rimedi a tua scelta. Il venditore sarà obbligato ad attuarlo salvo proportene uno alternativo. Può esserti utile leggere il testo del Decreto, sono tre pagine che puoi scaricare qui.

  • Susanna ha detto:

    Salve vorrei avere un consiglio.
    A Luglio 2018 ho acquistato un’automobile Chevrolet da un concessionario. La macchina veniva venduta con ‘nessun intervento di meccanica da effettuare’. Oltre alla garanzia presso di lui, il venditore mi ha offerto un’altra garanzia inclusa su alcune parti del motore(incluso servizio carro attrezzi). Inoltre la mia assicurazione tramite un controllo mi ha confermato che la macchina ha avuto un solo proprietario e che ha avuto solo due incidenti di cui uno solo con torto del conducente, e io pensavo di aver trovato una macchina buona. Bene, si puo dire che invece il mio calvario è iniziato da subito. A parte la perdita di olio, riparata (o cosi dice) dal venditore, l’auto ha presentato continui problemi: spia motore accesa ogni volta per una ragione diversa, centralina del gas partita… insomma, in totale sulla macchina ho speso 700 euro, di cui conservo la maggior parte delle ricevute quindi è tutto verificabile. E ora si è rotta la guarnizione della testata, che per fortuna è coperta dall’altra garanzia sulle parti del motore. Il punto è che, con un controllo preliminare del motore da parte del meccanico convenzionato, a quanto pare la macchina non monta nemmeno il motore originale, cosa che nessuno mi ha detto, e nella vettura manca un po’ di olio nonostante io abbia fatto il cambio totale dell’olio una settimana fa (con ricevuta). Io avevo giá intenzione di contattare il venditore, ora con questa nuova informazione sul motore potrei chiedere la risoluzione del contratto, soprattutto se il motore monta una cilindrata diversa e rischio in caso di incidente guai grossi? Non mi interessa avere indietro i soldi spesi per gli interventi di meccanica, voglio solo restituire la macchina, riavere indietro i soldi della vendita e non pensare a questa storia mai piú. Grazie mille per l’aiuto

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Susanna,
      se l’auto monta un motore con un codice diverso da quello riportato sul libretto di circolazione puoi chiedere la risoluzione del contratto. Se invece il motore, pur non essendo quello di primo impianto è stato sostituito con un motore usato dello stesso tipo potrai comunque contestare le numerose difettosità che hai riscontrato attribuendone la causa alla qualità del ricambio utilizzato che potrebbe avere un usura non compatibile con l’indicazione del tachimetro. A quello punto il venditore, per ripristinare la conformità potrà effettuare una nuova sostituzione del motore.

  • Susanna ha detto:

    Grazie mille per la risposta, gentilissimo.
    Ho un ulteriore aggiornamento: a quanto pare la sostituzione della testata non era coperta dalla garanzia completamente, e ho dovuto pagare duecento euro di tasca mia sempre alla concessionaria. Siamo ad ora a quasi 1000 euro di interventi sulla macchina. Bene, vado a prendere la macchina dal concessionario, faccio circa dieci km e mi si accende la spia dell’avaria motore, lampeggiante. Riporto la macchina indietro, e mi viene detto che il motore, messo a benzina durante le prove, non ha fatto cosí – giá, peccato che la macchina sia benzina gpl, di regola andrebbero provati entrambi giusto?! Mi sembra tutta una barzelletta – forse il problema si attribuisce alla ‘nuova’ centralina (uno degli.altri interventi fatti alla macchina, non effettuato dalla comcessionaria ma da un altro meccanico – errore mio, avrei dovuto riportarla alla comcessionaria, ma dato che non potevo sapere tutti i problemi che sarebbero derivati da questa maledetta macchina ho scioccamente fatto l’intervento di tasca mia)di cui non vengono riconosciuti i valori, o potrebbe essere qualsiasi altra cosa. Il punto è che la verifica andava fatta prima di consegnarmi la macchina, non dopo e solo perchè (per fortuna) la cosa è successa subito dopo la consegna… non capisco piü nulla, se incontro solo io persone disoneste, spennapolli o semplicemente incapaci di fare il loro lavoro. So solo che sto continuando a spendere soldi. Cosa posso fare? Posso rivolgermi a qualche associazione a difesa del consumatore? Io non voglio rovinare la vita a nessuno, e il tizio della concessionaria è comunque abbastanza gentile anche se non si fa remore a spillarmi soldi, ma non ne posso piú.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Cerca di documentare tutti i malfunzionamenti e gli interventi effettuati sull’auto e valuta se sia il caso di rivolgerti ad un avvocato che conosca BENE la Garanzia Legale di Conformità.

