
Ci sono lunghe attese per ricevere l’auto e il relativo risarcimento nel momento in cui decidi di fare riferimento alla garanzia? Può essere un’ipotesi, ecco come tutelarti e raggiungere lo scopo.
Quando l’auto ha un guasto e si è costretti a fermarla è un problema. Non avere a disposizione il proprio veicolo crea disagi e stravolge la nostra quotidianità. Ecco perché è importante valutare con attenzione i tempi lunghi per la riparazione dell’auto in garanzia.
Poter prevedere i giorni e le settimane (a volte i mesi) per la riconsegna è un aspetto fondamentale per poter sopperire e organizzare gli spostamenti in modo alternativo.
La disponibilità dei ricambi, l’efficienza dell’officina scelta, la natura del guasto, sono i principali fattori che determinano i tempi di riparazione e la fine dei nostri problemi.
Indice degli argomenti trattati
I tempi si allungano per riparare
Quando il guasto si manifesta nel periodo di garanzia, i tempi di attesa, oltre a prolungarsi per la burocrazia, sono mal tollerati per il senso di frustrazione che ci accompagna quando attribuiamo la responsabilità di ciò che è accaduto al venditore o al produttore.
Quando l’intervento di riparazione è a carico della garanzia siamo portati a pretendere che venga risolto subito. I tempi impiegati dall’officina, di conseguenza, sono troppo lunghi.
Esiste un termine oltre il quale abbiamo diritto ad un risarcimento? La Legge stabilisce un tempo di riparazione dell’auto in garanzia? Chi è responsabile della riconsegna dell’auto?
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Cosa dice la legge rispetto ai tempi?
Quando un consumatore vuole far valere i propri diritti in merito all’applicazione della garanzia deve far riferimento agli articoli dal 128 al 135 del Codice del Consumo.
Per quello che ci interessa dobbiamo prendere in esame le disposizioni dell’articolo 130 che è l’unico a menzionare il tempo di risoluzione del problema e, al comma 5, recita così:
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
La legge non stabilisce dei tempi certi ma suggerisce al Giudice dei parametri da considerare in caso di contenzioso. Non potendo definire in maniera univoca concetti come tempi congrui o notevoli inconvenienti, la norma non ci aiuta a risolvere il problema.
Ma può essere un riferimento da menzionare in qualsiasi comunicazione inviata per sollecitare la riconsegna del veicolo in garanzia, prima di rivolgersi all’avvocato.
A chi ti devi rivolgere per risolvere
Quando i tempi per la riparazione in garanzia si allungano e vuoi presentare un reclamo formale, è importante individuare il giusto destinatario delle tue richieste.

Non è raro che, quando si tratta di auto acquistate nuove, ci si rivolga automaticamente all’assistenza clienti della casa costruttrice o all’officina dove si trova la vettura.
In realtà, sia che tu abbia comprato l’auto nuova o che l’abbia acquistata usata, l’unico interlocutore che devi sollecitare alla risoluzione del problema è il venditore dell’auto.
È il concessionario che per Legge deve rispondere dei difetti e si deve far carico della loro eliminazione. Nel caso estremo che sia impossibile eliminare il difetto, o che il venditore non abbia provveduto, potresti avvalerti del comma 7 dell’articolo 130 del Codice del Consumo. Che prevede una riduzione del prezzo di acquisto o la risoluzione del contratto.

Ho diritto all’auto sostitutiva?
A meno che non sia previsto nelle condizioni di garanzia, l’auto sostitutiva non è un diritto. Allo stesso tempo, però, puoi far pressioni al venditore affinché te la conceda. Facendo leva sui danni che il protrarsi dell’indisponibilità dell’auto ti sta arrecando.
Il concessionario, a seguito della tua richiesta motivata da oggettive necessità, non riesce o vuole concederti l’auto sostitutiva? Potrai utilizzare tale diniego per rafforzare la tua posizione in caso di contenzioso, dimostrando che la controparte non si è resa disponibile.
Un’altra soluzione è quella di provvedere al noleggio di un’auto sostitutiva per poi chiedere il rimborso al venditore ma tieni presente che, con tutta probabilità, questa modalità ti porterà davanti ad un Giudice che dovrà dichiarare legittima la tua esigenza.
Tempo massimo per la riparazione
Come abbiamo già visto, non c’è un tempo massimo stabilito dalla Legge. Ciò nonostante convenzionalmente si ritiene che superati i trenta giorni, l’attesa risulti eccessiva.
