
Il silent block auto – traducibile con cuscinetti antivibranti – è un elemento che serve a ridurre le vibrazioni che interessano la vettura attraverso le sospensioni. Possono essere in gomma o poliuretano.
Hai acquistato da pochissimo il tuo nuovo veicolo usato e ti sei preoccupato di portarlo in officina perché manifesta una strana rumorosità, soprattutto sul fondo stradale sconnesso. Il responsabile della tua officina di fiducia ti dice che bisogna sostituire i silent block.
Ti sei rivolto a chi ti ha venduto la macchina per vederti riconosciuto l’intervento in garanzia, ma il venditore si rifiuta di affrontare il ripristino. Vuoi sapere se devi essere tu a pagare?
Indice degli argomenti trattati
Cosa sono i silent block e a cosa servono
I silent block sono elementi di connessione delle sospensioni e, di varie forme e dimensioni. Sono essenzialmente costituiti da due boccole di metallo tra cui è interposto un elemento in gomma o in poliuretano, all’interno del quale è (a volte) presente un liquido idraulico.

Le sospensioni delle auto sono un intricato insieme di componenti meccanici in movimento che collegano le masse sospese del veicolo a quelle non sospese (ruote e mozzi ruota, freni). I silent block auto sono progettati per mediare tra queste esigenze.
Per approfondire: cosa copre la garanzia auto usata? [Infografica]
Come funziona il silent block auto
L’elasticità di cui è fatto l’elemento in gomma (o in poliuretano) permette di assorbire le vibrazioni che si trasmetterebbero durante la marcia tra i componenti delle sospensioni.
Aumenterebbero sollecitazioni e di rumorosità con una ampia gamma di frequenze e di intensità a discapito dell’affidabilità strutturale delle sospensioni stesse. E dei punti di ancoraggio del telaio e dei mozzi ruota, per di più con una forte penalizzazione del comfort.
I silent block sono utilizzati negli elementi di connessione delle masse sospese rispetto al telaio quali motore e trasmissione, sistemi che generano vibrazioni nel funzionamento.
Spesso i silent block sono già integrati negli elementi da interconnettere. Un particolare tipo si silent block è quello che si trova all’interno della puleggia del motore che trascina la cinghia.
Meglio in gomma o poliuretano?
La gomma è la vecchia tecnologia usata nella maggior parte delle applicazioni. È economica, garantisce un buon comfort di marcia, ma più soggetta all’azione di condizioni di funzionamento estreme (sovraccarichi, basse temperature, attacco di acidi, polvere, ecc).
Il poliuretano è più performante in termini di resistenza e durata ma è molto più costosa. Essendo più rigido della gomma, sebbene sia possibile avere diverse mescole, il poliuretano predilige, rispetto alla gomma, il miglioramento degli aspetti legati alla precisione di guida.
Quali sono i problemi dei silent block?
Che sia in poliuretano o in gomma, l’elemento elastico interposto tra le due boccole metalliche è comunque soggetto alle continue sollecitazioni meccaniche delle parti che interconnette, nonché all’azione chimica e termica dell’ambiente esterno con polveri o liquidi di varia natura.
Per quanto alta sia la qualità e la manifattura, il destino di questi componenti è inesorabilmente segnato dal deterioramento, nel tempo e con l’uso, dell’elemento smorzante, mentre estremamente rari sono i cedimenti registrati alle parti metalliche.
La gomma (e, più raramente, il poliuretano) perde la sua elasticità e si formano delle vere lesioni che portano l’elemento smorzante a strapparsi. Con perdita di olio ove presente.

I componenti a cui i silent block sono connessi iniziano ad avere eccessivi giochi e ciò si traduce nella perdita di direzionalità della vettura, vibrazioni (anche del volante), rumorosità (dal cigolio al battito), consumo anomalo degli pneumatici. Va da sé che il tipo di strada e di guida incidono notevolmente sulla velocità di deterioramento dei silent block.
Se il silent block è stato installato da poco e subito manifesta problemi è assai probabile che si tratti di una installazione errata. Soprattutto se sono silent block installati sulle sospensioni.
Cosa fare in caso di guasto
Nel caso ti fossi accorto che il tuo veicolo ha bisogno di sostituire un silent block perché hai visto che perde olio o che ci sono giochi eccessivi o rumorosità anomale degli snodi.
Ti sconsiglio di effettuare interventi fai da te. La sostituzione di un silent block, per quanto a volte operazione in apparenza semplice, deve comunque essere effettuata da tecnici qualificati anche perché, se l’intervento riguarda la sostituzione di silent block delle sospensioni, è imperativo anche un controllo dell’allineamento delle ruote:
- Campanatura.
- Convergenza.
Quando si interviene sul sistema di sospensioni non si sostituisce mai solo il silent block difettoso ma anche l’omologo montato sull’altro lato dell’auto.
Il guasto al silent block rientra in garanzia?
Puoi invocare la garanzia se stai parlando di un veicolo nuovo con meno di 2 anni oppure di un silent block appena sostituito. Ovvero casi in cui c’è un difetto di fabbrica o di montaggio. Se rientri nel caso di autoveicolo usato, anche acquistato da poco, hai poche speranze.
È quasi certo che questo tipo di componenti non rientri nella Garanzia Convenzionale che ha attivato il venditore al momento della compravendita. Perché si tratta di parti soggette a consumo, usura, deterioramento. Un malfunzionamento di tali parti non può neppure essere ascritto a difetto di conformità, e, quindi, ricadere nelle competenze del venditore.
Per la funzione cui sono preposti, ed essendo sacrificali rispetto agli altri componenti che i silent block interconnettono, il loro guasto è naturalmente dovuto ad uso pregresso del veicolo e rientra nell’aurea di rischio dell’acquisto di una auto usata. Ma quale è la soglia superata la quale possiamo considerare normale la eventuale necessità di sostituire un silent block?
Da leggere: guasti elettrici e garanzia del costruttore
Segui il piano di manutenzione del veicolo.
Molti costruttori prevedono già dal secondo tagliando. Parliamo mediamente di 2 anni dalla prima immatricolazione o ai primi 50.000 km di percorrenza. Non c’è da meravigliarsi se già in occasione di tali verifiche dovesse esserci la necessità di sostituire i silent block.