  • gianpiero ha detto:

    Ciao, devo comprare un auto usata a mio figlio, che fogli mi deve rilasciare la concessionaria per la garanzia legale di conformità? Per essere attivata questa garanzia, devo effettuare un tagliando dopo l’acquisto, o è basata su quanto dichiara il venditore all’atto della vendita? Grazie.

  • Alessio ha detto:

    Buonasera e complimenti per il vostro servizio. Un mese fa ho acquistato una vettura usata da un concessionario, con 87000 km tenuta molto bene e sempre tagliandata regolare Audi, in aggiunta ho fatto fare anche un’ulteriore garanzia valevole per 2 anni. Pochi giorni fa mi si è accesa la spia del motore con successivo danno alla catena della distribuzione, ho avvistato subito il concessionario che mi ha fatto portare l’auto nella sua officina tramite carro attrezzi. Ora la mia domanda è: se la garanzia ulteriore che ho fatto fare di 2 anni non copre questo dipo di danno, (catena) il concessionario è costretto a risarcire il danno come difetto di conformità? Visto che tra l’altro la catena non ha una scadenza. Grazie in anticipo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessio,
      grazie per i complimenti.
      A un mese dall’acquisto, considerando la descrizione dell’auto, direi che si tratta di un chiaro difetto di conformità che il venditore ha l’obbligo di ripristinare senza spese. Ti ricordo che la garanzia ulteriore, pur essendo gestita da una società esterna, ricade comunque nelle responsabilità del venditore che rimane il tuo unico referente.

  • DANIELE ha detto:

    Buona sera,
    ho avuto un problema con l’automobile e la diagnosi/preventivo fatto dall’officina era inerente alla distribuzione il tutto presentato a Fidesa, la quale ricopre la garanzia di 2 anni sull’usato, risponde che non può essere accolta in quanto il difetto di cui alla diagnosi effettuata non viene ritenuto un difetto di conformità…Premetto che l’autovettura presenta 90000 Km e che da libretto di manutenzione il kit distribuzione è previsto a 160000 Km come viene giudicato tale difetto? mi conviene avvalermi di un Legale?
    Grazie mille per la risposta

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Daniele,
      prima di tutto è bene sottolineare che l’unico responsabile dell’applicazione della Garanzia Legale è il venditore. La società alla quale il venditore ha affidato la gestione dei reclami opera in suo nome e per conto. Di conseguenza indirizza a lui le tue richieste. La necessità di fare la distribuzione a 90.000km nonostante la casa madre preveda l’intervento a 160.000km è un chiaro difetto di conformità in applicazione dell’articolo 129 comma.2 c) che prevede che il bene acquistato debba presentare “la qualità e le prestazioni di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi …” Quindi, salvo diverse indicazioni date dal venditore prima dell’acquisto, la necessità di effettuare l’intervento rappresenta un anomalia della quale si deve far carico.

  • Mario ha detto:

    Salve Andrea
    Volevo un tuo aiuto riguardo alla mia situazione
    Ho comprato una polo del 2008 nel mese di aprile sul quale il venditore mi ha dato 6 mesi di garanzia “sul motore”
    Il problema è che una settimana fa si è rotta la cinghia di distribuzione con eventuale danni aggiuntivi per una somma di 1000 euro circa
    Il problema è il seguente la cinghia come mi ha detto il venditore e stata già cambiata a 90.000 km(quindi per me inteso con tutte le componenti aggiuntive necessarie) ma il meccanico ha detto che non è stato cambiato un cuscinetto presente nel kit di distribuzione
    Quindi volevo chiederti
    Posso rivalermi del fatto che questo è un difetto di conformità e fargli sostenere interamente le spese ? Lui continua a dirmi che non è a carico suo essendo causato da usura ma io ci ho fatto solo 5.000 km e non è colpa mia se le componenti non sono state cambiate come si deve.
    E c’è una seconda questione
    La macchina mi è stata venduta dal fratello del proprietario del concessionario. è sempre da considerare come rivenditore o come privato ?
    Ti ringrazio in anticipo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Mario,
      se il danno è causato dal cedimento di un cuscinetto può essere considerato un intervento di manutenzione. Se però il venditore ti ha rassicurato sulla sostituzione della cinghia allora il guasto potrebbe essere considerato un difetto di conformità proprio perché il danno non è compatibile con la descrizione fatta dal venditore.
      Se “sulla carta” l’auto risulta venduta da un privato, per chiedere l’applicazione della garanzia Legale dovrai dimostrare di aver trattato e concluso l’acquisto direttamente con lui, ritenendo, in buona fede, di rivolgerti al professionista.

