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Tutto sulle garanzie

Vizi occulti auto: cosa sono e come difendersi

Di 28 Novembre 2017Febbraio 3rd, 2023370 Comments
vizi occulti

Quali sono i dettagli da affrontare per conoscere le regole? Cosa sono i vizi occulti dell’auto usata? Come difendersi? Ecco tutto quello che devi sapere per rispettare le regole ed evitare brutte sorprese.


Quando acquistiamo un’auto usata abbiamo sempre il timore di scoprire, dopo averla comprata, difetti o malfunzionamenti che non erano emersi in fase di trattativa. In questi casi si parla di vizi occulti, difetti di conformità di cui non siamo a  conoscenza.

Quando l’auto usata è acquistata da concessionario o autosalone, il Codice del Consumo ha introdotto nel 2005 la normativa sulla garanzia legale che ha superato il concetto di vizio occulto. Introducendo quello il difetto di conformità, ampliando le tutele per il consumatore.

Nelle compravendite tra privati, invece la garanzia legale di conformità non si applica e l’unico riferimento di legge in caso di problemi è l’art.1490 c.c. che impone al venditore di garantire che la cosa venduta sia immune da vizi. Ma che cosa significa vizio occulto per un’auto?

Come posso far valere la garanzia? Come denunciare un vizio occulto? Entro quanto tempo posso denunciare il vizio della mia auto usata? Iniziamo dalla definizione di vizio occulto e vediamo cosa fare se scopri che la nuova auto usata comprata da un privato ha un difetto.

Cos’è un vizio occulto, definizione

Si definisce occulto quel difetto del quale non si aveva conoscenza al momento dell’acquisto, e che non fosse facilmente rilevabile. Questo significa che non potranno essere contestati quei difetti che potevano essere individuati provando l’auto o con un esame visivo. Come, ad esempio:

  • Un fanale diverso dall’altro.
  • Il cambio non funzionante.

Non potrà essere considerato occulto quel vizio che il venditore dichiara in fase di trattativa. Quando compri un usato da un privato, devi ispezionare e provare l’auto prima dell’acquisto. Se non lo fai, potresti scoprire troppo tardi la presenza di difetti che non potrai più dichiarare occulti.

Quali vizi si possono denunciare

Non tutti i difetti possono essere contestati, l’art.1490 c.c. stabilisce che potranno essere reclamati quei vizi che rendano l’auto non idonea all’utilizzo o che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore. Sull’auto usata non potranno essere considerati vizi quei difetti riconducibili all’uso pregresso, specialmente su veicoli con più di qualche anno di vita. La Corte di Cassazione:

Il riferimento al bene come non nuovo comporta che la promessa del venditore è determinata dallo stato del bene stesso conseguente al suo uso, e che le relative qualità si intendono ridotte in ragione dell’usura, che non va considerata (onde escludere la garanzia) come quella che, astrattamente, presenterebbe il bene utilizzato secondo la comune diligenza, bensì come quella concreta che scaturisce dalla reali vicende cui il bene stesso sia stato sottoposto nel periodo precedente la vendita (Cass.24343/2017).

Non potrai contestare la frizione da cambiare ma potrai denunciare un vizio occulto se una spia è stata artificiosamente spenta staccando un filo, o che sia stata modificata la centralina motore. Un’eccezione è ammessa se puoi dimostrare che il venditore abbia dichiarato che l’auto era priva di vizi, perché in questo caso la garanzia è dovuta se i difetti erano facilmente riconoscibili (1491c.c.).  

Quanto tempo ho per la denuncia?

Per far valere la garanzia sui vizi occulti ci sono 2 scadenze imposte dalla legge: devi denunciare il difetto al venditore con una raccomandata o un email certificata entro 8 giorni dalla scoperta.

Se vuoi fare causa non devi superare 1 anno dalla consegna auto. Dopo la denuncia del difetto il venditore ha riconosciuto il tuo diritto, ad esempio, offrendosi di restituirti parte dei soldi ma non ha adempiuto l’impegno? Il termine per la prescrizione non sarà più annuale ma decennale.

Posso chiedere la restituzione dei soldi?

Alla presenza di un vizio occulto che renda l’automobile inidonea all’uso, o ne diminuisca notevolmente il valore, puoi richiedere risoluzione del contratto o riduzione del prezzo (1492 c.c.).

Un aspetto importante dei vizi occulti. Se il difetto scoperto è stato dolosamente nascosto dal venditore che ne era a conoscenza, potrai richiedere il risarcimento danni a chi ha venduto.

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La risoluzione del contratto può essere richiesta anche se l’auto non possiede le qualità promesse ovvero quelle essenziali per l’uso cui è destinata (1497 c.c.). La mancanza di qualità può essere indipendente dai vizi occulti ed è applicabile in particolare sui veicoli destinati a usi specifici. Ad esempio un camper senza le attrezzature essenziali può rientrare nei casi dei vizi occulti auto.

Come denunciare un vizio occulto

Hai solo 8 giorni dalla scoperta per denunciare il vizio al venditore. Questo termine è tassativo e potresti dimostrare di averlo rispettato per evitare contestazioni del venditore.

La Cassazione ha ritenuto inammissibile, in quanto generica, la denuncia subito senza specifica individuazione della data esatta (Cass. Civ. 20682/2005). La denuncia non è però sempre necessaria.

Ad esempio non serve quando il venditore abbia riconosciuto l’esistenza del vizio o lo abbia occultato come accade con auto incidentata non dichiarata. Quindi se porti l’auto in officina e il meccanico riscontra un vizio occulto, ti consiglio di richiedere un preventivo di riparazione e inviare al venditore una raccomandata o una PEC entro otto giorni dalla data riportata sul foglio dell’officina.

Se ho firmato la clausola vista e piaciuta?

Nella compravendita tra venditore professionista e acquirente privato la clausola vista e piaciuta è considerata vessatoria e quindi nulla. Se acquisti la vettura di seconda mano da un privato il contratto può prevedere la limitazione o anche l’esclusione della garanzia sui vizi dell’auto usata.

Questa clausola della compravendita non ti concede la possibilità di contestare quei difetti individuabili a un esame visivo o riscontrabili facilmente, non certo quelli occulti.

Facciamo un esempio. Hai comprato un’auto usata da un privato e quando la porti a fare la revisione obbligatoria scopri che è stato rimosso il FAP (Filtro anti particolato) e l’auto non può circolare.

Non potevi, con l’ordinaria diligenza, accorgerti della modifica. Il vizio era nascosto e non facilmente individuabile, anche se il contratto prevedeva la clausola vista e piaciuta potrai richiedere al venditore l’applicazione della garanzia.

Può essere esclusa la garanzia tra privati?

La garanzia sull’auto usata venduta tra privati, al contrario di ciò che avviene per le auto acquistate da un concessionario o da un autosalone, può essere comunque esclusa in modo legittimo non essendo una norma imperatoria.

L’esclusione deve essere oggetto di precisazione sul contratto nel quale l’acquirente rinuncia a qualsiasi diritto alla garanzia. In ogni caso restano contestabili i vizi dei quali il venditore era a conoscenza e abbia dolosamente occultato configurando, tra l’altro, anche l’ipotesi di reato di truffa.

Quali rischi se acquisti da privato

Se acquisti un’auto usata da un privato, le tutele sulla garanzia sono diverse rispetto a quelle riservate alla compravendita tra professionista e consumatore.

Il termine degli 8 giorni per la denuncia dei vizi occulti, contrapposta ai 60 giorni concessi dalla legge sull’acquisto da un concessionario o da un autosalone, dà la misura del diverso orientamento giuridico applicabile alle transazioni.

Un Guasto al motore può costarti anche 4000 Euro

La possibilità dell’utilizzo della formula vista e piaciuta, oltre all’esclusione dei vizi riconoscibili con l’ordinaria diligenza o dovuti all’uso pregresso, limita la garanzia sulle auto acquistate da privato. Per non parlare della difficoltà e dei costi per affrontare l’iter giuridico che stabilisca se i vizi riscontrati fossero o no conosciuti o riconoscibili.

Se acquisti un’auto usata da un privato, salvo rare eccezioni, devi mettere in conto che in caso di guasti o malfunzionamenti ti converrà pagare un meccanico o un avvocato. D’altra parte acquistando da un privato potrai ottenere un notevole risparmio e limitare il rischio di comprare un’auto usata che abbia subito il ritocco del contachilometri.

Come difendersi dai vizi occulti

Compri un’auto usata da un privato? Per evitare sorprese e spese, oltre ad ispezionare l’auto presso un’officina meccanica affidabile e compiere i controlli amministrativi, puoi tutelare il tuo acquisto stipulando una polizza assicurativa sui guasti meccanici.

Si tratta di un’assicurazione che interviene in caso di rotture o malfunzionamenti e provvede alla riparazione sostenendo i costi necessari per ricambi e mano d’opera.

Su Garanziaonline.it puoi definire la garanzia per la tua nuova auto usata. Inserendo marca e modello nella pagina preventivo scoprirai il prezzo per un anno di garanzia. E avrai anche la possibilità di selezionare il livello di copertura più adatto alle tue esigenze.

Questa soluzione ti permette di risparmiare acquistando l’auto usata da un privato. Allo stesso tempo puoi avere un usato garantito scegliendo in totale autonomia la garanzia. Alla scadenza annuale potrai inoltre rinnovare la polizza per mantenere l’auto garantita anche oltre i dodici mesi che avresti per legge acquistando da un commerciante.

Da leggere: i migliori siti per comprare un’auto usata

La tua esperienza con i vizi occulti

Hai scoperto vizi occulti sulla tua auto? Preferisci acquistare da un privato o da un commerciante?
Conosci ed hai mai valutato servizi che offrono garanzie auto usate o polizze assicurative sui guasti?

Andrea De Sanctis

Lavoro da più di 10 anni nel settore delle Garanzie auto ma mi sento ancora un ospite nel mercato Automotive. Ho fondato GaranziaOnline.it. con l'intento di offrire soluzioni direttamente al cliente finale, senza intermediazioni, libero dalle dinamiche tipiche del settore. "Le persone acquistano vantaggi!" è il mio mantra.

370 Comments

  • daniele ha detto:

    salve, io ho acqiostato un quad da un privato.
    Dopo averlo acquistato è stato portato da un meccanico per montare delle manopole riscaldate (nulla di meccanico), una volta ritirato tempo venti km e circa 3 ore dal ritiro (considerando il tempo per la cena e per sbrigare le classiche cose di una famiglia, dato che ho due figlie) esco per provare il mezzo tanto atteso e resto a piedi, il meccanico ha riscontrato un danno di 1000 euro e il venditore sta facendo orecchie da mercante e al meccanico ha detto che al massimo mi da la meta dei soldi dei pezzi di ricambio.
    Posso avvalermi a quanto scritto sopra? il danno è stato visibile solo portandolo da una officina autorizzata e smontando dei pezzi oltre che tramite diagnosi.
    Inotre ho avuto diverse spese di trasporto per portare il mezzo nell’officina autorizzata.
    grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Daniele,
      come ho scritto nell’articolo, quando si acquista da un privato, far valere la garanzia è alquanto complesso. Hai solo otto giorni dalla scoperta per inviare una raccomandata al venditore e denunciare il vizio. Dovrai poi affrontare una causa e stabilire quale sia la causa del guasto e di conseguenza se possa essere considerato un vizio o un danno conseguente all’uso, anche pregresso del quad. Vista la situazione io ti consiglierei di accettare l’offerta del contributo sui ricambi.

      • Simone ha detto:

        Complimenti al sito/blog.

        Ho questo problema: autovettura di 8 mesi, più volte lamentato, e andata al service per consumi esagerati, il 110% in più del dichiarato sulla carta di circolazione, quindi, anche le emissioni CO2 non sono veritiere ovviamente.
        Ho chiesto: ho dichiarate che quello scritto sulla carta di circolazione è corretto (di conseguenza i miei consumi sono errati).
        Oppure scrivete che i miei consumi sono corretti 8e quindi carta c. errata).

        Non dichiarano nulla…e fanno finta di niente. Credo che i dati della carta di circolazione siano finti! Con finte emissioni CO2.
        Sapete cosa si può fare? A chi esporre il problema? C’è qualche organo che controlla questo? E’ un argomento delicato..omologazione…inquinamento, CO2, ecc….

        Grazie!

        • Andrea Tartaglia ha detto:

          Buonasera Simone, quello dello scarto tra i consumi dichiarati e quelli reali è un vecchio problema del mondo auto. Sono tante le variabili che incidono su questa differenza: la metodologia applicata per i test, il tipo di vetture usate, le condizioni ambientali e il tipo di condotta.

          Inizialmente i test condotti in laboratorio prevedevano solo prove al banco, nei quali il motore girava senza essere installato sull’auto. Poi, con il ciclo NEDC (New European Driving Cycle introdotto nel 1997), si è passato a test nei consumi ed emissioni venivano rilevati su un percorso reale, ma le accelerazioni erano blande e poco paragonabili alla realtà. Inoltre, per prassi, nei test venivano usate auto con pneumatici più stretti e molto gonfi, senza accessori, con le prese d’aria chiuse e i finistrini siggillati.

          Ora, con il ciclo WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure), tutto cambia a favore di test molto più vicini alle condizioni di guida quotidiane, con vetture sottoposte a test dai diversi stili di guida, ben quattro: da velocità basse, medie, alte e molte alte. E infatti, guardando le schde tecniche è evidente che i consumi dichiarati si sono alzati, e non di poco. Anche se è importante sottolineare che delle discrepanze sono sempre possibili, dal momento che si tratta di valori medi.

          L’omologazione secondo il ciclo WLTP è obbligatoria da settembre 2018, tutte le auto omologate in precedenze non cambia nulla. Circa la sua domande, se sia possibile fare qualcosa nei confronti del costruttore del suo veicolo, c’è la strada della denuncia all’AGCM (autorità garante del commercio e della concorrenza) per pratiche commerciali scorrette.

      • Sergio ha detto:

        Salve, le spiego brevemente.
        Circa 5 giorni fa ho acquistato un auto da un privato in una regione differente dalla mia. L’auto in questione l’ho provata mi è piaciuta e ho concluso l’affare andando in un ufficio per avviare il trasferimento di proprietà.
        In data odierna mi si è fulminato un anabagliante e siccome non sono pratico, mi sono fatto dare una mano dal mio amico che si occupa di revisioni e con l’occasione gli ho fatto vedere il mio nuovo acquisto.
        Dopo aver sistemato la lampadina l’ho avviso che a dicembre sarei passato per fare la revisione. Allora lui per deformazione professionale, mi da un occhiata generica all’auto.
        Arriviamo al punto. Prova ad accelerare di colpo e dallo scarico esce fumo nero, sicchè mi dice se hanno tolto il Fap e io gli rispondo che non mi è stato detto nulla e che non ho mai parlato di questo con il venditore. Lui insospettito è andato a vedere se c’era ancora fisicamente il Fap nell’auto ed effettivamente c’è. Sicchè mi ha affermato che ci sono ormai dei meccanici che riescono a rimuovere lo stesso lasciando l’involucro. Ci siamo lasciato con lui che mi suggeriva di comprare un composito sgrassante e di chiamare il vecchio proprietario per assicurarmi che non fosse stato eliminato il filtro. Le chiedo qualora mi accertassi che effettivamente il fap è stato rimosso come posso comportarmi per tutelarmi ?, lo stesso amico mi ha detto che la macchina non è abilitata alla circolazione e quindi è inutilizzabile. Chiedo un vostro suggerimento e aiuto. Grazie

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Sergio,
          l’eliminazione del FAP rende l’auto non idonea alla circolazione. Potresti chiedere la risoluzione del contratto ma dovrai dimostrare di aver acquistato l’auto già con quella modifica. Ricorda che hai 8 giorni per denunciare il vizio.

  • And ha detto:

    Le spiego brevemente in mio problema.
    Ho acquistato da un concessionario un’auto nuova, con la permuta della mia auto usata.
    Ho ritirato l’auto nuova il 15/01/2018 e consegnato al concessionario la mia auto usata (non l’hanno neanche guardata).
    Il giorno 31/01/2018 mi chiama il concessionario dicendomi che l’auto usata ha un problema alla turbina.
    Alla mia consegna del 15/01/2018 non aveva nessun problema.
    Il giorno 07/02/2018 mi invia una mail con due preventivi per la riparazione chiedendomi di saldare la riparazione.
    Io gli ho risposto il 09/02/2018 dicendo che non era mia intenzione saldare la riparazione in quanto a mio avviso era trascorso troppo tempo.

    Oggi 23/02/2018 mi è arrivata una raccomandata A/R del loro legale che mi da 15 giorni per saldare la riparazione altrimenti andranno per vie legali con la risoluzione del contratto.

    Io ho letto e riletto il contratto di vendita, in particolar modo questi articoli:
    l’art.2.3 “…. le Parti convengono che per una corretta valutazione dell’usato è necessaria la verifica dello stato d’uso e manutenzione dell’usato medesimo….
    Il Concessionario si riserva di modificare tale valutazione entro il termine di 2 (due) giorni lavorativi dalla data effettiva consegna veicolo usato…”

    l’art.15.1 “…. il concessionario si riserva di valutare lo stato di manutenzione ed uso del veicolo usato e se nel caso , di modificare la valutazione del veicolo usato ….. entro il termine di 2(due) giorni lavorativi dalla data effettiva consegna del veicolo”

    l’art 15.3 d”Qualora per Contratto il ritiro dell’autoveicolo usato abbia luogo all’atto della consegna dell’Autoveicolo …. contestualmente alla consegna dell’Autoveicolo il Concessionario ed il Cliente verificheranno che le condizioni dell’autoveicolo usato siano conformi….”

    cosa mi consiglia ?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Direi che non ti devi preoccupare. Nell’articolo trovi tutti i riferimenti sia sulla definizione di vizio occulto, che non possa essere facilmente individuabile con l’ordinaria diligenza, sia sulla sentenza della Cassazione che esclude quei difetti riconducibili all’uso pregresso. Nel tuo caso sono applicabili entrambi. Quindi cosa contesta l’avvocato?

  • Silvia ha detto:

    Buongiorno, ho acquistato un camper da privato, credo valga la medesima applicazione che per le auto, il giorno seguente l’acquisto iniziando a pulire l’area abitativa, ho riscontrato un infiltrazione che era occulta in quanto coperta da un mobile, che per cautela ho smontato. sono andata da una rivendita la quale mi ha confermato che a causa di questa infiltrazione non è utilizzabile e pertanto ne pregiudica l’utilizzo. essendo all’interno degli 8 giorni vorrei richiedere il risarcimento completo, che genere di raccomandata deve essere scritta? esiste un template? grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Silvia,
      invia una raccomandata al venditore chiedendo la risoluzione del contratto e il conseguente risarcimento descrivendo il difetto così come hai fatto nel tuo commento. Considerato che molto probabilmente ti vedrai costretta ad avviare una causa, ti consiglio di rivolgerti fin da subito ad un avvocato.

  • Giuseppe ha detto:

    Salve,
    dopo circa sei mesi dall’acquisto, vengo a scoprire che l’auto da me comprata , era stata riparata in entrambe le fiancate e nel lunotto posteriore, nonostante la stessa auto fosse nuova dio zecca.

    Tengo a precisare che nessuno della concessionaria mi aveva informato di tali riparazioni, altrimenti non avrei comprato la macchina per nessun motivo, neanche ad un prezzo scontato.

    Considerato quindi, che io non sono mai entrato in una autocarrozzeria x alcun incidente, ho fatto immediatamente richiesta di annullare il contratto di vendita tramite i miei legali, vista l’evidente truffa da parte del concessionario che mi ha venduto la macchina.

    I legali della concessionaria mi hanno risposto picchè, poichè a detta loro, firmando l accettazione era inteso che avevo visionato con attenzione l auto.

    Tengo inoltre a precisare che nel frattempo, Ho anche inoltrato richiesta alla mia assicurazione, di farmi avere il supporto digitale dell’intera tracciatura sui luoghi dove è stata la mia auto da quando mi è stata consegnata dal concessionario, ad oggi, poiché la stessa é fornita di allarme satellitare, a dimostrazione della mia buona fede e che soprattutto la mia auto non é mai entrata in una autocarrozzeria.
    Ci sono i presupposti per annullare il contratto?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giuseppe,
      potresti ottenere la risoluzione del contratto o un adeguata riduzione del prezzo contestando al venditore un difetto di conformità in applicazione degli articoli 128 e successivi del Codice del Consumo (D.Lgs 205/2006). Le tutele che questa normativa concede al consumatore sono più ampie rispetto a quelle previste dal Codice Civile sui vizi della cosa. Consultati con i tuoi legali indicando questa possibilità. Per avere maggiori informazioni ti consiglio la lettura di questo articolo che ho scritto sull’argomento.

  • Paolo Scotto ha detto:

    Buongiorno,
    ho acquistato 4 giorni fa un’auto usata dal concessionario, sembrava perfetta ma solo dopo 2 giorni ho scoperto un difetto al paraurti posteriore (un po’ deformato in corrispondenza del fanale) e il fanale scheggiato nella parte inferiore difficile da vedere. E’ nei miei diritti la sostituzione del faro e la sistemazione del paraurti? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Paolo,
      i difetti da te lamentati erano facilmente individuabili con un accurata ispezione prima della vendita e, trattandosi di un’auto usata possono essere considerati compatibili con l’uso pregresso. Di conseguenza non rientrano tra i difetti di conformità coperti dalla garanzia legale.
      L’art.129 comma 2 c) stabilisce che il bene sia conforme al contratto se presenta la qualità che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene. Al comma 3, lo stesso articolo recita: non vi è difetto di conformità se, al momento della conclusione del contratto, il
      consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con l’ordinaria diligenza…

  • lorenzo ha detto:

    buongiorno,
    ho firmato un contratto per un auto di importazione con un concessionario di roma pagando una caparra per l’ordinazione del mezzo

    attraverso una visura fatta personalmente con il il vin ho riscontrato che l’auto in questione ha subito un sinistro

    ho subito avvertito il concessionario, per fermare l’acquisto dell’auto in quanto non è dato sapere il tipo di sinistro subito

    domanda:
    ho i termini legali per recedere dal contratto e riavere la caparra?
    in quanto il sinistro non è stato dichiarato dal concessionario
    considerando che:
    il contratto non riporta che ci sono stati danni
    riporta invece, “auto senza necessità di riparazioni ne meccaniche ne di carrozzeria

    in caso non voglia rendere la caparra ma voglia concludere la trattativa come mi dovrei comportare?

    Grazie
    Lorenzo Pellegrini

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Lorenzo,
      ti riporto di seguito l’articolo del Codice Civile che risponde alla tua domanda:
      Art. 1385 c.c. (Caparra confirmatoria)
      Se al momento della conclusione del contratto una parte dà all’altra, a titolo di caparra, una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento, deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta.
      Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l’altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l’ha ricevuta, l’altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra.
      Se però la parte che non è inadempiente preferisce domandare l’esecuzione o la risoluzione del contratto, il risarcimento del danno è regolato dalle norme generali.

  • Giorgio Gallinelli ha detto:

    Buongiorno. Ho acquistato un furgone usato che al momento del ritiro presentava difficoltà di inserimento delle marce. Non l’ho segnalato al venditore perché ho pensato che fosse solo il circuito idraulico della frizione. Al peggiorare del difetto ho portato il furgone dal mio meccanico per un’indagine approfondita, il quale ha riscontrato la necessità di sostituire la frizione. Durante lo smontaggio però, il meccanico si è accorto che il furgone aveva subito un forte urto nella parte inferiore che ha causato una grossa crepa nella scatola del cambio. Posso invocare il vizio occulto e chiedere la restituzione del mezzo o il rimborso delle spese necessarie alla riparazione?
    Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giorgio,
      per poter chiedere la restituzione o il rimborso, il vizio deve essere tale da rendere inutilizzabile il mezzo o ne deve diminuire in modo apprezzabile il valore (art.1490 C.C.) Una recente sentenza della Cassazione ha inoltre stabilito che non possano essere considerati vizi quei difetti riconducibili all’uso pregresso. Solo se hai acquistato il furgone da un venditore professionista e l’hai intestato a consumatore privato (non a ragione sociale) potresti contestare un difetto di conformità in applicazione del Codice del Consumo e chiedere il ripristino della funzionalità del veicolo o una congrua riduzione del prezzo.

  • Rocco ha detto:

    Ho acquistato un auto che ho ritirato due giorni fa presso un rivenditore di Genova… Preciso che si tratta di un auto a gas… Quando l ho ritirata la macchina era senza gas quindi non ho potuto constatare se andava bene…. Mi sono avviato con la macchina( x rientrare in Calabria) e dopo 30 40 km ho trovato un distributore, ho fatto gas ma la macchina al passaggio a gas andava a tre e camminandoci si accendeva la spia avaria motore… Ho contattato il venditore esponendo i miei problemi il quale mi ha riferito che la macchina secondo loro prima della consegna andava bene… Ho proseguito il viaggio durato un?’eternità visto che la macchina anche a benzina non andava al 100 % e quando mi fermavo sentivo una strana puzza di bruciato provenire dal motore (spendendo più del doppio di quanto avrei dovuto spendere andando a gas)…. Sono riuscito ad arrivare in Calabria fortunatamente anche se la macchina anche andando a benzina faceva uno strano rumore nel motore… Il giorno dopo ho contattato il venditore x chiedere di risolvere il problema ma questo non ne vuole sapere perché dice che i problemi li può risolvere solo presso la sua officina e secondo lui dovrei farmi altri 2100 km tra andata e ritorno x vedere l auto sistemata…. Cosa posso fare??? Chiedere il ripristino o la risoluzione del contratto??? Nel secondo caso chi paga le spese del passaggio di proprietà da me sostenuto e tutte le spese x andare e venire da Genova che ho sostenuto x andarla a prendere???? Se il venditore vedendo il mio nome sulla raccomandata non la accetta??? Può valere cmq come tempistiche x andare c vie legali???? Attendo riscontro grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Rocco,
      Porta l’auto in officina, fatti fare una diagnosi e invia un reclamo al venditore sia a mezzo raccomandata che via posta elettronica certificata (tutte le società devono averla) allegando il preventivo. Fai riferimento agli articoli 128 e successivi della Garanzia Legale di Conformità (D.Lgs 206/2005) chiedendo il ripristino della funzionalità del veicolo, minacciando di chiedere la risoluzione del contratto qualora non rendessero l’auto idonea all’uso entro pochi giorni. Qualora volessero trasferire l’auto presso la loro officina dovranno farlo a loro cura e spese. L’art.130 prevede che il consumatore ha diritto al ripristino senza spese, e il comma 6 dello stesso articolo include anche le spese di spedizione.
      Per quanto riguarda le tempistiche: hai sessanta giorni dalla scoperta per notificare un reclamo. Puoi reclamare i difetti che si manifestano nei ventiquattro mesi (o un minimo di dodici, se specificato sul contratto) successivi alla consegna. L’art.132 comma 3 prevede che, salvo prova contraria, i difetti che si manifestano entro sei mesi dalla consegna esistessero già a tale data.

  • Rocco ha detto:

    Grazie mille x la celere risposta….. Poiché sul sito non trovo l indirizzo di posta certificata del venditore ho provveduto oggi a mandare una raccomandata (auto ritirata il 17/04) ricordando al venditore tutti i difetti riscontrati e al quale avevo già comunicato quella stessa mattina appena partitodopo solo 30 40 km di strada percorsa…… Nella raccomandata ho chiesto la risoluzione del contratto, intanto, poi voglio vedere se si degna di rispondere o se fa come al cellulare che dice che secondo lui la macchina andava bene prima di vendermela. Altrimenti mi vedrò costretto ad andare avanti con un legale… Però in quel caso poi opterò x la riparazione della macchina, a quel punto la porterò in Fiat e a farla ripristinare a mie spese, chiedendo poi il rimborso di quanto sostenuto Sperando che almeno poi verrò risarcito…. E sperando che possano prendere anche i dovuti provvedimenti contro queste persone perché come. Me. Chissà quanti altri si trovano nella mia stessa situazione…. Un altra cosa :l auto l ho acquistata a Genova ma io sono Calabrese, in caso di causa legale, eventuali sentenze dove verranno fatte poi presso il tribunale di mia competenza oppure a Genova, dove é successo il fatto????? Grazie mille in anticipo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Rocco,
      il Foro competente è sempre quello del consumatore. Attenzione però a far riparare l’auto senza aver prima chiesto autorizzazione al venditore perché potresti rimanere a bocca asciutta. La legge concede al venditore il diritto di analizzare il guasto e, in caso di una sua responsabilità, di proporre un rimedio che abbia l’effetto di ripristinare la funzionalità del veicolo. Se ripari l’auto senza dare al venditore la possibilità di esercitare i suoi diritti, potresti vederti negato il riconoscimento in garanzia.

  • Max ha detto:

    Salve,

    a luglio 2016 ho acquistato un’auto usata con abbinata una polizza assicurativa a pagamento per un anno oltre ad aver riconosciuta per iscritto la garanzia legale con certificato di conformità (chilometraggio compreso e documentazione dei tagliandi nel rispetto della prescrizioni della casa produttrice): dopo circa 11.000 km e 11 mesi trascorsi (giugno 2017) l’auto guasta è stata portata presso la rete ufficiale per la verifica di un guasto, relativo alla catena di trasmissione… Ho contattato preventivamente la concessionaria e fatto avere il preventivo (oltre 1.700 euro) e parlato con il responsabile del post-vendita usato che fin da subito ha voluto far passare una catena (“eterna”) della distribuzione come una cinghia (che va periodicamente sostituita)…
    Ho inviato una mail PEC raccontando i fatti e le circostanze chiedendo il risarcimento del danno e minacciando di tutelare i miei interessi se non fosse dato corso alla mia richiesta di rimborso della spesa per la sostituzione dei pezzi che avevano causato il guasto (sostituito anche il tendicinghia idraulico, la catena della distribuzione e altri pezzi).
    Da allora (10 mesi) non ho saputo più nulla, il venditore (dipendente) mi ha detto che la concessionaria potrebbe al limite contribuire se io mi facessi avanti….
    La mia domanda è: avendo inviato la PEC con la denuncia del fatto, la richiesta di rimborso e la messa in mora posso adire alle vie legali (causa) o non sono più in tempo…?

    Grazie in anticipo per la risposta.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Max,
      una volta notificato il reclamo a mezzo PEC nei tempi previsti dalla normativa puoi comunque far valere i tuoi diritti. È importante che tu possa dimostrare di aver notificato il difetto al concessionario prima di procedere alla riparazione perché differentemente potrebbe contestarti di averlo privato del diritto di verificare il guasto e proporre un rimedio alternativo. Considerata la possibilità, indicata dal dipendente, di una trattativa, prima di procedere per vie legali perché non provi a sentire cosa ti propongono?

  • Maurizio ha detto:

    Salve, ho acquistato un auto da un privato; dopo due giorni, riscontro chew ci sono delle lampade che non funzionano, nel cambiarle noto che il faro ant. dx non è stabile, a questo punto provo a smontarlo e voilà, scopro che tutta la parte dell’alloggio del predetto è rotta, parlo con il carrozziere e a stima, mi fa un preventivo di circa 900 Euro, ovviamente da confermare nel momento dello smontaggio, se non ci sono altri danni. Via WhatsApp comunico al venditore, che sosteneva sin dal primo momento che l’auto non aveva avuto incidente ( accertamenti miei tramite ania lo confermano), che nell’auto ho riscontrato dei VIZI e gli concedo la mia disponibilità per un accordo pacifico senza adire per vie legali, la stessa mi risponde che si atteneva alla formula ” VISTO E PIACIUTO” così come specificato nel contratto preliminare, senza voler sentire altre ragioni. ( premetto che io gli avevo già scritto in precedenza e sempre via WhatsApp , e che mi sarei riservato di far controllare l’auto da un esperto ( carrozziere).
    Come mi posso comportare?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Maurizio,
      se vuoi contestare un vizio al venditore è necessario denunciarlo entro otto giorni dalla scoperta preferibilmente attraverso raccomandata. Tieni però presente che, qualora non riuscissi a risolvere bonariamente la questione, dovrai avviare una causa dall’esito incerto in quanto la clausola “vista e piaciuta” nelle compravendite tra privati è ammessa e il giudice potrebbe eccepire che, così come hai fatto successivamente all’acquisto, avresti potuto notare il difetto con una più accurata ispezione in fase di trattativa. Il fatto che non risultino incidenti pregressi, tra l’altro, conferma la buona fede del venditore che poteva non sapere.

