
Hai acquistato un veicolo usato e ti sei preoccupato di portarlo in officina perché manifesta un abbassamento del liquido refrigerante, che ti costringe a rabboccare di tanto in tanto. Il responsabile dell’officina ti ha appena comunicato che ci sono da sostituire i tappi di fusione del motore.
Ti sei rivolto a chi ti ha venduto la macchina per vederti riconosciuto l’intervento in garanzia, ma il venditore si rifiuta di pagare il ripristino. Ha ragione? Devi essere tu a sobbarcarti la spesa?
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Cosa sono i tappi di fusione del motore?
I tappi di fusione sono delle sottili coppette di metallo, o di materiale polimerico, inserite a incastro in una serie di fori presenti in più punti all’esterno del corpo della testata e del monoblocco.
La parte interna dei tappi di fusione è a contatto diretto con il liquido refrigerante. Non è vero che sono dei sistemi di sicurezza per lo sfogo delle eccessive pressioni del liquido refrigerante.

C’è già il tappo della vaschetta di espansione (quello per il rabbocco) che è dotato di una valvola tarata per aprirsi a pressioni superiori a 1,5 bar permettendo la fuoriuscita di vapori in pressione. I tappi di fusione non sono neppure anti congelamento, c’è l’apposito liquido refrigerante.
Potrebbero aiutare solo nel caso in cui il congelamento dovesse enuclearsi a partire dal tappo stesso. Perché verrebbe espulso dall’aumento di volume dell’acqua evitando in questo modo che si creino lesioni strutturali al blocco. Se, al contrario, il congelamento si manifesta lontano dal tappo non c’è garanzia per l’integrità del nostro manufatto. Monoblocco o testata che sia.
A cosa servono questi tappi di fusione?
I tappi di fusione non servono, quindi, né ad evitare disastri se dovessero in condizioni critiche né servono in alcun modo al funzionamento del motore. La parola fusione è riferita al processo di fonderia mediante il quale vengono realizzati il monoblocco e la testata del nostro motore.
Il metallo fuso viene colato nelle forme contenenti delle anime di sabbia per ottenere dei vuoti nella fusione. Questi vuoti saranno i futuri cilindri e cavità di passaggio del liquido refrigerante.
Le anime devono essere ancorate con l’esterno. Per i cilindri che si affacciano sul piano testata questi ancoraggi non sono un problema. Ma la complessità delle cavità del liquido refrigerante impone l’ancoraggio con la forma esterna in punto dove dovrebbe esserci il metallo fuso.
Le anime in sabbia vengono sgretolate e separate dal blocco solidificato proprio attraverso i suddetti punti di ancoraggio delle anime con l’esterno dove doveva esserci il metallo.
Il risultato è il monoblocco grezzo con le cavità di passaggio del liquido refrigerante. Ma con i fori di fusione che, dopo i processi di tornitura, dovranno essere chiusi con gli appositi tappi.
Come sono fatti e come funzionano
I tappi di fusione sono realizzati in lega di acciaio a basso tenore di carbonio, con temperature di fusione piuttosto alte intorno ai 1500 °C. Sono acciai che non hanno una buona resistenza alla corrosione e, pertanto, viene effettuato un trattamento superficiale di zincatura.
Più costosi sono i tappi realizzati con leghe di acciaio al cromo temprato o quelli in lega di ottone. Raramente, si possono trovare motori che hanno tappi di fusione in materiale polimerico.
Quali sono i problemi dei tappi di fusione?
Per quanti accorgimenti si possano adottare, i tappi metallici, essendo a contatto con l’acqua e con altri metalli con potenziale di riduzione diverso, sono comunque soggetti a fenomeni elettrolitici di ossido-riduzione e, quindi, a corrosione fino alla foratura e alla fuoriuscita di liquido refrigerante.
I tappi dovrebbero comunque durare l’intera vita del motore. Questo è uno dei motivi per cui è importante utilizzare sempre il liquido refrigerante adatto. Per questo guasto, comunque relativamente raro, ad incidere non è tanto il chilometraggio, quanto lo è l’età del veicolo.