Dipende anche dal tipo di intervento. Ma la cosa migliore da fare è chiedere all’officina di inserire sul preventivo di riparazione un tempo o una data prevista per la riconsegna.
La stessa cosa puoi fare con il venditore. Quando denunci il difetto chiedi che ti informi come verrà gestito il reclamo e su quanto tempo dovrai attendere. Se riesci ad avere un’indicazione, quello potrà essere il limite oltre il quale potrai contestare l’articolo 130.
Cosa posso fare per accelerare?
Partendo da queste indicazioni quello che puoi fare per mettere pressione al venditore, è specificare che hai bisogno dell’auto per esigenze specifiche come, ad esempio, un viaggio prenotato o la necessità di accompagnare un parente a fare delle terapie.
Seguendo le stesse indicazioni che ti ho dato per la richiesta di auto sostitutiva, sottolinea che il protrarsi dell’indisponibilità ti sta causando inconvenienti. Insisti nel chiedere una data. Così puoi sperare di evitare tempi lunghi per la riparazione dell’auto in garanzia.
Posso cambiare officina?
Quando i tempi di riparazione diventano troppo lunghi, perdiamo fiducia nella capacità dell’officina di risolvere il problema. Una delle soluzioni che ipotizziamo: spostare l’auto dal meccanico di fiducia. Fai attenzione perché se togli l’auto dalla disponibilità dell’officina indicata dal venditore rischi di perdere il diritto al ripristino in garanzia.
Infatti se da una parte la Legge tutela l’acquirente consumatore attribuendo al venditore la responsabilità di rispondere degli eventuali difetti che si dovessero manifestare sul veicolo dopo la consegna, dall’altra gli concede il diritto di applicare il rimedio più idoneo.
Spostando l’auto lo priveresti di questo diritto e saresti costretto a rivolgerti ad un Giudice che dovrà stabilire se la tua iniziativa può essere giustificata dall’inadempienza.
Restituire auto e annullare contratto?
Ho comprato l’auto nuova ed è già in officina per un intervento in garanzia. L’auto è difettosa, non la voglio più. Spesso trovo questo tipo di richieste nei commenti agli articoli che trattano il tema Garanzia Auto, ma solo in alcuni casi la Legge prevede soluzioni.
L’articolo 130 comma 7 del Codice del Consumo concede di richiedere la risoluzione del contratto quando la riparazione è impossibile o eccessivamente onerosa, quando il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene.
Sempre entro il termine congruo. O quando la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
Poi, al comma 10, aggiunge che un difetto di lieve entità per il quale non è stato possibile risolvere o è troppo oneroso, non dà diritto alla risoluzione del contratto.
A parte il caso di un guasto irreparabile con impossibilità di utilizzo dell’auto o di alcune sue funzionalità, negli altri casi si dovrà demandare ad un Giudice la valutazione sul tempo congruo e sugli inconvenienti. L’auto riparata non da diritto alla risoluzione del contratto.
Per approfondire: come funziona la garanzia sulle auto usate
Hai domande sull’argomento?
Spero di averti dato informazioni utili indicandoti i riferimenti normativi e indicazioni su cosa fare se ritieni che i tempi della riparazione dell’auto in garanzia siano troppo lunghi.
Ma ricorda che alcuni interventi richiedono pezzi di ricambio non sempre disponibili a magazzino e che la burocrazia allunga inevitabilmente la permanenza in officina.
Avere l’auto guasta comporta dei disagi che devi tollerare, almeno quelli che avresti comunque sopportato se ti fossi rivolto al tuo meccanico di fiducia. Se hai ancora qualche dubbio o vuoi raccontarmi la tua esperienza, utilizza lo spazio qui sotto per i commenti.
La mia Range Rover sport 2016 95k è ferma in officina concessionaria da DUE MESI DICO DUE MESI con albero motore rotto e monoblocco da sostituire ( diagnosi officina Land Rover) acquistata con garanzia biennale LAND ROVER APPROVED , rottura nel biennio dall acquisto …. LAND ROVER ITALIA sta valutando….OPTEVEN sta valutando…. sono un Avvocato ho inviato 5 PEC … so che fare causa mi prolungherebbe L agonia per anni e che il giudice nominerebbe un CTU a mie spese che potrebbe essere un meccanico qualsiasi …. e poi contro chi ? Contro il venditore , la casa madre o L assicurazione OPTEVEN ITALIA , provider di Land Rover Italia ? che fare ?