      • Maurizio ha detto:

        Ciao Andrea De Sanctis, io ho avuto modo di parlare con il carrozziere proprio oggi, praticamente quando abbiamo scoperto il danno, e mi ha riferito, oltre a farmi un preventivo di 1.400,00 Euro, che se non smontava il fanale, anche Lui, persona esperta nel settore, non si sarebbe accorto del danno in quanto questo è tutto occultato dal proiettore, spiegandomi inoltre che se fai un incidente senza coinvolgere terzi, e non hai un’assicurazione formula Kasco o similari, all’ania non risulterà mai nulla, aggiungendo che il danno è stato aggiustato alla buona, non perfettamente come doveva essere fatto.

  • Maurizio ha detto:

    Ciao Andrea De Sanctis, io ho avuto modo di parlare con il carrozziere proprio oggi, praticamente quando abbiamo scoperto il danno, e mi ha riferito, oltre a farmi un preventivo di 1.400,00 Euro, che se non smontava il fanale, anche Lui, persona esperta nel settore, non si sarebbe accorto del danno in quanto questo è tutto occultato dal proiettore, spiegandomi inoltre che se fai un incidente senza coinvolgere terzi, e non hai un’assicurazione formula Kasco o similari, all’ania non risulterà mai nulla, aggiungendo che il danno è stato aggiustato alla buona, non perfettamente come doveva essere fatto.

  • Niccolò ha detto:

    Buongiorno,
    Ho acquistato tramite un concessionario ufficiale di una nota marca automobilistica un’autovettura con neanche troppi km (circa 70mila) tenuta in ottimo stato, quasi al nuovo.
    Dopo circa 3 settimane di utilizzo e un’ispezione tramite il meccanico di fiducia a causa di un rumore sospetto sull’anteriore sinistro, si scopre che un ammortizzatore trasuda olio e andrebbe sostituito. La concessionaria paga una società terza che fornisce la garanzia legale di 12 mesi su svariate parti meccaniche, ma che ha già risposto picche per l’ammortizzatore considerandola normale usura. La domanda è: dato il brevissimo tempo intercorso dall’acquisto, è possibile che tale componente era già danneggiata in precedenza oppure è la classica sfortuna? Il concessionario, pagando la società terza che fornisce la garanzia meccanica, non può farci nulla ( così mi è stato detto). Grazie mille!

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Niccolò,
      il trasudo da un ammortizzatore è un guasto difficile da far passare in garanzia. La garanzia legale non può essere “fornita” da società terze perché la legge impone solo al venditore la responsabilità. La società che ti ha risposto opera in nome e per conto del venditore che è e resta l’unico tuo referente in caso di reclamo. Puoi provare a contestare il difetto facendo appello all’articolo 132 comma 3 del Codice del Consumo che stabilisce che, salvo prova contraria, i difetti che si manifestano entro sei mesi dalla consegna esistessero già a quella data. Puoi quindi affermare che il componente fosse già danneggiato in precedenza, che la sostituzione dell’ammortizzatore non era ragionevolmente attendibile considerato il chilometraggio e lo stato di manutenzione dell’auto (art.129 comma2 c)). A tal proposito se al momento della vendita ti è stato consegnato un certificato di conformità o una descrizione dell’auto che non riporta informazioni specifiche sulla possibilità di dover sostituire l’ammortizzatore o (meglio) definisce l’auto in ottime condizioni, puoi anche richiamarlo come riferimento. se vuoi approfondire l’argomento Garanzia Legale ti consiglio quest’altro articolo che potrebbe aiutarti.

  • Utente ha detto:

    Ho acquistato una vettura del 2009 usata, da privato, a novembre 2016 con 82000km segnati.
    L auto è rimasta in mano a questa persona per 3 anni (2013-2016) e lui l aveva acquistata da concessionario non ufficiale con un solo tagliando eseguito e certificato da casa madre a 56000 km (verificato nei database della casa). Da lì in poi l auto non è più passata in rete ufficiale ma solo da meccanico generico(con cui mi ha fatto parlare). A sua detta, l auto è stata usata solo nei fine settimana in quanto 4 auto del parco familiare.
    Sono una persona “del settore”, Al momento dell acquisto ho fatto tutte le verifiche possibili e l auto sembrava sana e soprattutto non schilometrata. Dopo mio acquisto l auto passa in mani, rispettivamente, di: un cambista trasmissioni automatiche, 2 diversi meccanici, gommista, per fare delle manutenzioni ordinarie di scrupolo. Questi mi confermano che visivamente e dopo guida la vettura è sana e apparentemente coerente con il chilometraggio segnato.
    Qualche mese fa vengo a conoscenza del servizio di verifica km tramite portale dell automobilista (ovviamente introdotto a posteriori del mio acquisto!) e con mia enorme sorpresa scopro che in occasione della penultima revisione, a dicembre 2015, sono stati “letti” oltre 150 mila km!!
    Chiamo il vecchio proprietario che si mostra stupito e dice che sicuramente si sarà trattato di un errore in fase di inserimento ed elaborazione dati.. Questo a sua volta chiama il centro revisioni che anch’ esso dice e non dice (errore del cervellone della mctc.. ERRORE DELL OPERATORE IN FASE DI INSERIMENTO KM SU DATABASE. . Chissà… Boh.. ). Mi conferma a voce di conoscere l ex proprietario e che è una persona onestissima e di cui fidarsi.
    Mi rivolgo al mio legale e alle f.d.o e mi fanno capire che senza documentazione/perizia tecnica attestante effettiva manomissione è praticamente impossibile intentare una causa e ottenere qualcosa (anzi al contrario potrei incorrere in una contro denuncia per diffamazione). Si parla di fare causa a un privato basandosi su un dato inserito a mano da un operatore che, come tutti, è soggetto a errore..
    Svariati Centri interpellati dicono che non possono fare nessuna verifica tecnica in quanto impossibilitati dalla casa madre stessa a fare verifiche sui km(dati criptati, privacy ecc)..!
    Il vecchio proprietario giura e spergiura di non aver fatto nulla e pur di non avere rogne si era reso disponibile a riprendersi la macchina e restituirmi la somma intera.

    L auto mi piace e al momento va benissimo (c ho percorso già 35mila km).
    Non voglio incolpare e soprattutto mettere in difficoltà persone “forse” oneste (voglio pensare che ancora ne esistano).
    E soprattutto che affidabilità può avere un dato che passa in mani umane, soggette a errore?
    L auto è stata scannerizzata con alcuni sw e mi dicono in via confidenziale che negli ultimi 5 anni la macchina “non dovrebbe” aver subito riprogrammazioni delle centraline (lavoro che in tanti fanno per rendere coerente lo schilometraggio).
    Ma c’è anche chi è sicuro che in giro ci siano persone senza troppi scrupoli che, per poche centinaia di euro, sono benissimo in grado di fare il mestiere di schilometrare con sw neanche troppo complessi senza ahimè lasciare la benché minima traccia.
    Conoscenze in mctc mi dissero che al 99% in occasione della prossima revisione il dato verrà sovrascritto.
    Adesso riesce fuori lo storico che purtroppo mostra la discrepanza di km

    Vi chiedo un parere per capire come muovermi ed eventualmente essere di aiuto ad altri nella mia stessa situazione.

    Vorrei soprattutto tutelarmi da possibili problemi in futuro in caso di rivendita della macchina.
    Come ci si comporta in caso di differenze da attribuire a diversi proprietari?
    Grazie per l attenzione.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Fidele,
      come ti ha anticipato il tuo legale, il dato registrato alla revisione non rappresenta una certificazione e non è quindi sufficiente per intentare una causa. Da Aprile la possibilità di visualizzare lo storico delle revisioni, e non più solo l’ultima registrazione, contribuirà a limitare il fenomeno dello “schilometraggio” ma, allo stesso tempo, creerà non poche difficoltà a chi, come te, avrà da vendere un’auto con uno storico non coerente. L’errore di trascrizione del dato chilometrico non si può escludere. Considerata la disponibilità del vecchio proprietario potresti chiedere se abbia conservato qualche ricevuta dei tagliandi fatti successivamente alla data della revisione dalla quale si evinca il chilometraggio. O anche fargli scrivere due righe, magari sottoscritte anche dal centro revisioni, che potrebbero aiutarti a risolvere eventuali obiezioni quando venderai l’auto.

  • Dyna ha detto:

    Buonasera ho acquistato una microcar LIGIER MGO 50 , da subito si riscontrava problemi di carrozzeria graffi ovunque e pomello marce con un buco . Dopodiché usando la microcar alla frenata si sentiva un rumore infernale portata in officina da un loro meccanico e contattando la casa madre telefonicamente e per mail veniva riscontrato un difetto di fabbrica sui freni , ho chiesto per mail lo scioglimento del contratto o la sostituzione auto ma sia la casa madre che il venditore si rifiutavano dicendo che era riparabile in garanzia ! Ho lasciato la microcar in officina e poi dal carrozziere per i graffi per 16 giorni , la vado a ritirare il 16 giorno e si presenta un nuovo problema di vibrazione forte fastidiosa su una plastica di un vetro posteriore la porto subito dal carrozziere deve incollare il pezzo ,ho lasciato di nuovo la microcar . mi voglio rivolgere ad un legale rientro nei 60 giorni e ho denunciato subito graffi e difetto di fabbrica per mail e con una raccomandata alla concessionaria non negli 8 giorni ma rientro nei 60 giorni dall’acquisto, praticamente è una microcar rattoppata nuova di zecca . Cosa posso fare ? Ho dei diritti per essere stata senza auto perché mi rifiutavo avendo paura dei freni anche se loro dicevano che potevo usarla i freni è stato cambiato tutto il gruppo posteriore . Io quando l’ho acquistata credevo nella descrizione del venditore invece è una microcar che sembra avere molti difetti . Grazie buonasera .

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Dyna,
      I graffi e il buco sul pomello delle marce sono difetti facilmente rilevabili ad un esame visivo e non possono essere considerati vizi. Gli altri problemi, se risolti, non possono essere motivo di risoluzione del contratto. la Garanzia Legale di Conformità impone al venditore di ripristinare la funzionalità dell’auto per renderla conforme al contratto di vendita. Se a seguito delle riparazioni i difetti rilevati saranno risolti avrà assolto ai suoi doveri.

  • Stefano ha detto:

    Ciao, ho acquistato circa 10 giorni fa un auto usata del 2008… Alla prima “ispezione” l’auto sembrava a posto di carrozzeria e di meccanica.. Tuttavia aveva le frecce non funzionanti le gomme con 10 anni di vita e completamente distrutte e la revisione in scadenza questo mese … Il venditore mi ha assicurato verbalmente che l’auto è perfetta in tutto e che per la consegna avrebbe sistemato frecce cambiato gomme e fatto revisione… Dopo il pagamento dell’auto tramite bonifico il 28 aprile attendo 15 giorni… Alla fine non ha sistemato nulla e mi fa firmare una copia di dichiarazione conformità per consegnarmi l’auto datata 11 maggio dove avrei in fase di contratto gia esserne a conoscenza… Questa riporta stato del veicolo con molti interventi da fare entro giugno è va a pregiudicare una garanzia sul veicolo con società terza…
    Il giorno seguente mi accorgo di un bozzo sul parabrezza non riparabile e avvisandolo afferma che fino al giorno prima non c’era… Tuttavia dalle foto salvate quando l’auto era in concessionaria è visibile…
    In pratica mi ritrovo con un auto sulla quale, a detta del programma matutenzioni – dichiarazione conformità devo fare tutto io….

    Scusate ma se su questo piano le mautenzioni vanno fatte entro giugno e con l’auto a 150.000 (cióè il km segnato nell’atto di vendita) non spettava a loro farle?
    Se non le faccio perdo garanzie? E per il parabrezza gomme e recisione posso far qualcosa?
    Scusate il dilungarmi… Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Stefano,
      per i problemi facilmente individuabili visivamente come il bozzo sul parabrezza, le gomme, ecc. non puoi contestare una non conformità dopo la consegna dell’auto. il comma 3 dell’articolo 129 del Codice del Consumo stabilisce che non vi è difetto di conformità se, al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con l’ordinaria diligenza. Per il resto, se avevi accordi verbali sugli interventi da fare prima della consegna e questi non sono stati rispettati, non solo avresti dovuto contestare prima di ritirare l’auto ma non avresti neanche dovuto firmare una dichiarazione di conformità. Se hai firmato, accettandolo, un documento che ti informa che l’auto ha necessità di interventi da effettuare a tuo carico entro il mese di Giugno, se non provvederai perderai la possibilità di reclamare buona parte degli eventuali difetti dovessero emergere successivamente.

  • Leonardo Sepe ha detto:

    Buonasera: un mesetto fa’ ho acquistato una classe A del 2009 con 115.000 km ; finora ho fatto solo 300 km visto che d’ un’auto a benzina e vorrei mettere impianto a gas.il problema è che qualche volta il motorino di avviamento non gira e quando gira,solo a freddo ,fa’molto rumore ,almeno nella fase iniziale: potrei chiedere al venditore la sostituzione del motorino a sue spese,visto che non era un problema sorto in fase di compravendita. Fra l’ altro su quelle auto è molto laboriosa visto che sta dietro al motore che bisognerebbe rimuovere. Grazie.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Leonardo,
      puoi inviare al venditore un reclamo indicando il malfunzionamento del motorino. Essendo trascorso solo un mese e pochi chilometri puoi ragionevolmente sostenere che il difetto fosse già esistente e che tu abbia diritto al ripristino della funzionalità. Devi farlo prima dell’istallazione dell’impianto a gas perché una volta effettuata la modifica perderai il diritto alla garanzia.

  • Massimo Pasini ha detto:

    Buonasera Andrea,
    ho acquistato una Ford c max 1.6 tdi usata con 140.000km il 30/09/2017 e il venditore mi ha dato la garanzia Mango Warranty di Roma a cui far riferimento in caso di problemi.
    L altro giorno sono rimasto a piedi e una volta che il carro attrezzi mi ha portato in officina questi hanno detto che c è la turbina rotta e che la compagnia di garanzia ha chiesto di inviare a loro il pezzo per la verifica e mi hanno anche mandato un foglio che mi chiedono di firmare dove dicono che nel caso risulti “non coperto dalla garanzia” il danno sarà tutto a carico mio. Che cosa significa mai tutto ciò? Sul foglio di garanzia c è scritto che guasti o danni del turbocompressore sono coperti da garanzia e ora questi mi dicono in poche parole che se gli va lo sistemano altrimenti mi arrangio io.
    Puo aiutarmi? Cosa devo fare?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Massimo,
      le condizioni previste dalla Garanzia Convenzionale che il venditore ha attivato, possono prevedere delle esclusioni. Se, ad esempio, dalla perizia effettuata dal centro revisioni, emergesse che il danno è imputabile ad un problema contemplato tra le esclusioni, l’operatore di garanzia non coprirà il guasto. Chiaramente l’eventuale respingimento dovrà essere argomentato con specifico riferimento all’articolo riportato nel libretto.

      • Massimo ha detto:

        Grazie Mille per la risposta Andrea.
        Vorrei sottoporti un altro quesito
        Al momento dell acquisto della Ford chiesi se la cinghia di distribuzione fosse stata fatta dal precedente proprietario e lui mi assicurò di si è io chiesi per verifica la documentazione che lo attestava. Lui mi ha mandato una fattura per email con tutti i dati della auto e sembrava tutto ok se non che io ho per caso trovato su internet il profilo del precedente proprietario il quale mi ha detto di non avere mai fatto la cinghia e che la fattura che mi hanno inviato, intestata a lui, era falsa. Inventata o falsificata per invogliarmi all acquisto.
        Posso reclamare qualcosa per questo?

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Massimo,
          credo che per questo tipo di reato dovresti chiedere la collaborazione del vecchio proprietario e della Guardia di Finanza.

  • Jack ha detto:

    Salve, ho acquistato un auto diesel usata del 2010 da concessionario, dopo una settimana dall’acquisto si accendono spia FAP e avaria motore, mi è stato detto che il FAP è assolutamente da sostituire con uno nuovo o ricondizionato e che il tutto (filtro antiparticolato e manodopera) è a mie spese, posso fare qualcosa a riguardo o rientra nei vizi dovuti all’uso pregresso? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Jack,
      pur essendo un difetto dovuto all’uso pregresso, potrebbe essere accettabile la necessità di una rigenerazione non è ragionevolmente attendibile (art.129 comma 2. lettera c)) che dopo solo una settimana sia necessario sostituire il FAP. È evidente che il problema fosse già esistente al momento della consegna e non conseguente l’uso che ne hai fatto tu. Di conseguenza è un difetto di conformità che il venditore dovrà ripristinare.

      • Jack ha detto:

        Buonasera e grazie per la risposta, in effetti avevo capito male ed hanno semplicemente rigenerato il fap, mi hanno detto che il prezzo del lavoro ( pulizia del FAP che non è andata a buon fine, rigenerazione dello stesso e cambio del sensore) sarebbe di 1500€ di cui loro pagherebbero una % per “venirmi incontro. In che maniera dovrei risponder loro? Semplicemente che c’era questo difetto di conformità e quindi “non intendo sborsare un euro”?

  • Stefano ha detto:

    Ciao Andrea, ho permutato un auto nuova con un altra auto
    Dopo due settimane di utilizzo mi si e fermata l auto e ho contattato il venditore un concessionario e dopo vari giorni all ufficina il concessionario mi dice che il danno dell auto equivale a 2000 euro e che dovrei riparare a spese mie l auto
    Premetto di aver firmato un contratto in cui diceva che non avevo garanzia su motore e su carrozzeria
    Cosa posso fare? Posso richiedere indietro la mia vecchia auto?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Stefano,
      nelle compravendite tra professionista e privato si applica la Garanzia Legale di Conformità. Nessun contratto o clausola anche se firmata può limitare i tuoi diritti. La legge, inoltre, stabilisce che, salvo prova contraria, i difetti che si manifestano entro sei mesi dalla consegna fossero già esistenti. In questo caso il venditore ha l’obbligo di ripristinare la funzionalità del bene, senza spese per il consumatore. Non puoi richiedere la tua auto ma, qualora il venditore non rispetti le disposizioni del Codice del Consumo, puoi chiedere la risoluzione del contratto. Ti consiglio di leggere anche questo articolo sulle garanzie per auto usate.

  • Mariadomenica ha detto:

    Ciao, ho acquistato un’auto usata circa un mese e mezzo fa. Dopo 15 gg sono venuta a conoscenza di un problema all’impianto dell’aria condizionata non risolvibile velocemente e soprattutto con pochi spiccioli. Settima scorsa invece la macchina ha iniziato a spegnersi; dopo un controllo, il meccanico ha cambiato un sensore, risolvendo apparentemente il problema… dico apparentemente perché due gg dopo la macchina ha ridato lo stesso problema. Ho contattato il vecchio proprietario e mi ha detto che lui aveva già cambiato lo stesso sensore e che nn aveva più avuto problemi.
    Visti il vizio occulto dell’aria condizionata e questo del sensore, posso fare qualcosa per ottenere un risarcimento?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Mariadomenica,
      se hai acquistato l’auto da un venditore professionista puoi far valere la garanzia di conformità chiedendo che i difetti già esistenti siano risolti senza spese. Se invece hai acquistato da un privato per poterti rivalere dovresti dimostrare che il difetto fosse già esistente e non individuabile con l’ordinaria diligenza e rende l’auto non idonea all’uso.

  • Josette ha detto:

    Salve, ho acquistato un usato da un concessionario a luglio 2016. fino a marzo 2017 ha avuto molti rientri in officina del concessionario ,senza risolvere il problema. dopo di che, stanca di tutto ho contattato ADICONSUM. Ho un avvocato che mi ha seguita fino ad oggi (07/07/18). ha mandato un email al concessionario esponendo i vari difetti del mezzo. GPL difettoso, volante duro con la spia che fa capolino e che tende per alcuni istanti a bloccarsi. Sul cruscotto dove c’è il conta km si vedono ancora i segni dell’adesivo in corrispondenza delle spia airbag e del volante. Aria calda e condizionatore non funzionano .Quando ho detto loro che non avevo né aria calda in inverno ,né il condizionatore in estate mi sono sentita rispondere che lo avevo bucato. Impianto elettrico direzionale ,malfunzionante. metto la freccia a destra e si accendono tutte e due ,viceversa. Gommini pedali e tappeti inesistenti. Ammortizzatore destro scarico. IN più ho portato l’auto dal mio meccanico di fiducia (pensavo di potermi fidare) per capire se i pezzi pagati a parte, del costo di 500 euro, erano stati effettivamente sostituiti. Non ho avuto risposta perché il meccanico , ha chiamato il concessionario, avvisandoli che avevo fatto fare una verifica ed un preventivo. I vizi occulti sono il GPL che nn andrà mai e il volante . E’ trascorso molto tempo per fare causa o vado avanti? il mio avvocato dice che con la denuncia, marzo 2017 abbiamo fermato la garanzia.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Josette,
      se hai notificato il reclamo entro i termini puoi ancora far valere i tuoi diritti.

  • Giancarlo ha detto:

    Buon giorno ho acquistato una macchina del 2016 con 30.000 Km. Dopo averla provata e vista decido per l’acquisto. L’auto è di importazione. Il venditore avvia le pratiche per la reimmatricolazione, se la intesta come privato e poi me la vende. Dopo qualche giorno dal ritiro la porto al concessionario uffiaciale dlla mia città. La ispezione e mi fa notare che l’auto è stata riverniciata. Infatti il codice del colore riportato sul numero del telaio è differente dal colore dell’auto. Preciso che al momento della trattativa avevo esplicitamente chiesto se era tutto ok e se aveva avuto incidenti o se era stata riverniciata. Ho la possibilità di far valere il vizio occulto?
    Grazie anticipatamente, Giancarlo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giancarlo,
      su un operazione di questo tipo diventa difficoltoso far valere la garanzia legale di conformità che si applica solo alle compravendite tra venditore professionista e privato. In quel caso avresti infatti potuto denunciare una non conformità del bene acquistato. Sulla carta hai acquistato da un privato e di conseguenza, come ho scritto nell’articolo,puoi denunciare solo quei vizi che rendono il bene non idoneo all’uso (e non mi sembra questo il caso) o ne diminuiscono in modo apprezzabile il valore. Secondo me, per valutare se sia il caso di avviare le pratiche legali dovresti indagare sul perché sia stata riverniciata.

  • Carlotta ha detto:

    Ho acquistato un auto usata da un concessionario. L’auto ha meno di un anno e ha pochi kilometri quindi è ancora coperta da garanzia della casa madre (come mi è stato confermato da loro), mi è stato assicurato a voce che non era mai stata incidentata e che il proprietario l’aveva data indietro per prenderne un altra più accessoriata. Per vari motivi ho scoperto che, prima di esser venduta al concessionario, è stata coinvolta in un sinistro ma non so di che entità e devo portarla in questi giorni a far controllare da un carrozziere/meccanico di fiducia.
    Se effettivamente emergessero danni considerevoli e fossero stati utilizzati pezzi di concorrenza per sistemare la macchina non avrei neanche più la garanzia ufficiale.. posso far valere i miei diritti anche se mi è stato detto solo a voce che la macchina non era mai stata incidentata e non aveva mai avuto problemi?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Carlotta,
      in mancanza di specifiche indicazioni riportate sul contratto, il Codice del Consumo, all’articolo 129 comma 2 C), stabilisce che si configuri un difetto di conformità quando il bene non presenta la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene (…). Quindi, anche se le rassicurazioni del concessionario non sono documentabili, potrai comunque far valere i tuoi diritti facendo leva sulle tue “ragionevoli aspettative”.

  • alessandro ha detto:

    Buon giorno, sono un privato, ho venduto un’auto ad un altro privato. L’autovettura in questione ha avuto solo me come proprietario in quanto acquistata nuova. L’auto è del 2008 con 140.000 km. Cinghia di distribuzione regolarmente sostituita con fattura a 100.000 km. tagliandi regolarmente eseguiti ogni 10.000 km. Qualche giorno prima della consegna dell’auto ho fatto effettuare una diagnosi computerizzata la quale non ha riscontrato nessuna anomalia. L’acquirente è venuto accompagnato da una persona di sua fiducia hanno provato la macchina e dopo due giorno il solo acquirente è ritornato ha riprovato l’auto ed abbiamo proceduto con il passaggio di proprietà. Non è stato sottoscritto alcun contratto ma è stato solo effettuato il passaggio di proprietà. Dopo due giorni dall’acquisto l’acquirente mi fa pervenire una lettera dal suo avvocato il quali mi riferisce che la macchina dopo solo due giorni di utilizzo faceva un forte rumore al motore e che dopo aver interpellato il suo meccanico di fiducia lo stesso gli riferiva che l’auto era completamente senza olio e che il motore era irrimediabilmente compromesso. L’avv. dell’acquirente contattato per le vie brevi mi comunicava che il suo assistito chiedeva che mi accollassi le spese della riparazione. Secondo lei come devo comportarmi tenuto conto che l’auto fino a 48 ore prima della consegna non ha mai accusato alcun problema?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Alessandro,
      L’acquirente ha concluso la compravendita dopo aver sottoposto l’auto ad un attento esame coadiuvato da una sua persona di sua fiducia. L’assenza di olio è segnalata dalla strumentazione di bordo e la responsabilità di aver irrimediabilmente compromesso il motore può essere attribuita alla negligenza del conducente che non ha arrestato tempestivamente il veicolo. Per contestare un vizio occulto dovrebbe dimostrare che fossi a conoscenza del problema e lo hai taciuto cosa che, tra l’altro, sarebbe incoerente con il tipo di problema lamentato. Si presume che, se in malafede, il venditore di un’auto che consuma olio abbia la malizia di consegnarla rifornendo adeguatamente di olio il motore. La tempestività della comunicazione dell’avvocato mi lascia il dubbio che fosse tutto già pianificato….

      • alessandro ha detto:

        Grazie per l’esaustivo e tempestivo parere. Resto in attesa di eventuali “MOSSE” da parte dell’acquirente.

  • Nicole De Marchi ha detto:

    Buongiorno, io e il mio compagno abbiamo acquistato in una concessionaria un’auto di Maggio 2017 con 16.000 km intestata alla stessa. Al momento della prima presa visione l’auto sembrava in buono stato e priva di difetti se non per una plastica un po strisciata e per una crepa interna del polistirolo del montante (poi sostituiti), un paio di giorni dopo quando siamo tornati sotto appuntamento per provarla mancava un sedile, a detta loro, per una riparazione di una piccola scucitura. Al momento del versamento della caparra i sedili mancavano addirittura entrambi sempre per riparare queste “scuciture” da noi mai notate nonostante un’accurata ispezione. Quando abbiamo poi ritirato l’automobile ci siamo accorti che il touch non era più lo stesso e pure il cambio era stato sostituito con uno di minor fattura, e il passaggio di proprietà non è ancora stato effettuato dopo più di 20 giorni dal pagamento dell’auto. Secondo lei come dovremmo ora comportarci per ottenere la sostituzione dei pezzi con gli originali visti al momento dell’acquisto tenendo conto che le eventuali problematiche all’auto non ci sono mai state comunicate? (la concessionaria ha semplicemente iniziato a cambiare pezzi senza avvisarci)

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Buongiorno Nicole,
      nel tuo caso non si tratta di far valere la garanzia ma di contestare una truffa. Rivolgiti subito a un avvocato…

  • Gian ha detto:

    BUONA SERA
    ho acquistato un’auto KM 0 dando in permuta un auto usata dicendo al concessionario che c’era’ un consumo eccessivo di oilo.
    Al momento del ritiro dell’auto nuova e passaggio di propieta’ della mia auto in permuta al concessionario lo stesso giorno il 6 Luglio ,
    mi hanno fatto firmare una dichiarazione di danni dell’auto ritirata in permuta visibili x circa 600 euro con riserva su possibili danni occulti.
    Dopo 20 giorni il concessionario mi chiama dicendomi che la macchina presenta un grosso danno alla testata del motore , causa del consumo olio,
    mi chiede un contributo per la meta’ del danno…. e’ giusto? non so che fare.
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gian,
      prendo spunto dalla tua richiesta per raccomandare a tutti di mettere sempre tutto “nero su bianco” per evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli. Il venditore, per contestare un vizio occulto, dovrebbe dimostrare che tu abbia nascosto il problema e che non fosse facilmente individuabile con l’ordinaria diligenza. Tu puoi sostenere di aver messo a disposizione del concessionario l’auto per le verifiche del caso, e al momento della consegna l’auto era marciante. Se puoi anche dimostrare di averlo informato adeguatamente prima del ritiro puoi stare tranquillo.

  • Franco ha detto:

    Gentilissimo,

    due settimane fa acquisto un’auto (200k/km). Prima della conclusione dell’affare il rivenditore mi elenca una serie di interventi di routine da affettuare (revisione auto, bombole metano e cinghia) per cui ci accordiamo per una divisione delle spese. Oggi auto in officina per una perdita di olio dal motore: il meccanico parla di coperchi dei semiassi da cambiare (circa 200€ di spesa) e riscontra anche probabili perdite dal blocco frizione (nella peggiore delle ipotesi cambio dell’albero di trasmissione, evito per decenza il costo). Il concessionario, sentito telefonicamente, mi rimanda al responsabile della garanzia; questi, a sua volta, prima mi dice che è stata responsabilità del venditore, successivamente, dopo avergli parlato, mi riferisce che io dovrei già esserne a conoscenza, in quanto il difetto era riportato nel certificato di conformità (a suo dire me ne aveva parlato anche a voce in sede di trattativa). Ovviamente io cado dalle nuvole, non mi sarei mai sognato di comprare un’auto con un difetto al cambio. Controllo comunque il certificato, dove ovviamente la nota è riportata, ma in sede di definizione dell’affare mi è stato presentato in mezzo alle decine di fogli da firmare all’atto dell’acquisto (la copia in mio possesso, infatti, è priva della mia firma). Che possibilità ho di rivalermi, considerando che probabilmente la garanzia non coprirà (o lo farà solo in parte) la spesa che dovrò affrontare?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Franco,
      Se hai firmato un foglio nel quale prendi atto dell’esistenza di quel difetto non puoi far valere la garanzia legale perché risulta che il venditore ti ha informato e tu hai effettuato l’acquisto consapevole della possibilità di affrontare la spesa della riparazione. L’unica cosa che puoi verificare è se l’informazione riportata sul documento che hai firmato sia chiara e non interpretabile perché, in quel caso, la potresti contestare. Allo stesso modo potresti contestare il documento se riporta indicazioni chiaramente tese ad eludere la normativa. Ad esempio se indicasse che tutte le parti del veicolo non sono funzionanti o necessitano di riparazione.

  • Dario ha detto:

    Buona sera, volevo sapere in anticipo a cosa devo andare incontro quando nel mio caso sono un privato che: sto per comprare un auto usata da un concessionario dando indietro la mia auto che ha la bellezza di 16 anni, e riporta qualche difetto estetico e ogni tanto si accende la spia motore per mezzo di una sonda lambda difettosa (a volte si accende dopo un giorno altre dopo settimane)ma l’auto marcia senza problemi, siccome non vorrei avere problemi in futuro, nel momento che gliela rendo in permuta per un altra, cosa ci deve essere nel contratto per far si che a distanza di poco o tanti giorni, non mi contestino questi difetti??a cosa vado incontro?attendo un sua risposta, grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Dario,
      puoi elencare i difetti conosciuti sul contratto in modo da poter dimostrare di aver informato il venditore. Puoi anche inserire la clausola vista e piaciuta.

      • Dario ha detto:

        Ok perfetto,pensavo che avendo 16 anni potevo anche non precisare questi difetti,perchè normali per un auto con tanti anni, allora faró presente di inserire il vista e piaciuta, così da non avere problemi se mi dici che mi tutela!!grazie per la consulenza, servizio utilissimo

  • Ciprian ha detto:

    Buongiorno o comprato una macchina da concessionaria ma dopo due mesi o scoperto che li manca il filtro antipartico cosa posso fare per mettermi la macchina aposto? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Ciprian,
      la rimozione del filtro antiparticolato è illegale (art.78 del Codice della Strada). Invia una raccomandata al venditore chiedendo di ripristinare la conformità del veicolo in quanto non idoneo all’uso. Qualora il difetto non fosse eliminabile puoi richiedere la risoluzione del contratto.

