
Conoscere le principali cause di incidenti stradali ti aiuterà ad aprire gli occhi e comprendere i punti che necessitano maggior attenzione quando sei alla guida della tua vettura. Mai abbassare la guardia.
Lo studio congiunto ACI/ISTAT ha indicato quali sono le principali cause che portano a incidenti stradali in Italia. La risposta è chiara: l’origine dei sinistri vede al primo posto guida distratta, poi il mancato rispetto della precedenza o di un semaforo, al terzo posto c’è la velocità elevata.
C’è stata una riflessione relativa anche al numero di incidenti avvenuti su strada e autostrada, considerando i numeri delle vittime sulla strada registrate in condizioni di pre e post pandemia.
Durante i mesi di lockdown si è assistito a un calo degli incidenti su strada. Analizziamo meglio i dati relativi alle principali cause di incidenti stradali considerando sempre che parliamo di dati sfalsati di un anno dato che le operazioni di analisi hanno bisogno di tempo per elaborare i risultati.
Indice degli argomenti trattati
Classifica delle cause di incidenti stradali
Come suggerito nei paragrafi precedenti, c’è una divisione netta delle principali cause di incidenti stradali che riguardano sostanzialmente tre aspetti fondamentali della guida su quattro ruote:
- Guida distratta o indecisa, 30.478 incidenti (15,4%).
- Mancato semaforo o precedenza ignorata, 28.293 (14,3%).
- Eccesso di velocità, 19.706 sinistri (10%).
A seguire troviamo manovre irregolari come retromarcia, inversione a U, cambio di corsia. In questo caso registriamo 15.534 incidenti nel 2021, ovvero il 7,9%. Subito dopo abbiamo il mancato rispetto della distanza di sicurezza (14.081 sinistri ovvero 7,1%). Su questi punti bisogna fare molta attenzione.
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Dove avvengono i sinistri stradali in Italia?
Secondo le rilevazioni, gli incidenti stradali in auto si registrano soprattutto sulle strade urbane. In questi casi parliamo di un 73,1% sul totale. Ipotesi: nel traffico cittadino si concentrano le occasioni maggiori di guida distratta a causa dello smartphone, semafori ignorati e precedenze saltate.
Purtroppo, però ci sono anche delle vittime che si concentrano soprattutto sulle strade extraurbane che coprono il 47,5% degli incidenti. Sulle autostrade, invece, abbiamo il 5% dei sinistri automobilistici e l’8,6% dei deceduti. Nella grafica possiamo vedere l’indice di mortalità per regione (Istat).

Quali sono gli effetti del lockdown? Secondo l’istituto di statistica nazionale, nel 2021 abbiamo registrato 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia e 204.728 i feriti. Con un aumento, rispettivamente, del +20,0% e +28,6% rispetto all’anno precedente ma in diminuzione rispetto al 2019.
Chi viene coinvolto e chi causa gli incidenti
Ancora dati Istat. Nel 2021, in sette regioni – come Liguria e Lombardia – il numero di incidenti per 100mila abitanti è più elevato della media nazionale. Mentre in Calabria, Molise e Campania i casi sono ridotti. I numeri delle persone coinvolte negli incidenti nel dettaglio delle percentuali:
- 2.396 (83,3%) uomini.
- 479 donne (16,7%).
- Conducenti deceduti 2.072 (1.870 uomini e 202 donne)
- Passeggeri 332 (196 uomini e 136 donne)
- Pedoni 471 (330 uomini e 141 donne).
Quali sono le fasce di età coinvolte con maggior frequenza negli incidenti stradali? Principalmente 20-24 e 45-59 anni per gli uomini, 20-24 anni e 70-84 anni per le donne. L’aumento decisivo e preoccupante del numero dei decessi si è registrato nelle fasce legate alle persone più giovani:
- 15-19 anni (+41,7%)
- 25-29 (+34,9%)
- 40-49 (+31,5%).
Triste la realtà per le vittime della strada più piccole. I bambini coinvolti in incidenti stradali: 28, tra 0 e 14 anni, hanno perso la vita nel 2021; 23 tra 5 e 14 anni. Come sempre, l’invito è quello di utilizzare la massima prudenza e tutti i dispositivi per portare i bambini in auto a norma di legge.
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Principali cause di incidenti stradali
Spesso è solo la distrazione di un attimo che porta a un incidente. O, peggio ancora, sono le cattive abitudini a causare sinistri anche molto gravi: la Polizia di Stato, l’anno scorso, ha sanzionato per guida in stato di ebbrezza 9.371 persone e 798 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per questo l’unico consiglio che si può dare è quello di guidare con prudenza, rispettando le leggi.