Ciao Silvio,
se il guasto può essere considerato un difetto di conformità dei rivolgerti al venditore appellandoti al Codice del Consumo. Probabilmente è la strada più agevole, se ci sono i termini puoi andare dal Giudice di Pace.
Ho acquistato una Hyunday kona ibrid 1.6, dopo 6 giorni dall’immatricolaziine, percorsi solo 600 kilometri, l’auto va in assistenza per un aggiornamento, da quel momento l’auto non va più, lasciata in assistenza è trascorso già un mese ed ancora non se ne parla, la vettura è della mia azienda e l’acquisto è stato esclusivamente per lavoro.
Hanno smontato frizione disco ed altro, ho fatto scrivere fin da subito dal mio legale che voglio sostituita l’auto. Oltre la svalutazione dell’auto visto che è stata usata solo 6 giorni.
Ciao Salvatore,
se l’auto è intestata all’azienda non puoi usufruire delle tutele del Codice del Consumo che si applica solo agli acquirenti consumatori. Di conseguenza chiedere la sostituzione non è facile.
ho la vettura ferma da 15 giorni con difetto da eseguire in garanzia, sullo start stop, la data di consegna era prevista in 7 giorni lavorativi.
la prima risposta è stata, che la vettura è in diagnosi, poi ogni qual volta ho contattato l’accettatore, la risposta è sempre stata (mi dia mezz’ora che devo sentire il meccanico e la richiamo. non sono mai stato richiamato, ed non sanno neanche dirmi quando mi ridanno la vettura. ci sono anche estremi penali, su questo atteggiamento? cosa posso fare?
Buongiorno Massimo, estremi penali no. Provi a sollectitare o recarsi di persona in officina. In alternativa scrivere: mail, pec o raccomandata
ho fatto di tutto, ogni giorno si inventano una scusa, prima mancava un pezzo, ora dicono non è vero che manca un pezzo non lo abbiamo mai detto, ora da venerdì mi dicono che la macchina è in collaudo. insomma per un lavoro di 2 giorni la vettura è ferma dal 30 di giugno. grazie
ciao Massimo,
prova a scrivere un reclamo.
Buongiorno, ho una Opel Corsa elettrica acquistata nell’agosto 2020. A gennaio 2021 la macchina ha problemi di ricarica e mi viene cambiato, in garanzia, parte della batteria. L’auto funziona per alcuni mesi e poi ricominciano i problemi che vengono liquidati con: “forse è un problema della presa di ricarica, forse…” Si arriva ad agosto 2021 quando la macchina, dopo essere stata in carica, mi segnala una anomalia alla trazione elettrica e si spegne. Viene portata con il carroattrezzi in officine e si riscontra che la problematica è semplicemente un problema di software da aggiornare. Dopo un mese esatto, sempre dopo essere stata in carica, la macchina segnala di nuovo la stessa anomalia. Viene riportata in officina e, questa volta, dopo analisi “approfonditissima” si rileva che bisogna sostituire tutto il blocco di carica. Era il 28 settembre, ad oggi non c’è nessuna previsione di arrivo del pezzo sostitutivo e l’auto è ancora ferma in officina. Dopo lunga battaglia sono riuscita ad ottenere un’auto sostitutiva che io sto pagando e che mi verrà rimborsata a chiusura della pratica. Solo che io non posso andare avanti pagando migliaia di euro di auto sostitutiva (una Fiat 500 con cilindrata 1000 CV, non ho noleggiato chissà che auto, che sia chiaro…) senza nessuna previsione di restituzione della mia auto. Il servizio Opel non mi risponde più… Posso chiedere la sostituzione dell’auto con un’altra, nuova, di uguali caratteristiche? Grazie!
Buonasera, si può richiederla
Buongiorno,
ho una peugeot 2008, acquistata nel 2018 con estensione di garanzia a 5 anni nela quale è compresa anche l’auto sostituiva.
Da oltre 2 mesi l’auto presnta problemi al motore ed è in officina, non mi è stata mai offerta l’auto sostituiva di loro iniziativa, ma sono stato io a doverla chiedere, alla richiesta mi è stata richiesta una carta di credito a garanzia, a questa richiesta mi sono rifutato in quanto sul contratto non esiste postilla dove viene indicata la necessità di presentazione di carta di credito per ottenere l’auto sostitutiva.
