
A giudicare dal numero di richieste che ricevo su questo blog, molti sono i dubbi sulla legge sulla garanzia delle auto usate. La confusione nasce probabilmente dalla scarsa conoscenza dei propri diritti e dalle false convinzioni alimentate dal sentito dire.
La garanzia per l’auto usata è regolamentata dalla Legge che ne definisce i termini di applicazione. Se acquisti l’auto da un commerciante devi far riferimento alle norme del Codice del Consumo, se invece acquisti da un privato al Codice Civile. Per aiutarti a avere idee più chiare, in questo articolo cercherò di indicarti le principali differenze.
Indice degli argomenti trattati
- Legge sulla garanzia: acquisti da commerciante
- Legge sulla garanzia delle auto usate: la conformità
- Quanto dura per legge la garanzia sull’auto usata?
- La riparazione per la legge sulla garanzia delle auto
- Cos’è la garanzia convenzionale o aggiuntiva
- La legge sulla garanzia se acquisti l’auto da privato
- Vuoi approfondire l’argomento?
Legge sulla garanzia: acquisti da commerciante
Quando acquisti un’auto usata da un venditore professionista la garanzia è obbligatoria per legge. È il Codice del Consumo a stabilirlo. Dal 2005, infatti, tutte le norme a tutela del consumatore sono state accorpate in un unico Decreto Legislativo che definisce anche le regole di applicazione della garanzia. La cosiddetta Garanzia Legale o anche Garanzia di conformità si applica esclusivamente alle auto usate acquistate da un commerciante.
Quando il venditore è una persona fisica o giuridica che agisce nell’esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, professionale, ovvero un suo intermediario. Le compravendite tra privati non rientrano, quindi, in questa fase normativa.
Ti dico subito che per la legge, l’unico responsabile dell’applicazione della Garanzia è il venditore. Quindi per qualsiasi contestazione dovrai rivolgerti esclusivamente a lui.
L’articolo 129 del Decreto Legislativo (D.Lgs.206/2005) stabilisce che il venditore ha l’obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita. Per questo la garanzia sull’usato viene spesso definita Garanzia di conformità.
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Legge sulla garanzia delle auto usate: la conformità
Il consumatore può ragionevolmente aspettarsi di alcune caratteristiche specifiche? Il Codice del Consumo definisce conforme il bene se coesistono le seguenti condizioni:
- È idoneo all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo.
- È conforme alla descrizione fatta dal venditore e possiede le qualità preventivate.
- Presenta la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo.
- È idoneo all’uso particolare voluto dal consumatore.
Non vi è difetto di conformità se, al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con l’ordinaria diligenza o se il difetto di conformità deriva da istruzioni o materiali forniti dal consumatore.
Se acquisti l’auto usata da un commerciante, e hai un problema, non devi chiederti se il componente guasto rientri in garanzia in base a un elenco di organi coperti o esclusi.
Bensì se il difetto riscontrato rende l’auto non idonea all’uso o se il problema che hai scoperto non potesse essere “ragionevolmente attendibile”. Tenendo conto delle dichiarazioni del venditore, dell’anzianità, del chilometraggio e lo stato di manutenzione.
Potresti, ad esempio, scoprire che il numero dei precedenti proprietari è maggiore di quello che il venditore aveva dichiarato nell’annuncio o che sull’auto è stato eliminato il FAP. Qualsiasi anomalia tu abbia riscontrato sull’auto che non soddisfa una delle circostanze elencate, potrebbe essere considerato un difetto di conformità da segnalare.
Quanto dura per legge la garanzia sull’auto usata?
La garanzia obbligatoria per legge ha validità due anni dalla consegna dell’auto (art.132). Questo termine, solo sulle auto usate, può essere ridotto ad un minimo di un anno ma deve essere concordato (art.134.2). Devi sapere che il Codice del Consumo stabilisce, inoltre, che per denunciare un difetto hai 60 giorni dalla data in cui l’hai scoperto.
Questo significa che potrai chiedere un intervento in garanzia anche nei due mesi successivi alla scadenza se dimostri di averlo scoperto nei termini. Allo stesso tempo non dovrai far passare più di 60 giorni per contestare un difetto evidentemente rilevabile.
C’è un altro termine indicato dalla Legge. L’articolo 134, al comma 3, stabilisce che i difetti che si manifestano entro i primi sei mesi dalla consegna, salvo prova contraria, fossero già presenti a quella data. Il venditore, qualora ritenesse che il difetto non sia in garanzia, dovrà motivare il rifiuto e spiegare perché non considerarlo difetto di conformità.