  • Andrea ha detto:

    Buongiorno,

    ho venduto un’auto ad un privato, il quale dopo 7 giorni dall’acquisto mi contatta su whatsapp dicendomi che si è accesa una spia del cambio. Al momento dell’acquisto l’auto aveva 50.100 km, sul service riporta un tagliando ufficiale Audi a 49.924km di 2 anni prima però.

    Dopo averla fatta visionare in audi mi si dice che è un problema ad un sensore del cambio, che per sistemarlo ci vogliono 2700 euro.
    L’acquirente prima di acquistare ha provato l’auto e non riportava nessun problema, non c’era nessuna spia accesa, se non quella del service (l’ultimo appunto risaliva a 2 anni fa, pur con lo stesso chilometraggio – l’auto è stata ferma in garage per 2 anni, i proprietari del garage possono testimoniarlo)
    L’acquirente pretende che sia io a farmi carico della spesa, minacciando vie legali.

    Tale auto era stata da me acquistata 30 giorni prima da una società non del settore auto.

    Può effettivamente rivalersi su di me in qualche modo?
    Grazie
    Andrea

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Andrea,
      nelle compravendite tra privati per poter rivalersi sul venditore è necessario dimostrare che il difetto non sia riconducibile all’uso pregresso, che fosse già esistente al momento della consegna e conosciuto dal venditore. Nel tuo caso non credo ci siano gli estremi.

  • Francesco ha detto:

    Buona sera, ho acquistato da un concessionario una auto usata dando a permuta la mia, dopo 7 giorni lavorativi il concessionario mi chiama dicendomi che il mio usato ha un problema alla turbina, accennandomi che se fosse stato grave mi avrebbe chiesto o la risoluzione del contratto o le spese di riparazione. Premetto che prima del passaggio di proprietà il concessionario ha visionato e provato il veicolo per qualche km con me presente senza riscontrare alcun difetto o che si accendessero spie sul cruscotto, anzi era soddisfatto. Premetto che il veicolo era già di 3° mano e nel tempo qualche piccolo difetto lo avevo riscontrato ma sempre risolto tramite il meccanico di fiducia, (auto di 6 anni con oltre 230.000km) quindi a coscienza mi sento tranquillo. Come mi devo comportare? Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Francesco,
      puoi continuare a stare tranquillo. Oltretutto considerata la percorrenza dell’auto puoi sempre affermare che un professionista dovrebbe essere consapevole della possibilità di dover intervenire sulla turbina…

  • Ferdinando ha detto:

    Salve, nelle note legali del mio contratto per l’acquisto di un’auto nuova, la voce della permuta viene regolata così: “il veicolo usato, la cui cessione viene in permuta è proposta dal cliente, deve, a pena di nullità della permuta, essere libera di vincoli o privilegi, non sottoposta a fermi amministrativi, privo di vizi occulti e dotato degli accessori d’uso e della documentazione di legge.” Significa che in qualsiasi momento, se da qui ad un tempo indefinito trova qualcosa che non va può avvalersi di questo articolo?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Ferdinando,
      è una clausola cautelativa che non fa altro che riportare i diritti di legge. Qualora trovasse qualcosa da contestare dovrebbe comunque farlo rispettando i termini e le modalità previste dal Codice Civile.

  • Anna Maria ha detto:

    Salve
    Espongo di seguito quanto mi è accaduto:
    Un giorno fa ho dato in permuta la mia auto usata ad un concessionario per una discovery 3 del 2005 più l’aggiunta di un importo in denaro.La discovery mi era stata descritta perfetta in ogni sua parte e non bisognosa di interventi. Durante il viaggio di rientro verso casa, cominciano ad accendersi alcune spie e mi accorgo che il sistema 4×4 non è funzionante. Oggi porto la macchina per il controllo presso una concessionaria land rover ed escono fuori una serie di problematiche anche abbastanza serie che rendono l’auto non solo non conforme alla descrizione fatta dal venditore, ma anche inidonea all’uso perché sono costretta a tenerla ferma in quanto presenta problemi al cambio, alle sospensioni, al compressore, all’impianto frenante. Chiedo gentilmente un consiglio. Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Anna Maria,
      contesta subito tutti i difetti al venditore. Lui dovrà ripristinare la funzionalità del veicolo per renderlo conforme al contratto. Se non dovesse provvedere potrai chiedere la risoluzione del contratto.

  • Daniele ha detto:

    Salve, devo lasciare la mia auto in permuta ad concessionario, riporta dei piccoli difetti ma non so se posso considerarlo vizi occulti, l’auto tende a girare a sinistra penso per un ammortizzatore scarico, delle guarnizioni del motore sono usurate e perde un po’ d’olio, I comandi al volante per la radio non funzionano bene. Lui comunque l’ha visionata e provata alla svelta e fatto un offerta, c’è possibilita che possa avvalersi della clausola dei vizi?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Daniele,
      non possono essere considerati vizi quei difetti di cui si era a conoscenza prima dell’acquisto o anche rilevabili con l’ordinaria diligenza. Quindi puoi esplicitarli sul contratto di permuta o anche specificare che l’auto viene accettata con la clausola del vista e piaciuta nello stato in cui si trova.

  • Giuseppe ha detto:

    Salve, a gennaio ho acquistato un’automobile usata del 2009 con 103000 Km da un concessionario che mi ha consigliato una ulteriore garanzia di un anno con un’assicurazione privata che doveva coprire ogni eventuale problema e che ho accettato di sottoscrivere per tranquillità. Passato nemmeno un mese è apparso un messaggio sul cruscotto che evidenziava un’anomalia al cambio automatico e avvisava di contattare il service, nel frattempo il cambio era bloccato in seconda. Ho accostato spento la macchina e chiamato il venditore il quale mi ha detto di provare a riaccendere perché poteva essere un falso allarme (un po’ di umidità). Ho seguito le indicazioni e la macchina è ripartita. Dopo una quindicina di giorni il problema si è riproposto e ho portato la macchina nell’officina del concessionario hanno verificato l’errore fatto qualcosa e resettato la centralina. Questa situazione si è ripetuta altre quattro volte fino a quando il responsabile dell’officina mi ha detto di rivolgermi presso un’altra officina specializzata in cambi automatici e convenzionata con la mia assicurazione. Sono andato e il responsabile mi ha detto per chiarezza che per una diagnosi approfondita avrebbe dovuto molto probabilmente aprire il cambio e che gli serviva una mia firma in quanto c’era la remota possibilità che l’assicurazione non riconoscesse il danno e a quel punto, avendo firmato, mi facevo carico io del suo lavoro, che poteva arrivare a costare anche 3500€. Poi approfondendo la questione con il concessionario ho capito che l’assicurazione non copre comunque tutto il danno ma una percentuale…Grazie anche al vostro sito ho scoperto il D. Lgs 206/2005 e da quello che ho capito potrei richiedere la risoluzione del contratto (il difetto si è manifestato entro i sei mesi). L’ho comunicato al venditore che in qualche modo mi ha fatto capire che si andrebbe per vie legali, con tempi lunghi e che il risultato potrebbe essere differente da quello che mi aspetto. In alternativa mi assicurava che avrebbe eventualmente parlato con l’assicurazione e sarebbe intervenuto per aiutarmi parzialmente sulla spesa. Ma per far questo bisogna aprire il cambio e io devo firmare. A questo punto Andrea le chiedo se, secondo la sua esperienza, la richiesta di risoluzione del contratto è difficile da ottenere? Nonostante dal D. Lgs 206/2005 sembri possibile…
    Servirà un legale?
    Ha qualche consiglio?
    Grazie e scusi la lunghezza

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giuseppe,
      L’articolo 130 comma 7 stabilisce che la risoluzione del contratto possa essere chiesta se la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose, se il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione o se la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore. Nel tuo caso ritengo che tu abbia diritto al ripristino della funzionalità dell’auto senza spese ma non ci siano i presupposti per risolvere il contratto.

  • Elisa ha detto:

    Buonasera!! Vorrei chiederti un informaZione abbiamo acquistato un auto usata presso un concessionario, con garanzia di due anni, al momento del ritiro si è accesa subito la spia avaria motore e abbiamo contattato subito il venditore che l’ha messa in diagnosi e ha riscontrato che non vi fosse nessuna anomalia ma andava spenta alla Mercedes.. subito dopo averla portata da lui si accende una spia dell’ad blue, e dopo averla rabboccata il concessionario ci ha assicurato che si sarebbe spenta da sola.. infatti siamo rimasti a piedi, e ora ci è stato preventivato un danno di 1400€ che dice non rientrare in garanzia. Cosai consiglierebbe?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Elisa,
      invia una raccomandata al concessionario chiedendo il ripristino dell’auto in applicazione della Garanzia Legale di Conformità, articoli 128 e successivi del Codice del Consumo. La normativa prevede che i difetti che si manifestano entro sei mesi dalla consegna, salvo prova contraria, esistessero già a tale data. Il concessionario per rifiutare l’intervento in garanzia dovrà argomentarne le motivazioni che potrai eventualmente contestare se non in linea con le disposizioni di legge.

  • Luca ha detto:

    Salve volevo chiederle io ho acquistato un auto da un concessionario d importazione e dopo averla portata a casa mi sono accorto che ha subito un sinistro è stato cambiato il parabrezza i fari il cofano e il frontale davanti come accordati lui mi ha venduto la macchina dicendo che non era incidentata volevo sapere se posso fare qualcosa o avvalermi su di lui in quanto non mi ha venduto una macchina che non era di mie intenzioni grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luca,
      per contestare un vizio se il danno diminuisce in modo apprezzabile il valore dell’auto e non era facilmente individuabile con l’ordinaria diligenza. Quest’ultima affermazione potrebbe essere oggetto di controversia in quanto avresti potuto verificarlo anche prima dell’acquisto. Potresti invece contestare un difetto di conformità se l’auto non corrisponde alla descrizione fatta dal venditore. In quel caso hai diritto alla sostituzione o ad un adeguata riduzione del prezzo.

  • Sonia ha detto:

    Buongiorno,
    Ho comprato da un’officina un auto usata del 2007, prima di ritirarla ho chiesto di fare la cinghia di distribuzione (pagandola) perché aveva 110000km. Il giorno in cui dovevo ritirarla la macchina non partiva, un cuscinetto usurato bloccava la ruota posteriore. Hanno sostituito il cuscinetto, l’ho ritirata, e mi sono accorta che il finestrino dx non funziona. L’ho riportata, dicono che lo sistemeranno dopo le ferie, e ho anche fatto presente che un giorno si è accesa al terzo tentativo. Oggi, a 9 giorni di ritiro della macchina, non parte più. Non si accende. Posso chiedere di riprendersela e restituirmi i soldi o di portarla da un vero meccanico che la controlli completamente facendo pagare loro l’intervento?
    Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Sonia,
      puoi chiedere che vengano eliminati i difetti. Solo nel caso i problemi non vengano risolti o siano irreparabili e rendano l’auto non idonea all’uso potrai richiedere la risoluzione.

  • LUCA ha detto:

    Buongiorno, ho venduto la mia imbarcazione ad un privato, sulla scrittura privato non ho indicato la formula vista e piaciuta in quanto non ritenuto opportuno viste le condizioni del bene e la mia buona fede. dopo un mese il compratore mi contatta via sms dicendo che ha avuto un guasto con uno dei 2 motori (volvo) e che mi avrebbe tenuto al corrente dei fatti in quanto pure io mi ero stupito del fatto e volevo sapere cosa era successo. dopo 1 settimana mi dice che la Volvo ha smontato il motore e riscontrato un cilindro grippato causato dal gocciolamento di un iniettore, danno circa 13.000euro come da preventivo che mi ha girato via wats-up. mi dice che mi ricontattera’ per metterci d’accordo su una partecipazione economica da parte mia alle riparazioni, io attendo ed ovviamente tutto questo si svolge via telefono o SMS. 2 settimane dopo mi informa che ha fatto sistemare il danno da un’altra officina (non Volvo ) con una cifra totale di euro 4000 e chiede a me di partecipare con 1500euro altrimenti minaccia azione legale, a suo dire dall’esito certo in suo favore. Io sono molto turbato in quanto ho venduto l’imbarcazione tenuta maniacalmente e alla quale tenevo moltissimo per gravi problemi economici e adesso mi ritrovo con questa gatta da pelare ma non voglio e non posso regalare soldi o fammi spennare da un avvocato per difendermi, ne tanto meno fare azioni avventate di cui mi pentirei, ho assolutamente bisogno di un consiglio da chi ne capisce piu’ di me.
    Ringrazio anticipatamente.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luca,
      nell’articolo ho definito cosa possa essere considerato un vizio occulto e i termini per poterlo contestare. Il guasto potrebbe essere ricondotto all’uso pregresso e non a un difetto del quale eri a conoscenza ma se l’acquirente farà un azione legale sarai comunque costretto a rivolgerti ad un avvocato.

  • Barbara Malservisi ha detto:

    Salve,
    Sto acquistando un auto usata dai salonista mi sono accorta dopo aver versato una caparra di 1300€ che la macchina da una visita al PRA ha una denuncia per perdita di possesso. Ho controllato e praticamente essendo una macchina in leasing. Mercedes financial sta cercando l’auto per sequestrare. Almeno che non voglia acquistarla da mercedes pagando l’insoluto.
    Potrei essere anche interessata ma vorrei recuperare la mia caparra.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Barbara,
      altro che vizio occulto, qui la situazione è di altra natura! Spero che il venditore ti restituisca la caparra senza fare storie, altrimenti puoi presentarti con i carabinieri…

  • Fabrizio ha detto:

    Buongiorno Andrea,
    ho acquistato un’auto usata il 29/08/2018, premetto che sono di Cagliari ed ho acquistato l’auto a Monza, dopo poche ore, mentre attendevo a Genova l’imbarco per la Sardegna, “mi arrampico” sull’auto, una discovery 3 alta più di 1,90cm, e noto una strisciatura/schiacciamento sul tetto che va da metà auto sino alla parte posteriore. Ho prontamente avvisato il veditore che mi ha subito detto che non si era accorto del danno e mi ha chiesto delle foto ed un preventivo per la riparazione. Il giorno dopo ho inviato le foto ed appena ho avuto il preventivo, circa 1250 euro, gli ho girato pure quello.

    La sua risposta è stata una proposta di bonifico di 200 euro oppure la riparazione presso il proprio carrozziere. Vorrei capire come posso muovermi, nel senso che sicuramente non accetto i 200 euro, anche perché ho fatto un secondo preventivo di 1200 euro, ma se accettassi di riparare l’auto dal suo carrozziere devo accollarmi io le spese di viaggio? Potrei chiedere la risoluzione del contratto d’acquisto? Se si, ci perderei la spaesa per il trasferimento di proprietà(850euro) e le spese di viaggio?

    Ti ringrazio anticipatamente, saluti

    Fabrizio

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Fabrizio,
      questo tipo di danno, essendo facilmente individuabile in fase di trattativa, non ti da diritto a rivalerti sul venditore, tantomeno a chiedere la risoluzione. L’unica eccezione potrebbe essere accolta se avessi comprato l’auto senza vederla o a distanza sulla base di una foto ed una descrizione dalla quale non si poteva vedere il danno. A mio parere, qualsiasi offerta fatta dal venditore dovresti accoglierla come una concessione.

  • Alberto ha detto:

    Buongiorno Andrea,
    Ho acquistato un’auto usata(compresa garanzia 12 mesi) presso un piccolo rivenditore.A distanza di 2 mesi dall’acquisto la vettura ha iniziato a darmi un problema all’accensione a freddo, ho portato l’auto al rivenditore che,a suo dire,ha pulito il corpo farfallato e sostituito un sensore,il problema però non è stato risolto e così la macchina è stata portata presso il concessionario dove il rivenditore l’ha comprata ma anche loro dicono di non aver riscontrato nessun difetto. Purtroppo però il difetto c’è ancora, per cui ogni mattina(o comunque ad ogni accensione a freddo) la macchina stenta a partire e mi devo tenere in queste condizioni una vettura che invece ho pagato per essere in ottime condizioni.
    Cosa mi consiglierebbe? Grazie anticipatamente!
    Alberto

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alberto,
      scrivi al venditore che il difetto persiste malgrado gli interventi, sollecitandolo ad una pronta risoluzione in applicazione degli articoli 128 e successivi del Decreto Legislativo 206 del 2005. In questo modo, oltre a sollecitarlo alla risoluzione, avrai documentato il reclamo qualora dovesse emergere qualche ulteriore difetto riconducibile al mancato ripristino della funzionalità del veicolo.

  • Giulio ha detto:

    Buonasera, in data odierna ho comprato un auto da un privato al prezzo stabilito da entrambi. Il privato mi ha fatto notare alcuni problemi relativi all’auto (tettuccio non apribile, airbag mancante a causa di incidente passato) e io ne ho notati altri. Successivamente a ciò abbiamo accordato un prezzo diverso (più basso) e abbiamo fatto l’atto di proprietà in un agenzia pratiche. Portando l’auto a casa noto un rumore strano del motore e decido di portare l’auto dal meccanico che mi dice che il cambio è rotto o comunque da sostituire e il prezzo è di circa 800€. Ho scritto subito al privato che mi dice che lui quei problemi non li ha mai notati nella sua auto. Posso annullare il passaggio di proprietà e riavere indietro i soldi? Cosa potrei fare?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giulio,
      una volta completato il passaggio non puoi annullarlo. Devi contestare il vizio entro otto giorni dalla scoperta e, se non trovi un accordo bonario, rivolgerti al giudice.

  • Guido ha detto:

    salve, porgo il quesito.
    Ho acquistato nel mese di Marzo 2018 un’auto usata da un rivenditore con P.Iva. Con l’arrivo della bella stagione, azionando il climatizzatore ho notato il non raffrescamento dell’abitacolo al che, senza troppe obiezioni, mi sono recato in un’officina per far ricaricare il gas refrigerante (80€). Con notevole disappunto mi sono accorto che nell’arco di qualche settimana l’impianto è tornato pressochè nello stato iniziale. C’è possibilità di farmi riparare il guasto dal rivenditore?.

    Vi ringrazio in anticipo.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Guido,
      molto dipende dal motivo per il quale l’impianto non funziona. Se la causa può essere attribuita ad un difetto esistente al momento della consegna puoi presentare una richiesta al venditore. La normativa stabilisce che, salvo prova contraria, i difetti che si manifestano entro sei mesi dalla consegna fossero già esistenti. Se però hai il radiatore rotto per un urto o ad alta causa accidentale, non potrai far valere la garanzia legale.

      • Guido ha detto:

        Ciao Andrea, grazie per la risposta.
        A detta del meccanico c’è una microperdita all’impianto e già solo per individuarla non sarà facile il che potrebbe voler dire costi. Certamente il guasto è antecedente la compravendita in quanto l’impianto è risultato completamente scarico quando mi sono rivolto al meccanico la prima volta.
        Per quanto mi riguarda non ho mai urtao l’auto.

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Guido,
          individuare una perdita dell’impianto di condizionamento è più facile di quello che pensi. Magari è solo un serraglio lento. Puoi provare a coinvolgere il venditore ma se dovesse rifiutare di intervenire per un tubo rotto non credo valga la pena di avviare un contenzioso. Non so quanti anni abbia la tua auto ma questo genere di guasto potrebbe anche essere considerato manutenzione straordinaria ragionevolmente attendibile.

  • Elena ha detto:

    Buonasera ,ho acquistato un’auto quasi nuova con 17milla kilometri da un concessionario, dopo quasi un anno ho scoperto per caso che la macchina è stata incidentata (sono andata in carrozzeria per un preventivo su dei piccoli graffi ed allora che il carrozziere osservando la macchina mi dice che è stata incidentata perche non è stata sistemata per bene ) .
    Tutto ciò non mi è stato detto in concessionario.
    La mia domanda è questa ho ancora qualche mese prima che sia passato un anno dal momento del acquisto , posso ancora fare qualcosa ?? Oppure ormai non c’è piu null da fare ?

    Ringrazio per la risposta .

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Elena,
      potresti contestare una non conformità e chiedere una riduzione del prezzo ma dovresti dimostrare che l’auto avesse quel difetto già alla consegna. Essendo passato quasi un anno, il venditore potrebbe facilmente affermare che la riparazione sia stata fatta successivamente escludendo una sua responsabilità.

  • Gaia ha detto:

    Buon giorno sono nuova nel gruppo… volevo avere un informazione… su come devo agire… Io ho acquistato un automobile circa un anno e mezzo fa usata da un concessionario… In questo lasso di tempo ha avuto dei problemini l ultimo dei quali mi ha fatto sorgere un dubbio e facendo una ricerca ho scoperto che l auto ha avuto 7 sinistri non dichiarati dal venditore e 7 proprietari ma sul libretto segnalati sono solo 5… posso rivalermi in qualche modo ?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Buongiorno Gaia,
      per denunciare un vizio che diminuisce in modo apprezzabile il valore dell’auto hai tempo un anno dalla consegna. Inoltre se per sinistri intendi quelli risultanti dagli archivi dell’assicurazione, avresti dovuto appurare se si trattava di incidenti gravi che potevano incidere sull’affidabilità e sul valore del veicolo. Quanto ai precedenti proprietari alcuni potrebbero essere relativi al mini passaggio effettuato in favore del concessionario.

  • ninni ha detto:

    Buongitrono, circa tre anni fa ho acquistato presso un rivenditore nella città in cui vivo ()Palermo) un’auto usata. L’auto una Renault Megane del 2010 mi è stata venduta con 125.000 km.
    Prima del ritiro ha fatto sostituire kit distribuzione e filtri, con relativo certificato del meccanico.
    In questi giorni mi sono ricordato della revisione, guardo sul portale dell’automobilista per vedere quando era stata fatta quella precedente e mi accorgo che ha data di febbraio 2016 come riportato sul libretto, la cosa grave è che in quella data l’auto aveva 270.000 km.
    Mi è caduto il mondo addosso , mi date un suggerimento su chi e in che modo posso rivalermi?
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Ninni,
      a parte che non mi tornano i conti: se hai comprato l’auto tre anni fa a Febbrai 2016 l’auto era già tua….
      In ogni caso, come specificato sullo stesso portale dell’automobilista. il dato chilometrico riportato, non costituisce certificazione e non è sufficiente per una denuncia. Purtroppo la piaga dei chilometri scaricati è molto diffusa ma per poter procedere devi avere prove certe, altrimenti rischi di perdere tempo.

  • Andrea ha detto:

    Il fatto che un’auto fosse stata danneggiata dalla grandine e riparata a regola d’arte senza riverniciatura, ma non comunicato al compratore, rientra tra i vizi occulti?

  • Gabriele Ruzza ha detto:

    Buongiorno
    Ad agosto ho acquistato da un privato una moto d’epoca pagandola al prezzo richiesto dal venditore . Al momento dell’acquisto non ho potuto
    provare il mezzo in quanto privo di assicurazione e di revisione il venditore
    mi assicurò che il mezzo era perfetto tenuto da amatore aveva solamente
    il copertone anteriore da sostituire e un leggero consumo di olio visto l’età.
    Dopo alcuni giorni in mio possesso mi accorsi delle anomalie non dichiarate dal venditore contachilometri manomesso nascondendo i KM reali oltre 200000 dichiarati solo 100000 , parti del motore saldate e mascherate che non si vedessero evidentemente causate da incidente o caduta.
    Ho chiesto spiegazioni a chi me là venduta mi ha risposto che era un periodo che non la utilizzava e di queste cose non sapeva nulla mi ha detto in parole povere di non rompere più le scatole.
    Ora mi trovo con una moto che consuma benzina come una supercar
    e olio come una friggitoria un litro di olio ogni 400 Km.
    Mi sembra strano che una persona che ha tenuto un mezzo per 16 anni
    non ne conosca i difetti avendo anche un figlio di professione meccanico
    Grazie e scusate se mi sono sfogato.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gabriele,
      se vuoi contestare il vizio occulto hai solo otto giorni dalla scoperta.

  • Franco ha detto:

    Salve, 15 giorni fa ho venduto la mia auto ad un privato e dopo un giorno mi contatta dicendomi che ha fatto verificare i km e ne sono stati scalati 80mila.. io l’auto la presi ad una concessionaria ormai chiusa.
    Il giorno dopo che l’aquirente l’ha presa mi ha fatto scrivere dal suo avvocato ma si sono sbagliati con l’indirizzo e la raccomandata è tornata indietro e tutt’oggi a me non è arrivato nulla.. le chiedo come mi devo comportare? Grazie mille per la risposta

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Franco,
      dimostrare il reale chilometraggio dell’auto non è semplice. Fatta questa premessa, nel caso sia effettivamente come afferma l’acquirente non si discuterebbe solo di applicazione della garanzia ma si rischia di essere querelati per truffa.

  • toto ha detto:

    per un auto venduta come mediatore da un altro rivenditore (conto esposizione) il cliente lamenta un forte consumo di olio e mi ha inviato una richiesta di risarcimento danni dopo circa 6 mesi anzi vuole essere rifatto il motore come posso regolarmi .

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Toto,
      se l’attività di mediazione è svolta a carattere professionale e l’acquirente si è rivolto a te in quanto professionista, si applicano le norme del Codice del Consumo e quindi potresti essere chiamato a rispondere della conformità al contratto di vendita.

  • Nicole ha detto:

    Buongiorno!
    Ieri ho acquistato presso un concessionario una Giulietta disel del 2013 che nell’ annuncio online era stata spacciata come perfetta, arrivata sul posto ho invece potuto constatare che sulla carrozzeria erano presenti notevoli imperfezioni e di conseguenza abbiamo trattato un po’ sul prezzo, ma ha superato a buoni voti il resto dell’esame visivo che ho effettuato.
    Ieri sera, rientrata nella mia città, la chiave telecomando (per l’apertura centralizzata dell’auto) non funziona per cause oscure così decido di aprirla inserendo la chiave nella serratura sulla portiera, l’unica serratura in tutta l’auto. Il problema nasce quando mi rendo conto che la chiave non entra per più di metà e il meccanico oggi mi conferma che la serratura è stata forzata ed è stato eseguito anche un tentativo di ripristino non andato a buon fine. Inoltre oggi mi accorgo che l’auto, che nell’annuncio veniva dichiarata con faro bixenon, in realtà monda delle semplici lampada h7, ho potuto constatare ciò solo smontando il faro e estraendo le lampade, perché in precedenza mi ero fidata della buona fede del venditore (un concessionario per di più). Le sarei infinitamente grata de potesse aiutarmi! Grazie infinite

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Nicole,
      scrivi un reclamo al concessionario e, se puoi, salva una copia dell’annuncio per poter dimostrare che l’auto non è conforme alla descrizione fatta dal venditore. In questo caso avresti diritto al ripristino della conformità dell’auto alle condizioni enunciate nella pubblicità. Difficile dimostrare che la forzatura della serratura fosse già esistente perché potrebbe essere considerata successiva alla consegna.

  • Giovanni ha detto:

    Ho acquistato un auto usata ad un autosalone e come subentro ho venduto a lui la mia auto.
    Dopo 5 mesi mi telefona dicendomi di avergli venduto un’automobile con 15000 km,(verificati sulla centralina del cambio) in più di quanto indicato sul contachilometri, accusandomi di vizio occulto ed ora mi sta citando in causa.
    i tagliandi, i cambio gomme e la revisione dell’auto , sono state effettuate tutte regolarmente e documentate con regolare fattura, la stessa cosa vale per la revisione.
    Inoltre l’annuncio di vendita dell’auto che gli ho venduto, non corrispondeva a verità , in quanto nell’annuncio rivendeva la stessa con ben 10000 km in meno di quanto indicato sul contachilometri. Cosa posso fare? avete consigli?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giovanni,
      se hai documentazione che attesta la tua buona fede e i chilometraggi registrati in occasione degli interventi di manutenzione e della revisione non devi allarmarti. Per chiamarti in casa deve essere in grado di dimostrare che tu abbia alterato il contachilometri e non basta la lettura della centralina.

  • Luciano ha detto:

    Salve ,
    ho acquistato una Renault Koleos 4×4 nel mese di Giugno 2018 da un rivenditore auto ,l’auto funziona bene ,a parte qualche graffio visibile che avevo visto ed ho deciso di acquistarla ugualmente.
    il problema nasce in questo mese (Ottobre ,portando l’auto da un mio meccanico di fiducia si è accorto che manca tutto l’albero di trasmissione dall’anteriore al posteriore quindi non può funzionare come trazione integrale.
    Sono immediatamente andato dal rivenditore ed ho fatto verificare che il pezzo non visibile perchè posto sotto la scocca auto è mancante ,alchè lui ha voluto il libretto ed aspetto che mi sistemi il problema .
    Domanda in caso il rivenditore metta troppo tempo per risolvere il problema posso andare da una concessionaria Renault ed mandare a lui il preventivo di riparazione ?
    oppure posso chiedere un risarcimento sul prezzo ??
    Od ancora far annullare il contratto e farmi rimborsare il costo dell’auto e le spese affrontate??

    Vi ringrazio anticipatamente per eventuale risposta.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luciano,
      Il venditore ha l’obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita (Art.129 del Codice del Consumo).
      Mi sembra chiaro che il tuo veicolo non sia conforme. In questi casi il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene (130 comma2) o ad una adeguata riduzione del prezzo.
      Il venditore ha l’obbligo di accettare la richiesta o di proporne una alternativa che abbia l’effetto di ripristinare la conformità.
      Non puoi riparare l’auto e mandare il conto al venditore senza che ti abbia autorizzato, in quanto lo priveresti del diritto di gestire il reclamo.
      Puoi chiedere una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto se il venditore non provvede alla riparazione entro un congruo termine (così è definito dall’articolo 130 comma 7) o anche se la riparazione è impossibile.
      Considerata la particolarità del problema ti consiglio di formalizzare il reclamo e di documentare tutto. Potrebbe servirti qualora dovessi ricorrere ad un avvocato.

  • Cio92 ha detto:

    ciao
    il 12/10 ho venduta la mia macchina ad un privato, si tratta di una mini Ray del 2009 con 180.000 km ( in mio possesso da 3 anni, mai incidentata).
    oggi, dopo 3 settimane, il compratore mi chiama e mi dice che la macchina mangia tanto olio, che fuma bianco dalla marmitta e che il meccanico le ha consigliato di cambiare l’intero motore…tutto questo a 2.000€.
    mi chiede di sostenere al 50% le spese.
    ci tengo a precisare che questa persona mi ha confermato di aver fatto molti km in queste tre settimane, e di aver girato diverse località nel nord Italia. Preciso questa cosa perché mi ha detto di essere stata anche a Venezia, e fino a 2 giorni fa a Venezia l’acqua raggiungeva il metro e mezzo; per quanto mi riguarda può avere guastato il motore proprio li.
    nel momento della vendita il compratore ha provato l’auto per ben 60 Km, la macchina andava benissimo, anche a detta sua, e di fumo bianco neanche l’ombra.
    mi ha detto che se non pago il 50% delle spese andrà tramite avvocato.
    cosa rischio? è probabile che debba pagare questo 50%?
    sono certa della mia buona fede nella vendita e non voglio trovarmi nella situazione di farmi fregare dei soldi.
    grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao,
      come puoi leggere nell’articolo, anche una recente sentenza della cassazione stabilisce che non possa essere considerato un vizio occulto un guasto riconducibile all’uso pregresso del veicolo. Sta comunque all’acquirente dimostrare che il danno fosse già presente al momento della consegna e non causato dall’uso che lo stesso ne ha fatto successivamente. Potrebbe, ad esempio, aver continuato la marcia nonostante l’accensione della spia dell’olio o l’innalzamento della temperatura.

  • Diego ha detto:

    Buonasera,

    ho acquistato un’auto usata a febbraio 2017 presso una concessionaria, non specifico quale.
    Ieri sera, ho avuto un problema per cui ho dovuto chiamare il carro attrezzi per far portare l’auto in un’officina.
    Il problema è stato la rottura di un semiasse.
    Presso l’officina abbiamo scoperto, smontando i carter di protezione inferiore, che lauto aveva in passato preso un forte colpo sul catalizzatore. I pratica ci sono 3 supporti motore danneggiati e il catalizzatore danneggiato. Probabilmente a causa della posizione anomala del motore con il tempo si è danneggiato il semiasse.
    Riassumendo l’auto è stata incidentata prima del mio acquisto, in qualche modo riparata male e il venditore ha taciuto e ha occultato il problema.
    Abbiamo avuto subito dopo l’accquisto alcuni piccoli problemi elettrici, che ci hanno risolto, ma mai informandoci della ragione reale che potrebbe essere dovuta al precedente urto.