Il tempo continua a protrarsi alle continue richieste all’officina o ricevuto risposte molto vaghe, stiamo facendo la diagnosi e vi informiamo appena sappiamo qualcosa, cosa che non è mai avvenuta, ma sono sempre stato io a dover chiamare, in data 26 ottobre ho inviato una pec al concessionario che è anche titolare dell’officina, e alla PSA italia, circa dieci gironi fa ho ricevuto comunicazione prima dall’officina e poi tramite ua telefonata dalla Francia della necessità di cambio completo del motore, e dopo un paio di giorni una risposta dalla PSA italia alla mia PEC.
In questa risposta si affermano cose false del tipo che l’officina mi ha prontamente offerto l’auto sostitutiva ma che io ho rifutato per via della carta di credito, cosa che non è vera in quanto finché non ho chiesto io l’auto sostitutiva l’officina se ne è guardata bene dall’offrirla.
Ho risposto alla PEC con un ulteriore PEC chiarendo alcuni puniti tra cui quello sopra indicato, facendo inoltre presente che nel contratto non sta scritto da nessuna parte che Peugeot, nel fornire auto sostitutiva si sarebbe avvalsa di ditte di noleggio esterne con relativa necessità di presentazione a garanzia della carta di credito, nel contratto è previsto che sia peugeot a fornire l’auto sostitutiva, come lo faccia non deve essere un problema mio. Inoltre ho chiarito che io tutti mesi pago regolarmente le rate dell’ auto che non posso usare, e dei servizi come l’auto sostitutiva di cui non posso usufruire, faccio presente che per legge non sarei tenuto a possedere una carta di credito, pertanto non potri comunque usufruire dell’auto sostitutiva.
Infine ho richiesto di visionare la clausola del contratto che ho firmato dove di evince che il servizio di auto sostitutiva è fornito da terzi e non da peugeot e la clausola dove è richiesta la presentazione di una carta di credito, ma ad oggi non ho ovviamente ricevuto risposta.
Volevo sapere se potevo agire in quache modo per ottenere un risarcimento danni sia per ilprolungarsi della riparazione che per il mancato uso del servizio dell’auto sostitutiva.
Saluti
Pietro Simoni
ciao Pietro,
tutte le società di noleggio auto chiedono una carta di credito a garanzia di eventuali danni imputabili all’utilizzatore. Di solito il servizio di auto sostitutiva prevede una clausola che specifica che dovranno essere rispettate le condizioni previste dalle società di noleggio.
Buonasera
da pochi mesi possiedo un’auto nuova con un problema legato all’impianto gpl finora insoluto. Ora sono al quinto fermo vettura. L’impianto è stato venduto in concessionaria, in fase di acquisto della vettura come accessorio. Il fatto che l’impianto figuri tra gli accessori e non tra gli optional, ha delle implicazioni legalmente? Cioè il difetto ed eventualmente la risoluzione del contratto, deve essere confinato all’ambito dell’accessorio o può essere esteso alla vettura in generale?
Ringrazio
Ciao Matteo,
il comma 5 dell’articolo 129 del Codice del Consumo recita:
5. Il difetto di conformità che deriva dall’imperfetta installazione del bene di consumo è equiparato al difetto di conformità del bene quando l’installazione è compresa nel contratto di vendita ed è stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità…
Buongiorno Andrea da Mirco Marangoni di Ferrara e , complimenti per la sua iniziativa che trovo utilissima soprattutto in questo momento.
Provo a sintetizzare:
Dicembre 2019 acquisto terza Mercedes Vito 119 Cdi sempre in leasing come le altre.
Marzo 2020 Lo stato di emergenza blocca mutui , finanziamenti ecc ed io mi trovo il Leasing bloccato per più di un anno ,riprendendo a pagarlo forzatamente a Luglio 2021 con 2.800, 00 Euro di interessi spalmati sulle 40 rate mancanti (73 Euro al mese in più).
Marzo 2021 la vettura ha poco più di un anno e nel recarmi in aeroporto a Bologna (di Lavoro sono Un NCC con regolare Licenza) mi viene a mancare il gas e va in protezione ai 40/50 Orari.
La riparano in officina dalla concessionaria ed il guasto era al sensore del filtro antiparticolato.
Faccio 10 chilometri e la macchina appena riparata si rimette in protezione.
Sensore N 2
Esco dalla stessa officina e dopo nemmeno 20 km torna in protezione.