La riparazione per la legge sulla garanzia delle auto
Quando la tua nuova auto usata ha un guasto in garanzia cosa puoi pretendere per legge? Capita spesso che la richiesta di un intervento in garanzia su un’auto usata generi discussioni e contrasti tra acquirente e venditore. La Legge però è chiara e stabilisce quali sono i rimedi possibili quando si manifesta un difetto non conforme.
Quando il problema può essere risolto, ad esempio con una riparazione, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene. Potrai proporre al venditore una soluzione e lui sarà obbligato ad attuarla. Salvo proporne una alternativa meno onerosa per lui, purché non ti arrechi particolari disagi (art.130.5).
Il venditore, per la riparazione, potrà utilizzare anche ricambi usati, revisionati o rigenerati. L’intervento in garanzia ha lo scopo di riconsegnare al consumatore l’auto nelle condizioni che avrebbe dovuto avere prima che si manifestasse il difetto. Non potrai pretendere ricambi nuovi o interventi migliorativi secondo al legge sulla garanzia delle auto usate.

Può capitare però che il problema non sia risolvibile. In questo caso la legge prevede due diverse soluzioni. La prima è un adeguata riduzione del prezzo di acquisto.
Un esempio può essere il mancato funzionamento di un accessorio non indispensabile e non sostituibile come alcuni sistemi di navigazione. La seconda possibilità è la risoluzione del contratto, ad esempio per difetti che pregiudicano la possibilità d’uso. Unica eccezione: difetti di lieve entità che, anche se non risolvibili, non danno diritto alla risoluzione.
Cos’è la garanzia convenzionale o aggiuntiva
La garanzia sull’auto usata, se compri da un commerciante, è obbligatoria per legge. Non c’è bisogno di alcun documento specifico né di clausole nel contratto di acquisto. Si applica sempre e comunque il Codice del Consumo. La Garanzia non può essere né limitata né tantomeno esclusa con clausole vessatorie come vista e piaciuta.
Esistono però delle garanzie aggiuntive che alcuni venditori offrono insieme all’auto, di solito consegnando un libretto insieme ai documenti del veicolo. Queste garanzie sono anch’esse regolamentate dal Codice del Consumo all’articolo 133.
È un servizio aggiuntivo, che il venditore paga ad una società specializzata, che, in caso di guasto, è in grado di gestire la riparazione in nome e per conto del venditore.
Spesso usufruire di una garanzia convenzionale può facilitare la risoluzione del problema. Le società di garanzia sono organizzate per gestire assistenza e le riparazioni.
Si avvalgono di fornitori di ricambi e centri revisione in grado di rispondere tempestivamente alle richieste. Mettono a disposizione dei consumatori un call center e possono avvalersi di tecnici per la valutazione dei preventivi e dei rimedi.
Qualora il difetto che hai riscontrato non sia coperto dal servizio aggiuntivo o ritieni che la soluzione proposta non sia soddisfacente, potrai sempre rivolgerti al venditore. In caso di contestazione sarà sempre il venditore l’unico responsabile nei tuoi confronti anche dell’operato della società da lui scelta per la fornitura della Garanzia Convenzionale.
La garanzia convenzionale, essendo un servizio aggiuntivo, può prevedere limitazioni e esclusioni ma ciò non pregiudica i diritti sanciti dalla legge.
La legge sulla garanzia se acquisti l’auto da privato
La maggior parte dei passaggi di proprietà in Italia sono conclusi tra privati. In questo caso però la legge sulla garanzia delle auto usate non prevede le stesse tutele per l’acquirente.
La normativa di riferimento non è infatti il Codice del Consumo ma il Codice Civile. Gli articoli che ci riguardano sono principalmente il 1490 e il 1491. Nelle compravendite tra privati non esiste il difetto di conformità ma il vizio occulto.
Puoi contestare al commerciante qualsiasi difetto possa essere ritenuto non conforme al contratto e alle ragionevoli aspettative, potrai rivalerti sul privato solo se il problema riscontrato renda l’auto non idonea all’uso o ne diminuisca in modo apprezzabile il valore.
Dovrai dimostrare che il vizio fosse già presente e non potevi conoscerli. Per provare a far valere la garanzia molto probabilmente dovrai affrontare una causa. È per questo che si tende ad affermare che se acquisti un’auto usata da un privato non c’è garanzia.
Lo stesso vale per la Garanzia Convenzionale che, essendo regolamentata dal Codice del Consumo, può essere applicata solo se offerta da un venditore professionista. L’unica soluzione per avere una Garanzia sull’auto usata acquistata da un privato è stipulare una polizza assicurativa sui guasti meccanici.
Una società che propone garanzie sull’auto a privato, senza la copertura di una compagnia, sta svolgendo esercizio abusivo di attività assicurativa. Rischia una multa da 20.000 a 200.000 euro e da 2 a 4 anni di reclusione (art.305 del Codice delle Assicurazioni).
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