    Secondo lei è possibile denunciarlo per aver omesso di informarmi del precedente incidente e per richiedere un risarcimento del danno oltre al fatto di aver messo a rischio la mia sicurezza?

    Grazie per l’attenzione,

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Diego,
      per far valere i diritti sulla Garanzia Legale, essendo passati più di sei mesi dall’acquisto dovrai essere tu a dimostrare che i difetti fossero già esistenti alla consegna. In quel caso potresti chiedere anche una riduzione del prezzo.

  • alessandra ha detto:

    La mia Audi A4 avant, acquistata da un privato,nei primi mesi di febbraio presenta un problema per cui si accende la spia che dice pressione olio troppo bassa spegnere il motore.
    Dopo alcuni tentativi presso officina meccanica locale, senza risultato, mi rivolgo all’officina di Genova che mi propone di fare il lavaggio del motore come soluzione al problema. Faccio fare il lavoro pago all’incirca 350 euro e mi dicono che effettuate tutte le diagnosi del caso risulta tutto in ordine ma se il problema si dovesse ripresentare di tornare.
    Purtroppo il problema a distanza di un mese si ripropone riporto l’auto in Audi e li la lascio perché possano effettuare i dovuti controlli.
    Torno dopo circa 20 giorni per sentire quale sia l’entità del problema e mi dicono che in effetti non sanno dove mettere le mani elencandomi una serie di possibilità tra cui anche il fatto che potrebbe spaccarsi Il motore e doverla buttare.
    Mi propongono il ritiro per acquistare un usato. Da questo momento non ritiro più la vecchia auto ( primi giorni di aprile) Prima di scegliere l’auto da acquistare passano altri quindici giorni. Finalmente scelgo l’auto e dò un acconto di 1500 euro. A metà maggio,circa, saldo il conto ma riesco a ritirare l’auto solo ai primi di giugno.
    Ad agosto ricevo una telefonata molto pacata da parte di Centro che mi dice di avere alcuni problemi con la mia vecchia auto poiché sostengono che seppur il libretto dei tagliandi sia originale i chilometri risultano contraffatti.
    Mi avvisano che dovranno procedere contro ignoti. La stessa telefonata viene fatta a mio marito e da agosto si susseguono diverse telefonate.

    A settembre il signor X telefona a mio marito dicendogli palesemente che dobbiamo portargli 7000€ perché la nostra auto è stata sopravvalutata e quindi se non paghiamo procederà per vie legali.
    La stessa proposta il signor X la fa a me.

    Spiego al signor Cavo che non so come aiutarlo poiché non ho intenzione di dargli soldi per una leggerezza eventuale che Centro ha fatto nel valutare la mia auto e gli preciso che la mia intenzione iniziale non era quella di sostituire l’auto bensì quella di ripararla. Gli faccio presente che hanno avuto almeno due mesi per fare le valutazioni prima che noi effettuassimo il saldo della nuova auto.

    Nonostante questo oggi ricevo lettera minatoria dal loro avvocato.
    Trovo decisamente poco professionale la richiesta di denaro che mi è stata fatta telefonicamente a distanza di tre mesi dall’acquisto, così come trovo decisamente offensivo essere accusata di truffa quando eventualmente la truffa l’ho subita io da un venditore privato e da un vostro concessionario del torinese che eventualmente si è prestato a compilare il libretto di manutenzione non conforme al vero.

    Mi sembra impossibile che una casa automobilistica come Audi possa commettere leggerezze di questo tipo e poi volersi rifare sui clienti.Io oggi vengo accusata per iscritto di truffa e manomissione del contachilometri, minacciata di procedimenti penali, sono costretta a rivolgermi ad un legale e sostenente nuove spese.
    Certa di un Vostro riscontro porgo distinti saluti

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Alessandra,
      Le modalità di gestione del ritiro lasciano sicuramente a desiderare ma se effettivamente risultasse che i chilometri indicati dal tachimetro sono stati alterati (è tutto da dimostrare), al concessionario dovrai risponderne tu per poi, eventualmente, rivalerti sul precedente proprietario.

  • Sara ha detto:

    Buona sera Andrea,
    Ho acquistato presso un concessionario un’auto usata a giugno di quest’anno. Ad ottobre ho subito un incidente alla stessa e il mio meccanico mi ha detto che la vettura aveva già subito un sinistro precedente all’acquisto. La macchina presenta delle parti stuccate sulla parte interna del paraurti ed ulteriori difetti che il venditore non aveva evidenziato al momento dell’acquisto.

    C’è la possibilità di ottenere un risarcimento?
    Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Sara,
      Una sentenza della Corte di Cassazione (16886/2017) ha stabilito che il venditore deve sempre avvisare il cliente se l’auto ha subito un sinistro. Puoi chiedere un risarcimento.

  • Roberta ha detto:

    Buongiorno,
    Ho acquistato da 4 mesi un auto usata (immatricolata 2017).
    La scorsa settimana ha iniziato a darmi problemi la batteria ( sostituita a mie spese)
    Dopo pochi giorni mi è esplosa la ruota anteriore destra.
    La ruota è esplosa lateralmente e non sul battistrada, premetto che alla vendita avevamo fatto presente al venditore che su quella ruota il cerchione fosse tutto graffiato, come se avesse gia preso botte, ma il venditore ha minimizzato il tutto.
    Ora mi sono trovata a dover cambiare entrambe le ruote a mie spese, perchè il venditore se nè altamente fregato.
    Oltre a questo il gommista che mi ha cambiato le ruote, mi ha fatto delle foto al sotto della macchina, dove si nota che la macchina è completamente ossidata e anche le viti. Se dovessi avere problemi non si potrebbe neanche smontare perchè ci sarebbe il rischio che le viti si spacchino. Come mi devo comportare? Il venditore se ne frega, ma questo abbassa notevolmente il prezzo dell’auto. Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Roberta,
      la sostituzione della batteria a quattro mesi dalla consegna su un’auto usata non può essere considerato un difetto di conformità che il venditore debba riconoscere in garanzia. Lo stesso vale per il pneumatico. Quello che puoi contestare è l’ossidazione, se anomala e tale da rendere i componenti impossibili da smontare in caso di necessità.

  • mario ha detto:

    Nel mio caso sono io il venditore di un’auto usata di 26 anni. L’acquirente prima dell’acquisto ha visionato e provato l’auto più volte, guardando il motore e controllando l’olio, ecc. Dopo pochi giorni dal ritiro notifica una richiesta danni perchè sostiene di aver avuto un riversamento di olio nel circuito di raffreddamento il giorno stesso del ritiro, nel ritorno a casa. L’auto non è incidentata, è molto vecchia ma non ha mai auto un problema simile. Premesso che non ha fornito alcuna prova del danno e della eventuale spesa per la riparazione, come posso difendermi e dimostrare la mia completa buona fede? Un danno simile può essere considerato “vizio occulto”, considerato anche l’età dell’auto?
    grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Mario,
      Se sei un privato non sei tu a dover dimostrare la tua buona fede ma l’acquirente a dover sostenere la tesi che il problema fosse già esistente, conosciuto e date taciuto in fase di trattativa. Quindi starei abbastanza tranquillo. Se invece sei un venditore professionista, non è alla normativa del Codice Civile sui vizi che ti devi rapportare ma a quella sui difetti di conformità del Codice del Consumo. In questo caso la responsabilità non viene esclusa dalla buona fede se il veicolo manifesta un problema che lo rende non idoneo all’uso. La Garanzia Legale si applica solo alle transazioni tra professionista e privato proprio per tutelare il consumatore da eventuali difetti che si manifestino successivamente alla consegna e possano essere considerati non conformi al contratto. Per escludere la responsabilità il venditore dovrà dimostrare che il problema sia compatibile con l’uso pregresso dell’auto e ragionevolmente attendibile dal consumatore.

  • FRANCO ha detto:

    Salve io ho venduto la mia auto che usavo per lavoro era messa bene quando lo venduta il secondo giorno mi chiama il signore e mi dice che non và l aria calda e io ho risposto non so niente.( perchè funzionava quando lho venduta) mi chiama dopo Una settimana e e mi dice che la auto tutti i problemi dell mondo e mi manda un preventivo 3500 mi dice troviamo un accordo altrimenti vado dall avvocato. Io la macchina glielo venduta vista piaciuta aveva portato il suo meccanico. Cosa dovrei fare.DOVVREI PREOCUPARMI CHE LUI Và DALL AVVOCATO.

  • Vincenzo ha detto:

    Buongiorno chiedo il vostro aiuto perché penso di aver subito una truffa, di seguito espongo il fatto
    In data 22/12/2018 acquisto un’auto usata -Volvo V50 – da un concessionario di Torino, dopo aver visionato esteriormente l’auto, la ritrovo di mio gradimento – vengo portato subito all’agenzia per effettuare il passaggio di proprietà con la scusa che essendo sabato gli uffici chiudono subito quindi successivamente al passaggio avremmo completato gli atti di ordinaria burocrazia, fatto il passaggio mi viene fatto firmare frettolosamente un documento sostenendo che trattasi di un documento per la privacy, mero formalismo.
    Dopo l’acquisto rivisionando l’auto con l’addetto alle vendite mi accorgo che non ha la ruota di scorta e neanche il kit di gonfiaggio alle mie rimostranze mi dice che la Volvo monta le run flat per cui non necessita alcun dispositivo comunque in cambio mi offre un’assicurazione come garanzia auto, da Torino torno verso casa con il dubbio comunque tutto OK.
    Giunto a casa leggo bene i documenti firmati e mi rendo conto che ho firmato una scheda di conformità dove vengono negati gli aspetti salienti indicati nell’annuncio come tagliandi certificati ecc. ma la cosa più sconvolgente è che ho firmato la rinuncia alla garanzia convenzionale e nulla avere a pretendere dal concessionario, al che mando una PEC al concessionario dove richiedo per iscritto la Garanzia Convenzionale e questo mi risponde per telefono dicendo che per lui è dovuta solo la schede di conformità e l’assicurazione data come garanzia mi tutela in tutto.
    Ieri 26/12/2018 parto da Milano per la Calabria e durante il viaggio sento dei cigolii strani inoltre mi rendo conto che il condizionatore non va assolutamente provo a leggere attentamente l’assicurazione datami a garanzia e scopro che la maggior parte dei difetti possibili su un’auto usata non sono coperti compreso i mie guasti, ma il peggio deve ancora avvenire giunto nei pressi di casa la frizione scende fino alla fine e rimane bloccata nel suo fine corsa con la marcia inserita bloccata in queste condizioni arrivo a destinazione, oggi vado dal meccanico e mi dice che trattasi della pompa idraulica della frizione e che per smontare tutto i costi sono elevati conviene anche fare la frizione e che il costo totale si aggira sui 800/1000 euro e che la famosa assicurazione non copre perché materiale di usura.
    Posso chiedere l’annullamento del contratto con restituzione dei soldi versati?
    Vi ringrazio per l’aiuto, ho bisogno di una speranza ho un profondo senso di colpa verso la mia famiglia penso di aver sperperato gli unici risparmi che avevamo.
    Vincenzo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Vincenzo,
      Garanzia Convenzionale e Garanzia Legale sono due cose diverse. La prima è opzionale ed è facoltà del venditore offrirla, la seconda è irrinunciabile e accompagna qualsiasi compravendita tra professionista e privato. Di conseguenza il tuo acquisto è tutelato dal Codice del Consumo e potrai contestare qualsiasi difetto possa essere considerato non conforme al contratto. Se hai firmato un certificato di conformità che ti informa dei possibili malfunzionamenti presenti o ragionevolmente attendibili, dovrai prima verificare cosa abbiano scritto riguardo gli organi che si sono guastati. Ti ricordo che l’articolo 132 comma 3 stabilisce che, salvo prova contraria, i difetti che si manifestano entro sei mesi dalla consegna fossero già esistenti.

  • Bruno ha detto:

    Buongiorno e grazie anticipatamente per la disponibilità. Ho acquistato una golf da un rivenditore in Toscana che non ha un salone auto ma che mette in contatto i privati (venditore e acquirente). Acquistando l’auto ho ricevuto comunque i due anni garanzia e altri diritti derivanti da un acquisto fatto presso un concessionario. Provo l’auto in città e mi sembra perfetta. dopo la prova dell’auto sono trascorsi alcuni giorni per organizzare il passaggio di proprietà e insieme, in gruppo praticamente, siamo andati all’ACI. Una volta comprata l’auto faccio un viaggio fino in Campania dove risiedo. Solo in autostrada mi accorgo di uno strano rumore proveniente dalla ruota ant sx. Penso al cuscinetto della ruota. Convinto di poter sostenere la spesa, esigua, del cuscinetto porto l’auto in officina. Scopro che oltre al cuscinetto anche il disco dei freni ha un problema. È ovalizzato. Per sostituire il disco, cuscinetto e di conseguenza anche le pastiglie spendo 300 euro. Questi problemi, che non sono stati riscontrabili nell’ utilizzo del mezzo in città, ma solo successivamente in autostrada, sono riconducibili al precedente proprietario. Tuttavia cuscinetto, disco e pastiglie rientrano negli elementi che con l’uso normale si consumano e che quindi non rientrano nella normale garanzia dell’auto. C’è un modo per rivalersi visto che, per me, un disco ovalizzato è da considerare vizio occulto? L’auto è stata acquista con 20mila km e ora ne ha 22mila, 2mila fatti solo da me di cui 600 in autostrada nella tratta del viaggio Toscana Campania.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Bruno,
      è difficile sostenere che su un’auto usata la necessità di sostituire i dischi costituisca un vizio occulto. Specialmente se hai avuto modo di provare l’auto. È un problema riconducibile all’uso pregresso che può essere considerato ragionevolmente attendibile.

  • Vanesa ha detto:

    Salve, 5 mesi fa ho acquistato una macchina usata(62000km) da un concessionario, il giorno che ritiro la macchina tornando a casa sento delle forte vibrazione quando freno. Chiamo subito il venditore avvertendo di questo problema, (dopo giorni di messaggi e telefonate) mi manda a un centro autorizzato per vedere qual’era il problema e per fare il preventivo della riparazione. Il meccanico trova che sono i dischi di freni da cambiare, dopo giorni nuovamente di messaggi e telefonata mi contatta il venditore dicendo che non rientra nella garanzia la sostituzione dei dischi e che loro alla macchina hanno cambiato la cinghia, che non hanno più budget da spendere nella mia auto. Come devo fare? C’è qualche legge a tutelarmi? perché loro non mi hanno avvertito prima di acquistare che c’era questo lavoro da fare. Grazie e buona giornata.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Vanesa,
      la sostituzione dei dischi di un’auto usata a quattro mesi dall’acquisto può essere considerato un intervento di manutenzione. Se però hai possibilità di documentare la segnalazione avvenuta i giorni successivi alla consegna, potresti contestare un difetto di conformità e attribuire la responsabilità del ripristino al venditore sottolineando che il problema incide sulla sicurezza. Potresti addirittura chiedere in base all’articolo 130 comma 5 e 7, non avendo il venditore provveduto all’eliminazione del difetto, la risoluzione del contratto. Da parte sua il venditore potrà contestare che il difetto non rende l’auto inidonea all’uso, avendo tu continuato ad utilizzarla per quattro mesi.

  • Michi ha detto:

    Buon giorno ho acquistato un”auto usata la quale dopo averla portata dal mio meccanico di fiducia ho scoperto che l’auto aveva subito un incidente frontale e che gli airbag erano scoppiati e che le spie sul cruscotto erano state di saldate. Come posso tutelarmi ?ho inviato al venditore raccomandata e non ho ricevuto risposta. Come devo procede devo fare denuncia alle forze dell’ordine o rivolgermi ad un legale?
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Michi,
      se il venditore non risponde dovrai necessariamente rivolgerti a un legale.

  • Roberto ha detto:

    Ciao Andrea De Sanctis nella mia “avventura sfortunata” dell’acquisto di un’auto da un rivenditore auto nella mia zona, abbastanza rinominato fortunatamente sono venuto a conoscenza del tuo sito internet ahimè forse un po troppo tardi, ma spero che puoi darmi un’aiuto… Vengo al dunque.

    A gennaio 2018 tra i tanti giri per concessionarie e privati, mi viene “GARANTITO” un rivenditore auto nella mia zona, e li che mi innamoro dell’auto che poi ho acquistato un Renault Clio III 20TH Anniversario” gpl/benzina
    Provo l’auto tutto bene (o almeno cosi sembrava nel giro di prova). Acquisto l’auto. E dopo neanche 20 giorni dall’acquisto che iniziano i PROBLEMI! Il motore traballa tantissimo e l’auto inizia a spegnersi mentre è in corsa, il motore cala di giri e si spegne, cosa molto pericolosa quando una cosa del genere ti capita ad un’incrocio. Chiamo il rivenditore espongo il problema, molto gentilmente mi manda dal suo meccanico di fiducia che esposto il problema tiene la macchina per una settima dicendomi che a lui questo problema non si era presentato che era tutto apposto.
    Riprendo la macchina e dopo neanche 3 giorni si ripresenta il problema, in più iniziano ad accendersi fisse le spie chiave inglese, esp da controllare e antinquinamento da controllare. Richiamo il rivenditore, per la seconda volta mi manda dal meccanico, questa volta viene anche lui. Meccanico mi azzera i codici di errore (dicendomi che è normale), facciamo un giro in auto non si spegne e mi dicono che è tutto apposto, e quasi prendendomi in giro insinuano che forse sono io a non saper portare l’auto. Dopo quest’altro tentativo l’auto continua ad avere li stessi medesimi problemi. Faccio passare un po di tempo fino che una mattina l’auto non si avvia proprio. Chiamo nuovamente il rivenditore questa volta molto arrabbiato, dicendo che l’auto che mi ha venduto mi ha dato sempre problemi, il rivenditore molto infastidito mi risponde che l’auto problemi non ne ha e che non potevo e dovevo chiamarlo più, perché il “rivenditore” non voleva essere più infastidito. Oggi a 1 anno dell’acquisto di questa auto continuo ad avere gli stessi problemi. Ultimamente sono andato dal mio meccanico quindi a mie spese che ha dovuto sostituire filtro gpl, iniettori gpl, candele, perché non erano mai stati fatti (la macchina l’ho acquistata che aveva 136.000KM). Dal mio meccanico mi è stato detto che le macchine a GPL almeno a 100.000Km vanno sostituite. Il mio meccanico mi ha anche messo in guardia dicendomi che non era sicuro che avrei risolto con questi sostituzione di pezzi, perché secondo lui l’auto per i due problemi sopraindicati ha un problema alla centralina del motore, quindi deve essere vista da un’elettrauto, e dovrei andar a spendere altri soldi, cosa che francamente non mi va.
    Come posso intervenire se posso, nei confronti del rivenditore, anche se è passato 1 anno.

    Chiedo scusa se mi sono dilungato troppo.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Roberto,
      se già dopo pochi giorni dall’acquisto il venditore non è stato molto cordiale non credo riuscirai a risolvere i problemi ora che è passato più di un anno che è il limite minimo imposto dalla legge per la garanzia sull’usato. Se anche il venditore abbia omesso di limitare la garanzia a un anno e quindi si applichi il periodo di 24 mesi, sarai tu a dover dimostrare che i difetti siano riconducibili a una responsabilità del venditore e non all’uso che ne hai fatto.

  • Stefano ha detto:

    Buongiorno Andrea,
    ho acquistato un auto usata maggio 2017 tramite un noto sito web che fa da intermediario tra privati. Ho pagato l’auto al precedente proprietario e una provvigione di intermediazione per il servizio al sito web. Qualche giorno fa in occasione di un controllo presso la concessionaria scopro che l’auto (già potente da sé) è stata rimappata senza che ne sapessi nulla dopo pochi mesi di vita. Sono in possesso di data e km di quando è avvenuto il fatto. Come mi devo comportare? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Stefano,
      come ho scritto nell’articolo, per denunciare un vizio hai tempo un anno dalla consegna.

  • Mihai Daniela ha detto:

    Ho comprato una Ford festa 1200 4 giorni fa .quando siamo arrivati acasa siamo acorti che nel serbatoio di acqua non c’era più niente. Abbiamo rimesso l’acqua pero perdeva perche il serbatoio era spacato. Abbiamo comprato un altro serbatoio con la speranza che sia questo il problema però l’acqua va sempre in ebollizione. Poso richiedere al venditore risarcimento visto che non mi ha detto nulla del problema che aveva l’auto???.Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Daniela,
      se hai comprato l’auto da un concessionario o un autosalone puoi chiedere l’applicazione della garanzia legale. Se invece l’hai presa da un privato potrai contestare un vizio ma, come ho scritto nell’articolo, è più difficile riuscire a far valere i propri diritti.

  • Cavalleri Gianmaria ha detto:

    Egregio Sig. Andrea De Santis;
    In data 21 dic.u.s. ho acquistato un autoveicolo MERCEDES VITO anno 2000 da privato, che mi aveva garantito il buon funzionamento del mezzo pur avendo circa 210000 Km.. Portando a casa il mezzo (da Milano a Cuneo) mi sono accorto di una eccessiva rumorosità del motore, poca potenza e frenata insufficiente. Giunto a destinazione ho immediatamente consegnato il veicolo ad una officina specializzata Mercedes per la verifica. Nei giorni successivi sono state rilevate numerose anomalie di funzionamento derivanti da interventi riparatori mal effettuati e da componenti meccanici rotti (collettore scarico-turbocompressore). Ho segnalato nei tempi di legge al venditore tramite e-mail e Racc. RR i vizi e i difetti riscontrati. Il venditore non si è proposto per il ripristino della funzionalità dicendomi di accollarmi le spese per le riparazioni. Nel frattempo ho autorizzato l’officina presso cui era ricoverato il mezzo ad effettuare le riparazioni necessarie. Chiedo se ho diritto, eventualmente anche tramite ricorso ad una causa legale, ad avere una contribuzione alle spese sostenute in quanto il mezzo era portatore di vizi occulti che ne determinavano la non funzionalità originaria. Grazie per la cortese attenzione e distinti saluti.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gianmaria,
      acquistare da un privato non ti da gli stessi diritti che hai quando lo fai da un commerciante. Buona parte delle anomalie di cui parli, oltre a essere compatibili con anzianità e chilometraggio del veicolo, erano individuabili con la ordinaria diligenza facendo un ispezione preventiva e una prova. Non credo sia il caso di avviare una causa.

      • CavalleriGianmaria ha detto:

        Egregio Sig. De Santis,
        Intanto grazie per la cortese e tempestiva risposta.
        Penso che le anomalie riscontrate non fossero assolutamente individuabili con una ispezione preventiva ed una breve prova effettuata da un acquirente non professionale quale posso essere io, pertanto in questi casi ci si può solo fidare del venditore,; ritengo inoltre che attribuire al Kilometraggio ( soli 210.000 Km.) la rottura del collettore di scarico, il bloccaggio del turbocompressore, la disattivazione del debimetro, e altro sia un po’ eccessivo ? Anche nella compravendita tra privati mi pare che l’acquirente goda di garanzie tutelate dalla legge. Perchè mi sconsiglia una causa legale? La giurisprudenza non tutela gli acquirenti? Grazie per la cortese attenzione e distinti saluti. Gianmaria

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Buongiorno Gianmaria,
          ho scritto che le anomalie erano individuabili con un giro di prova perché tu stesso hai affermato che le hai individuate portando l’auto a casa. La legge nel caso di compravendita tra privati, essendo anche il venditore “non professionale”, non prevede una responsabilità legata alla competenza di chi cede il veicolo salvo il caso che tu sia in grado di dimostrare che il vizio fosse conosciuto e nascosto. A mio parere riuscire a dimostrare il dolo non è cosa semplice, per questo sconsiglio di affrontare le spese per una causa.

  • Stefano ha detto:

    Buonasera, ho acquistato un auto usata su un famoso sito di intermediazione. L’auto è stata consegnata 4 giorni fa e oggi mi sono reso conto che il paraurti non era ben in linea con il bagagliaio nella parte interna. In pratica il posteriore dell’auto è stato riparato, ho chiesto conferma ad un amico carrozziere che ha accertato come effettivamente l’auto sia stata incidentata. Ovviamente il venditore e l’intermediario non mi avevano detto nulla a riguardo. Nel contratto che ho firmato si cita l’articolo 1490 del codice civile. Io non vorrei più tenere l’auto, ma non mi è chiaro se ho diritto ad un rimborso totale, se posso riconsegnare l’auto o se devo agire per vie legali. Inoltre essendo entro i 7 giorni esiste il diritto di recesso per questo tipo di contratti? Grazie per l’aiuto, Stefano.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Stefano,
      il diritto di recesso c’è solo per gli acquisti conclusi al di fuori dei locali commerciali (ad esempio via internet) e può essere esercitato entro 14 giorni. La sostituzione di un paraurti può anche essere conseguenza di un tamponamento che non pregiudica il buon funzionamento dell’auto e non giustificherebbe la contestazione di un vizio in applicazione del 1490 C.C. Puoi però contestare direttamente all’intermediario un difetto di conformità in applicazione degli articoli 128 e successivi del Codice del Consumo. L’intermediario a cui ti sei rivolto, infatti, svolgendo un attività professionale non può escludere le proprie responsabilità nei confronti del consumatore. Puoi sostenere che se fossi stato adeguatamente informato che l’auto aveva subito un incidente non avresti concluso il contratto e quindi il bene presenta un difetto di conformità non sanabile che da diritto alla risoluzione del contratto in applicazione dell’articolo 130 comma7.

  • Fabio ha detto:

    Buonasera, ho acquistato un auto aziendale da concessionario, dopo 3 giorni mi sono accorto che lo specchietto retrovisore di sinistra non si chiudeva a differenza del destro, guardandolo da sotto era stato bloccato con tre viti per farlo reggere che ne da foto ne tantomeno dal vivo si vedeva. Posso chiedere al venditore che è un mio diritto sostituirlo a loro spese? grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Fabio,
      se sei in grado di dimostrare che il problema fosse esistente al momento della consegna hai diritto al ripristino. Il venditore potrebbe però affermare che al momento della consegna fosse tutto a posto….

  • Alessandro ha detto:

    Buongiorno Andrea,
    ho acquistato da un concessionario una Audi Q5 TFSI quattro 155kv del 2009 che al momento della prova era perfetta.
    dopo pochi giorni ho constatato diversi problemini tra cui blocco accensione guasto che ogni tanto si accende, richiesta olio almeno 1 kg al mese e ad un certo punto il cambio strappava un pò. così l’ho portata dal mio meccanico il quale ha constatato che l’olio del cambio era la metà di quello previsto e ha concluso visto i residui ferrosi che non fosse mai stato fatta la revisione periodica al cambio da molto tempo forse mai.
    Insieme ad altre piccolezze sono riuscito a far riparare tutto facendo a metà con il concessionario che si è dimostrato disponibile.
    Ora dopo 3 mesi si è accesa la spia motore fissa e ad una prima diagnostica indicava diversi errori che mi dicono siano riconducibili ad una bassa tensione della batteria così dovrò sostituirla insieme al sensore cintura conducente che non funziona più. Inoltre l’auto ora fa fatica ad accendersi per cui un elettrauto mi ha detto di sostituire il sensore albero a camme che sembra sia uno dei problemi diagnosticati dalla centralina.
    Sto cercando di fare quanto occorre però se mai riesco a risolvere questi problemi me ne rimane 1 grosso ossia l’audi service mi ha confermato dopo 1 mesi di prova con bocchette sigillate che il consumo d’olio risulta di 1,6kg dopo 950km.
    A questo punto vorrei attivare la loro garanzia di 12 mesi che sembra escludere molte cose (magari avessi saputo di voi prima) e vedere se mi accettano questo difetto che non credo possa considerarsi da “uso pregresso” in quanto se anche fosse non poteva essere sconosciuto a chi me l’ha venduta.
    Potrei inoltre farmi certificare il consumo d’olio dall’audi e denunciare il vizio occulto?
    posso utilizzare la data della certificazione dell’audi del consumo d’olio per far partire gli 8 gg di tempo ?
    Grazie anticipate
    Alessandro

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessandro,
      se hai acquistato da un concessionario e non da un privato, puoi far valere i diritti sanciti dal Codice del Consumo contestando i numerosi difetti manifestati dall’auto direttamente al venditore. In questo caso non si tratta di vizi occulti ma di difetti di conformità. Leggi questo articolo sull’argomento che può aiutarti.

  • Alessandro ha detto:

    Buonasera Andrea,
    dimenticavo di aggiungere nel post precedente di questa mattina che la audi Q5 ha circa 150mila chilometri e che l’ho fatturata con la mia partita iva da architetto.
    Da quanto appreso nei tuoi post il tempo a disposizione nel mio caso (ragione sociale compra da venditore professionista) il tempo a disposizione sia 6 mesi dall’acquisto per segnalare un difetto al motore giusto?
    Quindi posso provare prima con la garanzia firmata di 12 mesi e nel caso di rifiuto per esclusione posso ancora riferirmi solo al venditore per richiedere a fronte di un preventivo (immagino aprire il motore e cambio fasce elastiche o altro simile) il ripristino della funzionalità visto che l’eccessivo consumo d’olio del motore a lungo termine produce altri danni e quindi già una perdita di valore del mezzo?
    Questo a tuo parere può essere un vizio occulto? se no può essere considerato un difetto di conformità? non ho capito se quest’ultimo sia relativo alla descrizione del veicolo fatta dal rivenditore (di cui non ho copia) o a cosa esattamente nel mio caso?
    Grazie ancora
    Alessandro

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessandro,
      se hai intestato l’auto a partita iva non sei considerato “consumatore” e il Codice del Consumo non si applica. Quindi, contrariamente a ciò che ti avevo scritto, non puoi contestare un difetto di conformità ma devi far riferimento al 1490 del Codice Civile.

  • emiliano ha detto:

    Buongiornoe grazie per la sua gentile consulenza.
    Ho acquistato da un venditore professionale vedendo un inserzione in Internet uno scooter motociclo da un negozio di Guidonia , io premetto che vivo a circa 200 km di distanza.Ho fatto prima un bonifico di 200 euro e poi sono andato a ritirare il mezzo che mi è stato garantito essere perfetto come nuovo con soli 4000 Km.
    Non mi è stato dato il libretto dei tagliandi accampando che era di proprieta di una societa di Leasing e per ragioni di privacy non me lo potevano dare.
    Il giorno dopo cioe ieri provo a montare il parabrezza e mi accorgo come confermato dal mio meccanicoche un bussolotto interno dentro la carenatura del manubrio era storto e rendeva impossibile il montaggio.
    Il mio meccanico apre la carenatura del manubrio e vediamo che il bussolotto filettato che regge originariamente lo specchietto retrovisore è piegato e in parte dissaldato dalla sede originaria con evidentissime tracce di ruggine nella zona della dissaldatura.
    Chiamo il negoziante e secondo lui devo arrangiarmi e farmelo sistemare da qualche meccanico ovviamente a mie spese.
    A questo punto avendo scoperto che il mezzo è stato incidentato e riparato in modo superficiale ho paura che sotto le altre carenature ci possano essere altri danni e magari che i Kilometri del contachilometri possano essere stati modificati .
    Oggi porterò il mezzo in Honda e chiederò di poter fare verifiche per scoprire altri vizi occulti ed un possibile ritocco del contachilometri.
    Coe mi devo regolare per farmi certificare gli eventuali altri vizi e chiedere la risoluzione del contratto oltre alle spese extra che sto affrontando dai vari meccanici ?

    Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Emiliano,
      avendo acquistato il mezzo presso un venditore professionista puoi far valere la Garanzia legale contestando i difetti che rendono lo scooter non conforme al contratto. In applicazione degli articoli 128 e successivi del Codice del Consumo il venditore ha l’obbligo di ripristinare i difetti.