Già alla seconda rottura interpello il mio Avvocato che mi aiutò in passato e positivamente facendomi dare un’auto nuova dopo due anni di continue rotture (11 valvole egr).
6.000 euro ed auto nuova con annullamento del finanziamento aperto da due anni di quella vecchia.
Non ti dico che dopo innumerevoli guasti al sensore in oggetto (5) al terzo, il mio Avvocato già chiede la sostituzione del veicolo in quanto non riuscivo a portare a termine i servizi lavorativi con gravissimo danno di immagine uniti a pericolo , incredibile perché in due delle rotture ai 140 orari il Vito si metteva ai 40 costringendomi a tagliare la strada ai camion appena sorpassati.
Non ti dico i clienti!!!
Quattro dico 4 mediazioni online con la controparte venditrice chiamata a fare una proposta perlomeno decente.
30 giugno+9 Luglio+22 settembre+20 dicembre
Mediazione negativa per la controparte che ha protratto 10 mesi le cose adducendo il fatto che dopo la quinta riparazione la vettura stava andando abbastanza bene.
L’angoscia mattutina con la paura di restare per strada come capitato anche 10 anni fa non la auguro a nessuno.
A luglio 2021 trovo per ben 2 volte il portellone imbrattato di olio e, nella speranza di aver fuso il motore dato che usciva olio dalla marmitta, mi trovo il differenziale completamente andato.
5.000 Euro ca e colpa mia perché hanno trovato del nylon avvolto nella trasmissione e la pellicola strappando un paraolio aveva fatto perdere tutto il liquido facendo fondere la coppia conica.
Ce n’è abbastanza per chiedere un auto nuova?.
Per Mercedes ancora NO.
Tutti i giorni ho sperato che le anomalie si presentassero nuovamente dato che alcuni amici meccanici avevano previsto la fusione del motore o sbiellaggio di lì a poco in quanto, il FAP da quando la vettura aveva 40.000 km faceva cadere gasolio in coppa motore e conseguentemente la lubrificazione non era più con olio fresco (Nuovo) ma misto a gasolio…Immagina il motore.
Ho finito non senza dirti che il 27 ottobre 2021 resto a piedi per la settima volta!!!! settima … ed in totale comunico che in due anni la vettura è stata in officina 88 giorni.
Prima c’era da smontare il motore perché c’era olio ovunque.
Poi mi dovevano ridare la vettura di lì a pochissimo (officina di livello nazionale a Padova) perché si era semplicemente rotta la pompa olio.
Poi la pompa olio casualmente nel nuovo motore 1900 cc fa anche da pompa del vuoto quindi , settimo guasto estremamente connesso ai cinque sensori.
Poi mancava un tubo che doveva arrivare il 7 Dicembre 2021 e riconsegna vettura il 9 dello stesso mese.
Mancate comunicazioni dell’officina dal 6 Dicembre 2021 al 27 dello stesso mese e…. vuoi sapere il finale?
Il 27 Dicembre mi chiama il Capofficina dicendomi che l’indomani potevo ritirare il mezzo e riprendere il mio lavoro di tassista privato.
Chiaramente il fermo auto di 88 giorni e i danni al fatturato che sono stati di circa 15.000 Euro non posso averli se non facendo causa che comunque è già impostata con le 4 mediazioni.
La vettura sostitutiva mi ha aiutato con la famiglia ma, non essendo immatricolata taxi non potevo esercitare il mio lavoro che molto spesso si svolge in ZTL , preferenziali ecc.
Bene sai qual’è il finale?
Il 27 mi dicono che … (senza interpellarmi)hanno sostituito il blocco motore completo di turbina, frizione, intercooleer ecc ecc per un complessivo di almeno 15.000 euro + iva +manodopera.
Ripeto senza interpellarmi , cioè a giochi fatti potevo ritirare la macchina dal 29 Dicembre.
Chi è il proprietario dell’auto, io o il leasing chiedo al meccanico che risponde , lei sig Mirco.
E le sembra il caso di cambiare un pezzo così importante e di quel valore economico senza farmi partecipe?
Sfiga vuole per loro che il gg 28 Dicembre sono andato a vedere il motore vecchio (che stava partendo per la Germania per essere studiato) ed il nuovo montato sul mio veicolo e…. non volevano farmi entrare in officina con un mio consulente da me pagato per il viaggio.
Vuoi sapere come sono messo?