      • Mario ha detto:

        grazie per la risposta
        ne ho parlato in questi giorni e mi ha chiaramente detto di farmi carico di tutte le spese essendo danno da usura quindi non coperto; la sua risposta riguardante alla sola cinghia sostituita e non tutto il kit che comprendeva il cuscinetto che ha provocato tutto ciò è stata “nell’annuncio c è scritto cinghia sostituita”,ma penso sia normale dare per scontato che si debbano sostituire tutti i pezzi accessori (credo), e quindi sarebbe stato a carico mio rifare tutta la distribuzione per “sicurezza”.
        Posso valermi del difetto di conformità o meglio lasciar perdere?
        Grazie ancora per il supporto accordato

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Mario,
          le cosiddette sostituzione per “buona pratica” sono interventi accessori consigliati per un lavoro a regola d’arte, ma non obbligatori.

  • Gianluca ha detto:

    Buonasera,
    ho acquistato un’auto usata con 150000 km . Sul contratto non era presente nessun riferimento alla garanzia l’unica cosa presente è la richiesta fatta da me dove richiedevo una manutenzione ordinaria e il rifacimento della cinghia di distribuzione fatta 8 anni prima. Il giorno del ritiro dopo SOLO 2 ore d’uso l’auto ha iniziato a singhiozzare facendo fumo e perdendo potenza fino a spegnersi definitivamente. Portata all’officina più vicina dopo il controllo mi è stato detto che a causa di incrostazioni del serbatoio, che andrebbe smontato e pulito, ha creato danni al motore e al sistema di alimentazione. Portata al rivenditore mi sono sentito dire che la garanzia è solo sul motore ed il cambio. Come devo comportarmi : pagare io la riparazione o pretendere la garanzia? Mi sembra un po’ strano che si guasti subito!!! Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gianluca,
      come avrai letto negli articoli che trattano la Garanzia Legale, non ci sono organi coperti o esclusi. Non serve che il contratto menzioni la garanzia, perché è un obbligo a carico del venditore regolamentato dal Codice del Consumo. Da quello che scrivi l’auto non è idonea all’uso e presenta un difetto di conformità. Il venditore deve eliminarlo senza spese e ripristinare la funzionalità del veicolo in applicazione degli articoli 128 e successivi del D.Lgs N.206/2005.

  • zorza angiola ha detto:

    ho acquistato una autovettura usata da un rivenditore un mese fa.
    le gomme si svuotavano piano piano. ho fatto il cambio gomme estive
    a invernali, il commista ha trovato delle crepe sui cerchi anteriori e gomme
    posteriori con tagli interni. il rivenditore non vuole riconoscere niente.
    dice che sono stato io, ma il gommista dice che sono cose vecchie.
    come mi devo comportare?
    grazie per la risposta se possibile urgente perché devo far riparare la macchina perché mi serve.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Buongiorno,
      L’articolo 132 del Codice del Consumo prevede che, salvo prova contraria, i difetti che si manifestano entro i primi sei mesi dalla consegna fossero preesistenti. Il venditore, per escludere la sua responsabilità dovrà dimostrare che sia stato tu a causare il problema. Chiaro che, nel tuo caso, potrebbe facilmente affermare che hai percorso una strada dissestata causando i danni alle gomme, e per far valere i tuoi diritti, saresti costretto a ricorrere ad un giudice di pace.

  • Luca ha detto:

    Buongiorno ho comprato una opel corsa 12 di anni 13 con 70 ml km dopo una settimana mi si accende la spia dell’acqua e poi si spegne il giorno seguente la porto dal meccanico che è anche il concessionario che me la venduta praticamente mancava quasi tutto il liquido a constatato che c’era un tubo rotto ok riparato gratis ma purtroppo dopo 3 giorni si accende ancora la spia sono tornato dal meccanico liquido sparito e guarnizione testata bruciata tutto questo è successo dopo 10 giorni dall’acquisto come mi devo comportare?chi deve pagare? GRAZIE!!!