  • Andrea Garante ha detto:

    Salve ho acquistato un auto usata da un autosalone dopo 20 giorni l’acquisto mi si accende una spia motore la porto dal meccanico mi dice che è la catena di distribuzione lenta e che lautosalone non ha fatto il tagliando del auto perché c’è il filtro diesel vecchio contatto autosalone mi dice che è un problema mio non ne vuole sapere nulla rientra questo nel vizio occulto se si cosa devo fare

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Andrea,
      quando acquisti da un venditore professionista non si tratta di vizi occulti ma di difetti di conformità. La normativa è diversa e tutela maggiormente l’acquirente. Ciò premesso non è obbligatorio che l’auto venga consegnata “tagliandata” a meno che questo facesse parte degli accordi. In questo caso potresti contestare una non conformità al contratto (anche se inserito nell’eventuale annuncio di vendita). Per i difetti che dovessi riscontrare sull’auto dovrai comunque far riferimento al Codice del Consumo, in particolare agli articoli 128 e successivi.
      Puoi trovare maggiori informazioni in questo articolo che tratta l’argomento.

  • Maurizio ha detto:

    Buonasera, ho acquistato un’auto nuova e ho dato indietro la mia usata, mi ha contattato il venditore dicendomi che esiste un vizio occulto su lavori di carrozzeria sulla vecchia auto e minaccia vie legali, chiaramente non ero a conoscenza di questo vizio e ho anche dei dubbi anche se effettivamente la la vecchia auto era stata in carrozzeria da un carrozzeria autorizzata, come mi devo comportare?
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Maurizio,
      Tanto più che l’acquirente è un professionista, avrebbe potuto individuare, con l’ordinaria diligenza, il problema al momento della trattativa. A meno che tu non l’avessi rassicurato sull’integrità dell’auto non direi si tratti di vizio occulto.

  • TheDoctor46 ha detto:

    Salve, ho acquistato presso privato un auto a benzina con impianto gpl della casa. Dopo diversi km, mi accorgo che la lancetta della benzina, una volta raggiunto il livello riserva, precipita a secco totale nonostante la presenza di diversi litri ancora. Il meccanico suggerisce una sostituzione del galleggiante. È una buona causa per contestare un vizio occulto?
    Premetto che sul contratto era presente una casella che affermava che il venditore accertava l’assenza di ulteriori vizi occulti, oltre a quelli visibili all’ispezione.
    Grazie per l’eventuale risposta.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Francesco,
      l’acquisto da privato non gode delle stesse tutele che il Codice del Consumo prevede per i beni venduti da professionisti. Il difetto che hai rilevato potrebbe avere le caratteristiche di un vizio occulto in quanto è inverosimile che il venditore non ne fosse a conoscenza, ma, a sua difesa, potrebbe affermare che il guasto sia avvenuto successivamente all’acquisto. Nel caso di acquisto da privato l’onere della prova spetta all’acquirente.

  • Gabri ha detto:

    Buonasera,
    Un mese fa ho acquistato un fuoristrada del 1995 che non ho ancora potuto utilizzare perché ho avuto, sin dal primo giorno , problemi di accensione. La macchina al momento è dal meccanico del concessionario che me l ‘ha venduta. Nel tratto casa-meccanico mi sono accorta che il contachilometri è completamente fermo e ne ho chiesto la riparazione. Il concessionario si rifiuta perché la macchina è usata e questo problema non ne compromette l ‘utilizzo. Ma , non sapendo da quanto tempo sia fermo, a questo punto mi chiedo se i chilomtri indicati nel contratto di vendita siano reali o meno. Cosa posso fare?
    Grazie mille a chi vorrà aiutarmi

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gabri,
      La corrispondenza del dato riportato dal tachimetro con la reale percorrenza del veicolo non è facilmente riscontrabile anche su auto che non hanno il problema che hai descritto. Non è raro infatti che il contachilometri venga ritoccato da venditori con pochi scrupoli. Nel tuo particolare caso potresti contestare un difetto di conformità con conseguente diritto alla risoluzione del contratto se il venditore non fosse in grado di dimostrare quanti chilometri abbia percorso l’auto da quando si è manifestato il guasto in quanto ti ha venduto un veicolo inserendo nel contratto un informazione non veritiera.

  • Alessandro ha detto:

    Buongiorno, ho acquistato un auto usato presso una concessionaria il 14/01/2019 dando in permuta una mia vecchia auto. Dopo un tagliando completo al momento dell’acquisto, la concessionaria venditrice mi ha assicurato che l’auto non presentava alcun tipo di vizio. Tuttavia, dopo alcuni problemi, decido di fare un check up completo all’auto il giorno 05/03/2019 all’auto presso una concessionaria autorizzata della casa madre, dove emergono problematiche relative al collettore e alla catena distribuzione, la quale mi prospetta un preventivo di oltre 4.000 euro. Posso agire nei confronti del venditore chiedendo la totale riparazione dei danni? in alternativa come posso agire?
    grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessandro,
      puoi presentare un reclamo al venditore descrivendo i difetti riscontrati chiedendone il ripristino ai sensi degli articoli 128 e successivi del Codice del Consumo sulla Garanzia Legale. In questo blog puoi trovare diversi articoli che trattano l’argomento. Ti segnalo questo per i riferimenti normativi: “Garanzia sulle auto usate: facciamo chiarezza”.

  • Roberto ha detto:

    Ieri un conoscente ha comprato un auto da un privato con la formula visto e piaciuto, la macchina ha una perdita d’olio, è visibile da sotto, per un problema interno del motore. Ci si può rivalere sull’acquisto?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Roberto,
      come scritto nell’articolo, quando acquisti da un privato, specialmente con la formula del visto e piaciuto, devi accuratamente visionare il veicolo perché non potrai, tra gli altri, contestare quei difetti che erano individuabili con l’ordinaria diligenza.

  • Donato ha detto:

    Salve , scusatemi il disturbo ma volevo sapere un vostro parere su quello che mi è accaduto sull’acquisto della mia auto usata. Verso fine dicembre ho deciso di acquistare una classe a ( w176) usata , fino ad oggi nessun problema fin quando mi rendo conto che l auto , pur avendo lo start e stop , non è mai entrato in funzione . Fatta controllare l auto dal mio meccanico di fiducia lo stesso mi riferisce che la batteria della mia auto non è adatta a questa funzione e che quindi andrebbe sostituita . La mia domanda adesso è : Le spese per la sostituzione della batteria sono a spese mie o sue ? Premetto che all atto della consegna non mi è mai stato fatto notare che lo star e stop non funzionasse e che solo dopo diverse attenzioni mi sono accorto del problema . Spero tanto mi possiate aiutare , grazie per l attenzione

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Donato,
      di fatto la tua auto monta un componente non conforme e, di conseguenza deve essere sostituito a cura del venditore. Da parte sua il concessionario potrà ristabilire la conformità dell’auto anche sostituendo la batteria con una usata.

  • Andrea ha detto:

    Buongiorno gentile direzione
    Ho acquistato a febbraio 2019 una passat usata anno 2014 con 70000km,tenuta molto bene generalmente.Dopo l acquisto quando vado a lavare accuratamente l auto mi accorgo che il radiatore del climatizzatore posto in basso è sfondato,il chè mi fà pensare che l auto possa aver subito un sinistro anche importante.Anche la carrozzeria guardandola attentamente su alcuni punti mi lascia perplesso.Che posso fare?se il venditore ha omesso che l auto era incidentata ed ho dei problemi posso far rivalsa?anche se non riscontro problemi posso far rivalsa per avere un risarcimento?
    Grazie per i consigli

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Andrea,
      se l’auto dovesse manifestare dei problemi non compatibili con anzianità e chilometraggio, puoi sempre richiedere l’applicazione della garanzia legale. Se hai certezza che l’auto abbia subito un incidente che ne possa aver diminuito il valore o la funzionalità, puoi chiedere la sostituzione o un adeguata riduzione del prezzo.

  • Federica ha detto:

    Buongiorno, ieri ho acquistato un furgone camperizzato da un privato, descritto in eccellenti condizioni. L’ho portato in officina per cambiare le gomme anteriori e fare un controllo generale. Aimhè, nel farlo, il meccanico ha rilevato che lo stato della parte inferiore del mezzo è completamente marcia, a causa probabilmente dell’usura provocata Dal sale (il mezzo era stato precedente immatricolato dalla Germania). Ci sono, inoltre, diversi problemi alla meccanica delle ruote, solo parzialmente risolvibili. Lo stato del mezzo è, purtroppo, compromesso e, dalla sua valutazione, il mezzo vale meno della metà del prezzo che lo abbiamo pagato perché i danni della ruggine nella parte inferiore non sono risolvibili. Ho contattato il proprietario e lui mi ha detto di non saperne nulla. Posso appellarmi? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Federica,
      se i danni erano facilmente individuabili ad un attenta ispezione del mezzo, non potrai contestare un vizio del veicolo. La sentenza della Cassazione citata nell’articolo chiarisce la definizione di vizio occulto.

  • Fabrizio Gargano ha detto:

    Un’auto comprata usata con 46.000 km con garanzia di terzi per un anno.
    Dopo 7.000 km il cambio automatico (powershift) va in blocco.
    L’officina convenzionata con la garanzia dice che c’è da fare lavaggio e cambio olio a mie spese (450 euro).
    Fatto, ma problema non risolto.
    Cambio smontato e spedito da Roma a Bologna per sbloccare le elettrovalvole.
    A Bologna comunicano alla garanzia un preventivo per la sostituzione delle frizioni che è a mio carico, considerata normale usura (a 53.000 km).
    Morale, altri 1.500 euro a mio carico.
    È normale o posso far qualcosa?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Fabrizio,
      contesta al venditore (non alla società che gestisce la garanzia convenzionale) un difetto di conformità. Tra gli altri, puoi far riferimento all’articolo 129 comma2.C) del Codice del Consumo in quanto, considerato il difetto e il chilometraggio, il veicolo non presenta la qualità e le prestazioni ragionevolmente attendibili. hai diritto al ripristino senza spese. Puoi approfondire l’argomento leggendo questo articolo: “Garanzie sulle auto usate: facciamo chiarezza.”

      • Salvatore ha detto:

        Buongiorno, il 16 aprile ho venduto ad un altro privato una mini cooper s del 2002 con 175000 km per € 2000, il compratore viene senza un suo meccanico di fiducia cosa che io avevo detto telefonicamnte di fare, la vede la proviamo tutto ok per lui si fa il passaggio .
        Dopo due giorni mi chiama e dice non funziona il servosterzo e che la portata dal suo meccanico. Dopo altri due giorni mi chiama e che il suo meccanico ha riscontrato altri problemi le pompe dei due dischi della frizione e guarnizioni varie. Il 29 aprile mi arriva una mail dal suo Avv. a corrispondere ad una somma di € 1.448,57 compreso iva piu €300 per lui entro otto giorni ., attribuendomi l’Art 1490. Desideravo cosa possono ottenere o fare nei miei confronti. Grazie

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Salvatore,
          come ho scritto nell’articolo, puoi respingere la contestazione in quanto i difetti lamentati, in considerazione dell’anzianità e del chilometraggio dell’auto, possono essere considerati compatibili con l’uso pregresso, e non tali da rendere l’auto non idonea all’uso. Tanto più per il fatto che l’acquirente abbia provato l’auto prima di concludere la compravendita.

  • Andrea ha detto:

    Salve Andrea,
    ho acquistato un’ auto usata presso un noto rivenditore della mia città. Prima di acquistarla l’ho provata e controllata, l’auto era sporca ma non ho notato difetti. Oggi sono andato a ritirarla, è stata accuratamente lavata e appena mi metto alla guida noto un danneggiamento sul parabrezza, un forellino con tanto di piccole crepe intorno. Riporto quindi immediatamente l’auto dal concessionario, sarò statao fuori circa 6-7 minuti, chiedo del responsabile con cui avevo firmato il contratto ma non c’è. Ho inviato quindi una mail chiedendo di risolvere la questione ed ho laciato l’auto in concessionaria. Secondo lei, ho diritto alla riparazione o sostituzione del parabrezza? Non potrei circolare con parabrezza danneggiato e non penso che passerei neanche la revisione che dovrà fare il prossimo Ottobre. Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Andrea,
      devi confidare sulla disponibilità del venditore perché è un difetto che, oltre ad essere facilmente individuabile prima della consegna, potrebbe essere attribuito ad un evento successivo e accidentale come, ad esempio, un sasso.

  • andrea ha detto:

    Buongiorno, ho aquistato un a jeep con montati diversi accessori per il fuoristrada, non è possibile se sono stati inseriti con una corretta omologazione, nel caso in seguto a verifiche dalla polizia dovessi avere problemi, posso rivolgermi al concessionario che me l’ha venduta per richiedere la restituzione dei soldi o comunque sono tutelato in qualche maniera, in quanto io non sono in grado di verificare la bontà dei lavori eseguiti in passato.

    Grazie mille in anticipo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Andrea,
      se il veicolo dovesse essere dichiarato non idoneo alla circolazione per accessori non omologati potresti contestare al venditore un difetto di conformità e richiedere la risoluzione del contratto. L’unica eccezione sarebbe applicabile qualora tu abbia dichiarato di voler utilizzare la Jeep non per l’uso quotidiano ma per manifestazioni fuoristradistiche o che lo stesso venditore lo abbia specificato sul contratto.

  • Massimiliano ha detto:

    Buongiorno,
    ho venduto l auto, di proprietà di mio papà, ad un privato nel mese di gennaio. Ieri mi manda un sms con una foto dell ammortizzatore anteriore a cui sono state apposte delle fascette alla molla.
    Scopro da mio papaà che è un intervento che aveva effettuato in modalità fai da te parecchi anni fa e che se ne era ormai completamente dimenticato.
    Il punto è che io inconsapevolmente nella trattativa della vendita non l’ho potuto minimamente far presente all’acquirente, proprio perchè ne ignoravo la presenza.
    Ora quest’ultimo non mi ha ancora avanzato nessuna richiesta di soldi, ma sono sicuro che arriverà visto che ha portato l auto dal suo meccanico e molto probabilmente dovrà intervenire per sostituire l ammortizzatore.
    A questo punto mi chiedo se siamo in presenza di un vizio occulto, oppure era un problema potenzialmente evidenziabile a cura dell acquirente. Penso che gli ammortizzatori possano essere visionati senza problemi durante una trattativa di vendita.
    Mi rendo conto che questo crea grande disagio all acquirente ma se io non ne ero a conoscenza, ho cmq responsabilità in merito?
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Massimiliano,
      Anche se ti sei occupato della trattativa, il venditore dell’auto è tuo padre, che era consapevole del difetto e lo ha taciuto all’acquirente. La presenza delle fascette manifesta un intervento teso a occultare la necessità di sostituire l’ammortizzatore. Potresti sostenere che il problema fosse facilmente individuabile ad un attento esame ma, a mio parere, è più probabile che l’acquirente possa far valere le sue ragioni. Prova a trovare un accordo.

  • egidio ha detto:

    Salve,
    ho acquistato in data gennaio 2017 un’auto da un concessionario.
    Qualche mese fa su una delle portiere ha iniziato a staccarsi vicino il profilo di gomma del finestrino, una pellicola trasparente che lascia pensare che la portiera è stata riverniciata.
    Credo di essere oltre i tempi previsti per legge per effettuare un qualche ricorso, ma volevo comunque conferma vista la tipologia di danno.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Egidio,
      oltre ad essere trascorsi i termini, avresti comunque dovuto dimostrare che il problema fosse riconducibile ad un difetto già esistente al momento della consegna, cosa non semplice considerato il tempo trascorso.

  • Suzi ha detto:

    Buongiorno ho acquistato una macchina tre giorni fa nel momento della consegna mi è stato detto che la macchina funziona perfettamente e che è stata tenuta sempre in garage e quando l’ho preso io sono andato a fare un preventivo per cambiare le gomme il meccanico mi ha detto che lui ha messo i cerchi da 17 invece in libretto sono solo da 16 in più mi è accesa una spia della airbag,ho fatto un preventivo e mi hanno detto che la macchina è stata incidentata e più gli airbag sono scoppiati cosa che a me non è stato mai detto del venditore cosa posso fare questo caso ?grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Suzi,
      se hai acquistato da un rivenditore se sul libretto i cerchi da 17 non sono ammessi puoi contestare un difetto di conformità e chiedere l’applicazione della Garanzia Legale che prevede il ripristino. Stessa cosa per gli airbag. Se invece hai comprato da un privato non puoi contestare i cerchi perché non si tratta di un vizio occulto (era facilmente individuabile), al contrario puoi chiedere una riduzione del prezzo per gli airbag scoppiati in quanto il venditore non poteva ignorare la cosa e quindi l’ha omessa consapevolmente.

  • Matteo ha detto:

    Buonasera,
    Ho venduto un auto di 90.000 km (acquistata precedentemente come usato da un concessionario). Prima dell’acquisto, l’acquirente ha avuto modo di visionare esteriormente/interiormente l’auto, provarla, farla visionare al proprio meccanico di fiducia. Due giorni dopo il passaggio di proprietà (ahimè), l’auto ha accusato un problema al motore (spia motore accesa). Venuto a conoscenza del fatto, mi sono riproposto di stralciare il contratto, ridare i soldi all’acquirente + pagamento del passaggio di proprietà oppure di pagare il costo di riparazione. L’acquirente ha deciso di portare l’auto dal meccanico, che gli avrebbe risposto che era stato probabilmente solo un problema di contatto e che l’auto era in perfetto stato. Di conseguenza la cosa si chiude. Dopo 5 mesi dall’acquisto, il problema si ripresenta.
    L’acquirente può ora rivalersi in qualche modo su di me?

    Grazie in anticipo,

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Matteo,
      non credo ci sia relazione tra il problema emerso a due giorni dalla vendita (un contatto) e quello che si è manifestato dopo cinque mesi di normale utilizzo. Di conseguenza non può essere contestato un vizio occulto.

  • Paolo ha detto:

    Buongiorno ho acquistato un auto di proprietà di un concessionario .. aveva 14000 km di fine 2018 .
    Il venditore mi ha detto che era perfetta in tutto … ma dopo 2 giorni l’ho lavata ed in alcune parti é venuto via il colore lasciando apparire delle righe allora ho guardato bene ed ho scoperto che era stata pitturata con il pennello in varie parti ma lucidata non l’ho notato … ora gli ho contestato il tutto e lui mi ha risposto che ho firmato la preconsegna anche se eravamo già d’accordo una settimana prima che sarei passato a ritirarla … ? Io son di Bergamo il concessionario di Bologna ora che faccio ???
    In attesa di una risposta ringrazio

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Paolo,
      avendo acquistato da un venditore professionista puoi fare riferimento alla Garanzia Legale che prevede la responsabilità del venditore qualora il veicolo non sia conforme al contratto di vendita. Essendo però il difetto facilmente individuabile ad un esame visivo, sarà difficile sostenere che non ne fossi a conoscenza. Il venditore potrebbe escludere la propria responsabilità affermando che l’acquisto si sia concluso successivamente ad una tua ispezione sull’auto e che quindi non potevi ignorarlo. A meno che il difetto non sia stato dolosamente occultato….

  • gianni ha detto:

    Buongiorno.
    sto per vendere in permuta la mia auto ad un concessionario.
    ha fatto la sua valutazione e tenendo in considerazione che ha fuori la spia rossa del motore l’ha valutata 6600€ .
    spia del motore dovuta probabilmente al filtro antiparticolato da rigenerare.
    non so se ha altri problemi . come posso tutelarmi al momento della vendita , prima che il concessionario fra un mese mi dica che deve cambiare delle componenti e mi richieda dei soldi?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gianni,
      puoi inserire nel contratto una nota dove specifichi che il concessionario ha visionato e testato il veicolo ed acquista l’auto nello stato in cui si trova consapevole dei difetti presenti e potenziali.

  • luigina ha detto:

    salve, ho acquistato da una srl che rivende macchine usate una mercedes a180 il 27/5/2019 oggi mi si sono accese tutte le luci del cruscotto e a detta del mio meccanico di fiducia è la frizione da rifare i braccetti e il volano mi deve risarcire il venditore

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luigina,
      il Codice del Consumo prevede che i difetti che si manifestano nei primi sei mesi dalla consegna, salvo prova contraria, fossero già esistenti a quella data e, di conseguenza, di responsabilità del venditore. Presenta un reclamo al venditore denunciando le anomalie e chiedendo il ripristino, senza spese, della funzionalità del veicolo in applicazione degli articoli 128 e successivi del D.Lgs 206/2005.

  • Marco ha detto:

    Buongiorno. Mio figlio ha acquistato da un concessionario un’auto di seconda mano. Anno di immatricolazione febbraio 2018. Si è accorto in ritardo della mancanza del climatizzatore (lo ha dato per scontato su un’auto quasi nuova). Il concessionario non ne ha fatto menzione, ne la scheda apposta sul parabrezza dell’auto riportava tale dato che ritengo fondamentale. C’è la possibilità di recesso per vizio occulto o quant’altro? Grazie per l’eventuale consiglio.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marco,
      Se quel modello di auto, commercializzato in Italia, monta l’aria condizionata di serie, potresti aver acquistato un’auto di importazione. In questo caso puoi contestare un difetto di conformità in applicazione dell’articolo 129 comma 2.C) in quanto era ragionevole aspettarsi tale dotazione. Lo stesso vale se l’informazione data dal venditore è in contrasto con quanto acquistato. Se invece il climatizzatore è un optional, per te fondamentale, avresti dovuto accertarti prima della conclusione che fosse presente. In questo caso, infatti, il venditore non è obbligato a comunicarti la mancanza di un accessorio e non può essere motivo di contestazione.

  • MICHELE ha detto:

    SALVE HO ACQUISTATO UN’ AUTO UNA SETTIMANA FA A PADOVA PRESSO UN AUTOPARCO,L’ AUTO LO PAGATA DA 1400 CHE CHIEDEVA IL VENDITORE A 1350 EURO (UNA FIAT DOBLO’ JTD MALIBU’ ANNO 2003) CON FORMULA VISTA E PIACIUTA.ARRIVATO AL MIO PAESE LA MACCHINA ANDAVA A 3 CILINDRI,LA PORTO DAL MECCANICO E MI DICE CHE MI DEVO RIVOLGERE DA UN POMPISTA PER PROBLEMI AGLI INIETTORI,CON UN COSTO INIZIALE DI EURO 300,NELLO STESSO TEMPO CAMBIANDO L’ OLIO E FILTRO GUARDA SOTTO L’ AUTO CHE STA STACCATO IL FILO ABS ALLA RUOTA SINISTRA E NELLO STESSO TEMPO MI DICE CHE STATO MANOMESSO IL CONTA CHILOMENTRO X LA SPIA ABS.CHIAMANDO IL VENDITORE SI FINGE DICENDO DI NN SAPERE NIENTE E CHE LA MACCHINA NN HA NESSUNA GARANZIA CON LA FORMULA VISTA E PIACIUTA,QUINDI NN S’ INTERESSA NIENTE PER QUALSIASI ROTTURA FUTURA, PERCHE’ SECONDO LUI LA MACCHINA LA VENDUTA TUTTO OK.COME MI DEVO COMPORTARE?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Michele,
      se il venditore è un professionista la clausola vista e piaciuta non ha validità in quanto vessatoria rispetto ai diritti che il Codice del Consumo stabilisce per il consumatore. Puoi inviargli una raccomandata chiedendo il ripristino dell’auto ma, a giudicare dal comportamento del venditore, credo che per far valere le tue ragioni dovrai rivolgerti a un avvocato.

      • MICHELE ha detto:

        MI SONO RECATO DALL’ AVVOCATO GIUSTAMENTE MI HA CERCATO LA RICEVUTA IN CUI ATTESTA CHE HO COMPRATO QUEST’ AUTO DA LUI E CHE LO PAGATO,MA HO DETTO ALL’ AVVOCATO CHE NN HO NESSUNA RICEVUTA PERO’ LA MACCHINA STAVA EFFETTUATO UN MINI PASSAGGIO SU DI LUI.OGGI IL POMPISTA MI HA DETTO TELEFONICAMENTE CHE METTERE SU L’ AUTO SE NE VANNO COMPLESSIVAMENTE 480 EURO,CHE FACCIO PROCEDO CON IL LEGALE ANCHE SE NN HO UNA RICEVUTA IN QAUNTO ATTESTA IL PAGAMENTO DELL’ AUTO? INSIEME A ME A PADOVA C’ERA MIO PADRE E MIO FRATELLO QUANDO HO PAGATO L’ AUTO POSSONO ESSERE TESTIMONI?

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Michele,
          credo che sia il caso di consultarti con l’avvocato che ha possibilità di visionare il Certificato di Proprietà e tutti i documenti. Se il venditore ha partita iva puoi chiedere all’avvocato di far valere la Garanzia Legale di Conformità disciplinata da Codice del Consumo.

  • andrea ha detto:

    Buongiorno, ho acquistato da 3 mesi una moto usata da un privato. Al momento dell’acquisto la moto presentava problemi ben visibili ai cerchi, leva freno ed ecc.. e fin qui tutto bene. Il venditore ha dichiarato che la moto fosse stata sempre tagliandata e non avesse problemi di nessun tipo, riferendosi al motore. Dopo 3 mesi, rimango a piedi, e portando la moto in officina si scopre che la moto era senza olio causandomi rottura bronzine, albero motore ed ecc… Questo è quello che sicuramente presumono i vari meccanici che hanno visto la moto. La moto non è stata mai smontata e riparata per un controllo certo al 100% perché i loro preventivi erano molto alti, danni dal valore di 3000 euro. Ad oggi la moto non è più utilizzabile. Posso intervenire per via legale, visto che mi ha garantito che la moto fosse tagliandata ma i meccanici affermano con sicurezza che la moto fosse con poco olio da molto tempo, anche prima del mio acquisto? Tagliandata si, ma le fatture con relativi lavori svolti dove sono?? Inoltre mi trovo impossiblitato a parlarci visto che non mi vuole rispondere al telefono.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Andrea,
      l’acquisto da privato non gode delle stesse tutele che sono riservate a chi acquista da un venditore professionista. Dopo tre mesi la mancanza di olio potrebbe facilmente essere attribuita alla tua imperizia, la mancanza dei tagliandi pregressi se non menzionati sul contratto di acquisto, non è un requisito sul quale puoi basare una causa.

  • Giovanni ha detto:

    Buongiorno, ho acquistato un’auto da un rivenditore e già dal giorno dopo gli ho contestato la mancata consegna della seconda chiave. Alla prima pioggia vado ad azionare il tergicristalli anteriore e non funziona. Ho fatto dei controlli ai fusibili che risultano a posto. Per la chiave ha detto che provvederà ma per il tergicristallo dice che secondo lui prima della consegna era tutto a posto. Come devo comportarmi? Il problema è che finchè eventualmente non risolve il problema l’auto rischia di essere inutilizzabile.
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giovanni,
      per stabilire se il problema possa essere considerato un difetto di conformità bisogna individuare la causa del guasto. Probabilmente però sarà un problema elettrico che non può essere imputato ad una responsabilità del venditore. Se così fosse, è un intervento di normale manutenzione, come, ad esempio, la sostituzione di una lampadina. La mancata consegna della seconda chiave è invece un difetto di conformità che il venditore deve sanare.

  • Marco ha detto:

    Buona sera,
    ho acquistato un auto da un privato circa 4 giorni fa, purtroppo nel visionare la macchina non ho riscontrato nessun problema ma dopo circa una ventina di chilometri la macchina ha iniziato a perdere potenza, essendo a doppio carburante passandola a benzina e il problema si risolveva. In ogni caso quando la uso a GPL è molto fiacca. Premetto che la macchina è stata provata solo a benzina per mancanza di GPL nel serbatoio e che il proprietario mi disse che non c’era nessun problema perché la macchina era stata portata dal meccanico poco prima della consegna. A tre giorni di distanza mi trovo la spia del ESP che si accende e portandola dal meccanico mi sono accorto che era senza olio. Cosa posso fare per restituire la macchina ed avere i soldi indietro?
    Grazie
    Saluti

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marco,
      l’acquisto da un privato non gode delle stesse tutele che sono riservate a quello da venditore professionista. Per recedere dal contratto dovresti poter dimostrare che l’auto non è idonea all’uso a causa di un difetto conosciuto e taciuto dal venditore.

  • Luigi ha detto:

    salve sono un rivenditore e volevo sottoporre un quesito, ho venduto un veicolo vecchio di 12 anni con 170mila km che ho ritirato da un altro concessionario come da ripristinare perchè fermo da alcuni mesi e con paraurti anteriore da sostituire perchè quasi distrutto.
    Metto in vendita il veicolo nello stato in cui si trova e lo compra un signore che lo viene a provare e accetta il fatto che il veicolo è da ripristinare. Dopo alcune settimane mi manda una mail tramite un legale dicendo che si è rotta la puleggia albero motore è hanno riparato il veicolo, chiedendomi i soldi delle spese e del carroattrezzi.
    Il veicolo è stato riparato stesso dal cliente perchè mi aveva detto che possedeva un’officina.
    Io penso che non mi debba prendere questo carico visto che il cliente ha visto provato e accettato il veicolo così come era e cioè da ripristinare (da fare tagliando, distribuzione, paraurti, ecc).
    Chiedo un parere a riguardo avendo venduto un veicolo vecchio di 12 anni con 170mila km e come da ripristinare e per giunta non ho avuto nemmeno la possibilità di valutare il danno perchè ha fatto tutto il cliente da solo.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luigi,
      La legge impone al venditore professionista di rispondere di tutti quei difetti che possano essere considerati non conformi al contratto. Se vendi un’auto che ha bisogno di alcuni interventi di riparazione e lo specifichi nell’atto di vendita, l’acquirente non potrà reclamare per eventuali rotture di quei componenti. Definire “da ripristinare” il veicolo in vendita è troppo generico e un giudice potrebbe ritenere vessatoria la descrizione in quanto tesa non a dare un adeguata informazione al cliente ma ad eludere la normativa. In ogni caso però, in presenza di un difetto, il consumatore ha l’obbligo di denunciarlo per consentire al venditore di fare le verifiche necessarie ed eventualmente proporre un rimedio che abbia l’effetto di ripristinare la funzionalità dell’auto. Nel tuo caso il consumatore, provvedendo direttamente alla riparazione, ti ha privato del diritto di verifica e dell’eventuale gestione del reclamo. Di conseguenza puoi respingere la richiesta per questo motivo. Inoltre puoi anche sostenere che la necessità di sostituire la puleggia dell’albero motore non sia un difetto di conformità ma un intervento di manutenzione straordinaria ragionevolmente attendibile, tenendo conto dell’uso pregresso legato all’anzianità e della percorrenza del veicolo.

  • Alessio Perzolla ha detto:

    Buongiorno cerco di sintetizzare il più possibile quello che mi sta succedendo, sperando che qualcuno di voi mi possa aiutare o dare qualche consiglio.
    Possiedo il nuovo Peugeot 3008 acquistato nel febbraio 2017, motore benzina 1.2 3 cilindri pure tech macchina in estensione di garanzia fino al 2022.
    Il giorno 13 di luglio mentre ero in autostrada (Torino-Savona) ho iniziato a sentire perdita di potenza e poco dopo si è accesa la spia avaria motore ed il motore ha iniziato a vibrare pesantemente; mi sono fermato e ho chiamato il carro attrezzi.
    La macchina è stata portata nell’officina autorizzata più vicino il giorno 15 di luglio e ad oggi 27 agosto è ancora li.
    Il giorno 17 luglio vengo contattato dall’officina in quanto dopo il cambio delle candele ( ed una spesa di 180€) l’auto per loro è a posto. Il giorno seguente mi reco a Savona (perdendo anche una giornata di lavoro perché io sono di Torino) per ritirare la macchina ma dopo appena 3-4 km si ripresenta l’avaria al motore, gli lascio di nuovo la macchina e me ne ritorno in treno.
    Dopo due settimane di attesa vengo di nuovo contattato dall’officina, e sta volta mi dicono che ci sono da sostituire gli iniettori ma che anche questo problema non sarebbe passato in garanzia (preventivo di 600/700€). Vengono sostituiti ma il problema non è risolto.
    Ieri 26 agosto vengo chiamato dall’officina e mi dicono che hanno trovato il problema: l’eccessiva presenza di etanolo nella benzina ha rovinato un cilindro e devono sostituire il blocco motore. Ma visto che danno colpa alla benzina non vogliono far passare tutto in garanzia; ho chiesto le analisi delle benzina e non sono state fatte, ho chiesto di vedere le candele sostituite ma sono state buttate, io ormai non mi fido più di questa officina autorizza e mi chiedevo se c’è modo di tutelarmi legalmente, considerando che hanno l’auto da due mesi che io pago regolarmente.
    Grazie mille
    Cordiali saluti

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alssio,
      essendo ormai scaduti i due anni di garanzia legale e del costruttore, tutto dipende dalle condizioni previste dall’estensione di garanzia che hai sottoscritto. Nel contratto dovresti poter verificare modalità di applicazione ed esclusioni. Se ritieni che non siano state correttamente gestite ti consiglio di consultarti con un avvocato.