Bronzine fuse , biella rotta la settima volta il 27/10 quindi , veicolo inutilizzabile da tantissimo tempo e meno male che si è rotto un mese prima che scadesse la garanzia il 4 Dicembre.
I guasti al sensore ed il conseguente gasolio nell’olio in 70.000 chilometri hanno fuso il motore… E meno male!!!
Non voglio ritirare la vettura e non sto pagando il leasing da Ottobre in quanto non lavoravo , ma vengo quasi costretto a forza dal mio Avvocato OK??
Puoi aiutarmi???
E’ tutto vero e se vuoi copia dei risultati delle mediazioni te le giro.
Mi consegnano il mezzo i 31 dicembre senza farmi pagare un euro del mezzo sostitutivo che era arrivato ad un conteggio di quasi 7.000 Euro … insomma, non vedevano l’ora che me ne andassi da Padova.
La vettura va ancora male e si romperà ancora … credimi.
Posso chiedere i danni o debbo tenermi un catorcio sul quale a questo punto non posso decidere nemmeno un tagliando?
Chiedo aiuto anche se so che per Mercedes ce n’è per castigo , o no?.
Mirco Marangoni by AutonoleggioLaFerrarese a Ferrara.
Ciao Mirco, spero che le cose vadano meglio.Le cose sarebbero state più semplici se il tuo veicolo fosse immatricolato ad uso privato e non un mezzo per uso professionale in quanto ti saresti potuto appellare alla Garanzia di Conformità che avrebbe agevolato la risoluzione del contratto. Allo stato attuale non ti resta che affidarti al tuo avvocato.
Salve,
volevo sapere come posso comportarmi con la Renault.
A luglio 2020 ho ritirato la mia Captur GPL Intens 1.0 ma fin da subito ho avuto problemi con il climatizzatore, sostituito compressore (ottobre 2020) e polmone GPL (Gennaio 2021) [da ottobre 2020 a gennaio 2021 la vettura è stata in assistenza ed avete l’auto sostitutiva].
Per l’inconveniente Renault mi da un buono di 400 Euro.
Lo schermo touch e la retrocamera non funzionano sempre.
Il 3 dicembre 2021 in superstrada la macchina si spegne ed escono tutte le spie, chiamo le renault di BG BS e MI ma nessuna ha un auto sostitutiva da darmi così uso la mia fino al 20 dicembre.
In questo periodo la macchina fa questo scherzo altre 2 volte dove ho rischiato di fare anche l incidente, una volta con a bordo mio figlio di 6 anni.
La, macchina ora è in assistenza dal 20 dicembre, il difetto lo ha fatto anche a loro.
Io non la vorrei più, non mi sento più sicuro, però renault italia non me la cambia, può farmi un offerta speciale per una nuova.
Come posso fare per non spendere altri soldi?
Grazie
Lorenzi Ezio
Ciao Ezio,
devi rivolgerti al venditore (non alla casa costruttrice) chiedendo che venga applicata la Garanzia di Conformità regolamentata dagli articoli 128 e successivi del Codice del Consumo.
Auto acquistata 7 mesi fa ma già in riparazione. Ora si trova ferma da oltre 2 mesi in officina in attesa di un pezzo da sostituire. E’ giusto aspettare tutto questo tempo? Grazie
Ciao Giordano,
la legge stabilisce che le riparazioni debbano essere effettuate in un tempo “congruo”. Puoi presentare un reclamo al venditore facendo riferimento all’articolo 130 comma 7 del Codice del Consumo.