Cosa fare in caso di guasto
Il tuo veicolo ha bisogno di sostituire un tappo di fusione? Evita interventi fai da te, non tanto per la complessità tecnica della sostituzione in sé, quanto per la delicatezza delle operazioni di riempimento del liquido refrigerante e del relativo spurgo. Per alcuni motori non è semplice.
Senza contare che per raggiungere alcuni tappi potrebbe essere necessario lo smontaggio del motore o del cambio. Il costo del tappo è veramente esiguo, nell’ordine dell’Euro. La spesa in questi casi è tutta legata alla manodopera e, in misura minore, liquido refrigerante nuovo.
Come sostituire i tappi di fusione
Non temporeggiare perché le cose potrebbero precipitare velocemente e rischieresti di perdere all’improvviso tutto il liquido refrigerante. Se il tappo è facilmente raggiungibile, per toglierlo basta battere su un lato con un cacciavite cercando di farlo ruotare intorno al suo diametro immaginario.
L’estrazione può risultare difficoltosa per i tappi più piccoli. Dopo l’estrazione procedi alla pulizia della sede prima del rimontaggio del tappo nuovo. Attento a detriti metallici che potrebbero cadere all’interno del monoblocco. Usa il mastice sigillante per garantire la tenuta del refrigerante.
Non esagerare con le quantità, rischieresti che il mastice in eccesso si stacchi e vada in giro per il circuito di raffreddamento, cosa che non devi augurarti. Aiutati con una bussola per inserire il tappo senza insistere sulla parte piana a contatto con il refrigerante.
In caso di sostituzione di un tappo di fusione bisognerà valutare l’opportunità di sostituire anche gli altri tappi che apparentemente non mostrano segni di deterioramento. D’altronde, come abbiamo già visto, il loro costo è esiguo e non vale la pena rischiare di dovere smontare di nuovo tutto.
Il guasto ai tappi di fusione rientra in garanzia?
Il guasto potrebbe essere escluso dalla Garanzia Convenzionale se attivata dal venditore. Per convenzione, molti gestori di garanzie escludono interventi ascrivibili a usura o a corrosione.
C’è anche la Garanzia di Conformità che, per legge, il venditore deve riconoscere. L’individuazione di un difetto di conformità non è una cosa immediata e vanno esaminati diversi aspetti.
Per auto datate, con anzianità superiore a 20 anni, è ragionevole che ci possano essere di questi problemi. L’intervento rientra nell’alea di rischio dell’acquisto di un veicolo tutt’altro che nuovo.
Il secondo aspetto, che nella maggior parte dei casi ha il peso maggiore, è il costo della riparazione, che, come abbiamo visto, dipende da dove è ubicato il tappo che manifesta la perdita.
Il veicolo è vecchiotto e l’intervento non è oneroso? Il guasto al tappo di fusione non costituisce un difetto di conformità essendo naturalmente assorbito dai maggiori costi di manutenzione rispetto al nuovo che ovviamente aumentano con l’età del mezzo. Se, al contrario, il veicolo è giovane oppure se il costo della riparazione è molto alto si possono profilare responsabilità del venditore poiché:
- Chi vende deve garantire la durabilità presente nelle altre automobili
- Un alto costo di riparazione non è giustificato da una ragionevole previsione di spesa per la manutenzione.
- La corrosione del tappo che origina una perdita è un processo lento.
Per cui è di fatto impossibile che il venditore possa dimostrare che non il fenomeno non sussistesse già al momento della compravendita (anche se questa è avvenuta 2 anni prima).
Se il veicolo non è al termine della sua vita è chiaro che c’è un difetto di conformità derivante da una difettosità intrinseca del tappo. O dal pregresso uso di liquido refrigerante non conforme a cui il venditore deve porre rimedio senza spese per il consumatore, indipendentemente dal costo. Il venditore, a meno che il veicolo non sia prossimo all’interesse storico, non ha ragione a rifiutare.