  • Luca ha detto:

    Salve, io ho acquistato un auto da un concessionario molto noto qui in città, dopo alcune ore dalla consegna mi accorgo che il lavoro di ripristino del pannello insonorizzante dietro al motore, non era stato eseguito, poi mi accorgo che il parabrezza è scheggiato….ma non lo era quando ho visionato l’auto, nell’auto manca anche il libretto dei tagliandi eseguiti, mando un sms al venditore ma non mi risponde, allora mi reco in concessionaria e li mi dicono….forse era già rotto, il libretto glielo faccio avere e la sistemazione faremo…
    leggendo i vari forum vedo che nell’auto che ho acquistato c’è la possibilità di vedere tramite un menu segreto i Km effettivi dell’auto però con questo metodo potrebbe portare una differenza del conta km (odometro) di circa 1%, quindi l’auto acquistata mi è stata venduta con 97.000 km circa ma in questo menù dice che sono 158.000 quindi lo scarto è molto di più del semplice 1% non serve nemmeno la calcolatrice.
    lo faccio presente al concessionario il quale mi risponde che non ho le prove di questa cosa, glielò dimostrato li sul posto, mi dice “non si preoccupi, vede qui il libretto dei tagliandi è tutto regolare.
    nel frattempo non mi ha mai chiamato x provvedere alla sistemazione del parabrezza….era scontato oramai che dovessi arrangiarmi io.
    poi scopro che l’auto ha avuto un incidente, faccio lo comunico al venditore il quale mi risponde che, lui non sa niente e se la macchina andava bene che problema c’era? che prove ha che l’auto ha avuto un incidente, che comprometta l’uso dell’auto, visto che problemi non ne ho avuti?
    A questo punto io non voglio più l’auto troppe storie strane, non voglio tenere un auto di dubbia entità.
    Quindi chiedo al venditore di restituirmi la cifra che ho speso, ma non ci pensa proprio al massimo mi vende un’altra auto…..ma non so se ora mi rivaluta l’auto per il prezzo pagato.
    Questo è successo nel giro di tre mesi tra lui che non mi rispondeva, ed in concessionaria non era presente, poi le ferie etc.
    Premetto che appena ho scoperto la magagna dei km circa una settimana dopo ho chiesto che non venisse venduta l’auto che avevo dato dentro, ma invece l’ha venduta subito.
    Cosa posso fare ?
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luca,
      se effettivamente fosse stato alterato il chilometraggio si configurerebbe il reato di truffa. Devi però essere in grado di dimostrare che l’auto ha più chilometri di quelli segnati dal tachimetro e mi sembra che l’operazione da te effettuata non sia sufficiente. Se vuoi toglierti il dubbio, puoi provare a fare una visura al PRA per rintracciare il precedente proprietario e chiedere a lui quanti chilometri aveva l’auto. Le altre contestazioni non sono tali da giustificare la richiesta di risoluzione del contratto. La scheggia sul parabrezza potrebbe facilmente essere attribuita ad un danno successivo alla consegna, la consegna del libretto dei tagliandi non è obbligatoria. Anche nell’ipotesi che l’auto fosse incidentale andrebbe appurato l’entità dell’incidente e se questo abbia arrecato danni tali da incidere sulla sicurezza o sul valore dell’auto.

  • Dario ha detto:

    Salve, ho acquistato 4 anni fa una moto da un privato, e fin qui tutto bene. Adesso volendola cambiare l’ho rivenduta ad un’altro privato, solo che dopo 2 giorni mi chiama e mi dice che la moto é storta ed è sicuramente incidentata e dice che non la vuole più rivolendo indietro i soldi. Premesso che io non sono né mai caduto e né mai ho avuto incidenti con la suddetta moto probabilmente la cosa era successa al precedente proprietario. Prima di venderla gliel’ho fatta vedere e sentita accesa chiedendo se volessero anche provarla ma non hanno voluto…. Adesso mi vengono a dire che é storta e minacciando denuncia perché non la vuole più. Come mi devo comportare?
    La ringrazio in anticipo per l’attenzione

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Dario,
      Se la moto è effettivamente storta mi sembra strano che hai l’hai usata 4 anni senza accorgertene. Per contestare un vizio dovranno dimostrare che il problema era già presente, che ne eri a conoscenza e lo hai taciuto. Se effettivamente la moto non è idonea all’uso potrebbero chiedere la risoluzione.

  • enrico ha detto:

    Salve, espongo il mio problema: in data 14 giugno 2017 ho acquistato presso una concessionaria una macchina usata con 90.000 km per € 8.000,00.
    Nel Gennaio 2019, volendo cambiare macchina, mi rivolgevo ad un meccanico di fiducia per avere una valutazione sulla stessa.
    Dopo una attenta analisi il meccanico mi comunicava che, nonostante il contachilometri segnasse 128.000 km, in realtà il mezzo possedeva oltre 255.000 km.
    Ho inviato, in data 04.02.19, una raccomandata alla concessionaria che mi ha venduto la macchina spiegando la situazione ma non ho ottenuto alcuna risposta.
    Posso, oggi fare causa alla concessionaria chiedendo o la risoluzione del contratto con conseguente rimborso del prezzo e restituzione della macchina o il rimborso di quanto pagato in più?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Enrico,
      se sei in grado di documentare la differenza chilometrica puoi chiedere la risoluzione del contratto (art130 del Codice del Consumo) in quanto si tratta di un difetto di conformità non sanabile.

  • Giovanni ha detto:

    Salve, lunedì ho acquistato una moto 50 cc per mio figlio quindicenne che a breve effettuerà l’esame teorico per la patente AM con cambio manuale.
    Leggendo l’annuncio e parlando al telefono il venditore mi ha detto di aver tenuto la moto da amatore, che la stessa è perfettamente originale, con cambi olio regolari, e che aveva una carena rovinata per una caduta della moto sull’erba da fermo.
    Essendo una moto con quasi 16 anni ho reputato la richiesta di 450 euro onesta, anche perché mi ha confermato via whatsapp con un video che la moto si accendeva, quindi ho speso altri 200 euro per passaggio (intestata a un genitore del venditore) e andarla a prendere.
    Non sapendo ancora usare la moto a marce nè io nè mio figlio non abbiamo potuto tra l’altro provarla, se non vedendo che la stessa si è messa in moto a spinta.
    Sul momento abbiamo notato qualche sbavatura nella manutenzione, ma non cose da mettersi le mani nei capelli, quindi abbiamo contrattato arrivando a 400 euro.
    Oggi è venuto il meccanico (venditore ufficiale del marchio) e da una ispezione ha notato alcuni particolari preoccupanti: è stato smontato il serbatoio dell’olio e il miscelatore, manca il filtro dell’aria e relativo coperchio (sotto il serbatoio), manca il tappo del serbatoio dell’acqua del radiatore, il cilindro è stato sostituito e al momento non sappiamo se è ancora 50 di cilindrata oppure maggiore.
    Questo ultimo particolare mi preoccupa maggiormente perché se dovesse essere fermato mentre guida una moto non 50 cc ma maggiorata, mio figlio rischierebbe la denuncia di guida senza patente…
    Gli ho contestato le varie cose al telefono, registrando, e lui mi ha detto che è tutto originale e che mi spedirà i pezzi mancanti assieme alla documentazione, ci siamo messi d’accordo per sentirci nel fine settimana per aggiornamenti.
    Come mi devo comportare?
    Ho salvato la pagina completa dell’annuncio, la chat whatsapp e adesso ho la registrazione della conversazione.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giovanni,
      innanzitutto c’è differenza se il venditore è un professionista o un privato. Nel primo caso, oltre ad avere il diritto di recesso di 14 giorni per aver effettuato l’acquisto a distanza, potrai far valere la garanzia legale chiedendo il ripristino della moto o la risoluzione del contratto perché il veicolo non è conforme alla descrizione. Nel secondo caso, specialmente se le modifiche non consentono la circolazione, potrai contestare un vizio che non rende idoneo all’uso il mezzo.

  • Roberto ha detto:

    Salve , complimenti per il suo lavoro. Ho acquistato un auto da un rivenditore di Venezia , avendo 59000 km , ( immatricolata a marzo 2017), il 02.05.2019 , e dopo 4 mesi (03.09.2019) si e accesa la spia del olio (chiave inglese) con il messaggio ” cambiare l’olio/riparazione” . Ho contattato il rivenditore e mi ha risposto che ce solo da fare il ”reset della spia”. A questo punto ho chiesto gentilmente di farmi vedere una foto della fattura del cambio olio eseguito ad aprile cosi posso azzerare la spia. Mi ha detto che tutte le fatture sono dal suo commercialista e che mi manda una foto della fattura. Dopo tante insistenze mi ha mandato una fattura con la data del 12 .09.2019 dove c’era scritto che il lavoro e stato eseguito il 12.09.2019. Vorrei sapere se il fatto che non ha una fattura che attesta il tagliando eseguito ad aprile e un ”vizio occulto” e si può contestare. Può emettere una fattura dopo 4 mesi da quando e stato eseguito il lavoro ? Premetto il fatto che io sono di Milano e che a quella data la mia macchina era a Milano e non gli a Venezia. Poi la mia paura e che questa macchina non ha mai visto un tagliando in 2 anni di vita perché ho parlato anche con la società in leasing (primo proprietario) e mi ha detto che e stato fatto solo un cambio di gomme. Grazie.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Roberto,
      la questione riguardante l’emissione della fattura dovresti porla ad un commercialista. In alcuni casi i commercianti che affidano i tagliandi preconsegna ad un officina hanno accordi particolari che prevedono l’emissione di fatture riepilogative mensili o di più interventi.
      Puoi contestare l’eventuale mancanza dei tagliandi solo se il contratto prevede che l’auto abbia effettuato regolare manutenzione. In questo caso, qualora non siano documentabili, potresti far valere la Garanzia Legale denunciando una non conformità.

  • Cristina Oliva ha detto:

    Buongiorno
    Ho acquistato una Alfa Mito a Luglio presso concessionaria. Da un paio di settimane ha cominciato a darmi vari errori, tutta la parte di elettronica per il controllo stabilità, l’ho portata dal meccanico che ha cambiato la batteria ma il problema si è ripresentato. Portata nuovamente dal meccanico mi ha fatto una diagnosi e sembra che il problema sia la centralina. Ieri mi ha dato anche il problema di blocco carburante non disponibile, e la macchina non si metteva in moto. Ho scritto alla concessionaria spiegandogli il problema ma ki6ha risposto che loro possono intervenire solo x il 10% perché la macchina è del 2010.
    Essendo passati solo tre mesi dall’acquisto mi chiedevo se è vero quello che dicono e se la centralina è considerata componente soggetta a usura.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Cristina,
      i malfunzionamenti di componenti elettronici, salvo poche eccezioni, sono difficilmente attribuibili ad una responsabilità del venditore proprio per la natura del pezzo. Non si tratta di usura ma di un guasto accidentale, non attribuibile ad un difetto già esistente alla consegna. Il venditore, su questo genere di guasto, può escludere la sua responsabilità.

  • Elena ha detto:

    Salve, vorrei chiederle aiuto perche ho un grande problema. Mio marito ha acquistato un’auto usata da un concessionario il 30.08.2019 il primo mese non ha mostrato alcun difetto. Poi il
    giorno 13.10.2019 sull’autostrada si è presentato un problema grave l’accenzione della spia “motore surriscaldato spegnere immediatamente motore” la lancetta della temperatura al massimo 130°. Fumo di scarico bianco e rumore anomalo del motore. Chiamato il carro attezzi. L’auto portata in officina. Causa: probabile uso del carburante di scarsa qualità presenza dell’acqua nel filtro. Alla consegna L’auto riparte, poi il giorno 19.10.2019 si ripresenta lo stesso problema, carro attrezzi, un’altro meccanico, cambio filtro del carburante. Tutto come prima da copione, l’auto nella norma perfettamente funzionante, ma si ferma per la terza volta il giorno 7.11.2019 (ed ancora ferma li nel deposito portata dal carro attezzi) Mio marito chiama l’officina autorizzata casa madre e spiega il problema dell’auto. Gli dicono che probabilmente la macchina ha un grave problema al motore che costera un caro prezzo per risolvere. Ovviamente il venditore non vuole sapere nulla, nonostante ha concessionaria con officina. Ora mi chiedo questo tipo di problema rientra nella categoria dei vizi occulti? Come dobbiamo agire? Nel momento dell’acquisto è stata firmata la rinuncia alla garanzia legale essendosi convenuto un prezzo scontato alle condizioni di visto e piaciuto. La ringrazio in anticipo se ci può aiutare.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Elena,
      prima di tutto è necessario specificare che la clausola vista e piaciuta nella compravendita tra professionista e privato è considerata vessatoria e quindi non ha validità. L’articolo 134 del Codice del Consumo prevede che sia nullo ogni patto volto ad escludere, o limitare i diritti riconosciuti dalla legge.
      Detto questo consentimi un paio di riflessioni:
      possibile che ci siano ancora commercianti che ignorino le disposizioni della legge e fanno firmare clausole vessatorie confidando sulla poca informazione del consumatore?
      Perché acquistare l’auto da un commerciante che ti fa firmare la rinuncia alla garanzia e poi, quando si presenta il guasto, chiedere se ci si può rivalere sul venditore?
      Nel tuo caso se il problema è causato dalla scarsa qualità del carburante dovrai chiedere i danni al benzinaio. Se invece la causa è riconducibile ad un difetto dell’auto potrai chiedere il ripristino al venditore e in applicazione della Garanzia Legale.
      Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio la lettura di questo articolo: Cos’è la Garanzia di Conformità

  • Octavian ha detto:

    Buona sera Andrea, il 05/10/2019 ho acquistato vettura MAZDA CX5 con cca 72000km di secondamano presso un Venditore auto. Il 27/10/2019 dopo cca 200 km di utilizzo della vettura dal momento dell’acquisto, in A4 vicino a Dalmine l’auto è venuta a mancare di potenza, si sono accese 3 spie e ho notato fumo iscire dal motore e dagli scarichi.
    A seguito di quanto osservato prima e considerando la garanzia compresa nell’acquisto della vettura, ho contattato il numero verde di YYY WARRANTY per chiedere assistenza stradale.
    È stato concordato con YYY WARRANTY di inviare il giorno 28/10/2019 un carroattrezzi che ha poi trasportato la vettura presso una loro officina autorizzata a Bergamo, per diagnosi e verifica guasto.
    In data 30/10/2019 l’officina mi ha comunicato che onde poter verificare con esattezza e redigere un preventivo è necessario smontare il motore e selezionarlo per un’esatta verifica. Attualmente l’autofficina comunica di non essere in grado di fornire il categorico e il ricambio in quanto è necessario sezionare il motore.
    Siccome la garanzia copre solo 4000 euro per intervento ed il guasto verificatosi può facilmente superare questa cifra, dopo svariate telefonate con l’autosalone senza aver raggiunto un accordo, sempre il 30/10/2019 ho inviato una raccomandata comunicando quanto sopra descritto e chiedendo
    – o la sostituzione della vettura con un’altra senza vizi,
    – o la riparazione della stessa senza alcuna spesa da parte mia.
    La raccomandata è stata consegnata all’autosalone il 07/10/2019 indicandogli un termine per la risposta di 10 giorni.
    Oggi la vettura è ancora presso l’autofficina, in attesa di mio permesso a procedere con la sezione del motore.

    Come mi consigliate di procedere al fine di risolvere la vicenda in tempi relativamente brevi e senza successive spese da parte mia?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Octavian,
      hai correttamente effettuato la notifica del reclamo al venditore. Considerata l’entità del danno ti consiglio di rivolgerti ad un avvocato accertandoti che conosca bene i diritti sanciti dagli articoli dal 128 e successivi del Codice del Consumo. La YYY Warranty è un fornitore del venditore e gestisce il servizio di garanzia convenzionale che non può limitare i diritti sanciti da quella Legale, semmai li integra. Quindi nel caso il gestore di garanzia si presti a coprire parte del danno, il venditore si potrà far carico solo della parte rimanente. In ogni caso la Legge identifica nel venditore l’unico responsabile nei tuoi confronti. A lui dovrai rivolgere tutte le tue richieste e sarò lui, eventualmente, ad accordarsi con il suo fornitore.
      Per approfondire ti consiglio la lettura di quest’altro articolo: Cos’è la Garanzia di Conformità

      • Octavian ha detto:

        Ciao Andrea, ti ringrazio per il primo riscontro; ora ho un aggiornamento e vorrei sapere il tuo parere da esperto.
        A seguito della mia raccomandata del 07/10/2019, il Venditore ha risposto a sua volta con una raccomandata del 20/11/2019 confermando la sua volontà di intervenire per la risoluzione della problematica sia a mezzo garanzia convenzionale che a mezzo garanzia legale prestata dalla YYY Warranty. Inoltre mi conferma che risponderà del guasto nei termini di legge come stabilito dal codice di consumo.
        A questo punto ho autorizzato l’officina a smontare la vettura e redigere il preventivo lavori che risulta attorno a 4000 euro.
        Di questi, la YYY Warranty copre circa 2400 euro e di conseguenza i restanti 1600 euro dovrebbe coprirli il Venditore dell’auto.
        Ma il 24/12/2019 ricevo comunicazione da parte del Venditore che riconosce:
        – la totale manodopera pari a 600 euro,
        – il 50% dei ricambi, importi determinati secondo le tabelle Adiconsum, quindi solo 500 euro su un totale di 1000 euro.

        Prima domanda: il Venditore può riconoscere solo parte dei costi della riparazione, pur avendomi confermato che risponderà del guasto nei termini di legge?

        Io sto senza vettura da 2 mesi e per tutto questo tempo ho sostenuto delle spese inutili che non so come posso recuperare (bollo, assicurazione, box, telefonate, email, stress, viaggi in officina, utilizzo di un’altra vettura). Oltre a ciò, adesso dovrei pagare anche parte dei ricambi che il Venditore non riconosce.

        Seconda domanda: se dovessi pagare di tasca mia il valore non riconosciuto dal Venditore (ovvero 500 euro di ricambi), ed una volta recuperata la vettura decidessi di fargli causa, potrei avere problemi perché ho accettato una sola parte di quello che doveva riconoscere?

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Octavian,
          la Legge non prevede costi a carico del proprietario. L’articolo 130 comma 2 stabilisce che il consumatore ha diritto al ripristino senza spese. Ciò nonostante, alcune interpretazioni, tra le quali quella di Adiconsum, addebitano al consumatore il costo cosiddetto del “maggior valore” che l’auto acquisisce per effetto della riparazione. La logica della richiesta risiede nel fatto che i componenti sostituiti acquisiscono una maggior durata rispetto a quella che avrebbero avuto se fosse rimasto l’allestimento originale. La legittimità dell’interpretazione può essere stabilita solo daun giudice. Se intendi procedere con una causa prima di ritirare l’auto, e pagare la parte che ti chiedono, ti consiglio di rivolgerti ad un avvocato ed inviare una raccomandata di accettazione con riserva.

          • Octavian ha detto:

            Grazie ancora Andrea. Nuova domanda: se dovessi anticipare tutta la spesa per la riparazione e ritiro della vettura comunicandolo anticipatamente al Venditore insieme al mio disaccordo nel sostenere alcuna spesa da parte mia, pensi che facendogli poi causa posso avere qualche problema per questo motivo?

          • Andrea De Sanctis ha detto:

            Ciao Octavian,
            il venditore potrebbe contestare la spesa. Se pensi di procedere per le vie legali è preferibile consultarti subito con un avvocato che potrà consigliarti come muoverti in previsione delle contestazioni che potrai fare.

  • Valentina ha detto:

    Salve volevo una informazione
    3 settimane fa ho acquistato jn’auto a gpl da un privato il quale mi ha garantito che l’auto era in buonissime condizioni.
    La faccio controllare dal mio meccanico e andava bene a parte le ruote consumate e la spia dell’olio accesa.
    Lui fa la revisione dal suo meccanico di fiducia e fa passare tutto.
    Dopo tre giorni dall’acquisto la macchina inizia a fumare e portandolo da jn’altro meccanico questo mi dice che ci sono solo 3 cilindri.
    E di ridare subito indietro l’auto
    In più l’olio era già finito
    (Il proprietario disse che la spia dell’olio resta accesa ma non è assolutamente jn problema)
    Il motore é andato. E questo solo 3 giorni dopo l’acquisto
    Ora l’ex proprietario ha portato l’auto da un suo meccanico e vuole sostituire il motere morto con un motore preso da un incidente
    Sarebbe possibile denunciarlo?
    Anche perché tutte le spese sono a mio carico.
    Grazie per l’attenzione.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Valentina,
      puoi contestare un vizio ma dovrai dimostrare che il venditore fosse a conoscenza del problema e lo abbia taciuto.

  • Nadina ha detto:

    Salve,
    Ho acquistato una Smart del 2015 da un’officina a luglio, con bollo e revisione appena eseguiti a carico del venditore, e adesso a novembre ho colpito una macchina durante una brusca frenata a causa di terzi. Portandola dal meccanico per le riparazioni ho scoperto che le pastiglie sono totalmente consumate, cosa che un utilizzo di quattro mesi e 1400 km fatti non giustificherebbe secondo il meccanico. La responsabilità ricade totalmente su di me o è anche della revisione non correttamente eseguita?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Nadina,
      acquistando un’auto usata devi tenere conto anche del pregresso utilizzo, non solo dei chilometri da te percorsi. Non è obbligo del venditore consegnare l’auto con pastiglie nuove. Probabilmente alla revisione i freni erano al limite della tolleranza.

  • MASSIMO ha detto:

    SALVE HO ACQUISTATO UN AUTO USATA ,DOPO CIRCA 500 KM MI ACCORGO CHE L’AUTO ERA SENZA OLIO ,DOPO VARIE PROVE MI ACCERTO CHE L’AUTO CONSUMA TROPPO OLIO ,CONTATTO IL CONCESSIONARIO E MI DICE DI PORTARLA IN OFFICINA DOPO AVER SMONTATO IL MOTORE SI ACCERTA CHE E DA BUTTARE .ORA IL CONCESSIONARIO STA PERDENDO TEMPO CON VARIE SCUSE TRA LUI E UNA ASSICURAZIONE CONFORMGEST ,COME MI DEVO COMPORTARE ?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Massimo,
      invia una raccomandata al venditore chiedendo la risoluzione del contratto sulla base dell’articolo 130 comma.7 a) del Codice del Consumo:

      7. Il consumatore può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni:
      – a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;

  • Anthony ha detto:

    Salve, ho venduto un auto, una microcar, e prima di venderla ho specificato all’acquirente che l’auto faceva circa i 70kmh perché erano stati tolti i tappi e che la mattina doveva riscaldarla un paio di minuti altrimenti non reggeva il minimo, giorno 29 mi arriva una raccomandata AR dove scrive che ha scoperto queste cose solo giorno 21.. E chiede il rimborso della somma da lui pagata più il passaggio di proprietà dicenda che l’auto non è idonea alla circolazione per vizi occulti.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Anthony,
      se puoi dimostrare che avevi informato l’acquirente delle modifiche, prima della conclusione del contratto, o che fossero facilmente individuabili con l’ordinaria diligenza, non si tratta di un vizio occulto. Diversamente, se effettivamente il veicolo non è idoneo alla circolazione, potresti essere costretto ad annullare il contratto.

  • antonino ha detto:

    salve, sono in possesso di un auto che ho scambiato da un rivenditore con un altra (ho cambiato una hyundai terracan con un problema alla frizione da 400 euro con una multipla). il venditore non mi ha informato di nulla, dicendo che la macchina potesse circolare tranquillamente. dopo pochi giorni dall’ acquisto ci rendiamo conto (grazie ad un meccanico) di un danno sulla macchina di circa 1500 euro, tra sospensioni e iniettori, dopo aver detto al prooprietario tale cosa mi ha detto che non poteva farci niente. dopo circa 7 mesi dall’ acquisto e uscito un difetto dopo l’altro, e controllando la macchina ho scoperto addirittura che gli airbag non sono funzionanti, poiche gli spinotti sia collegati, che scollegati non fanno accendere nessuna spia. oggi dopo l’ennesimo problema in un incito di rabbia ho chiamato questo ”essere” chiedendogli di restituirmi la vecchia ma ho beccato solo degli insulti. cosa potrei fare?

  • Marcello ha detto:

    Buongiorno,
    sono Marcello e leggendo un contratto di vendità mi è venuto un dubbio,
    sto vendendo un auto di quasi 9 anni con più di 140.000 km ad una società che acquista auto usate e nel contratto c’è un punto che dice :
    – il Venditore dichiara che il veicolo non presenta danni o altri vizi di qualsiasi natura, inclusi quelli di natura occulta e/o non non rilevati dai tecnici della società.
    che cosa significa, o meglio a cosa vado in contro, l’auto è abbastanza vecchia per cui potrebbe non aver nulla o tutto.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marcello,
      mi sembra una clausola chiaramente tesa a tutelare l’acquirente da eventuali difetti dovessero emergere successivamente alla conclusione della compravendita. Se hai conoscenza di qualche malfunzionamento conviene dichiararlo o, in alternativa, chiedere di sostituire la clausola con “vista e piaciuta” onde evitare possibili rivalse.

  • antonio ha detto:

    salve, ho acquistato un’auto usata di 8 mesi di vita e con 8000 km, pari al nuovo, lo scorso 24 dicembre presso una concessionaria plurimarche. Dopo averla ritirata il 27 dicembre mi accorgo nella stessa giornata, facendola visionare dal mio carrozziere di fiducia, che l’auto è stata in parte riverniciata (tetto, cofano anteriore, portellone posteriore e fiancata dx.) non a regola d’arte. Contatto subito il concessionario e lo informo della cosa, lo stesso dopo un’ora mi ricontatta e conferma che l’auto è stata riverniciata poichè è stata colpita da una grandinata, cosa che lo stesso aveva omesso di dirmi al momento dell’acquisto dell’auto, proponendomi di riportarla in concessionario per riverniciare ulteriormente le parti fatte male. Premesso che non avrei mai acquistato un’auto riparata, anche perchè l’ho pagata come auto pari al nuovo, ma vorrei richiedere (con raccomandata con r/r) un indennizzo di 2500 € per risolvere la faccenda in tempi brevi. cosa mi consigliate???
    premetto che ho anche la registrazione della telefonata dove il venditore ammette del danno alla vettura, che al momento della vendita ( a suo dire) non ne era a conoscenza e che gli era stato comunicato da una seconda concessionaria da cui avevano acquistato l’auto a bologna.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Antonio,
      puoi chiedere il rimborso di parte del prezzo pagato sulla base dell’articolo 130 del Codice del Consumo, in quanto l’auto presenta un difetto di conformità non sanabile.

  • Sandro ha detto:

    Salve, ho acquistato a distanza, presso un concessionario ufficiale, attraverso contatti telefonici e email con il venditore, un auto con garanzia usato Audi prima scelta Plus. Nelle foto reperite sul sito della Concessionaria, l’auto sembrava in ordine in più, essendo coperta dalla Garanzia Prima Scelta Audi mi sentivo tranquillo sulle condizioni generali dell’auto pur non avendola vista di persona.
    Tuttavia, al momento del ritiro il trasportatore che doveva consegnarmela, prima di caricarla sulla bisarca, mi ha inviato delle foto dalle quali si evincono diversi graffi sulla carrozzeria che non mi sono mai stati comunicai da parte del venditore né potevano essere visibili dalle foto da loro pubblicate.Come mi consigliate di comportarmi in merito? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Sandro,
      in caso di acquisto a distanza, quando il contratto si è concluso al di fuori dei locali commerciali, hai 14 giorni per far valere il diritto di recesso. Puoi riconsegnare l’auto e rescindere il contratto senza dover necessariamente argomentare la risoluzione. In alternativa puoi contestare un difetto di conformità chiedendo la riparazione o una adeguata riduzione del prezzo di acquisto.

  • Fabio ha detto:

    Salve, con la presente vorrei gentilmente chiedere consiglio.
    Sto acquistando da un concessionario molto conosciuto nella mia zona un’auto usata, visionata l’auto abbiamo pattuito il prezzo e tra un paio di giorni dovrei ritirarla.
    Ho chiesto al venditore di farmi sapere il codice dei pneumatici montati per fare dei preventivi e il mio gommista di fiducia mi ha detto che il modello attualmente montanto non é conforme e quindi i pneumatici non sono a norma con i codici riportati sulla carta di circolazione.
    Ho fatto subito presente al venditore la cosa, ma sembrerebbe restio a sostituirle.
    Ha preso tempo per verificare se vi sono delle 4 stagioni o delle termiche in buono stato nel loro parco usato, ma praticamente è impossibile secondo lui.

    Vorrebbe convincermi a tenere quelle e sfruttarle finché posso a sperando di non incappare in una multa.

    Come dovrei comportarmi, io non ho ancora saldato il prezzo concordato.
    Posso forzare la mano chiedendo di sostituirle con gomme nuove? (Nella loro relazione di ritiro indicavano le gomme come nuove) Non vorrei fare saltare tutto all’ultimo minuto anche perché avrei solo problemi logistici per i prossimi giorni.
    Come dovrei muovermi?

    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Fabio,
      se il venditore non ti aveva informato della necessità di sostituire i pneumatici deve montarne della misura omologata, Diversamente l’auto non è idonea all’uso.

  • Rosa ha detto:

    Buongiorno ho appena acquistato da concessionario una golf di 20.000 km marzo/2019. Appena ritirata sono andata dal gommista per la sostituzione delle gomme estive ed è stato riscontrato un problema di convergenza all’asse posteriore. Sono tornata dal concessionario e hanno detto che la faceva controllare. Secondo i loro tecnici l’auto andava comunque bene e si può ritirare. Praticamente hanno riconsociuto il problema ma non hanno fatto nulla. Come mi devo comportare? ho già versato un acconto e firmato il finanziamento.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Rosa,
      se il problema non ne pregiudica la funzionalità e può essere attribuito al normale uso pregresso non è considerato un difetto di conformità. Puoi comunque formalizzare il tuo reclamo in modo da averne documentazione qualora il problema dovesse aggravarsi.

  • Enzo Arena ha detto:

    Buongiorno ho acquistato un furgone usato. A novembre scorso, passa più tempo dal meccanico che in mano mia. Posso chiedere la risoluzione del contratto?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Buongiorno Enzo,
      puoi chiedere la risoluzione solo se il difetto non è eliminabile e rende il mezzo non idoneo all’uso.

  • marco ha detto:

    Buongiorno Andrea,
    il 6 febbraio 2019 ho comprato una macchina usata dal concessionario.
    Al momento dell’ acquisto mi è stato detto che la frizione era stata appena cambiata. adesso, dopo 15.000km la fizione risulta “bruciata” ed il concessionario mi ha proposto uno “sconto” sulla riparazione ovvero: invece di pagare 1.400€ mi farebbe pagare 1.090€ ovvero solo i pezzi di ricambio senza il lavoro. Facendo preventivi con altri meccanici il prezzo medio per i ricambi ed il lavoro è di 1.000€. Praticamente il concessionario ha alzato il prezzo per poi scontarlo. Come posso comportarmi in questo caso? ho la netta sensazione che la frizione abbia in realtà più di 100.000 km…
    Grazie mille
    buona giornata

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marco,
      la frizione è un componente che difficilmente rientra in garanzia. Può essere “bruciata” anche per una retromarcia in salita o per un uso gravoso.

  • Francesco ha detto:

    Buongiorno, ho acquistato il 9 gennaio 2020 da un concessionario una lancia delta del 2014. Ieri ho portato la macchina dal mio meccanico per fare un tagliando e abbiamo scoperto che la macchina è priva del dispotivo antiparticolato e il meccanico sospetta anche la modifica della centralina (solitamente rimozione fap e modifica centralina si fanno insieme).
    L’auto in pratica non è conforme al libretto…
    Come posso rivalermi sul concessionario??

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Francesco,
      se è così l’auto non può circolare ed è viziata da un grave difetto di conformità. Invia una raccomandata al venditore chiedendo il ripristino o la rescissione del contratto.