Le indicazioni che forniscono le leggi, non sono equilibrate, esse non considerano altri aspetti, estremamente importanti , come ad esempio, le aspettative deluse, e le frustrazioni derivanti dalle estenuanti attese, e da tutti quei risvolti psicologici, che non sto qui ad indicare, ma che conosciamo bene, noi che paghiamo, che abbiamo già pagato, ed aspettiamo e tolleriamo. Faccio un esempio; io ho acquistato un’auto 4 mesi fa, una Jeep Wrangler, con finanziamento. L’auto da subito ha manifestato problematiche, al momento non ancora risolte; tempi biblici fra sede ed officina, pezzi di ricambio, ed una estenuante serie di tentativi che portano la questione al punto di partenza, e l’auto resta ferma dov’è. Su 4 mesi, avrò guidato l’auto 20gg. Tutti buoni e disponibili; auto di cortesia, gentili al telefono, e cordiali. Ma il tempo passa, le settimane ed i mesi passano, e la mia auto rimane in officina. Fanno tutto quello che possono, e forse ci credo anche, forse è una questione di limiti, forse, ma non risolvono; una sorta di accanimento terapeutico sulla vettura che la legge non contempla. Alla fine, avrai , se la riparano, un’auto nuova di pacca smontata e rimontata cento volte, una cosa usata, e semi usurata, una cosa vecchia, toccata e violentata da estranei, che non sentirai più tua, Dovrebbe invece, essere cristallino, che, alla quarta volta che riporti indietro l’auto per lo stesso problema irrisolto, oppure al primo mese di attesa spasmodica, cioè dopo 30 gg, la legge dovrebbe imporre alla concessionaria, la restituzione del denaro oppure una nuova auto. Un’auto nuova, ferma 4 mesi, ha già perso 4 mesi di valore…questo non si considera? . La legge è ingiusta; non tiene conto che in queste attese infinite e spasmodiche, il cliente sta male psicologicamente, è sempre incazzato, lavora male, diventa nervoso, irascibile, e tutto questo si riflette sulle persone che ami, sulla famiglia, sui colleghi, alimentando quel profondo senso di frustrazione : una sorta di fallimento. Acquisti l’auto nuova per premiarti e stare bene, e ti ritrovi a maledire il giorno in cui hai fatto l’acquisto. Facile alleggerirsi la coscienza con un’auto sostitutiva e qualche cordialità.
Ciao Salvo,
in realtà Il Codice del Consumo all’articolo 130 comma 5 recita: “Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.” Lo stesso articolo, al comma 7, prevede che il consumatore possa chiedere una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto quando il venditore non abbia provveduto alla riparazione entro il termine congruo, o quando la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata abbia arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
Ho acquistato una Jeep compass nuova a luglio.
Dopo due mesi lo star&stop ha smesso di funzionare e saltuariamente l’infotaiment si spegne e disattiva tutti i sistemi di guida assistita.
Sono 35 gg che l’auto è in officina ferma in attesa di indicazioni dalla casa madre.
Cosa posso fare?
Ciao Massimo,
invia un reclamo al venditore minacciando di chiedere la risoluzione del contratto in applicazione dell’articolo 130 del Codice del Consumo.
Ho un auto con appena 90000km a cui si è rotta la catena albero a cammes. L’auto ha finito garanzia da 5 mesi ed è sempre stata tagliandata. L’auto è ferma da 90 giorni in un centro autorizzato della casa madre. In pratica dopo 45 giorni mi hanno quantificato il danno. Successivamente la casa madre mi ha proposto una cifra come contributo. Ho accettato ma ancora dopo 45 giorni non sono iniziati i lavori in quanto l’officina e la casa madre non hanno trovato intesa (non capisco). In tutto questo tempo ho inviato decine di email PEC e subissato di telefonate. Nessuna risposta. Cosa mi consigliate di fare? Grazie
Premetto che neppure auto sostitutiva mi hanno offerto dopo ripetute richieste
Ciao Filippo,
essendo scaduta la garanzia puoi fare poco. L’intervento in correntezza è un operazione commerciale, una concessione della casa costruttrice.
Ciao, ho acquistato un auto usata con garanzia del venditore per 12 mesi. poche settimane prima della scadenza ho avuto un problema con la turbina che mi è stata sostituita presso l’officina convenzionata e pagata interamente dalla compagnia che assicura i 12 mesi di garanzia. Successivamente la mia auto faceva ancora i capricci, riportata presso la stessa officina convenzionata mi comunicavano che la turbina sostituita era difettosa per cui ricoveravano la mia auto e rispedivano la turbina chiedendone un’altra nuova. nel frattempo i 12 mesi sono scaduti. Ora, siccome la turbina sostitutita era difettata, seppur scaduti i 12 mesi. è stata comunque passata in garanzia perchè il problema dipendeva dalla società assicurativa che ha mandato il pezzo. Sta di fatto che la mia auto è stata ricoverata 25 giorni, ho chiesto la macchina sostitutiva e me l hanno concessa solo per tre giorni, allo scadere l’ho riportata e richiesto nuovamente ma non mi è stata concessa. ho fatto presente che nelle condizioni di garanzia è previsto che nel caso in cui il fermo dipende da un pezzo che deve essere spedito dalla società che assicura la garanzia il veicolo sostitutivo è previsto per un tempo indeterminato a prescindere dal monte ore richiesto per la riparazione, quindi puo superare i canonici 3 giorni. non c’è stato verso non mi hanno voluto concedere il veicolo sostitutivo per i 20 giorni necessari per la riparazione……sono indignato….posso essere risarcito per non avere avuto l’auto sostitutiva per tutti questi giorni??? come quantifico il danno?
