
Il parcheggio parallelo (detto a S) è più complesso rispetto agli altri perché richiede qualche manovra extra e sfrutta i piccoli spazi nelle città. In particolare a bordo di una strada dove ci sono le strisce blu o bianche. Tra i tipi di parcheggio questo è il più temuto.
Soprattutto per i neopatentati capire come parcheggiare a S può dare qualche preoccupazione. So già cosa stai pensando: “Non riesco a posteggiare a S, è troppo difficile”. Ti capisco. C’è il rischio di graffiare l’auto del proprio vicino.
Tuttavia, la pratica e la necessità di trovare una zona libera ti spingeranno a parcheggiare bene. D’altro canto, è una questione di sapersi regolare con spazi e giuste distanze. Ma andiamo al punto. Scopriamo come fare un parcheggio parallelo o a S perfetto.
Indice degli argomenti trattati
Parcheggio a S: quando controsterzare
Ecco il procedimento per parcheggiare a S: hai trovato un posto vuoto tra due macchine, una avanti e una indietro. Il primo step è segnalare le tue intenzioni agli altri automobilisti e pedoni quindi metti la freccia per far sapere in che direzione vuoi fermarti. Come parcheggiare? Sistemati in posizione parallela rispetto all’auto che si trova davanti.
Di solito, per un parcheggio a S viene dato come riferimento lo specchietto laterale della vettura che ti sta affiancando. Per intenderci, cosa vuol dire questo per chi fa manovra?
Quando sei vicino all’auto davanti il tuo specchietto deve stare poco più indietro rispetto a quello del veicolo di riferimento. I retro delle due auto sono allineati? Bene, adesso gira il volante tutto a destra e inizia a mettere la retromarcia per inserirti all’interno.
Da leggere: come evitare una multa con autovelox
Consigli per migliorare la manovra
In questa fase effettua ogni movimento con calma. Indietreggia fino a restare a 45 gradi. In seguito, sterza a sinistra con due giri interi e avvicinati al marciapiede. A questo punto, devi solo avvicinarti alla macchina di riferimento, girando il volante per raddrizzare le ruote.
Il gioco è fatto. Sei riuscito a effettuare le manovre per un parcheggio parallelo. Ma manca ancora qualcosa. Quando controsterzare con una manovra a S? La risposta corretta è: dopo che hai superato con lo sterzo i sedili di dietro della macchina di riferimento.
Come parcheggiare a L in retromarcia
Il parcheggio a L all’indietro si fa quando gli spazi sono a pettine. Ti posizioni nell’area libera con il muso dell’auto entrando in retromarcia. Come per il parcheggio parallelo anche in questo caso è giusto muoversi con precisione e calcolare le distanze.
Prima di cominciare con la manovra devi essere consapevole delle dimensioni della tua vettura altrimenti puoi scontrarti con le macchine che ci sono ai lati e dietro.
Scopriamo i passaggi: per fare un parcheggio a L. Inizia a guardare nello specchietto e a mettere la freccia per avvisare gli automobilisti delle manovre che stai per compiere.

Poi, continua fino a quando lo specchietto dal lato del parcheggio non è allineato con la riga del posto. Ora devi sterzare completamente il volante in direzione del parcheggio e sistemare la parte anteriore della vettura all’interno. A questo punto, muovi lo sterzo mettendoti dritto, devi controsterzare. Allinea le ruote e disattiva il motore.
Una volta terminate le operazioni di parcheggio a L in retromarcia, verifica che la parte posteriore della macchina non superi la linea e ricordati di avere una distanza di sicurezza dagli altri veicoli di almeno 150 centimetri sia dal lato destro che sinistro.
Trucchi per parcheggiare bene in parallelo
Ecco alcuni consigli per muoversi al meglio con il parcheggio parallelo o a S. In primo luogo gira il volante a destra quando la ruota di dietro è allineata con quella posteriore della macchina in sosta dopo lo spazio vuoto. Poi comincia a muovere lo sterzo verso destra quando la tua portiera posteriore è all’altezza del paraurti dell’altro mezzo.
Quando fai parcheggio in retromarcia utilizza gli specchietti. Quello centrale e di sinistra sono indispensabili quando ti stai allineando alla macchina davanti. Lo specchietto di destra è utile per controllare la distanza con il marciapiede e il veicolo posteriore.
Da leggere: contestare una multa per divieto di sosta
Parcheggio parallelo: tu come ti comporti?
Ti ho spiegato in pochi passaggi come posteggiare a esse e a elle in retromarcia. Qui trovi le principali manovre che vengono insegnate nelle scuole guida. Sembrano difficili ma un po’ di pratica risolve ogni incertezza. Tu come ti muovi per fare un parcheggio perfetto?