  • Giuseppe ha detto:

    Egr.Sig.Andrea
    poichè Lei è una persona molto competente e professionale vorrei chiederLe un suggerimento per come procedere contro un privato che mi ha venduto la sua auto.L’auto in questione ,fine 2015 ,quando sono andato a visionarla a piu di 100km da casa mia venivo avvisato che la sera prima era stato urtato
    da una signora che riconoscendo il danno aveva fatto ilCID e che pertanto
    dovevo aspettare una settimana circa affinche potesse farla riparare.
    Dopo circa 10 giorni mi chiama avvisandomi che la macchina era pronta e
    che potevo andare a prenderla.Appuntamento alle 16 direttamente presso gli uffici di un’agenzia pratiche auto.Appena arrivato la macchina era tutta sporca ed essendo un po infastidito perchè non potevo vedere
    il lavoro eseguito venivo più volte assicurato che la macchina era perfetta
    che non aveva avuto tempo per portarla al lavaggio e che non mi dvevo preoccupare di nulla.Credendo nella sua correttezza abbiamo fatto il passaggio di proprietà e pagato con assegno circolare.Il secondo giorno porto la macchina al lavaggio ma quando vado a riprenderla scopro
    quello che non avrei voluto mai vedere.Un lavoro indegno che anche un cieco avrebbe visto.Faccio una mail al venditore in quale mi risponde
    meravigliato e mi chiede le foto.Ho inviato le foto ma ancora nessuna
    notizia.Alla luce di tale situazione posso far fare una perizia ,riverniciare
    i pezzi e richiedere i danni o posso insistere di riportare la macchina indietro dal suo carrozziere per rifarla come si deve? Oppure ancora
    cosa potrei fare?
    La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
    Voglia gradire cordiali saluti.
    Peppe

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giuseppe,
      non è semplice uscire da una situazione del genere se il vecchio proprietario non è collaborativo. Proprio perché, come tu stesso scrivi “anche un cieco avrebbe visto” non si può definire un vizio occulto, e il venditore potrebbe affermare che ne eri consapevole avendo visionato l’auto prima di concludere il passaggio. Prova a trovare una soluzione bonaria.

  • Diego ha detto:

    Ciao Andrea,
    visto che vedo che rispondi spesso alle richieste ci provo anche io 😉
    A Novembre 2019 compro un audi A4 usata con 186.000km dal concessionario ufficiale Audi. Dovendola utilizzare per viaggi all’estero chiedo di verificare tutto, effettuare tagliando e ogni manutenzione possibile. Dopo un mese (Dicembre 2019), alla mia prima uscita, arrivato in Croazia (quindi avendo percorso circa 1500km) si rompe il cambio. Contatto il venditore che mi dice di ripartarla esclusivamente da loro per valutare il problema e che ogni intervento esterno non sarà eventualemnte rimborsato. Riportata in Italia (con quello che ha comportato in termini di costi) la diagnosi è: cambio da sostituire = 9000€ secondo loro a mie spese perché il valore dell’auto è inferiore ai pezzi di ricambio per ripararla. Loro insistono che essendo specificato sul contratto “vista e piaciuta” non sono responsabili. Io credo di aver capito che tale dicitura vale solo per contratti tra privati in quanto tra azienda e privato è vessatoria quindi nulla. Che fare? A chi rivolgersi?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Diego,
      mi sorprendo che un concessionario ufficiale Audi inserisca nel contratto la clausola “vista e piaciuta”, vessatoria e quindi nulla. Le cose sono due: o sono incompetenti o provano a fare i furbi.
      La Legge è chiara e, in particolare, l’articolo 132 comma 3 del Codice del Consumo stabilisce che, salvo prova contraria, i difetti che si manifestano entro sei mesi dalla consegna esistessero già a quella data. Obbligo del venditore è di ripristinare la conformità del bene. L’articolo 130 comma 7 a) inoltre concede al consumatore la facoltà di richiedere la risoluzione del contratto qualora la riparazione sia impossibile o eccessivamente onerosa. Tieni presente che la riparazione può anche essere fatta in economia, ad esempio con un cambio revisionato, con costi notevolmente inferiori.
      Rivolgiti subito ad un avvocato e manda una raccomandata.

      • Diego ha detto:

        Grazie mille.

      • Diego ha detto:

        Caro Andrea,
        A due anni dalla prima domanda sono ancora in lotta con la mia causa contro Audi davanti al giudice di pace, dopo aver passato falliti tentativi di conciliazione alla camera di commercio e inutili perizie del CTU (che non è riuscito a stabilire, dopo diverse perizie, la causa del danno). Il mio legale sostiene che il difetto di conformità e la garanzia si applicano quando nei beni usati si esclude l’usura e quindi non possiamo procedere con una richiesta di risarcimento e che sta sempre all’acquirente l’onere di dimostrare di non essere il responsabile del danno, soprattutto in relazione all’alto chilometraggio dell’auto. Che l’unica alternativa è fare una consulenza di parte ma avendo essa un costo elevato non conviene. Inutili le mie osservazioni sul fatto che era la prima volta che utilizzavo il veicolo dopo l’acquisto e che un cambio con regolare manutenzione non si usura dopo 180.000km. Che in sostanza devo sentirmi anche fortunato se riesco a recuperare le spese legali. Mi sembra assurdo non riuscire a far valere i miei diritti ed inizio a dar ragione alle case automobilistiche che ingannano gli acquirenti con la consapevolezza di farla sempre franca. Perché se non ne vengo a capo io con un danno preesistente tanto palese non capisco chi possa mai vincere una causa legale.

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Diego,
          nel mio commento precedente ti ho dato tutti i riferimenti della Legge. Da quello che scrivi, mi sembra di capire che il tuo avvocato non abbia sfruttato le indicazioni. Inoltre nel tuo commento non è chiaro se la causa sia contro la casa costruttrice o invece, come dovrebbe essere, contro il venditore.

  • Valerio ha detto:

    Buonasera Andrea
    In data 25 gennaio ho acquistato una Smart usata presso concessionaria ufficiale Mercedes. Contestualmente all’acquisto mi viene riconosciuta una garanzia di 12 mesi chiamata Drive24+. Inoltre mi viene assicurata la copertura su qualsiasi guasto meccanico della vettura stessa.
    Ritiro l’auto in data sabato 8 febbraio e, nel tragitto dalla concessionaria a casa, noto intense fumate biance provenire dalla marmitta, start&stop non funzionante e la spia “problema motore” che, una volta accesasi durante il tragitto, rimane accesa.
    Riporto il veicolo al concessionario il giorno stesso, ed il venditore provvede il lunedì successivo ad avviare la pratica di accettazione e riparazione in garanzia.
    Dopo due settimane il difetto non è ancora stato scoperto, quindi la macchina viene inviata da un tecnico motorista Smart.
    Dopo un’ulteriore settimana vengo ricontattato dal venditore il quale mi spiega che, per la problematica riscontrata (uno dei pistoni è mal funzionante, l’auto va in protezione bloccandolo e impedendo l’utilizzo dello Start&Stop), la riparazione è da escludersi. Mi spiega che è possibile procedere o alla sostituzione del motore con uno nuovo, ma in tal caso dovrei accollarmi metà della spesa, o riavere indietro la somma spesa per l’acquisto dell’auto.
    A mio avviso, secondo il contratto d’acquisto e la legge vigente, la riparazione dovrebbe essere totalmente a loro carico e, in caso di rimborso, bisognerebbe includere anche tutte le spese accessorie per l’uso dell’auto (quale l’assicurazione) e per il mancato uso della stessa per tre settimane.
    Vorrei sapere se loro hanno effettivamente ragione ad offrirmi queste due alternative.
    Un caro saluto e buon lavoro

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Valerio,
      la legge concede al venditore la possibilità di scegliere il rimedio meno oneroso. In questo caso la risoluzione del contratto è un rimedio ammesso dal Codice del Consumo che però non menziona le spese accessorie. Anzi, all’articolo 8 stabilisce che nel determinare la somma da restituire si tiene conto dell’uso del bene.

  • giovanni Zonno ha detto:

    Buonasera,
    Ho acquistato da un concessionario a novembre una mini Cooper usata e dopo due settimane si è rotta la catena di distribuzione.il motore è stato riparato dal concessionario ma le spese di montaggio le sto pagando io.il motore è arrivato pochi giorni fa,dopo 4 mesi di fermo della macchina e mentre il mio meccanico montava il tt si è accorto che la auto ha i bracci saldati a seguito di un probabile sinistro,nn sono stati messi nuovi.come mi posso rivalere

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giovanni,
      Un’auto usata ha un uso pregresso e può aver subito riparazioni che non necessariamente devono essere fatte con ricambi nuovi. Il problema è se il lavoro non sia stato fatto a regola d’arte e possano sorgere problemi di sicurezza e funzionalità. In questo caso il concessionario dovrebbe intervenire per ripristinare la conformità del veicolo.

  • Edoardo ha detto:

    Buongiorno Andrea,
    ho venduto a Novara una moto ad un privato di Forlì, il quale il giorno dopo l’acquisto mi contatta dicendomi che il meccanico dal quale l’aveva portata constatava la sostituzione della frizione in quanto durante i 350 km. di strada fra Novara e Forlì aveva iniziato a sentire un tintinnio meccanico. Al momento dell’acquisto la moto funzionava perfettamente ed era stata tagliandata solo 1400 km. prima.
    L’acquirente prima di acquistare ha provato la moto e non ha riscontrato nessun problema.
    Nei 350 km. percorsi c’è stato il problema e pertanto al momento della compravendita non c’era nulla di prevedibile che potesse far presagire quanto poi accaduto.
    L’acquirente pretende che sia io a farmi carico della spesa, minacciando vie legali.
    Può effettivamente rivalersi su di me in qualche modo?
    Mi sono un po’ documentato in rete e da tutto ciò che ho letto ho capito che l’acquirente ci vuol provare ma la ragione dovrei avercela io in quanto in buona fede.
    Grazie
    Edoardo

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Edoardo,
      non mi sembra si possa ritenere un vizio occulto. Oltretutto la frizione è un organo soggetto ad usura che potrebbe aver compromesso lui.

  • Simone ha detto:

    Buongiorno, il venditore privato deve rispondere totalmente alle spese anche in caso di vizi occulti rilevati ma in buonafede (ovvero problemi emersi appena dopo la vendita di cui non era a conoscenza?) oppure questo rischio è a carico del compratore?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Simone,
      se si è in presenza di un vizio occulto il rischio è a carico del venditore.

  • Ciao Andrea il 24 febbraio ho venduto la mio moto a un privato visionata e provata da lui e la seconda volta visionata con suo padre fin qui tutto ok dopo 2 mesi e mezzo mi contesta dei danni alla moto e mi chiede che lo risarcisca cosa posso fare?io gli venduto la moto che era tutto ok ed e stata controllata da lui e suo padre e ha avuto 2 settimane di tempo per far visionare la moto da un suo meccanico di fiducia e adesso si sta attacando alla storia del corona virus cosa devo fare ? grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giuseppe,
      l’acquisto da privato comporta l’accettazione di alcuni rischi. A meno che tra i problemi riscontrati possa esserci qualche difetto che renda la moto non idonea all’uso o vizi che sono stati occultati, non devi preoccuparti.

  • Pierluca Soro ha detto:

    Ho acquistato un Volkswagen Passat 1900tdi del 2002 da privato circa 3 mesi fa aveva 139000km. L’auto mi ha lasciato a piedi 4/5volte. Ho scoperto dopo 2 giorni uno strano rumore, il vecchio proprietario mi ha comprato un giunto ke ho fatto sostituire ma il rumore non e passato dopo vari controlli ho scoperto ke il rumore proviene dal differenziale, ho poi scoperto ke l’auto e stata modificata la valvola EGR e la centralina cosa posso fare ? Grazie in anticipo x le vostre risposte

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Pierluca,
      il problema nel caso di auto comprate da privato è che per contestare un vizio occulto dovresti essere in grado di dimostrare che l’auto è stata modificata dal precedente proprietario.

  • Martina ha detto:

    Buongiorno,
    ho acquistato un’auto da un privato lo scorso Lunedì, l’auto è stata anche controllata dal meccanico del venditore dove era ubicata la macchina al momento dell’acquisto. Nel momento in cui è stato fatto il passaggio e ho pagato in contanti (non sussiste fattura, ma l’unica prova che l’auto è stata venduta è l’atto di vendita), ho ritirato l’auto e mi sono accorta dell’accensione della spia degli airbag, quando abbiamo provato l’auto prima dell’acquisto non c’era, nel momento in cui ho chiesto spiegazioni al meccanico del venditore mi ha risposto che era semplicemente un contatto e che al momento non poteva togliere la spia perchè non aveva lo strumento a disposizione. Stamani mattina mi sono recata dal mio meccanico di fiducia facendogli vedere il problema e ha constatato che la macchina molto probabilmente ha avuto un incidente e sono scoppiati gli airbag, hanno riparato la carrozzeria ma non hanno rimesso gli airbag. Vorrei sapere se posso essere risarcita del danno, o comunque come poter fare per rivalermi del danno subito. Saluti.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Martina,
      devi contestare il vizio inviando una raccomandata sottolineando che il problema incide sulla sicurezza e rende il veicolo non idoneo all’uso.

  • kika ha detto:

    Non mi sono accorta che le bombole a metano erano scadute e verbalmente gli ho detto che erano a posto.
    E’ ritenuto un vizio occulto?

  • Gian Mario ha detto:

    Buongiorno,
    Furgone usato in ottimo stato, apparentemente senza difetti o danni in carrozzeria. Ad un esame dall’alto (non praticabile in concessionaria data l’altezza del veicolo) si rilevano danni da grandine su tutta la copertura (non presenti sul resto della carrozzeria). Non essendo stata evidenziata la cosa dal venditore, si può contestare il vizio?
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Gian Mario,
      è un difetto facilmente riscontrabile, non puoi contestare un vizio occulto.

  • Filippo ha detto:

    Buongiorno, grazie in anticipo per la risposta.
    Ho acquistato da una concessionaria un’auto di un anno con 5000 km.
    Al momento del ritiro per le condizioni di luce presenti, e nei successivi quindici giorni di pioggia non mi sono accorto che il parabrezza presenta delle righe verticali (probabilmente dovute all’utilizzo di un raschietto) non distinguibili immediatamente guardandola ma visibili solo ed esclusivamente in condizioni di controluce (SOLE) e che disturbano pesantemente la guida.
    Si possono ritenere dei vizi occulti? il veicolo non è conforme per la circolazione?
    Grazie ancora e buona giornata

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Filippo,
      in questi casi, pur potendo presentare un reclamo al venditore, è praticamente impossibile dimostrare l’esistenza dei graffi al momento della consegna, elemento fondamentale per poter pretenderne il ripristino.

  • Roberto C: ha detto:

    Buonasera Andrea, mi servirebbe un suo consiglio.
    Le spiego: ho acquistato un auto nuova a fine 2017 in una concessionaria della zona. L’auto oggi ha 3 anni, 78.000 km, con garanzia scaduta nel 2019. Pochi giorni fa, sono comparse delle spie di anomalia del sistema inquinamento che mi hanno costretto a portare l’auto dal meccanico. Il responso è stato quello di dover cambiare un’intero serbatoio urea dal costo approssimativo di 1000 euro. Informandomi da vari meccanici e nei vari forum dedicati, ho scoperto che questo del serbatoio è un problema ricorrente e ben noto. Preciso che finita la garanzia, ho effettuato i tagliando fuori concessionaria.
    La mia domanda è questa: essendo un problema noto e ricorrerete, posso chiedere alla casa madre di accollarsi la spesa? In parte? La concessionaria mi ha risposto che dato il tagliando fatto fuori sede, non possono venirmi incontro, altrimenti avrebbero applicato una forte riduzione. Potrei appellarmi al codice del consumo per auto fino 5 anni di vita?
    Grazie.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Roberto,
      superati 26 mesi (24 di periodo di garanzia + 60gg. per la denuncia del difetto) dalla data di consegna, gli articoli del Codice del Consumo riguardanti la Garanzia di Conformità non si applicano più.

  • Fabio I. ha detto:

    Salve Andrea, ho acquistato nel luglio scorso un camper usato da una concessionaria ufficiale a 160 km da casa.
    Purtroppo dopo il ritiro mi sono accorto che il mezzo aveva problemi di tenuta agli scarichi delle acque, alle luci posteriori ed a un accessorio montatami dal venditore che ho riscontrato poi non essere adatto allo scopo. A questo punto ho rifiutato l’intervento offertomi in quanto ho reputato inutile affrontare il disagio di una trasferta presso chi non mi ispira fiducia. Prima della scadenza dei 6 mesi ho segnalato una infiltrazione e visto che la cosa non è di poco conto vorrei rivalermi della garanzia. Il venditore è disponibile ma mi ha premesso che a causa della grossa mole di lavoro dovrò lasciare da lui il camper per minimo 2 mesi. Posso procedere con l’esecuzione in mora? Grazie
    Fabio

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Fabio,
      il Codice del Consumo stabilisce che il difetto debba essere eliminato “entro un tempo congruo” e “non devono arrecare notevoli inconvenienti dal consumatore” (art.130 comma.5). Proponi un rimedio alternativo.

  • CLAUDIO ha detto:

    SALVE HO DA POCO PRESO UNA BMW SERIE 1 ADESSO SONO 5 GIORNI CHE E MIA E PASSANDO DA UN MECCANICO PER UNA LAMPADINA MI HA DETTO CHE DEVO SOSTITUIRE LA CATENA DI DISTRIBUZIONE …. IL VENDITORE E UN PRIVATO E MI AVEVA FATTO VEDERE LA FATTURA CHE LA CATENA ERA STATA FATTA CIRCA 3 ANNI FA E CON SOLO 45000KM DI UTILIZZO E QUINDI ERA OK affermando che ci fossero solo i freni da sostituire …. secondo lei posso procedere per vie legali?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Claudio,
      non mi sembra ci siano i presupposti per contestare un vizio occulto.

  • Ivan ha detto:

    Ciao, ho acquistato Q2 con Audi prima scelta plus immatricolata 01/20 (1 anno di vita). Il concessionario ci ha consegnato l’auto con graffi e difetti di carrozzeria! Nonostante il programma 110 controlli Audi (che comprende anche 34 controlli di carrozzeria) e nonostante il venditore ci avesse garantito verbalmente che avrebbero rimosso tutti i graffi. Alla consegna abbiamo richiesto chiarimenti ed il venditore ha risposto in modo arrogante che avremmo potuto fargli causa! Vorrei sapere se vi è modo di chiedere le riparazioni o un risarcimento?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Ivan,
      se non puoi provare che il venditore abbia accordato contrattualmente l’eliminazione dei graffi, mi sembra una battaglia persa.

  • Francesca ha detto:

    Buongiorno
    A ottobre 2018 ho acquistato un Terios del 2004 da un concessionario. L’auto mi è stata consegnata con già la revisione fatta. Nel 2019 ho dovuto sostituire un giunto abs e nel 2020 invece la frizione.
    Il 2 marzo ho portato l’auto a fare la revisione e questa non è passata causa marciume del telaio della macchina
    Porto la stessa dal carrozziere il quale denota che è stato applicato un fondo di antirombo su tutto il telaio della macchina probabilmente a nascondere qualcosa e che in due anni la macchina non può marcire, ma che era marcia già prima…. Solo coperta per nascondere.
    Adesso il concessionario fa orecchio da mercante ma un avv.to ci ha detto che possiamo rivalerci sul vizio occulto… Hai avuto esperienze in merito?
    Come possiamo muoverci?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Francesca,
      essendo ormai trascorsi più di due anni dall’acquisto non puoi far valere le tutele previste da Codice del Consumo.

  • ALESSANDRO ha detto:

    Ho acquistato una vettura usata con soli 55.000km dichiarati a Dicembre 2020. Usata pochissimo causa COVID, due settimane fa mi sono trovato il motore inondato di gasolio per lo sganciamento del raccordo di ritorno dall’iniettore. Dopo un intervento della concessionaria, qualche giorno dopo si ripete il cedimento, da un altro raccordo. Ho portato l’auto in concessionaria ufficiale, che riconosce subito che gli iniettori non siano originali. Posso avvalermi del vizio di conformità?
    L’auto è ancora in concessionaria, sono in attesa di un rapporto ufficiale e di un preventivo per gli interventi necessari.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessandro,
      L’articolo 132 comma.3 del Codice del Consumo stabilisce che, salvo prova contraria, i difetti che si manifestano nei primi sei mesi dalla consegna fossero già esistenti a quella data.
      Puoi contestare un difetto di conformità ed eventualmente sarà il venditore, qualora volesse respingere la richiesta, a dover dimostrare che il difetto non sia imputabile alla qualità degli iniettori montati al momento della consegna.

  • marco ha detto:

    Buongiorno,

    ho venduto il mio mezzo, che ho utilizzato regolarmente e senza nessun problema ad un signore da privato. Verbalmente abbiamo sancito il visto e piaciuto facendo uno sconto sul prezzo (essendo uno scooter del 2009 gli ho detto che lo scooter era soggetto alla normale usura). Ho dato la possibilità all’acquirente (un carrozziere) di provare lo scooter (lo ha visionato bene in 2 occasioni), chiedendoli anche se voleva portarla dal meccanico dove lavorava (alla fine non lo ha portato).

    Dopo 3 giorni la vendita mi dice che lo scooter appena lo ha acceso va storto (io non ho riscontrato il problema e neanche lui quando lo ha provato). Mi ha detto che se ne è accorto subito (e perchè solo dopo la vendita). Poi in maniera brusca mi butta giù il telefono.

    Dopo una decina di giorni dalla vendita mi dice che lo scooter si è fermata e che adesso va dal meccanico.
    Voglio precisare che circa un mese prima della vendita ho passato revisione e poco prima della vendita ho cambiato pneumatico anteriore e nessuno ha riscontrato questi problemi.

    Fatto sta che una ventina giorni dopo la vendita mi vedo recapitare una lettera dell’avvocato con tra l’altro informazioni errate (viene scritto diffida ad adempiere ex art 1454 con una data sbagliata rispetto a quella dell’acquisto).

    I problemi indicati sono:
    regolatore di tensione
    statore generatore, ricambio dell’intetteruttore di accensione cd starter
    bielletta
    guarnizione coppa olio
    forcella
    cambio ruota

    Una parte di lavori è già stata realizzata e mi viene chiesto di pagare un valore che è circa pari a quello del prezzo che ho venduto.
    Come dovrei comportarmi? Cosa rischio?
    Grazie e saluti

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marco,
      la richiesta mi sembra pretestuosa e priva dei requisiti per la contestazione di un vizio occulto. Formulando la diffida ad adempiere l’avvocato minaccia di richiedere la risoluzione del contratto ma presumo che non sia questa l’intenzione del nuovo proprietario se è vero che ha già provveduto alle riparazioni.

  • marco ha detto:

    Buongiorno,

    ho venduto il mio mezzo (da privato), che ho utilizzato regolarmente e senza nessun problema ad un signore(un carrozziere). Sin da subito mio papà mi ha suggerito di non venderlo a lui, non gli piaceva i modi di fare ma avendo necessità di soldi, ho deciso di venderlo. Verbalmente abbiamo sancito il “visto e piaciuto” facendo uno sconto sul prezzo (essendo uno scooter del 2009 gli ho detto che lo scooter era soggetto alla normale usura; non ho mai nascosto nessun problema, ho risposto per le domande che sapevo e quelle che non sapevo no). Ho dato la possibilità all’acquirente (un carrozziere) di provare lo scooter (lo ha visionato bene in 2 occasioni), chiedendoli anche se voleva portarla dal meccanico dove lavorava (alla fine non lo ha portato).

    Dopo 3 giorni la vendita mi dice che lo scooter appena lo ha acceso va storto (io non ho riscontrato il problema e neanche lui quando lo ha provato). Mi ha colpito dicendo che era abbastanza evidente (perchè solo dopo la vendita, molto strano). Poi in maniera brusca, dopo avermi insultato e augurato ogni male, mi butta giù il telefono.

    Dopo una decina di giorni dalla vendita mi dice che lo scooter si è fermata e che adesso va dal meccanico.
    Voglio precisare che circa un mese prima della vendita ho passato revisione e poco prima della vendita ho cambiato pneumatico anteriore (unico possibile difetto riscontrato) e nessuno ha riscontrato questi problemi.

    Fatto sta che una ventina giorni dopo la vendita mi vedo recapitare una lettera dell’avvocato con tra l’altro informazioni errate (viene scritto diffida ad adempiere ex art 1454 con una data sbagliata rispetto a quella dell’acquisto).

    I problemi indicati sono:
    regolatore di tensione
    statore generatore, ricambio dell’interruttore di accensione cd starter
    bielletta
    guarnizione coppa olio
    forcella
    cambio ruota
    Questi lavori cubano circa 600 euro, io l’ho venduto a 900 circa. Il prezzo di mercato era 1300 e già l’acquirente è stato abile nel trattare il prezzo (la mia necessità di soldi a fatto il resto).
    Una parte di lavori è già stata realizzata e mi viene chiesto di pagare un valore il totale lavori più spese di avvocato.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marco,
      ci sta provando. Nessun vizio occulto, per lo più mi sembrano interventi di normale manutenzione su un mezzo del 2009. A mio parere non ci sono i presupposti per rivalersi su di te.

      • marco ha detto:

        Grazie mille Dott. De Sanctis, complimenti per la Sua professionalità.

        L’avvocato mi ha consigliato di verificare se i vizi indicati si potevano notare in fase d’acquisto con la normale diligenza. L’unica possibilità di suo appello è che per la parte elettrica come statore/generatore di tensione teoricamente, un controllo normale poteva non essere sufficiente (magari dopo 15 minuti lo scooter ti può lasciare a terra). Cosa impossibile perchè lo scooter è stato sempre usato prima della vendita anche per spostarlo e non attendere dei giorni.

        Lei cosa mi consiglia? S Posso sostenere che sono vizi (se presenti) legati all’usura? O conviene la tesi che non sono vizi occulti?

        • Andrea De Sanctis ha detto:

          Ciao Marco,
          grazie per i complimenti. Un componente elettrico può guastarsi in qualsiasi momento. Nell’articolo cito una sentenza della cassazione che puoi prendere a riferimento per il tuo caso.

  • Grazia ha detto:

    Buongiorno,
    ho acquistato una moto usata da un privato.
    La moto ha subito delle modifiche e tra queste i cerchi delle gomme hanno misura 17. Il venditore ha rimandato che la moto fosse a posto sotto tutti i punti di vista dal suo meccanico di fiducia. Acquistata, è stato fatto il passaggio , portando il libretto in agenzia. Essendo di un’altra città, sono partito in accordo di ricevere per posta il libretto.
    All’arrivo del libretto ho constatato che sul libretto risultavano i cerchi con misura 21 , quelli originali.
    Il venditore mi aveva informato del cambio dei cerchi, ma non che non fosse in regola nel libretto. Ora il mio meccanico mi spiega che la moto così rischia il sequestro e la multa e che per autorizzare quei cerchi serve un’autorizzazione della casa produttrice (che è fallita) e un collaudo oppure acquistare le ruote originali (che costano circa 700 euro ) e che svalutano la moto del suo valore. Abbiamo parlato con il venditore cercando un aiuto, ma non si è reso disponibile.
    Cosa possiamo fare? Grazie mille
    Grazia

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Grazia,
      hai acquistato una moto consapevole che avesse subito delle modifiche. Con l’ordinaria diligenza, a mio parere, avresti dovuto accertarti prima dell’acquisto se queste fossero tali da rendere il mezzo non in regola. Allo stesso tempo, però, potresti contestare che la moto, così come è stata consegnata, non è idonea all’utilizzo e quindi contestare un vizio. Quale delle due tesi sia prevalente può deciderlo solo un Giudice.

  • Emilio ha detto:

    Buon giorno, visto i lunghi commenti vorrei chiedere anche io un parere in merito all’acquisto di un furgone: quando sono andato a vederlo e provato per la prima volta il furgone faceva fumo nero e non aveva accelerazione, pertanto ho fatto presente la cosa, non ho dato nessuna conferma per l’acquisto, l’indomani le chiedo se possiamo trattare il prezzo visto che la macchina presente già questi problemi, mi ha risposto che la macchina non ha nessun problema e quindi non avrebbe abbassato il prezzo. dopo un giorno mi chiama e mi dice se per caso io ho tirato l’asticella dell’olio e poi l’avrei lasciata sollevata, perché ha trovato molto olio nel posto dove lo teneva, le ho detto che non avevo motivo di tirare l’asticella quindi gli ho detto che all’ora il furgone aveva problemi, mi ha risposto che era stato dal meccanico e ha fatto controllare la macchina ha lavato il motore e aggiunto 3 KG di olio, era tutto a posto era solo uscita l’asticella. A questo punto concordiamo per telefono essendo in province diverse e sotto covid quindi ci accordiamo che vado a prendere la macchina la porto a casa con l’autentica nel libretto, chiedo l’ultima prova che però la signora mi dice solo se guida lei, anche se mi sembrava una cosa strana ho accettato, noto che nel quadro sono accese 2 spie, chiedendo info mi dice che ci sono da tempo e che non pregiudica il funzionamento, pertanto finiamo la trattativa porto via il furgone mentre vado a casa mi fermo in un meccanico per le spie e mi dice che una riguarda la parte elettrica e l’altra le candelette allora visto che ho solo l’autentica e per fare il passaggio devo fare l’appuntamento al PRA, metto il furgone ne cortile e comunico che prima di fare il passaggio le chiedo che mi venga scontato il costo per la sostituzione delle candelette, l’altra spia visto che cera la chiusura centralizzata non funzionante il meccanico ha dato per scontato che poteva dipendere dalla chiusura e non era un problema anche se dovevo aprire e chiudere manualmente, in effetti mi viene incontro alla spesa che però dovrò sistemare dopo il passaggio, arriva il giorno del passaggio il 22 di marzo, apro l’assicurazione il 25 di marzo il 26 marzo prendo il furgone per la prima volta faccio 15 km instrada normale e 10 in autostrada il furgone comincia a fare un fumo nero esagerato e subito si ferma. chiamato il carroattrezzi, lo portiamo in un meccanico, danno: 3 pistoni rotti, turbina spappolata iniettori spaccati ecc. praticamente serve un motore nuovo e a detta del meccanico il furgone presentava già sicuramente problemi alla turbina e qualche pistone rotto solo che fin quando camminava in strade normali non si avvertiva il problema ma essendo andato in autostrada la macchina ha messo in funzione tutti i problemi che normalmente non si vedono a velocità normali. ora posso avvalermi dei vizi occulti? e chiedere anche le spese del passa del carroattrezzi ecc. ecc. (costo riparazione 6000 euro) naturalmente non eseguita, già contattato la proprietaria che deve informarsi dal suo legale.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Emilio,
      quando acquisti da un privato le tutele non sono molte ed è per questo che si devono adottare mille precauzioni. Non saprei dirti se un giudice potrebbe avallare la tesi del vizio occulto considerato che il mezzo aveva dato evidenti segni di malfunzionamenti già durante la trattativa e, nonostante questo, tu abbia comunque concluso l’acquisto. Se riuscirai a restituire il furgone e recuperare i soldi sarà un bel risultato. Intanto ti consiglio di inviare al venditore una raccomandata per poter dimostrare che lo hai tempestivamente informato.

  • Damiano ha detto:

    Buongiorno,
    ho acquistato, da un rivenditore auto, nell’autunno 2020, una auto km0 di importazione con due anni dalla prima immatricolazione (fine 2018) e quindi con garanzia costruttore scaduta. La macchina è però praticamente nuova, mai usata. Dopo alcuni mesi si appannano tutti i fari posteriori, poi col tempo anche quelli anteriori. Non ho potuto testarla bene a causa del lockdown covid. Si appannano sempre più man mano che la macchina è in movimento in qualsiasi situazione climatica. I fari al visivo sono perfetti. Fatta vedere dall’assistenza ufficiale, è chiaramente un difetto. L’assicurazione del venditore non risponde dichiarando che i vizi di carrozzeria sono esclusi.. ma questo vizio non si poteva vedere al momento della vendita. Ho contattato il costruttore auto; il suo customer service mi farà sapere se ci potrà essere una partecipazione alla spesa (in totale circa 1500 euro.. praticamente tutti i fari auto, non se ne salva uno..) ma non mi assicurano nulla.
    Che cosa mi devo aspettare da questa particolare situazione?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Damiano,
      Devi rivolgerti direttamente al venditore che, per legge, è l’unico responsabile nei tuoi confronti. Reclama un difetto di conformità in applicazione degli articoli 128 e successivi del Codice del Consumo.