Ciao Marco,
si tratta di un inadempienza contrattuale che potrà quantificare un avvocato.
Ho acquista la mia auto a maggio 2022 e fin da subito sono stati segnalati al concessionario una serie di anomalie che, talvolta venivano risolte e altre volte (come la spia motore che si accendeva) veniva semplicemente spenta dall’officina. Ad inizio dicembre il cambio presenta dei seri problemi, ed anche l’impianto a gas. Per farla breve causa problemi organizzativi della concessionaria riescono a ricevermi solamente a fine gennaio. Riconoscono che che il cambio va cambiato ed aprono una richiesta di sostituzione in garanzia alla casa madre e provano a sistemare l’impianto gas…me la riconsegnano in attesa del cambio sostitutivo…il gas non va letteralmente più e, percorsi 2 km gliela riporto al ché mi dicono che va cambiato anche il polmone dell’impianto. Dopo neanche 1 settimana il cambio si blocca e devo chiamare il carro attrezzi. Dopo molteplici richieste di poter ritirare la macchina e altrettanti “tra due giorni la chiamo per ritirarla” sono trascorsi 28 giorni. Ora, mi chiedono 600€ per la pulizia degli iniettori, l’olio del cambio e altre voci inerenti all’intervento specifico, altrimenti non mi consegnano la vettura. Posso richiedere la consegna della vettura appellandomi all’art 130 del Cod. Consumo e qualora questo mi fosse negato chiamare l’intervento delle forze dell’ordine seduta stante per tentata estorsione e pretenderne la restituzione immediata? o devo per forza far scrivere da un legale?
Ciao Alfredo,
l’intervento di un legale potrebbe essere necessario.
Buonasera, ho acquistato una moto quasi due mesi fa, e dopo 15 giorni è ferma in concessionaria per un pezzo difettoso, ordinato in garanzia.
La moto è ancora ferma da più di un mese e non si sa quando verrà spedito il ricambio(parliamo di una moto che è in catena di montaggio e a loro detta il pezzo è indisponibile sull’intera rete ufficiale). Inizialmente il venditore mi fa credere in una moto di cortesia, ma mi è stata negata, insieme alla rimessa in strada con un pezzo compatibile, in attesa della casa madre.
Preciso che inizialmente prima di recarmi dal mio concessionario vendita, mi sono recato in una concessionario ufficiale, indicatomi sia dall’assistenza della casa produttrice sia dal mio concessionario, ma mi ha negato l’assistenza dopo qualche giorno.
Vorrei sapere in termini di garanzia legale, se le casi produttrici che pubblicizzano l’assistenza nella loro rete Italiana/Europea sono responsabili di “una pubblicità ingannevole”, e perchè legalmente è solo responsabile il venditore.
Sentendomi deluso da un’inefficace mezzo, rete assistenza e garanzia posso chiuderla immediatamente chiedendo la risoluzione contrattuale ad un giudice? Grazie
Ciao Vincenzo,
la garanzia legale è a carico del venditore, non della casa costruttrice. Puoi chiedere la risoluzione del contratto appellandoti agli articoli 135-ter e quater del D.Lgs 170/2021.
Acquisto il 12/10/2021 presso un rivenditore ufficiale una Hyundai i30 Fastback 1.4 T-GDI 3° terza serie DCD style Usata con 14.500 km del 2018. Problemi: da subito si accende spia freno a mano e successivamente la macchina va in protezione e risulta non più sicura da guidare. Ho Garanzia un anno sull’usato +5 anni garanzia Hyundai ufficiale. Consegna auto in officina il 10 maggio 2022 e da allora non mi è stata ancora riconsegnata. Mi è stata fornita l’auto sostitutiva, sebbene di classe inferiore. Ovviamente questa situazione mi sta causando un certo disagio e vorrei sapere, anche in base alle normative vigenti che azioni posso intraprendere nei confronti della concessionaria. Ad esempio, chiedere un risarcimento tramite riacquisto della vettura, chiedere una permuta o altro..
Ciao Samuele,
appellandoti alle norme del Codice del Consumo in tema di garanzia legale di conformità, puoi richiedere la sostituzione dell’auto o la risoluzione del contratto.