  • Ivano ha detto:

    Buongiorno Andrea,
    nel Luglio 2020 ho acquistato un Defender usato (anno 2007) presso concessionaria ufficiale Land Rover. Recentemente ho nototato una perdita del liquido refrigerante ed il concessionario ritiene necessaria la sostituzione della pompa dell’acqua, a mie spese. Giustificano cio’ sostenendo che la pompa dell’acqua e’ soggetta ad usura e non viene coperta dalla garanzia dei 12 mesi. La mia opinione e’ diversa, i componenti di usura sono altri, vedi freni frizioni ecc.
    Tra l’altro il malfunzionamento della pompa dell’acqua puo portare a rotture serie del motore.
    Come mi devo comportare ?
    Ringrazio

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Ivano,
      anche la pompa dell’acqua al suo interno ha un componente in gomma che dopo 13 anni può indurirsi e perdere di tenuta. A otto mesi dalla vendita non lo considererei un difetto di conformità ma un intervento di manutenzione.

  • Francesco ha detto:

    Ciao, ho comprato a Settembre 2020 una Citroen Picasso del 2015 con 109.000 km. Da una settimana mi si accendono le spie “urea” e “service”. L’ho portata dove l’ho acquistata e mi hanno detto che va sostituito il serbatoio Ad Blue. Pur essendo in garanzia, il venditore dice che devo pagare io il pezzo (700€). È vera questa cosa? O essendo un difetto di fabbrica e non un problema di usura, dovrebbe essere coperto dalla garanzia? Grazie mille!

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Francesco,
      Il problema è frequente e sul web puoi trovare numerose testimonianze. Proprio per questo puoi contestare al venditore che il difetto era già presente al momento della consegna anche se si è manifestato solo adesso. Doveva altresì essere conosciuto da venditore per l’ordinaria diligenza professionale. Puoi appellarti agli articoli del Codice del Consumo riguardanti la Garanzia Legale e chiedere che venga ripristinata la funzionalità del veicolo. Credo inoltre che, se regolarmente tagliandata, Citroen partecipi alla riparazione.

  • Paola ha detto:

    Buongiorno Andrea e tanti complimenti per la tua professionalità.
    La scorsa settimana ho acquistato una 500L trekking da un privato del 2013, con 160.000 Km. Stamattina la macchina improvvisamente si spegne e il meccanico mi dice che si è rotta la catena di distribuzione. Su questa macchina, la sostituzione della cinghia è obbligatoria a 120.000 km. Se il lavoro non è stato eseguito e il venditore non mi ha detto nulla, a mio avviso, trattandosi di un “vizio non riconoscibile ad occhio nudo al momento della conclusione del contratto” il venditore è tenuto al rimborso del prezzo o al risarcimento del danno. Se invece ha eseguito il lavoro da meno di due anni e riesce a dimostrarlo, è possibile rivalersi sulla garanzia per riparazioni in officina? Come la pensi? grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Paola,
      grazie per i complimenti.
      Avendo effettuato l’acquisto da un privato, non è semplice contestare la mancata manutenzione pregressa. Con l’ordinaria diligenza avresti dovuto informarti, prima dell’acquisto, dello stato dell’auto ed eventualmente chiedere adeguata documentazione dei tagliandi effettuati. Puoi contestare un vizio se sei in grado di dimostrare che il venditore lo abbia dolosamente nascosto o taciuto in malafede.

  • Mohammed ha detto:

    Buongiorno Andrea. Ho un problema.. io 3 mesi fa ho acquistato una macchina da un rivenditore a prezzo di 27mila dopo 3 mesi mi se rotta la turbina e ora per ripararla la garanzia non la paga perché dicono che eun oggetto d’usura e il rivenditore non ne vuole sapere perché mo dice che se non la paga la garanzia ci devo pensare io a pagare il danno e io non sapevo che la garanzia non copresse la turbina come devo fare ora?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Mohammed,
      se la garanzia non la copre ne risponde comunque il venditore. Chiedi l’applicazione della Garanzia Legale regolamentata da Codice del Consumo.

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