  • Luisa ha detto:

    Buongiorno, ho acquistato da un rivenditore una panda a metano e quasi da subito ha avuto problemi con il corpo farfallato. Mi sono rivolta a vari meccanici complici le restrizioni del periodo e che sulla garanzia questo pezzo non fosse contemplato, alla fine per non spendere tutti quei soldi ho chiesto a chi me l’aveva venduta..prima di tutto mi ha messo un pezzo usato e mi ha fatto pagare in nero 120 euro poi dopo venti gg me l’ha ricambiato sempre usato dopo le mie proteste ( evidentemente l’ altra volta aveva fatto finta di cambiarmi il pezzo). Fatto sta che lui dice che la garanzia non ha validità su un usato e che è normale tutto questo. Vorrei avere giustizia sinceramente. Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luisa,
      il venditore, in presenza di un difetto di conformità, ha l’obbligo di ripristinare la funzionalità del veicolo. Su un’auto usata può utilizzare ricambi usati ma senza chiedere contributi.

  • Marco ha detto:

    Salve. Per tutelarmi completamente da una vendita auto tra privati. Come mi devo comportare? Se ci sono modifiche sull’auto e lo dichiaro scritto. Rischio ? Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Marco,
      se ci sono modifiche non visibili meglio dichiararlo. Se le modifiche possono incidere sull’omologazione dell’auto o renderla non idonea alla circolazione devi specificarlo chiedendo all’acquirente di sottoscrivere per accettazione. In sostanza devi poter dimostrare che non ci sono vizi non conosciuti.

  • Marco ha detto:

    Buongiorno.
    Ho venduto poco più di 10 giorni fa la mia auto. Il compratore é salito con me in auto per un giro di prova, non potendo guidarla in quanto avevo assicurazione esclusiva. Oggi mi contatta riferendomi che le boccole dell’aria condizionata dell’abitacolo non fanno uscire l’aria.
    L’ultimo controllo effettuato ad agosto 2020 in sede di revisione non ha rilasciato alcun riscontro di malfunzionamento ed è stato semplicemente aggiunto liquidi per il condizionatore. Ho venduto l’auto per inutilizzo e non avevo mai riscontrato quanto mostrato dal compratore. Sono tenuto a risarcire?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Marco,
      nella vendita tra privati questo tipo di anomalie non possono essere considerate Vizi occulti in quanto facilmente rilevabili dall’acquirente, con l’ordinaria diligenza, in fase di trattativa.

  • Andrea ha detto:

    Ciao Andrea…. Ho acquistato tramite una concessionaria una vettura usata di due anni. Dal preventivo e l’ordine d’acquisto, l’allestimento era il top di gamma, ma dopo 10 giorni e dalla fattura ( fattura presenta come veicolo nuovo) scopro che l’allestimento non è come previsto, ma un livello inferiore. Si può fare qualcosa? Vi ringrazio

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Andrea,
      puoi chiedere la sostituzione o una congrua riduzione del prezzo in applicazione dell’articolo 130 comma.7 del Codice del Consumo.

  • Jane ha detto:

    Buonasera, ho acquistato un’auto usata presso un concessionario a gennaio 2021. Al momento della consegna ci ha detto che ci avrebbe consegnato successivamente la copia di chiavi (quella primaria con i pulsanti) che a distanza di 6 mesi ancora non è pervenuta, nonostante diverse richieste. Inoltre solo dopo 4 mesi circa abbiamo scoperto che il climatizzatore per l’aria fredda non era funzionante, possiamo fare qualcosa in questi casi?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Jane,
      se sul contratto era prevista la consegna della chiave puoi contestare un difetto di conformità e pretenderne la consegna o una riduzione del prezzo corrispondente. Se l’accordo era solo verbale potrebbe essere complicato. Riguardo il climatizzatore dipende dalla causa del guasto. Se lo stesso sia riconducibile ad un difetto già presente alla consegna o un intervento di normale manutenzione.

  • Paloma Casal ha detto:

    Ciao.
    Ho acquistato un mese fa una jeep da un concessionario che me l ha venduta in conto vendita.
    A vederla così era buna. Datata,è del 1980,ma buona.
    L altro giorno l ho portata dal mio meccanico che l ha messa sul ponte e ha scoperto danni strutturali al telaio,praticamente anche il mio carrozziere ha detto che la macchina non è strutturalmente sicura.
    Ho fatto presente al concessionario quanto detto sia dal mio meccanico che dal mio carrozziere e la risposta è stata che essendo in conto vendita non ci sono garanzie,ma questo mi ha venduto una macchina che non avrebbe nemmeno mai potuto passare la revisione.
    Ho qualche diritto?
    Grazie

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Paloma,
      essendoti rivolto ad un venditore professionista, puoi appellarti alla Garanzia Legale regolamentata dal Codice del Consumo.

  • Luca ha detto:

    Buongiorno, ho venduto un autoveicolo ad un privato, il mezzo è stato ampiamente visionato e provato dal cliente, ha rilevato presenza di ruggine e freni con pompa poco efficiente. Ho praticato uno sconto per eventuali riparazioni ai freni, offrendo mi di far visionare il mezzo per uno spurgo al mio meccanico. Rifiuta l intervento ed effettuato il passaggio di proprietà è partito. Mi avvisa tramite wa che a distanza di 100 km il mezzo non frena. Consiglio di portarlo subito in officina. A distanza di 6 mesi chiede la risoluzione del contratto, il meccanico rileva che per via della ruggine presente il mezzo non sarebbe idoneo alla circolazione, e la riparazione, compresi i freni supera il valore del mezzo. Il problema è anche che al momento della visita erano presenti altre persone da lui portati che testimonierebbero che o avrei dichiarato che il mezzo era in perfette condizioni. Come posso difendermi.?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Luca,
      nelle compravendite tra privati non c’è garanzia. Puoi difenderti semplicemente dichiarando che tale circostanza era facilmente rilevabile ad un attenta visione del veicolo e quindi non può essere considerato un vizio.

  • Pasquale ha detto:

    Buongiorno, ho acquistato un auto usata da un concessionario, con garanzia della casa scaduta. Il concessionario mi da al momento della vendita la sua di garanzia (un anno), scaduta in gennaio 2021. Qualche giorno fa, macchina inizia a darmi un errore sul quadro strumenti dig., mi reco in una autofficina autorizzata VW, dalla diagnosi effettuata mi riferiscono che deve essere sostituito il quadro strumenti (spesa presunta 2.500,00 euro). Naturalmente per questo tipo di problema, ci stanno dei casi sui vari forum, la casa madre non ha fatto nessun richiamo, per altro riferendomi che non partecipa al concorso della spese (auto immatricolata a febbraio 2017). Come posso comportarmi, posso far valere la garanzia legale sul venditore che dovrebbe essere di 24 mesi. grazie.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Pasquale,
      la garanzia legale sulle auto usate può essere ridotta a 12 mesi se previsto sul contratto. Verifica se sia stata inserita una clausola apposita. I problemi elettronici sono difficilmente imputabili ad una responsabilità del venditore, temo che non potrai reclamare un difetto di conformità.

  • Alessandro ha detto:

    Salve, in data 20 Febbraio 2021 ho acquistato un’auto usata (Renault Clio Sporter) in un concessionario. Durante la prima fase, quella conoscitiva del veicolo, mi era stato detto che il precedente proprietario aveva sempre portato la macchina a fare i tagliandi alla Renault e che la macchina era perfetta. Alla richiesta di vedere i tagliandi mi è stato risposto che per motivi di privacy non potevo consultarli. Facciamo la prova con la macchina, un modello sportivo del 2013 con cambio automatico e sequenziale, la guidiamo per circa 20 minuti e la macchina si è comportata bene in tutte le funzioni. Decido quindi di acquistarla e acquisto anche una garanzia di 12 mesi MAPFRE, per sicurezza. Totale spesa: 8500€.
    Premetto che eravamo in zona rossa e che lavoravo da casa in smart working quindi la macchina non l’ho praticamente usata, fino ai primi giorni di Giugno 2021. Appena entrati in zona bianca, di rientro da un’uscita, dopo circa 50km di strada mi compare un avviso sul quadro strumenti che dice “controllare cambio”. Mi sono fermato alla prima piazzola di sosta e ho spento il motore. Ho consultato il libretto delle istruzioni ma l’unica cosa suggerita era quella di portarla in officina Renault.
    Ho riacceso il motore, era ancora presente l’avviso, e la prima non entrava. La seconda sì. Riparto e scopro che la 1^, la 3^ e la 5^ erano inutilizzabili.
    Di rientro mi sono fermato dal concessionario (ero di strada) per chiedere come fare, molto preoccupato, e mi suggeriscono di portare la macchina in un’officina convenzionata MAPFRE. Cosa che faccio. Il 9 Giugno la porto alla AF Motors e la tengono circa 6 ore. Quando vado per ritirarla mi dicono che la macchina non ha nulla e che agli stop e ai semafori dovevo mettere la N (folle) per evitare che la frizione sforzasse troppo. I ragazzi del concessionario mi chiedono come fosse andata, gli racconto tutto e gli chiedo di mandarmi gentilmente via whatsapp i tagliandi del precedente proprietario omettendo i dati sensibili del vecchio proprietario. “Sì, te li mando tra poco.” Non mi sono mai arrivati, nonostante glieli avessi chiesti anche nelle settimane a seguire.
    L’uso della macchina era relativo perché lavorando da casa, non avevo grossi percorsi da fare. Il 18 Luglio cambio lavoro, parto per la stagione estiva e parto con la macchina. Inizia il calvario: controllare il cambio diventa una presenza fissa, e sempre dopo circa 20/25km di strada. Il 29 Luglio il problema tocca l’apice: surriscaldamento del cambio. Non entrano più le marce e sono costretto a chiamare il soccorso stradale. Compongo dunque il numero della MAPFRE che molto gentilmente vengono a recuperare me e la Clio, portando la macchina nella loro officina autorizzata più vicina. Dopo aver parlato col meccanico (poco simpatico) mi spiega che le tempistiche sono lunghe e che l’indomani avrebbe fatto la diagnosi per poi aprire il guasto con la garanzia. Di rientro passo di nuovo in concessionario per raccontargli l’accaduto, e già che mi trovo lì gli chiedo i famosi tagliandi fatti dal proprietario precedente. Finalmente me li danno, li guardo con curiosità e scopro che il 20 Ottobre 2020 il precedente proprietario ha portato la macchina alla Renault per “problemi con l’innesto delle marce”. Al che mi viene il sospetto/dubbio che questi signori fossero a conoscenza del problema al cambio ma che me l’avessero tenuto nascosto. Dopo circa 3 giorni mi chiama il meccanico per dirmi che la macchina necessita di un nuovo cambio. Io, avendo letto le condizioni della garanzia, ero “tranquillo” perché il cambio era incluso negli interventi coperti da loro per le auto con meno di 10 anni.
    Il giorno dopo mi richiama dicendomi che la MAPFRE lo ha autorizzato per ordinare il nuovo cambio direttamente dalla Renault, un pezzo da €3350 ma che per completare il lavoro io dovrei aggiungere €830 di tasca per la mappatura, il cambio dell’olio per la frizione e la manodopera.

    Ora, dopo aver letto su questo sito come comportarsi per i vizi occulti, dopo 4 giorni dal soccorso stradale e l’apertura del guasto, ho mandato la raccomandata come qui suggerito per invitare il concessionario a farsi carico delle spese di riparazione.

    Ho fatto bene? Ho fatto male? Devo fare qualcos’altro?

    Grazie a chiunque mi voglia aiutare!

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Alessandro,
      dai documenti inviati successivamente alla consegna si evince che il problema fosse già presente prima dell’acquisto e che il venditore non poteva ignorarlo. È palese si tratti di un difetto di conformità. In applicazione della Garanzia Legale hai diritto al ripristino, senza spese, della funzionalità del veicolo in base all’art.130 del Codice del Consumo. Devi rivolgerti direttamente al venditore, non al gestore della garanzia.

  • Fra ha detto:

    Buona sera,
    scrivo per chiedere consiglio su quanto accaduto a mia madre in questi giorni.
    Il 27/08/21 mia madre ha acquistato da privato un’automobile usata. A circa tre settimane dall’acquisto, recatasi da un benzinaio per rabboccare il liquido di raffreddamento, il benzinaio ha segnalato una copiosa perdita d’olio nel suddetto contenitore. Nel corso di queste tre settimane di utilizzo l’auto ha dimostrato di avere ulteriori difetti non dichiarati comunque considerati da mia madre minori, ma alla scoperta di quest ultimo, ha chiesto al venditore la restituzione dei soldi. Il venditore le ha detto di procedere per vie legali per ottenere un risarcimento, però un legale non lo abbiamo e probabilmente non disponiamo neanche dei soldi per pagarlo. Che cosa possiamo fare?
    Ps: ho consigliato a mia madre di effettuare immediatamente un controllo dal meccanico con preventivo, per documentare tutti i problemi riscontrati ma siamo ad agosto e sono tutti in ferie.
    Grazie

    • Andrea Tartaglia ha detto:

      Non essendo prevista per legge una garanzia tra privati, se non si trova un accordo l’unica soluzione soluzione è ricorrere alle vie legali

  • Alessandro ha detto:

    Ciao Andrea, sono un venditore privato che 10gg fa ha venduto la propria auto ad un acquirente privato. Auto di 8 anni con alle spalle più di 120.000km.
    L’unica manutenzione straordinaria dichiarata e certificata con fattura, è stata il cambio della catena di distribuzione e pompa olio dovuto dalla rottura di quest’ultima, avvenuta un anno fa (16.000 km fa).
    Lo stesso acquirente ha percorso, dopo la vendita, ca. 350km per tornare a casa e altrettanti km durante gli altri 9gg. In seguito sono stato informato di un consumo di olio eccessivo, quando io non ho mai lamentato consumi superiori a quanto indicato dal libretto di uso e manutenzione del veicolo. Che sia un metodo per “mettere le mani avanti” qualora dovesse succedere qualcosa? Potrei essere tacciato di vizio occulto nel caso?
    Ho inoltre ceduto all’acquirente tutte le copie dei tagliandi e delle manutenzioni effettuate sulla vettura, compreso l’ultimo tagliando e revisione effettuati 4 mesi fa (5.000km fa). È il caso di richiederne almeno la copia intanto che i rapporti tra noi sono buoni?
    Grazie

  • Salvo ha detto:

    Salve ho comprato un’auto usata in concessionaria, il 10/3/21 lo ritirata, il 17/6/21 si ferma l’autovettura avviso subito il concessionario via WhatsApp, avendo garanzia in mio possesso conformgest pagata dal sottoscritto, e conformità legale tutto standard, il meccanico più vicino a loco dove si è fermata l’autovettura mi riferisce che x lui è fusa, nn contento il concessionario mi va ha ritirare l’auto con il suo carrattrezzi e portarla al meccanico di fucia che conosce, anche quest’altro motore fuso ordinoamo il motore arriva in garanzia e il meccanico mi gira la fattura di 1341 a spese mie, comunque in breve parole secondo me la macchina era fusa dal nascere da quando lo ritirata o tutte le registrazioni del concessionario che lui è a corrente del fatto oggi dopo averla ritirata il 20 luglio oggi 23 agosto mi si è fermata di nuovo con problemi in fattura che aveva riscontrato già sistemati mi sono deciso a rivolgermi ad un avvocato far valere la conformità legale e spese di noleggio tutto a carico mio e possibile farsi risarcire tutto

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      ciao Salvo,
      se non viene ripristinata ala funzionalità del veicolo puoi chiedere la risoluzione del contratto.

  • Dino ha detto:

    Ciao martedì ho ritirato un sito usata con 20.000 km . Quando l’ho visionata ( non accuratamente fidandomi del venditore) non ho riscontrato difetti gravi. Tuttavia oggi ( giovedì) dopo due giorni con la polvere che si è accumulata sulla carrozzeria ho scoperto che il cofano ha dei graffi non visibili facilmente con auto pulita. Posso chiedere all’azienda di riparare il danno ? Grazie

    • Andrea Tartaglia ha detto:

      Difficilmente un difetto di carrozzeria, peraltro sul cofano, può essere assimilato ad un vizio occulto

  • Mario ha detto:

    Buongiorno,
    ho comprato un auto usata da un privato 3 mesi fa. L’annuncio, del quale ho copia, recitava “macchina perfetta, nessun lavoro da fare”.
    Prendo l’auto, dopo 3 giorni di utilizzo mi si spenge in autostrada, chiamo il vecchio proprietario non troppo felice di farlo e mi sento dire che la macchina non deve andare in riserva perché “il serbatoio è sporco” e su quelle auto non devi mani viaggiare con poco gasolio. Da lì sono entrato in un vortice di problemi che mi ha portato prima a cambiare la pompa del serbatoio, poi a cambiare la pompa dell’aria condizionata (a detta sua era solo scarico il circuito) fino a oggi (ciliegina sulla torta) che mi si è accesa la spia del sistema 4wd e una primissima indagine in concessionaria (devo portala tra 8 gg per controllarla meglio) mi dice che sarà da sostituire parte del cambio o l’alternatore. Fatto salvo degli interventi che ormai ho provveduto a sostituire a mie spese, posso a questo punto tentare una causa contro il venditore per questo ennesimo problema? Grazie in anticipo per la risposta.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Mario,
      hai usato il verbo “tentare” riferito alla causa. L’esito di una causa è spesso legato a mille fattori che rendono dall’esito incerto.

  • Jessica ha detto:

    Buonasera, il 25/09/21 dopo aver visionato l’auto che a detta del venditore non presentava nessun danno ho firmato un contratto di acquisto auto usata presso un concessionario della mia zona dove nei termini e condizioni parla di 12 mesi di garanzia.
    Tuttavia al ritiro dell’auto che è avvenuto il giorno 28/09/21 mi ha fatto firmare un foglio dove dichiarava marca di gomme e batteria, lavori eseguiti e presenza di ruota di scorta, crick, giubbotto catarifrangente e triangolo.
    Prima di andare via con l’auto mi dice che segnala spia avaria motore causata da valvola egr e dpr e che l’ha scritto nel foglio che mi ha fatto firmare. (Quando l ho accesa per vederla l’avaria non era presente) A casa, leggo bene il foglio e c’è scritto che per formula vista e piaciuta rinuncio alla garanzia per vizi, anche quelli occulti.
    La macchina mi è stata consegnata revisionata e mi chiedo come sia possibile data l’avaria, che sia passata in revisione.. oltretutto i pneumatici sono tutti scaduti. Non c’è ruota di scorta, nessun accessorio obbligatorio e tantomeno il supporto per la ruota.
    Ma il bello arriva adesso.. ieri, 09/10/2021 la macchina mi lascia a piedi perché le marce non entrano più.. il meccanico mi dice che è da fare la frizione, ma non solo. Dopo un accurato controllo da parte del mio meccanico mi dice che la macchina non ha olio motore (nonostante nei fogli che mi ha consegnato il concessionario dice che ha fatto controllo e cambio olio e filtro olio e cambio paraoli stelo valvole)
    Io ho percorso 677 km dal giorno del ritiro e la macchina ha bruciato 5 litri di olio. Il meccanico dice che secondo lui la macchina è da buttare, aggiustarla non vale la pena. Oltretutto la valvola egr è stata manomessa e presenta un pezzo di ferro per tapparla e il filtro antiparticolato è completamente intasato.
    Ora secondo lei, io posso chiedere la risoluzione del contratto e chiedere indietro i soldi? Ho pagato in tutto 3640€ tra auto, passaggio e revisione che ha fatto fare lui ma ho pagato io.
    Aspetto risposta. Grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Jessica,
      la clausola vista e piaciuta non ha alcun valore perché se acquisti da un venditore professionista si applica la garanzia legale di conformità che è un diritto del consumatore e non può essere limitata ne esclusa. Quindi puoi presentare al venditore un reclamo chiedendo di ripristinare la funzionalità del veicolo o, in alternativa, di rescindere il contratto in base all’articolo 130 del Codice del Consumo.

  • roberto celoni ha detto:

    ciao,
    ho acquistato un’auto usata da un rivenditore circa un mese fa.
    Adesso poiché ho dovuto portare la vettura da un meccanico causa problema con la frizione, alzata la macchina ho scoperto che sotto è piena di ruggine e lo stesso meccanico mi ha detto che per sistemarla sarebbe un lavoro costoso.
    Ovviamente al momento dell’acquisto non ho guardato sotto la macchina.
    Questo potrebbe configurarsi come vizio occulto?
    Grazie mille.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Roberto,
      non può essere considerato un vizio occulto un difetto chiaramente visibile ad un attenta ispezione.

  • Antonio ha detto:

    Buonasera Andrea, ho un caso un po’ particolare: ho acquistato un’auto usata da un concessionario e dopo circa 15 giorni l’auto ha avuto un guasto rilevante in seguito al quale si è aperta la procedura assicurativa da parte di una nota società. Ad un certo punto tale società mi ha comunicato che non avrebbe ottemperato agli obblighi di riparazione perché il concessionario non aveva provveduto al pagamento della polizza ed essendo stato sottoposto a provvedimento dell’autorità giudiziaria( sigilli ) non vi era possibilità che vi provvedesse. E’ possibile che questo sia motivo di decadenza della polizza anche se vi è già una presa in carico da parte della società assicurativa? Hanno prelevato l’auto con il loro carro attrezzi, portata in una loro officina e cominciato ad individuare l’origine del guanto e poi arrivederci e grazie( per ora solo verbalmente). Grazie dell’eventuale risposta.

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Antonio,
      la garanzia rilasciata dal concessionario, di solito non è una polizza assicurativa ma un servizio di gestione. La società di garanzia è un fornitore del concessionario che è l’unico responsabile nei tuoi confronti. Se il concessionario non ha pagato, la società di garanzia ha tutto il diritto di sospendere il servizio.

  • Samuele ha detto:

    Buon giorno vorrei porre un quesito in merito alla mia auto nuova acquistiata nel giugno 2019 dopo un problema di carrozzeria prodotto in maniera accidentale mi reco nel mio carrozziere di fiducia per fare un preventivo ed è lì che scopro che la mia auto era già stata riverniciata sia sulla parte sinistra ke sul cofano rimanendo incredulo provo a fare qualche altra domanda x capire come fosse possibile visto che la mia auto nn ha mai avuto interventi di carrozzeria in precedenza adesso sto provando a contattare un perito affinché mi possa dare delucidazioni in merito nel frattempo ho trovato questa chat e spero di avere qualche informazione in merito ovviamente l’auto essendo nuova non lo mai portata x farla controllare non pensando mai ad una cosa del genere premetto che x qualsiasi cosa e stata portata alla concessionaria dove l’ho acquistata grazie mille

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Samuele,
      se potrai dimostrare che gli interventi sono stati eseguiti prima della consegna, devi presentare un reclamo prima che scadano i termini (24 mesi) al concessionario. Potresti chiedere ua riduzione del prezzo di acquisto.

  • maria ha detto:

    Salve Andrea, ho acquistato il 26/11/21 un’auto usata con dichiarati, sul preventivo, sul contratto di vendita e a voce dal venditore in fase della cosegna delle chiavi i sensori di parcheggio posteriori.
    in assoluta buona fede non ho subito controllato che ciò corrispondesse al vero. una volta a casa, quando con tranquillità ho verificato la mia auto, mi sono accorta che non sono presenti. ho contattato il venditore che mi dice esserci stato un errore del server che ha segnalato optionals di un’auto della stessa marca venduta qualche giorno prima. chiedo, ho la possibilità di rivalermi in qualche modo? se si come posso fare? grazie infinite

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Maria,
      è un chiaro difetto di conformità. In applicazione degli articoli 129 e successivi del Codice del Consumo, puoi chiedere al venditore di eliminare il difetto (installando i sensori) o una riduzione del prezzo.

  • Annalisa ha detto:

    Ciao, scrivo anche io per avere un consiglio riguardo ciò che mi sta accadendo dopo aver venduto la mia auto da privato a privato. L’auto è una Lancia Y bianca del 2018. In data 6/12 è stato fatto il passaggio di proprietà ed il pagamento in assegno circolare, con successiva consegna chiavi. L’auto era stata vista 3 volte, una prima visione sabato 27/11, durata più di un’ora in quanto sono stati fatti vedere gli interni, carrozzeria, bagagliaio e cofano. Non hanno prestato molta attenzione a visionare l’auto, ma mi hanno fatto solo molte domande, dopo che gli ho fatto notare che c’erano delle ammaccature evidenti su posteriore dx e cerchi rovinati, mi è stato chiesto se aveva preso grandine, in quanto non ero sicura se avesse preso grandine o no, (per lo più la tenevo in garage,) non ho mai escluso a priori che la macchina non fosse stata esposta a maltempo durante i 3 anni di utilizzo, e che poteva aver preso tempesta o grandine, ma che potevamo verificare insieme con carrozziere di fiducia in quanto io non avevo mai notato danni (forse anche perché ingenuamente non l’avevo mai fatta controllare o comunque non avevo mai prestato attenzione). Non hanno voluto e hanno voluto subito darmi una caparra, e concordate un prezzo ribassato. La macchina è stata vista poi altre due volte, una volta sotto lampioni la sera, una ultima volta alla luce del sole prima del passaggio di proprietà, durante il quale ho chiesto se volevamo fare un’ultima controllata, e anche lì non hanno prestato attenzioni. Dopo averla venduta mi hanno chiamato accusandomi di aver occultato il fatto che la macchina fosse “Distrutta” dalla grandine, hanno portato la macchina da carrozziere, fatto preventivo e preteso che io pagassi il danno. Ora, dopo essermi scusata dell’accaduto, ma ribadendo che avevo indicato che l’auto avrebbe potuto avere ammaccature su carrozzeria e che non avevano espresso volontà di farla visionare, Mi hanno inviato una A/R minacciandomi di passare per vie legali, scrivendo che io SAPEVO DEL DANNO E CHE L’HO OCCULTATO, quindi a detta loro l’auto presenta un vizio occulto. Io non credo che possano procedere.
    A chi di solito mi lava la macchina ho chiesto se il danno poteva essere visto ad occhio nudo e mi è stato detto che era possibile notarlo con occhio attento anche con macchina bagnata. Loro si vogliono avvalere del fatto che quando l’hanno vista aveva piovuto e che quindi era bagnata, ma penso che se per loro era così importante sapere se era rovinata dalla grandine potevano fare ispezioni più approfondite come da me suggerito per essere sicuri. Dunque io ho dei doveri legali nei loro confronti? Grazie mille!!!!

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Annalisa,
      nella vendita tra privati la garanzia è applicabile quasi esclusivamente in casi gravi che rendono l’auto non idonea all’uso. Non mi sembra il tuo caso.

  • Giorgia ha detto:

    Salve, ho recentemente acquistato un’auto da un rivenditore che mi ha immediatamente causato problemi e il meccanico dice che potrebbe essere stato addirittura manomesso il sistema. Il venditore dopo avergli segnalato il malfunzionamento ha detto semplicemente che la macchina è vecchia. Ora mi chiedono di fare il passaggio di proprietà ma non siamo affatto contenti, la legge ci tutelerebbe?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Giorgia,
      sei tutelata dalla garanzia legale regolamentata dal Codice del Consumo.

  • Isabella ha detto:

    Ciao,
    ho ritirato ieri la mia macchina nuova e sfogliando il contratto mi sono accorta che l’allestimento interno non corrispondeva a quello prestabiliti.
    Si tratterebbe solo di cambiare il colore della plancia.
    come mi posso comportare?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Isabella,
      puoi chiedere la sostituzione o la risoluzione del contratto in quanto l’auto non è conforme al contratto. Articolo 130 del Codice del Consumo.

  • Carmine ha detto:

    Salve e complimenti per la professionalità e competenza nel settore. Ho acquistato un auto usata per la quale il concessionario mi ha dichiarato verbalmente che aveva tutti i tagliandi eseguiti. Al momento dell’acquisto dopo la visione della targa ho fatto visura è scoperto che veniva da un noleggio a lungo termine e non risultava nessun tagliando in casa madre. Quindi non ho potuto controllare km e storia del veicolo. Il certificato di stato d’uso consegnato presenta solo la prima pagina dove è indicato uno stato d’uso buono. Mi sono appena accorto che l’auto ha consumato più acqua del normale e l’olio motore si è praticamente consumato. Ora dovrei fare tagliando in quanto è quasi passato un anno è 15000 km dall’acquisto e a marzo mi scade garanzia. Come mi comporto? Pec e richiesta di prezzo ridotto per mancanza di documenti e problemi anomali al motore? Grazie infinite

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Carmine,
      le società di NLT per la manutenzione si appoggiano anche alle reti di officine (Bosch, Rhiag, Magneti Marelli ecc). Probabile quindi che i tagliandi siano stati regolarmente effettuati ma al di fuori delle officine di casa madre. In ogni caso ti consiglio di segnalare al concessionario con una PEC i difetti che l’auto manifesta chiedendo di intervenire per eliminarli. Fai riferimento agli articoli 129 e successivi del Codice del Consumo che regolamenta la Garanzia Legale.

  • Thomas ha detto:

    Salve,mi chiamo Thomas e ho acquistato un auto a settembre 2021 da un rivenditore auto,sul contratto c’era scritto chiaramente che l’auto avendo molti kilometri percorsi avevaa tutte le componenti molto usurate e che a breve si sarebbero potuti presentare difetti o guasti,detto questo puntualmente dopo 2 settimane ho dovuto rabboccare un kilo d’olio al motore pensando che al tagliando avevano messo poco olio,tutto questo ovviamente fatto dal rivenditore,dopo altri 1000 kilometri nuovo riabbocco sempre di un kilo e il rivenditore mi ha indirizzato dal suo meccanico affiliato per le riparazioni in garanzia e dopo diversi controlli eaver aperto il Motore mi ha detto che c’era un grosso problema e che avrebbe dovuto rifare il motore,quindi Retrica di testata,cilindri e pistoni.Il rivenditore dell’auto dice che può solo pagare una percentuale dell’intero importo ( che ancora mi deve quantificare),potrei quindi in questo caso agire tramite avvocato sapendo che solo in maniera troppo generica era stato dichiarato che LE COMPONENTI erano usurate senza quindi specificare esattamente che era il Motore?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Thomas,
      se il venditore ha dichiarato, prima della vendita, che l’auto avrebbe potuto presentare a breve guasti o difetti, e tu hai comunque deciso di procedere all’acquisto, non puoi reclamare una non conformità al contratto. L’unica possibilità sarebbe di contestare l’indicazione riportata sul contratto definendola vessatoria in quanto tesa ad escludere l’applicazione della garanzia. Se però il venditore si è comunque reso disponibile al ripristino, ti consiglio di trovare un accordo.

  • maria ha detto:

    Buongiorno,
    Ho venduto la mia macchina 500 fiat di 11 anni ad una persona che compra e vende, un mese fa ho chiesto ad un meccanico di controllare la macchina perché volevo venderla il quale mi ha detto che andava tutto bene, ribadisco che io non capisco di macchine e che è la prima volta che vendo una macchina, la persona che l’ha acquistata non l’ha mai provata, il giorno stesso della vendita mi contatta per dirmi che la frizione è dura e che se me ne ero accorta, le ho risposto che siccome il meccanico mi aveva detto che tutto andava bene il fatto del pedale per me era normale anche perché la macchina ha 11 anni, tra l’altro i soldi che mi doveva pagare, non me li ha dati tutti come avevamo accordato, adesso lui vuole che pago la frizione, voglio comportarmi correttamente anche se lui non l’ha fatto con rispetto al pagamento, ho pensato di dargli metà dei soldi per il cambio frizione, secondo lei come mi devo comportare?

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Maria,
      non si tratta di un vizio occulto. Non sei tenuta a risarcire.

  • Filippo Colombani ha detto:

    buongiorno,
    auto acquistata a ottobre 2020 tutt’ora in garazia.
    ferma da 4 mesi dal concessionario che rimpalla il problema con Land Rover.
    oggi mi contattano dicendomi che mi devo accollare le spese di sostituzione del motore….
    assurdo….
    Discovery Sport 2017

    • Andrea De Sanctis ha detto:

      Ciao Filippo,
      appellati alle tutele del Codice del Consumo, articoli dal 128 al 132.